Riso verza forno

Riso e verza al forno

Riso verza forno

Avevo bisogno di un piatto semplice e leggero per il pranzo. Questa settimana sono rimasta spesso fuori e mi sono dovuta arrangiare con panini e roba simile. Non che non mi piacciano, ma a lungo andare stufano un po’ e soprattutto l’organismo ne risente. Quindi via libera al riso e verza al forno. Piatto facile da preparare, senza troppe pretese, è vero, ma che può essere arricchito a piacere con ingredienti vari che vedremo più sotto, giusto per darvi qualche idea.

versa orzo stufati caldo contorno verdure

Verza e orzo stufati, un caldo contorno di verdure

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Piatti caldi e fumanti, è questo quello che ci vuole in queste giornate particolarmente fredde e piovose. Sia che si tratti di una minestra, di un secondo o di un contorno l’importante è che il piatto arrivi in tavola sprigionando tutti i suoi vapori dal profumo prelibato ed emani il suo confortevole calore. Secondi piatti come stufati, spezzatini ed arrosti sono perfetti per queste sere grigie e bagnate, meglio ancora se accompagnati da una buona ricetta di contorno! A questo tipo di piatti si potrebbe accostare bene un buon contorno di verdure, caldo ovviamente, come ad esempio un contorno di Verza e orzo stufati.

Zuppa di ravioli Won Ton alla verza

Zuppa ravioli WonTon verza

Lo Zen e l’arte di preparare un raviolo. Impastare non è una semplice azione meccanica ma è un modo per rilassarsi, per trovare il proprio equilibrio.  Bisogna sentire l’impasto tra le mani, aspettare che riposi o che lieviti e attendere il momento giusto per la cottura. Quando l’impasto non lievita allora  il momento necessita di tutta la serenità interiore che disponiamo. La stessa cosa potrebbe succedere se siamo per la prima volta alle prese con la pasta fatta in casa o con un piatto di una cucina straniera come questa zuppa di ravioli Won Ton alla verza, piatto originario della cucina cinese.

ricette bimby primi pizzoccheri valtellina

Ricette Bimby primi, i pizzoccheri della Valtellina

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A Teglio li sanno fare benissimo, così bene che c’è anche un’ “Accademia del Pizzocchero di Teglio” che si propone di valorizzare questo piatto tipico lombardo. Secondo me i pizzoccheri della Valtellina sono uno dei piatti più buoni della nostra tradizione culinaria e quando nel mio ricettario Bimby ho trovato la ricetta, ho sgranato gli occhi dalla sorpresa e lo ammetto, anche dalla felicità.

Ricette dietetiche con il bimby, riso con verza

Il bimby: chi ce l’ha ne decanta le lodi, chi non ce l’ha ne è spesso incuriosito. Fatto sta che rimane sempre un ottimo aiutante in cucina e dimezza il tempo passato ai fornelli. Se poi ci può correre in aiuto per la preparazione di un primo piatto ipocalorico allora direi che è proprio il caso di approfittarne. Il piatto di oggi, il riso con verza è un primo povero di calorie ma ricco di gusto. Non è un risotto ma è altrettanto sfizioso.

Gli ingredienti presenti? A parte il riso e la verza abbiamo il sedano, la carota, la cipolla, la passata di pomodoro, il dado vegetale bimby, infine 2 cucchiai rasi di olio. La preparazione del riso con verza con il bimby, neanche a dirlo è semplicissima: fa tutto lui. Innanzitutto si versano nel boccale le verdure, ossia la carota, la cipolla ed il sedano. Poi si aggiungono la passata di pomodoro, l’acqua ed il dado. Infine la verza precedentemente tagliata a striscioline ed il riso. A questo punto si fa cuocere per il tempo necesario, ossia quello riportato sulla confezione del riso, aggiungendo però un paio di minuti.

Involtini di Verza e Riso, una leccornia da gustare in compagnia


Oggi una ricetta che vede protagonista una verdura tipica di questa stagione ovvero la verza. Non so voi ma a me piace moltissimo, anche semplicemente sbollentata e condita con olio, limone e pepe. Comunque se volete renderla molto sfiziosa potete trasformarla in uno splendido involtino con riso e carne leggermente speziato e profumato con la salvia. Secondo me in questo modo una semplice verdura si trasforma subito in una ghiotta leccornia capace di risolverci un intero pasto. Perché questi involtini di verza sono un vero piatto unico, infatti tra gli ingredienti troverete anche della salsiccia, che potete preparare per una cena in compagnia seguiti da un buon dolce sostanzioso. Insomma l’unica bega di questa ricetta é sbollentare le foglie di verza intere e farle asciugare su un panno, per il resto si tratta di una preparazione piuttosto facile e di sicuro effetto!

Un classico napoletano per il pranzo di Natale: la minestra maritata

minestra maritata

La foto non rende molto onore a ciò che la minestra maritata è davvero, un piatto classico, saporito, caldo e antico, un piatto povero e al tempo stesso ricco, ma di tradizioni e storia. Il modo in cui viene chiamata questa minestra, maritata, deriva proprio dal fatto che le verdure e la carne si “maritano”, si sposano, in un connubio perfetto, per dar vita a un piatto davvero saporito, proprio nel senso di ricco di sapori, ricchezza di gusto.

La ricetta è mutata nel tempo, e infatti il mascariello, ovvero la guancia del bue, che trovate in ricetta, così come l’orecchio di maiale sono ormai stati sostituiti da parti di carne, soprattutto di maiale, come la cotica, che servono ad insaporire le verdure. Ci sono dei tagli di carne che si sono persi nel tempo, ma secondo me esiste ancora qualche nonna che prepara la minestra maritata con l’orecchio di maiale e il mascariello. Anche per le verdure il discorso è particolare, infatti, nel napoletano, sono i fruttivendoli (o ortolani) che si preoccupano di selezionare le verdure e dividerle in mazzetti, in modo da dare la giusta quantità (e qualità) di verdure a seconda delle persone per cui si prepara la minestra, considerando che queste verdure vanno poi anche pulite. I classici sono la scarola, la verza, la cicoria, la borraggine e l’ortica. In ricetta è citata anche la torzella, un particolare tipo di cavolo, riccio, detto anche cavolo greco.

Insalate di Primavera

insalate-di-primavera

L’insalata è il cibo del sole. Almeno per quanto mi riguarda, appena iniziano le giornate costantemente splendenti e calde diventa proprio una necessità avere sempre in frigo gli elementi base per prepararmi una bella insalata. Pomodori, lattuga (o comunque foglie verdi che siano poi riccia, romana, rucola o valeriana varia a seconda dei momenti!), carote, sedano, finocchi, mais, e poi tutto quello che si può aggiungere per rendere sempre diverso un pasto troppo spesso sottovalutato.

L’insalata si può preparare con tutto quello che c’è in casa, e ognuno di noi ha in frigo o in dispensa alimenti che fanno parte della sua alimentazione base e che possono (e devono!) essere sperimentati nella ciotola della nostra  insalata. Patate, uova e olive sono un classico, poi ci sono i peperoni, crudi o cotti, e le melanzane, ma anche i cavoli, la barbabietola, la verza, e poi i formaggi, i wurstel, pancetta a dadini o pezzettini di altri salumi, pollo, la frutta secca, valore aggiuntivo che rende speciale anche una classica insalata lattuga e pomodoro, e poi il tonno e infine le salse, la maionese, o altre preparazioni.

Sicuramente a voi che leggete sono venuti in mente altri mille ingredienti per preparare gustose insalate, per ora io vi consiglio queste tre ricette.

Ricette veloci: Salsicce e verza

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Oggi voglio darvi una ricetta semplice e veloce per cucinare un piatto unico completo di carne e condimento a base di verdure, caratterizzato da un tocco di originalità che vi svelerò più avanti. Ogni tanto, infatti, risulta molto comodo preparare un piatto unico, cuocendo in una sola soluzione carne e verdure, come le Salsicce e verza.

Le Salsicce e verza sono una portata molto semplice ed allo stesso tempo estremamente gustosa, se preparate con l’aggiunta di mele ed un pizzico di aceto di mele, che gli conferiscono un sapore tutto particolare. Non resta che cucinare le Salsicce e verza e scoprire cosa ne pensate.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / III parte (insalata di mele e pinoli)

Se siete arrivati a leggere la terza parte di questa ricetta vuol dire che quello che state mangiando non è niente male e che magari vi va di andare avanti per sapere come procedere.

Il modo più fresco per continuare adesso è con una bella insalata di mele e pinoli, un piatto fresco e semplice da preparare, che risulterà molto piacevole dopo la finta parmigiana di melanzane.

L’insalata di cui adesso vi darò la ricetta merita una parentesi. Da piccola ho frequentato per molti anni d’estate un posto dove c’erano molti pini, e di conseguenza si trovavano in giro tante pigne colme di pinoli. Ho sempre avuto la passione con altri amici di fare a gara a chi ne raccoglieva di più, poi ci mettevano seduti per terra e con dei sassi li spaccavamo e ne mangiavamo a volontà.

Da grande poi, queste insane abbuffate infantili, mi hanno provocato una specie di rifiuto verso i pinoli, e posso assicurarvi che da allora qualsiasi pietanza li contenesse non riuscivo a mangiarla. Poi, un anno fa vengo invitata ad un pranzo e a metà pasto la padrona di casa serve un’insalata, io me ne metto un po’ nel piatto senza badare tanto agli ingredienti, ma al primo boccone sento uno strano gusto agrodolce, non fastidioso, e scambiando le mele per delle patate ne mangio un altro paio di bocconi. Immaginate la mia sorpresa quando chiedendo come fosse fatta mi sento rispondere che non solo quelle che avevo scambiato per patate erano mele, ma che l’altro ingrediente fondamentale erano i pinoli. Mi è venuto da ridere e ho pensato che spesso da adulti continuiamo a comportarci come dei bambini insistendo nel non farci piacere qualcosa che poi invece troviamo deliziosa.

Rimasi molto stupita, ed è per quello stupore che vi ho raccontato questa storia, perchè la bontà di questo piatto mi ha riconciliato con i pinoli, un alimento così semplice che può rendere particolare qualsiasi preparazione culinaria.

Ecco come si prepara l’insalata di mele e pinoli