Linguine con le seppie

Oggi, ricetta di pasta con un buon condimento di pesce: le Linguine con le seppie! Più che buono, per i miei gusti, direi ottimo. Non è facile trovare delle seppioline fresche, ma quando le scovo tra le altre varietà di pesce sul bancone pieno di ghiaccio del pescivendolo, non posso resistere e le acquisto! Ho provato tante ricette a base di seppie, dal più tradizionale risotto al nero di seppie, alle seppioline in tegame ed il riso con le seppie.

L’altra sera, però, avevo invitato a cena degli ospiti alquanto voraci ed un pò impressionabili. Il nero di seppia, che colora gli alimenti di quel tetro colore nero-inchiostro, non era consigliabile. Altri piatti a base di seppie, se non accompagnati da pasta o riso, mi sono sembrati poco sostanziosi per gli stomaci dei miei invitati, così mi sono messo a cercare qualche ricetta! Sfoglia e risfoglia, fino a quando … trovata: le Linguine con le seppie!

Come cucinare gli spaghetti

Seconda puntata del nostro viaggio nel mondo degli spaghetti. Ieri ci siamo dedicati a un po’ di storia, oggi invece parliamo della loro preparazione. Innanzi tutto, mettiamo l’acqua sul fuoco e prepariamoci a buttare la pasta!

Calcolare una media di 100gr di pasta a persona, se poi avete in programma un pasto sostanzioso chiaramente diminuite le quantità. Portate a ebollizione 1 litro d’acqua per ogni 100gr di pasta. Quando l’acqua bolle salatela. Per immergere gli spaghetti nell’acqua esiste un rituale ben preciso: prendete gli spaghetti, fatene un mazzo unico e teneteli con entrambe le mani, torcete il mazzo leggermente e gettate nella pentola. In questo modo gli spaghetti si apriranno a ventaglio e resteranno verticali e ben separati tra loro. Con un forchettone, meglio se di legno, girateli ogni 2 minuti per evitare che si attacchino.

Per decidere quando scolare la pasta non basatevi eccessivamente sulle indicazioni riportate sulle confezioni. Quei tempi sono puramente indicativi, la pasta, tutta, quella lunga e quella corta, deve essere scolata al dente, ovvero la consistenza deve essere cedevole sotto i denti ma la pasta deve mantenre sempre una certa resistenza. Regolatevi secondo il vostro gusto e quello dei vostri commensali, assaggiare è sempre la mossa migliore.

Storia di una pasta, gli Ziti alla maniera ragusana

Qualche giorno fa ho appresso una curiosa notizia di carattere gastronomico che sono ansioso di comunicare anche a voi, nostri appassionati lettori. Andando a pranzo in una trattoria, vicino al posto in cui stavo lavorando, ero deciso a prendere un piatto di pasta. Dovevo proseguire il lavoro nel primo pomeriggio e non volevo appesantirmi, rischiando di cadere in una fase di letargo momentanea dettata dalla faticosa digestione. Pasta, semplice e con un condimento poco elaborato. Nel menù leggo Ziti alla maniera ragusana.

Incuriosito dagli Ziti alla maniera ragusana, chiedo informazioni. Il gestore del locale, un tipo alla buona, molto cortese e loquace mi rivela il condimento di questa ricetta di pasta. E continuando con la sua parlantina, affatto spiacevole ed al quanto conciliante, per chi approda da solo in una trattoria, con aria bonacciona inizia a parlarmi di quel particolare formato di pasta, gli Ziti.

Come può ben intuire – mi dice con aria complice – ziti, deriva dal dialetto siciliano e come sicuramente sa vuol dire fidanzati. Ma si è mai chiesto perché questo tipo di pasta prende questo nome? Ebbene, deve sapere che questo tipo di pasta, in passato, veniva usato per preparare la nostra famosa pasta al forno, in un’occasione del tutto particolare, e cioè per le cene di fidanzamento! Quando le coppie si facivanu ziti! Ma ora, non vorrei disturbala più a lungo, eccole il suo piatto di Ziti alla maniera ragusana, buon appetito …

La ricetta per la Pasta con olive nere

Qualche nuova idea per un piatto di pasta semplice è molto gustoso? Una nuova ricetta della cucina vegetariana per tenersi leggeri e mangiare qualcosa di salutare? Ho quello che fa al caso vostro! La Pasta con olive nere. Qualche verdurina, i soliti condimenti, olio e poco sale, un po’ di buona volontà, e ne serve una buona dose per snocciolare le olive! E in poche mosse la pasta è servita!

Se volete una ricetta per un piatto più estivo, vi suggerisco quella dell’insalata di pasta con olive nere e pomodorini o se volete sentire il sapore del pesce la pasta con il tonno e olive nere, ma se volete provare qualcosa di nuovo la Pasta con le olive nere è davvero fantastica. Seguite la ricetta e rimarrete stupefatti dei risultati della Pasta con olive nere.

Pasta con zucchine: per una ricetta da gran gourmet unisci mandarini e pistacchi e profuma con la menta

Non sapete cosa cucinare per pranzo? In casa non avete quasi nulla? Ok ci pensiamo noi di Ginger & Tomato

Eccovi una pasta pronta in 15 minuti, semplice, dal gusto sfizioso e molto particolare.

Allora, iniziamo bene la settimana, e soprattutto, iniziamola all’insegna della leggerezza, e si, perché questa pastasciutta contiene solo 610 calorie a persona e, grazie all’abbinamento di verdura e frutta può essere anche considerata un piatto unico.


Come preparare una buona pasta con il tonno

Già, come preparare una buona pasta con il tonno? Me lo chiedo spesso ed altrettanto spesso mi ritrovo a riversare una scatoletta di questo tipo di pesce sulla pasta appena scolata al massimo aggiungendo qualche cucchiaio di passata di pomodoro. Immagine alquanto triste, vero? Ed allora vediamo un pò come rimediare per trovare il modo di portare in tavola un piatto di pasta al tonno degno di questo nome. Innanzitutto la sceta del tonno. Recatevi dal vostro pescivendolo di fiducia e fatevi dare del pesce freschissimo. In realtà, lo ammetto e me ne vergogno un pò, mi capita di rimediare con il tonno in scatola, prima che storciate il naso, so bene che il piatto perde molto, ma quando rincaso tardi dal lavoro è molto più pratico per me ovviare alla mancanza di tempo così.

Pasta e ceci per il primo venerdi di quaresima

Oggi parliamo di uno di quei piatti che ti rimettono al mondo, che ti fanno ritrovare la pace interiore. Il cibo delle coccole insomma. Tutto questo per definire la pasta con i ceci? Si, perchè chi l’ha detto che sono solo i dolci  o comuque quei cibi troppo elaborati a risollevare il morale? A volte è molto più efficace lasciarsi trasportare nel mondo dei sapori semplici che solo la tradizione sa regalare. Bastano pochi semplici prodotti per creare un piatto eccezionale. Ceci, olio extravergine di oliva ed in questo caso 2 (contate) acciughe salate vi regaleranno un signor piatto di pasta e ceci da leccarsi i baffi. Ricordatevi di mettere a bagno i ceci la sera o il giorno prima, per una corretta cottura. La ricetta dela pasta e ceci di questo articolo rappresenta una variante a quella comune, questa con l’aggiunta di acciughe e rosmarino infatti è la versione romana.  

Spaghetti con carciofi e feta

Qualche giorno fa, mentre scrivevo per Ginger & Tomato, mi sono ritrovato a fare un giro nella categoria ricette pasta del sito. Stavo inserendo un articolo, quando mi sono imbattuto nella ricetta di Roberta delle orecchiette con carciofi e feta greca profumate all’arancia. Leggendo, sono rimasto affascinato dall’accostamento tra i carciofi, con il loro sapore leggermente dolciastro, e la feta, il formaggio greco sapido e dal gusto deciso ma non eccessivo.

La sera, ispirato da questa ricetta e spinto dal bisogno di trovare un piatto della cucina vegetariana, poiché ospitavo un amico vegetariano appunto, mi sono dato da fare e ho rivisitato un po’ la ricetta della mia omonima collega. Quello che ne è venuto fuori è stato uno splendido piatto di Spaghetti con carciofi e feta. Ho spogliato un po’ il piatto, eliminando gli agrumi, ed agli ingredienti di base ho aggiunto delle piccole novità. Togliere qualcosa ed aggiungerne qualcun’altra come in un gioco di magia … ed ecco venir fuori dal cilindro gli Spaghetti con carciofi e feta.

Tagliatelle al tacchino e rucola

Tagliatelle al tacchino e rucola

Pasta a tutto spiano! Ma come condirla in modo semplice e leggero? Presto detto! Trattando la pasta quasi come se fosse un’insalata. Una volta cotta la pasta, la si condisce a freddo, cioè senza rigirarla in padella, con un condimento fatto con verdure e con alimenti cotti in modo molto semplice. Per provare, assaggiate le Tagliatelle al tacchino e rucola.

No, non si tratta insalata di pasta. È un ricetta di pasta vera e propria. Non come la ricetta della pappardelle al sugo di tacchino o le farfalle con pesto di peperoncini e pollo ma se parliamo delle Tagliatelle al tacchino e rucola portiamo a tavola un piatto più leggero e che possiamo preparare quotidianamente, e non solo per le occasioni importanti. E adesso diamo il via alla preparazione delle Tagliatelle al tacchino e rucola!

Pasta con cime di rapa e pesto aromatico

Pasta con cime di rapa e pesto aromatico

Oggi portiamo sulla nostra tavola un piatto di pasta tutto verde, il colore della speranza, e tutto a base di ingredienti adatti alla cucina vegetariana: la Pasta con cime di rapa e pesto aromatico. Questo piatto, in realtà, sembra un misto tra Cucina Pugliese e Cucina Ligure, ma si tratta di una ricetta del tutto unica e, almeno da quanto ne so io, priva di origini, anche se … parla con marcato accento pugliese!

La Pasta con cime di rapa e pesto aromatico è una ricetta dal sapore veramente singolare, che va bene per ogni tipo di palato, dal più delicato al più rustico. La Pasta con cime di rapa e pesto aromatico è infatti un misto di cucina contadina e cucina da ristorante, le cime di rapa si incontrano con il pesto aromatico ed l’uno va a completare l’altro. E adesso buona preparazione della Pasta con cime di rapa e pesto aromatico.

La cucina di City a soli 2€

cityChi di voi non conosce City il famoso giornale/quotidiano distribuito gratuitamente a Roma, Milano, Torino, Bologna, Napoli, Genova, Firenze, Verona e Bari? Forse solo chi non vive in queste città, o non le frequenta per motivi di studio o lavoro. Il giornale fa parte del gruppo editoriale del Corriere della Sera e viene distribuito alle uscite delle metropolitane, davanti alle Università, alle aziende  e alle strutture pubbliche. Potrete vedere persone di ogni età sfogliare le pagine di questi piccoli quotidiani, che parlano non solo di fatti di cronaca e costume nazionale, ma anche di cultura e sport, e si concentrano sui fatti cittadini e regionali, che spesso incuriosiscono e interessano di più le menti assonnate della prima parte della mattinata.

Ciò che ci interessa davvero è che City, a partire da questa settimana e per altre cinque settimane, offre delle piccole guide culinarie, ricche di fantastiche ricette e volte al risparmio e alla creatività. Su Ginger&Tomato questo argomento non poteva non essere trattato!

Imbottiamo le frittatine con la ricotta

frittatine imbottite

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


La ricotta, che su Ginger tanto amiamo, visto che spesso vi proponiamo ricette che la utilizzano nei sughi, come ripieno, per condire la pasta o per preparare degli ottimi dolci, si ricava dal siero residuo dopo la lavorazione del formaggio di vacca o di pecora che viene riscaldato, proprio per quello viene chiamata ricotta. Ne esistono diversi tipi: sarda, che è quella più forte e salata; romana, molto delicata; e pugliese, estremamente piccante.

La scamorza è invece perfetta per tutte le imbottiture, dalla pasta ripiena alle torte salate, ai timballi alla carne imbottita. E’ originaria dell’Abruzzo e della Campania ed è un tipico formaggio crudo, ricavato dal latte vaccino, intero o misto. In commercio possiamo trovarla sia fresca che affumicata e anche questa caratteristica la rende sempre adatta per diverse preparazioni, dando la possibilità di sceglierla come meglio si preferisce a seconda della saporitissima ricetta che vorrete preparare!

Una Ricetta per la Pasta fredda: con il pesto di Rucola

pasta fredda

TEMPO: 10 minuti + la cottura della pasta | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio-bassa | PICCANTE: no | VEGETARIANA: si | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Questa insalata di pasta é una dei miei piatti forti in estate, la preparo spessissimo per ché é davvero molto comoda e buona allo stesso tempo. Il pesto di rucola é un condimento tipico della Puglia della zona di Trani e si prepara appunto con rucola, mandorle e ricotta forte. Si tratta di una salsa molto saporita e versatile: potete infatti arricchirla con pomodori piccadilly oppure con zucchine crude o addirittura con qualche fagiolino. In tutta sincerità il mio abbinamento preferito é con i Piccadilly fatti appena appassire sul fuoco. Trovo che l’acidità del pomodoro con l’amaro della rucola e della mandorla crei un sapore fantastico. Se volete potete preparare diversi vasetti di questo pesto e riporli nel surgelatore, si conserveranno fino a 3 mesi.