Tempo permettendo, il Primo Maggio è sempre dedicato alle gite fuori porta e alle grigliate: di carne, di pesce o di verdure, le grigliate all’aperto sono fra le tradizioni più amate degli italiani. E per fare una grigliata come si deve, arriva il vademecum della Coldiretti pronta a elargire una serie di consigli.
Le materie prime: la regola più importante è certamente quella di scegliere materie prime di qualità, molto meglio se Made in Italy.
Voglia di un piatto sfizioso, ma non troppo impegnativo che non sia la solita pizza? Vi proponiamo la ricetta della focaccia velocissima in padella.
Ideale se avete voglia di qualcosa di buono anche all’ultimo momento, perfetta per una cena improvvisata, potrete preparare la vostra focaccia in soli 5 minuti e viene cotta non in forno, ma in padella.
Si sa: la cottura al vapore è decisamente leggera e sana. Potrete applicarla alla carne, ai primi, alle verdure… e anche alla pizza. Ebbene sì: se decidete di cuocere la pizza fatta in casa al vapore, sappiate che potrete anche scegliere la cottura al vapore e rende la vostra pizza ancora più leggera.
Certo, se non siete dotati di un forno professionale la cottura sarà un po’ più impegnativa, ma vale proprio la pena provarci prima di tornare alla classica pizza cotta al forno o fritta. Vediamo come fare.
I legumi rappresentano dei preziosi alimenti da non far mancare nell’ambito di un’alimentazione sana a bilanciata. Tra questi spiccano i ceci, che per comodità è bene tenere in dispensa in pratici sacchettini di plastica. I ceci secchi, come ben sappiamo, richiedono un preventivo ammollo in acqua prima della cottura. Ciò al fine di favorirla e ridurne nettamente i tempi. Ma ciò è possibile anche ricorrendo alla pentola a pressione. Come cucinare i ceci secchi nella pentola a pressione? Continuate a leggere per tutte le dritte!
Oggi vi propongo la ricetta della marmellata al microonde di Anna Moroni. Preparare la marmellata in casa è una bella soddisfazione, non c’è che dire, ma diciamoci la verità: quanta pazienza ci vuole nello stare a mescolare per ore facendo attenzione che la frutta non si attacchi sul fondo della pentola e che non vengano fuori quei fastidiosi schizzi ustionanti che, oltre a lasciare spiacevoli ricordini su braccia e mani, rendono la cucina un vero e proprio campo di battaglia? Bene perchè la soluzione c’è ed è indolore oltre che molto più veloce.
Io per prima ho dovuto fare un po’ di ricerche per chiarirmi le idee, prima di scrivere questo articolo, che sicuramente sarà anche ricco di imprecisioni e spero che gli esperti di barbecue vogliano c0mpletare le mie parole lasciando dei commenti!
Innanzi tutto partiamo dal presupposto che io in prima persona, anche se non mi sono mai direttamente occupata di tutta la cottura di carne e pesce, ma di marinate, bruschette e simili, ho sempre utilizzato i classici barbecue a carbonella, alimentati con la legna. Mi è capitato però di cenare all’aperto con amici che invece avevano i barbecue a gas, che sono forse più comodi, per chi non ha dimestichezza con fuochi, campeggi, Boy-Scout e tutte le occasioni in cui ci si trova a cucinare con il fuoco! Il barbecue a gas va collegato ad una bombola e a seconda dei modelli troverete una o più manopole, proprio come nei vostri fornelli, che vi permetteranno di accendere il barbecue con la classica scintilla e di iniziare a scaldare o la roccia lavica o il briquette di ceramica, che prenderanno calore e poi scalderanno la vostra carne, il pesce e tutto ciò che vorrete grigliare! I succhi di cottura andranno a cadere sulla fonte di calore e dopo un po’ si infiammeranno, infatti una delle note principali da tenere presente quando si acquista un barbecue è quella che riguarda le fiammate: il barbecue deve permettere ai succhi di prendere calore velocemente e di bruciare evitando pericolose fiammate, che nuocerebbero anche alla cottura dei cibi.
Ritorniamo a parlare di barbecue, cene all’aperto, estate e divertimento con gli amici! Eh si, quando si parla di grigliate preparate con il barbecue, con la carbonella o a gas, a me viene immediatamente in mente una bella casetta con il giardino, sia perché sono stata invitata tante volte in situazioni così, sia perché ho avuto modo la scorsa estate di averne una in affitto, e devo dire che è stata una splendida esperienza, sempre fuori, sempre al fresco e avendo sempre la possibilità di invitare gente senza mettere la casetta a soqquadro!
Anche questa ricetta, come quella delle costine di qualche giorno fa, presuppone l’utilizzo di una gustosissima salsa, che oltretutto potrete abbinare anche a tutte le altre carni che preparerete con il barbecue, vedrete che si abbinerà alla perfezione!
Quando arriva la bella stagione la voglia di serate barbecue e cene all’aperto sale immediatamente, gli amici che arrivano, la carne pronta da mettere sul fuoco, le verdure, insalate, pomodori, salse e intingoli per insaporire, e devo dire che mi viene in mente anche l’immancabile cocomero! Oggi ci concentriamo sulle costine di maiale da cuocere sul barbecue, ma questa ricetta, che in verità ho pescato da Cotto e Mangiato e ho un po’ modificato, non tratta solo di buona carne di qualità che va sistemata con cura sulla graticola e cotta da mani esperte, qui abbiamo un magico segreto che si nasconde dentro una salsa speciale!
Tenete presente che le costinepossono restare immerse nella salsa della marinata anche per 10 ore, quindi il consiglio principale, visto che se restano immerse più tempo anche il risultato finale sarà ottimo, è quello di prepararle la sera prima se avete in programma un pranzo all’aperto con cottura sul barbecue, oppure la mattina per la vostra grigliata di carne in programma per la sera stessa.
Non tutti conoscono la pentola a pressione e forse non tutti sono consapevoli di come sia utilie in cucina e non hanno mai pensato all’eventualità di utilizzarla, però tutti abbiamo sentito parlare delle famosissime pentole Lagostina, che sono note per essere prodotti di qualità che danno un valido aiuto in cucina. La pentola a pressione ha il grande vantaggio della velocità di cottura: si possono preparare ottimi piatti con poco tempo da dedicare alla preparazione. Unico svantaggio: non tutti gli ingredienti sono adatti alla cottura con la pentola a pressione.
Via libera sicuramente a bolliti, spezzatini, patate, cereali, legumi. Tra i cibi “no” rientrano sicuramente i grassi particolarmente sensibili al calore (come ad esempio l’olio di girasole) e tutti gli alimenti che hanno un tempo di cottura piuttosto breve. Con la pentola a pressione oggi cuciniamo degli squisiti bocconcini di carne di maiale con una salsina ai peperoni, un secondo piatto gustosissimo, profumato e veloce da preparare. Dopo aver rosolato la carne infatti, basterà chiudere la pentola e poi aspettare trenta minuti a partire dal fischio.
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