Torta salata di riso e funghi: il piatto ideale per una scampagnata

Buon Primo maggio a tutti! Chissà cosa farete oggi di bello … Io, tempo permettendo, ma ho buone speranze, andrò sicuramente a fare una bella passeggiata e forse mi concederò qualche ora sulla spiaggia. Ma molti di voi sono sicura, andranno fuori, magari a fare una bella scampagnata. Ed allora, siete pronti per la ricetta di una signora torta di riso salata? La torta salata di riso e funghi misti è il piatto per eccellenza da portare in occasione di un pranzo a sacco. Si prepara il giorno prima così si permette alla torta di raggiungere la giusta consistenza, dopodichè,quando il giorno dopo sarà pronta per l’uso, si taglia a quadrotti e si serve ai commensali.

torta rustica, pasta brisee

La torta mista per la scampagnata di Pasquetta

Speriamo tutti che il tempo regga, anche se la Pasqua porta sempre con sè questa sorta di incertezza, che arrivi a fine marzo, a inizio aprile, e anche alla fine di aprile, quei 2-3 giorni lì vengono sempre avvolti da un mistero metereologico!

Augurandoci che il giorno di Pasquetta ci sia un bel sole e il clima sia mite, o augurandomi che tutti voi abbiate una casetta, una taverna, un posto dove andare con i vostri amici e parenti pensiamo a un po’ di buone preparazioni per la scampagnata o per la festicciola in taverna, oggi parliamo di questa torta rustica che potrà essere gustata prima della carne alla brace, insieme alle verdure arrostite o anche a metà pomeriggio, visto che in queste occasioni a volte si continua a mangiare fino a sera!

La preparazione è un pochino elaborata, ma il risultato è davvero ottimo, una torta rustica alle verdure, con piselli, funghi e carciofi, e con l’uovo sodo che dona un tocco in più, oltre a pancetta e fior di latte, insomma, particolare e orginale, buonissima, e semplicemente molto adatta per la giornata di Pasquetta. Buon appettito!

Una ricetta per cucinare le melanzane: quiche!

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TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Da un po’ di tempo a questa parte Ginger&Tomato pullula di quiche, tarte, torte salate in generale. Un po’ sono i tempi credo, quando si va verso la primavera inoltrata per poi giungere all’estate è normale puntare su un certo tipo di piatti: quelli che si possono preparare in anticipo, che si portano prima ai picnic e poi al mare, quelli che sono pratici per le cene in cui ognuno porta qualcosa, quelli veloci anche, perchè in fondo, quando inforniamo qualcosa, il tempo di cottura possiamo anche non calcolarlo, visto che nel frattempo ci mettiamo a fare altro.

Sulle torte salate sono mediamente ferrata, nel senso che le adoro ma le cucino poco, tendo sempre a prepare dolci e torte, forse perchè ormai ho preso la mano e mi riescono sempre bene anche le nuove ricette,  ma un altro motivo è che a una fetta di dolce so sempre resistere, anche se resta in frigo o in dispensa per qualche giorno, ma alle torte salate proprio no, quindi meglio non esagerare!

Questa quiche è piuttosto versatile, potrete servirla come stuzzichino prima di un pranzo, come vero e prorpio antipasto, come contorno se volete un pasto davvero sostanziono o anche come secondo direttamente, tanto l’assenza di carne e pesce sarà compensata dalla consistenza stessa della quiche. Insomma provatela e a voi la scelta su come utilizzarla!

Il pranzo in spiaggia: prepariamo dei sandwiches

sandwich

Mangiare in spiaggia. I ricordi fioccano come se fosse tornato l’inverno e una bella nevicata della memoria riempisse le strade del mio passato di bambina. Ci sono state davvero mille e mille giornate passate interamente sulla spiaggia, e ogni volta il pranzo era diverso. Panini farciti in molti modi, classici con insaccati e formaggio, ma anche con la frittata, con la carne, con le verdure cotte, e poi i pezzi di pizza, la frutta, l’anguria, il gelato. Non so se ancora adesso funziona così. Io non ho figli per ora e quindi questo aspetto mi manca, e in più il mio lavoro è talmente intermittente che a volte d’estate sono comunque impegnata, oppure, comunque sia, sono davvero molti anni che non passo più intere giornate al mare, avrò avuto 13 anni l’ultima volta, e quindi sono passati anche più di dieci anni. In più devo dire che adesso tutti gli stabilimenti sono in grado di offrire ricchi pranzi, mentre quando ero bambina al massimo si mangiava qualche panino o qualche trancio di pizza, e quindi era sempre meglio prepararsi un bel pranzetto e sistemarlo nella borsa frigo.

Tutti sappiamo come si fa un sandwich, e su questo non ci sono dubbi. Poi c’è chi ne crea alcuni artistici e decorativi, chi si preoccupa solo che il ripieno sia ricco, chi vuole sempre e comunque variare; qui potrete trovare qualche facile suggerimento e qualche piccola ricetta, per poi mescolare sapori e colori come meglio credete per preparare i vostri panini.

Sformato di fagiolini e patate con mozzarella

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TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Gli sformati di patate sono sempre una buona soluzione quando vogliamo preparare un piatto unico. A casa mia c’è sempre stata, almeno una volta alla settimana, la cena con il gateau di patate, ad esempio. Mia mamma lo preparava sempre allo stesso modo chiaramente, ma variando sulla farcitura, anche a seconda di quello che c’era in casa, visto che gli sformati di patate permettono anche di non buttare via magari degli affettati o dei formaggi che potrebbero presto andare a male. Comunque sia nel gateau di casa mia la mozzarella non mancava mai, e forse proprio per questo mi ha incuriosito questa ricetta.

E’ molto simpatica l’idea di utilizzare un’intera treccia, da sistemare proprio al centro dello sformato, e che quindi nel momento in cui si taglieranno le fette risulterà come un morbidissimo cuore del pasticcio! Io non ci ho ancora provato, ma i fagiolini credo possano essere sostituiti con tante altre verdure, carote, zucchine, e anche con i funghi, e poi perchè non provare a fare una variante del gateau di patate? Classica ricetta, soliti ingredienti, ma, nel momento in cui si versa il composto di patate nella teglia inserire una treccia al centro. Prima o poi ci proverò!

Un Romantico Pic Nic

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Io ci credo, si … io ci credo ancora.
Ancora ci spero, ho fede e ci investo. Non ho smesso di aver fiducia e continuo a tenere alto il morale. Perchè prima o poi lo so, arriverà veramente questa primavera, ed io sarò organizzatissima ! Vere e tiepide giornate primaverili, ideali per il pic nic tanto ambito.
Tante e diverse scuole di pensiero ruotano intorno al concetto di Perfetto-Picnic: tradizionale, romantico, high tec, rustico, kitch, a tema…..uhhh quanti ce ne sono.
In questo caos emozionale, la definizione certa del mood del nostro perfetto picnic è fondamentale. E’ questo che determina grande parte del menù, e l’importante di avere gli accessori giusti per ottenere il risultato preposto, come la  trasportabilità, praticità, lavabilità.  E poi diciamolo: esteticamente maledettamente entusiasmante.
Ci viene in soccorso  Optima con una splendida collezione di accessori per pic-nic. Gamma spropositata di cestini e porcellana, tradizionali o sopra le righe, sembra essserci davvero tutto: piatti bicchieri tovaglia tovaglioli. Decorazioni floreali e dominante pink per un  cestino da picnic completo .
* 2 x piatti
* 2 bicchieri Acrilico
* 2 x Coltelli
* 2 x Forchette
* X 2 Cucchiai
* 2 x Tovaglioli
* 1 x Tovaglia
* 1 x ghiacciaina
* Sale e pepe
* 1 x cestino con ganci di stoffa e decorazioni

Crostata al formaggio e prosciutto

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Si avvicinano le belle giornate di sole, i fine settimana da passare al parco, organizzando un vero e proprio picnic o anche una scampagnata. Si avvicina anche Pasquetta, e infatti qui su Ginger&Tomato sono già iniziati i consigli su cosa preparare per le nostre gite all’aria aperta, ricette rapide ad esempio e in questa settimana ne arriveranno molte altre.

Questa crostata inoltre è anche un ottimo piatto da improvvisare, visto che gli ingredienti che la compongono sono alimenti che solitamente teniamo in dispensa, certo non è detto che in casa si abbia sempre la giusta dose di prosciutto e formaggio, ma sappiamo anche bene che in cucina basta un po’ di creatività, un attimo di concentrazione e si mescolano le cose che abbiamo in frigo e nella dispensa e vengono fuori preparazioni buonissime.

Come ultima nota aggiungo solo che questa crostata è anche una pietanza simpatica da portare in quelle cene o in quei pranzi (magari all’aperto) in cui “ognuno porta qualcosa”, visto che si può mangiare come antipasto, come secondo o come accompagnamento per dei piatti di verdure. Insomma, la crostata al formaggio e prosciutto è estremamente versatile, e anche buonissima.

Frittata al Tonno, un idea semplice per un pranzo all’aria aperta

Inizia il periodo del sole, la voglia di trascorrere all’aperto le belle giornate è sempre più forte! Possiamo approfittare del poco tempo che abbiamo a disposizione per la pausa pranzo per fare un veloce pic-nic sul prato o un pranzetto al sacco in riva al mare, dolcemente riscaldati dai raggi del sole.

I manicaretti che si possono preparare per passare qualche ora di relax all’aria aperta sono molti, dalle comode insalate da poter trasportare nei pratici contenitori ermetici, ai più sostanziosi panini o sandwich da farcire in mille modi diversi.

Una pietanza da poter comodamente mangiare fuori casa, che in sostanza non è affatto una novità, molto pratica e gustosa è la tradizionale frittata. Tra due fette di pane o tagliata in piccole porzioni da prendere con le dita, la frittata resta sempre un classico intramontabile.

Cesto da picnic: idee e suggerimenti

Siamo in tempo di scampagnate, di gite fuori porta e le idee di cosa portarci per mangiare all’aperto non bastano mai. Per non ricadere sui soliti panini noi di ginger siamo qui a darvi dei consigli su tutto il kit necessario da portare per un bel picnic!

Innanzi tutto il necessaire per la scampagnata fuori porta, dalle coperte per il prato, ai bicchieri, piatti e posateria di carta; poi il cibo: per spezzare la fame a metà mattinata farete un successone se preparerete degli ottimi tramezzini con tonno, maionese ed insalatina. Un consiglio: conservateli in un contenitore di plastica avvolti in un fazzolettino di cotone bagnato, in questo modo i tramezzini si conserveranno freschi e morbidi.

Ovviamente non fate mancare pizzette e rustici e quanto i più stuzzicante trovate dal fornaio. Ad un picnic che si rispetti però non può mancare l’immancabile brace o barbecue con qualche variante però: non dimenticate qualche salsiccetta, qualche bistecchina, delle verdure e soprattutto di preparare qualche giorno prima una marinatura ad hoc.

Organizzare un romantico picnic: regole da seguire

Un picnic per due è, forse, una delle cose più romantiche da organizzare. Tuttavia se volete essere sicuri di organizzare un picnic a regola d’ arte seguite questi semplici suggerimenti così da lasciare nella memoria del vostro lui/lei un buon ricordo. Prima cosa da fare è la scelta del posto; naturalmente, a seconda di dove vivete, avrete diverse opzioni: spiaggia, montagna, parco, il vostro cortile di casa, sul pavimento di fronte al caminetto ecc..

Una volta scelto con cura il posto, altro elemento importante è la scelta di cosa mangiare: scegliete con cura prodotti alimentari che possono essere gustati freddi tipo insalate di pasta, verdure mantecate in precedenza al forno, insalate di frutta, olive, formaggi vari, crackers, panini o tramezzini. È possibile portare anche cibo caldo, se correttamente isolato in una borsa termica.

Per le bevande se optate di portare un buon vino dovrete accontentarvi di gustarlo in bicchieri di plastica così da non dovervi preoccupare che si possano rompere. Se invece optate per un picnic più casual potete portare della birra oppure, se non si vogliono portare alcolici, un bel succo di frutta miscelato con un po’ di spumante renderà più briosa la giornata. Da non dimenticare ovviamente l’ acqua: una giornata all’ aperto, magari sotto il sole fa perdere molti sali minerali da reintegrare con abbondanti bicchieroni di acqua.