I pomodori confit, quando le idee scarseggiano

Già, perchè come da titolo, dopo averli preparati in insalata, ripieni di riso, di formaggio, dopo averli utilizzati per conserve varie, alla  fine avevo proprio bisogno di gustarli in una maniera insolita (almeno per me). I pomodori confit altro non sono che dei pomodori cotti al forno e cosparsi di zucchero ed erbe aromatiche varie. Il segreto della preparazione dei pomodori confit è la lunga cottura in forno, ad una temperatura relativamente bassa, 160 C°.

Le insalatone estive: orzo e pomodori alle erbe aromatiche

Buon sabato, concludo questa settimana con una gustosa insalata di orzo e pomodori alle erbe aromatiche. Già il titolo dovrebbe risvegliare in voi aromi e profumi particolari, proprio quelli dell’aneto, della maggiorana e del timo presenti nella ricetta ad accompagnare l’orzo ed i pomodori. L’insalata di orzo e pomodori è oltre che un’insalata sfiziosa, anche un ottimo primo piatto vegetariano. La ricetta che vi presento prevede la cottura con la pentola a pressione. Nel caso in cui non la possedeste o non vi convincesse più di tanto potete cuocere l’orzo tradizionalmente: i tempi si allungheranno leggeremente ma il risultato sarà identico.

Un secondo veloce? Pesce al cartoccio con pomodorini


Eccoci questa volta con una ricetta di pesce, una rarità effettivamente per il mio ricettario. In effetti trovo che il pesce non sia il massimo della convivialità a causa del fatto che non sempre é semplice da mangiare ed inoltre presenta l’inconveniente delle spine. Allora per ovviare a queste scomodità faccio preparare alla pescheria dei filetti di orata piuttosto che di branzino e poi li lascio a marinare prima di cuocerli al cartoccio. Trovo che il filetto di pesce sia una gran comodità: si cucina rapidamente, si mangia comodamente, si riesce a porzionare ed inoltre é estremamente gustoso oltre che light. L’unico accorgimento che vi consiglio di adottare é di utilizzare del pesce fresco e intero. Ovvero andate in pescheria vi scegliete un bel branzino o un’orata e vi fate ricavare dei filetti (uno per commensale), poi vi fate dare teste e lische e vi preparate un bel brodo che potete utilizzare subito per un risotto oppure che potete anche surgelare.

Ricette pesce: i totani ripieni di ricotta alle erbe aromatiche

Buon lunedi a tutti! Passato bene il week-end? Io magnificamente: relax, sole, mare e ottima compagnia. Oggi vorrei proporvi un secondo di pesce molto appetitoso: i totani ripieni di ricotta aromatizzati al timo, maggiorana ed erba cipollina. Si tratta di un secondo, a mio avviso, leggero, dal sapore delicato ma non troppo. La ricotta crea un ripieno morbido e soffice, neutro, ma le erbe aromatiche regalano a questo secondo piatto una nota di gusto non indifferente. I totani ripieni possono essere serviti come secondo di un pranzo a base di pesce, magari accompagnati da un primo piatto di linguine ai frutti di mare e per finire con un goloso dessert al limone tipo una mousse o un gelato. Secondo me il pranzo perfetto da gustare in compagnia di amici magari in terrazza.

Un antipasto Vegetariano veloce e gustoso: la frittata dell’orto!

La Primavera porta moltissime verdure ed allora perché non approfittarne? un antipasto che propongo spesso in questa stagione é il seguente: quadratini di frittata al forno con verdure fresche dell’orto. Ovvero preparo una soffice ed allettante frittata utilizzando piselli, asparagi, carotine novelle ed erbette odorose tritate. Viene fuori un piatto molto stuzzicante e profumato che vi offre il duplice vantaggio di poter essere preparato prima e di poter essere gustato in piedi, prendendo i cuobotti di frittata direttamente con le mani: un casareccio finger food. Io solitamente preferisco preparare questa frittata al forno perché viene più soffice e perché posso sfruttare la teglia quadrata ma volendo potete anche farla direttamente sul fuoco. L’importante  é che sia piuttosto altina altrimenti tenderà ad asciugarsi. Un’ultima raccomandazione le verdure inseritele direttamente da crude in modo da mantenere un piacevole contrasto morbido-croccante.

Prepariamoci alla Pasqua con l’Arrosto di Maiale con Verdure dolci


Lo so che a Pasqua si mangia l’agnello e io lo adoro, ma a molte persone non piace granché. Dicono di sentirlo troppo “carnoso” e troppo selvatico. Ed allora ecco un’alternativa per chi non gradisce questo tipo di carne: l‘arrosto di maiale con le verdure dolci.  Ovvero con carote, spicchi di zucca e patate dolci. Secondo me il grasso del maiale viene molto spento dall’accostamento con questo tipo di verdure, ma volendo ne potete utilizzare tranquillamente delle altre. L’importante é che il maiale sia davvero di primissima scelta e che facciate fare la marinatura. In questo modo la carne non solo si ammorbidirà ulteriormente ma acquisterà anche un sapore ancora più ricco e speziato. Per quanto riguarda la cottura poi, come ho già detto, l’arrosto al forno risolve davvero gran parte dei nostri problemi. Bisogna solo infornare l’animale per almeno 2 ore, per il resto fa tutto il gas. So che adesso va tanto di moda la pentola elettrica “slow cooker” come va di moda la macchina del pane. Ma credetemi sono tutte cose che potete fare con il gas ad un costo molto ma molto inferiore.

Finger Food per Capodanno: tartine al Salmone

Salmone tartine

Non so voi ma a casa mia nel periodo natalizio c’è sempre una gran quantità di salmone affumicato che gira e che aspetta in frigorifero. Tra quello che acquistiamo perché fa tanto Natale e quello che ci regalano finisce sempre che non sappiamo più in che modo proporlo ai nostri amici. Ed allora eccovi un’idea carina e sfiziosa da poter gustare in piedi come nelle migliori tradizioni del Finger Food. Potete preparare queste tartine come aperitivo oppure anche nel mezzo della cena soprattutto se pensate di fare un Cenone di Capodanno con tante persone ed in piedi, dove ognuno si serve da sé. Ma quello che differenzia queste tartine da quelle solite con la fettina di limone ed il pan carré é la salsa in cui sono avvolte le fettine di salmone: una cremosa e saporita salsa di formaggio bianco aromatizzata alle erbe profumate, aneto, timo, origano e basilico. La morbidezza del ripieno sulla croccantezza del pane tostato risulterà davvero gradevole.

Prepariamoci al Natale: Pollo arrosto con Gravy Sauce

pollo arrosto


Spesso si pensa che il pollo arrosto possa essere considerato un piatto scontato. Io credo invece che preparare un arrosto degno di questo nome sia una piccola grande arte sempre capace di stupire. Questo pollo in particolare poi é arricchito dalla Gravy sauce. Se non sapete di cosa sto parlando potete sbirciare qui. Comunque in sostanza si tratta di una salsa ottenuta dal fondo di cottura dell’arrosto che si può addensare facendo un roux a freddo, ovvero aggiungendo del burro maneggiato. Inoltre questo pollo é arricchito nel sapore da un mix di erbe aromatiche quali prezzemolo, coriandolo, rosmarino, timo e origano che donerà alla carne un profumo ed un sapore stupefacente. Potete infornare il pollo circa 80 minuti prima dell’arrivo dei vostri ospiti e preparare la salsa al momento, in questo modo avrete l’occasione di servirlo caldo bollente. Se invece preferite avvantaggiarvi potete cucinarlo anche tre ore prima dell’arrivo degli altri avendo però cura di avvolgerlo nella stagnola per far sì che i succhi non vadano persi e la carne non si asciughi troppo.

Il Pollo alla Provenzale: una ricetta d’Autunno

pollo al pomodoro

Trovo che il Pollo sia una fonte pressoché inesauribile di ricette, si può cucinare in bianco o anche al pomodoro, alla griglia o in intingolo, al vino o all’aceto sarà comunque eccellente, sempre che la materia prima sia più che buona. Ecco io sono una sostenitrice del fatto che il Pollo non si può acquistare al supermercato, é troppo bianco e tira sempre fuori troppa acqua in cottura. Spesso i polli della grande distribuzione sono davvero pieni di antibiotici e fanno più male che bene, il pollo bisogna comprarlo ruspante oppure biologico. Per cucinare bene é necessario sempre partire da materie prime di grande qualità.

In questa stagione poi possiamo tranquillamente farci coccolare da piatti un pochino più sostanziosi ed confortevoli. Ecco secondo me questa ricetta rientra nel novero del “comfort food” tanto declamato dalla cucina inglese. Si tratta di una pietanza infatti piuttosto semplice  ed anche veloce da preparare, ma dal gusto e profumo capaci di avvolgerti in una coccola senza confini, soprattutto se servita in una tipica serata autunnale, di quelle un pochino umide e piovose. Per completare il tutto potete godervi questo piatto con un buon bicchiere di Cabernet Sauvignon, asciutto ed odoroso.

Gnocchi di pane e porcini, il pranzo della domenica

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TEMPO: 1 ora | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Sulla ricetta di oggi, gli gnocchi di pane e porcini, c’è davvero poco da dire. Poco non perchè non si possa spaziare sulle loro qualità, ma perchè la ricetta secondo me parla da sola. Un tripudio di funghi porcini presenti sia nell’impasto degli gnocchi che in quello del sugo di accompagnamento. La base degli gnocchi è costituita anche da pane raffermo e patate, mentre il sugo è interamete preparato con i funghi.

Tra le varie specie di funghi esistenti i porcini sono quelli che prediligo: li trovo di un sapore così intenso che riescono persino a farmi piacere l’autunno. La ricetta degli gnocchi di pane e porcini proviene da uno di quei libriccini che si trovano in una nota catena di supermercati.

Gli gnocchi di pane e  porcini costituiscono un primo molto ricco ed invitante un piatto da pranzo della domenica, vi esorto vivamente a provarli se non volete perdervi una delizia. Per dare il tocco di grazia vi consiglio, dopo averli impiattati, di spolverarli con abbondanti scaglie di parmigiano, pura goduria per il palato.

Scopriamo cos’è il magatello con l’arrosto di vitello alla salsa di yogurt

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TEMPO: 1 ora e 1/2| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Il protagonista della ricetta di oggi è il magatello. Per chi non lo sapesse ancora, mi sono documentata dato che neanch’io lo sapevo fino a qualche giorno fa, con il termine magatello si intende quel taglio di carne noto anche come girello o lacerto. Il magatello è caratterizzato da carne magra e asciutta ed è ideale per la preparazione delle scaloppine o del vitello tonnato. Sostanzialmente è una parte pregiata e di prima scelta della coscia.

Nella ricetta di oggi invece lo utilizziamo per preparare l’arrosto di vitello con salsa allo yogurt. Un secondo leggero e dal gusto deciso dato delle numerose erbe ed erbette presenti nella ricetta che vanno a contrastare con il sapore acidulo ma pur sempre delicato della salsa allo yogurt. Allora, prendete carta e penna e segnatevi ingredienti e procedimento per questo arrosto di vitello alla salsa allo yogurt.

Antipasti estivi: bruschettiamo! -parte prima-

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Le bruschette sono sempre in voga, anche se, diciamoci la verità, d’estate sono davvero il massimo che si possa desiderare! Innanzi tutto possono rappresentare un pasto completo, ci si può sbizzarrire con la fantasia per dare vita a una quantità di varianti che si potrebbe dire infinita, sono un’ottima soluzione anche come antipasto o stuzzichino, piacciono a tutti e cos’altro vogliamo aggiungere?

In queste due puntate faremo un piccolo ripasso delle classiche bruschette, come quella al pomodoro ad esempio, per poi arrivare a alle varianti più estrose e creative che non faranno altro che darvi delle idee in più per creare altre ricette da mescolare, versare, spalmare e appoggiare sulle vostre fette di pane abbrustolite.

Un contorno sfizioso dalla prova del cuoco: le patate sabbiose

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Io sono un’amante delle verdure e degli ortaggi in generale, ma per le patate ho un debole. Se non fosse per il loro alto contenuto di carboidrati, circa 26 grammi in una patata di 150 gr, ne farei fuori a quintali. Si tratta del tubero più appetibile che conosca, ma fate attenzione, la patata contiene diverse tossine, soprattutto nelle parti verdi, nei fiori e nei germogli: il fusto e le foglie comunque non sono mai stati usati per l’alimentazione ma occorre evitare di consumare i tuberi quando questi presentino parti verdi, perché in tal caso si rischia una intossicazione.

Oggi parliamo di un contorno visto preparare qualche tempo fa dalla mitica Anna Moroni, si tratta delle patate sabbiose, chiamate così per il loro aspetto. Infatti il pangrattato va a formare una sorta di crosticina che rimane croccante e le rende ancora più saporite e che assume l’aspetto della sabbia. Costituiscono un contorno ricco e saporito, per una variante appetitosa sostituite lo speck con del prosciutto crudo o cotto, o ancora cambiate metodo di cottura, friggetele anzichè passarle in forno, acquisteranno calorie, ma anche gusto.