Ricette dolci torta prugne limone

Ricette dolci, torta alle prugne e limone

Ricette dolci torta prugne limone

Non so ve ne siete accorti ma ultimamente nelle “mie” ricette ho rivalutato il limone. Soprattutto la scorza che dona un tocco particolare a diverse pietanze sia dolci che salate. Questa è stata la volta di profumare la torta di prugne, uno di quei dolci perfetto per il periodo nel quale ci troviamo adesso e ideale per la colazione.

La torta alle prugne e limone è uno di quei dolci confortanti, almeno su di me il profumo che si sprigiona in cucina una volta cotta e tirata fuori dal forno è impareggiabile, un ottimo antidepressivo naturale, e goloso soprattutto. Nella preparazione della torta ho deciso di utilizzare dello zucchero di canna, trovo che si sposi perfettamente con il sapore delle prugne e del limone, e se proprio volete esagerare vi consiglio di aggiungere all’impasto un pizzico abbondante di cannella.

Il secondo per il pranzo di Natale, il tacchino ripieno con prugne

Sicuramente sarà di più facile associazione con il giorno del ringraziamento, che quì in Italia non festeggiamo ma conosciamo attraverso i telefilm americani dove li troviamo trionfalmente serviti su tavole imbandite, ma il tacchino ripieno è un secondo che si serve anche in occasione del natale. Di sicuro costituisce un secondo imponente che fa la sua bella figura in tavola.

La preparazione del tacchino ripieno è abbastanza lunga così come la sua cottura, ma vale la pena assolutamente faticare in cucina in vista del piatto finale. Prima di cimentarvi nella preparazione del tacchino ripieno munitevi di ago e spago per alimenti perchè vi serviranno per cucire il tacchino in modo che il ripieno non fuoriesca. Lo spago inoltre vi servirà per legare le ali e le zampe del tacchino per conservare la classica forma che tutti conosciamo. Il ripieno del nostro tacchino è molto ricco, ecco perchè questo costituisce un secondo gustosissimo perfetto per il pranzo di natale. Con le dosi della ricetta riportata sotto sfamerete all’incirca 15 persone.

Prepariamo la Marmellata di Prugne

Settembre é tempo di conserve ed allora che ne dite di prepararne qualcuna insieme? la frutta di questo mese é perfetta perché é molto matura ed ha la polpa adatta ad essere trasformata in un’ottima marmellata. In questo modo ci riserveremo un raggio di sole “home made” anche in pieno inverno quando fuori é freddo ed il clima é gelido. Oggi vi vorrei proporre una conserva che adoro ed é la marmellata di prugne. Vi assicuro che si tratta di una ricetta molto semplice ed anche veloce grazie all’utilizzo del prodotto Fruttapec Cameo, che vi consentirà davvero di ottenere ottime marmellate. Una sola indicazione: io amo che la confettura sia un pochino lenta per cui utilizzo solo i 3/4 del prodotto per kg di frutta, ma voi come sempre seguite i vostri gusti. Mi raccomando poi di sterilizzare i barattoli, dovete farli bollire almeno 30 minuti prima di utilizzarli.

Dessert Veloce con le Prugne Mirabelles


Le Prugne Mirabelles sono note ed utilizzate soprattutto in Francia per la dolcezza del loro succo e perché raggiungono il massimo del loro sapore quando vengono cotte. Infatti quasi il 70% del loro raccolto viene destinato al confezionamento delle marmellate. Un’altra percentuale si utilizza per i distillati ed infine un’altra parte viene venduta nei mercati dove i francesi le acquistano per prepararci dei deliziosi dessert. Uno di questi dolci preparato spesso nella tradizione francese e che non solo é molto buono ma anche molto rapido é il seguente: Mirabelles Stufate e servite calde con Gelato. Il tempo di cui avrete bisogno é davvero pochissimo, ma l’importante é che acquistiate delle prugne molto buone e di colore tra l’arancio ed il giallo e che abbiano una polpa ancora soda. Inoltre dovrete procurarvi dell’ottimo gelato artigianale alla crema. E poi il dolce é presto fatto, basterà infatti unire le prugne appena stufate ed ancora calde ad una pallina di gelato, vedrete vi leccherete i baffi!

Dolcetti di fichi secchi

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Ci avviciniamo alla stagione caratteristica della frutta secca e un ottimo modo per utilizzare fichi, prugne, albicocche e datteri, oltre alle mandorle, alle nocciole e alle altre specialità del genere, è quello di preparare dei dolci! In commercio troviamo la frutta secca intera, a pezzi, sminuzzata, in polvere e questo ci permette di utilizzarla in moltissimi modi all’interno delle ricette, non solo dolci per giunta.

La frutta secca può essere divisa in due categorie: glucidica e lipidica. Praticamente tutta la frutta che abitualmente consumiamo fresca può essere essiccata e da essa si ottiene la frutta secca glucidica. Per quanto riguarda la frutta secca lipidica invece in Italia non troviamo con facilità tutte le varietà, è facilissimo reperire arachidi, noci, nocciole, mandorle, noci brasiliane e pinoli, ma gli stessi anacardi non sono facili da trovare e ancora meno frutti come macadamia e pecan. La frutta secca lipidica non comprende solo frutti veri e propri, ma anche semi di alcune piante o di legumi, come nel caso delle arachidi.

Tornando ai nostri fichi secchi una delle caratteristiche della frutta secca glucidica è quella che per conoscere le sue proprietà basta conoscere quelle della frutta fresca prima che venga essicata, visto che rimangono inalterate. Per quanto riguarda il fico esso viene fatto essicare al sole, dopo essere stato raccolto nel periodo di massima maturazione, utilizzando trattamenti di disinfestazione fisici o chimici. In Italia le regioni che producono i fichi secchi sono la Puglia, la Calabria e la Sicilia, ma è da segnalare anche la Toscana per il suo famoso fico secco di Carmignano, prodotto vicino Prato. Le varietà utilizzate in Italia per la produzione di fichi secchi sono principalmente Farà, Pissalutto, Brogiotto e Dottato, mentre in Turchia, paese che risulta il maggiore produttore di fichi secchi, viene utilizzata la varietà Fico di Smime.

Crostata di prugne per un autunno profumato di cannella

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TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Direttamente dal libro “ I dolci, il gusto di una tradizione nelle dolomiti” di Annelise Kompatscher vorrei condividere con voi questo mio ultimo successo in cucina, la crostata di prugne. Permettetemi di definirlo successo perché si tratta di una crostata buonissima ma soprattutto molto profumata. Già le prugne hanno un sapore dolcissimo, l’incontro con la cannella le rende ancora più appetitose. La pasta frolla infine le accoglie dando vita ad una crostata indimenticabile.

La crostata di prugne può essere consumata a colazione, come ho fatto io, oppure essere servita a fine pasto come dessert magari accompagnata da un cucchiaio di crema alla vaniglia. Un solo morso manda in estasi. Io vi consiglio di affrettarvi prima che le prugne scompaiano dalla crircolazione. Non vorrete mica perdervi la possibilità di gustare questa crostata, vero?

Una ricetta per la Torta alle Prugne

prugne

TEMPO: 10 minuti + 30 minuti di cottura | COSTO: medio |DIFFICOLTA’: media | PICCANTE: no | VEGETARIANA : si | GLUTINE : si | BAMBINI: si

Le prugne sono davvero i frutti di questa stagione, ce ne sono di tutti tipi. Da quelle piccole e sugose ideali per le marmellate a quelle più grandi e turgide tipiche di Vignola. Questa torta é una semplice e veloce idea per utilizzare questi buonissimi frutti di stagione e per preparare così una gustosa merenda o colazione per noi e per i nostri bimbi. La caratteristica di questa torta é la sua morbidezza dovuta proprio al fatto che il burro viene montato “in crema” con lo zucchero. Infatti questo semplice passaggio contribuisce e rendere particolarmente soffici le torte che prepariamo. In questo caso poi io ho profumato questo dolce con della vaniglia ma se preferite potete utilizzare anche della scorza di limone.

Cucina veloce: lo strudel di frutta estiva

Strudel

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

 


 

Come avrete già ampiamente constatato le parole veloce e semplice rientrano spesso nel mio vocabolario, soprattutto in quello culinario. Credo che si tratti di un’esigenza comune a molti quella di non impazzire in cucina, soprattutto con queste temperature, di fronte ai fornelli e magari dedicare il tempo così guadagnato per dedicarci alle nostre faccende, domestiche e non. Proprio sulla base di questa premessa ho pensato di elaborare uno strudel alternativo, lo strudel di frutta estiva.

Perchè alternativo? In primis perchè quando penso allo strudel, non so perchè, lo associo all’inverno, sarà per il classico ripieno mele e uvetta? E poi perchè utilizzando la pasta sfoglia già pronta si riducono notevolmente i tempi di preparazione. Per ultimo la frutta fresca dona a questo strudel quel tocco di estività e leggerezza che tanto ricerchiamo.

Pizza di susine

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TEMPO: 2 ore e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Pizze dolci. Dolci diversi. Preparazioni con la frutta estiva, come le prugne.

Questo dolce non è una classica torta di compleanno, per bambini, o una ricetta di gala, multistrati, decorata, sfarzosa. Racchiude in sè proprio la semplicità della pizza, la croccantezza mescolata alla morbidezza che nella classica pizza è data solitamente dal formaggio e dal pomodoro, e qui invece è data in fondo da qualcosa di simile, un misto di ricotta e yogurt, su cui si appoggia la frutta.

Preparatela per qualcuno che sa apprezzare le sfumature, che quando gli direte che è una pizza dolce saprà fare dei paralleli con la mente e magari sarà anche divertito dalla somiglianza estetica di una fetta di questo dolce e un bel triangolo di pizza! E poi chiaramente, servitela a tutti, ai bambini, agli invitati, alle amiche, perchè indipendentemente da un possibile ingegnoso parallelo e pur sempre un dolce, e in quanto tale è pausa, relax, chiacchiere, unione, golosità e finale.

Insalate di frutta

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I dolci e la frutta, uniscono e dividono. C’è chi ama rinfrescarsi il palato dopo un pasto con la freschezza di un frutto, chi non può rinunciare a un piccolo dessert, fosse anche solo un cioccolatino, dopo pranzo o  dopo cena. C’è poi chi è appassionato di crostate di frutta o comunque di dolci che contemplino e sfruttino la dolcezza della frutta, e chi invece pensa che le creme la debbano fare da padrone, sempre e comunque, a fine pasto o a merenda che sia, e allora via alla crema pasticcera, alla crema al cacao, alla nutella, e a mille altri tipi di salse dolci … ma niente frutta!

Finire un pasto con un’insalata di frutta è certo un modo per provare ad accontentare tutti, come quando si servono le fragole, se sappiamo di avere dei golosi a tavola non ci limitiamo a condirle con limone e zucchero, ma ci prepariamo anche un pò di panna o di crema per accompagnare le coppette. A una bella macedonia di frutta possiamo sempre aggiungere non solo la panna, ma anche la frutta secca, e pechè no anche il cioccolato.

Certo, per gli amanti del tiramisù, della sacher e dei profiteroles non sarà lo stesso, ma proviamo a fargliele assaggiare, e secondo me scopriremo che la loro bramosia per il gusto dolce non farà che aumentare.

Prugne farcite

Questo è un antipasto velocissimo da preparare e può essere gradito a chi ama il connubio dolce- salato.

Si può preparare in anticipo e metterlo in forno qualche minuto prima di mettersi a tavola per poterlo gustare ben caldo.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / IV parte (sorbetto melone e kiwi)

La cena sta per giungere al termine, abbiamo preparato sino ad ora pietanze semplici e di stagione, adesso non si può che concludere con un pò di frutta fresca.

D’estate tutti vorremmo cercare di evitare di magiare molti gelati, che per quanto rinfrescanti, tendono a far aumentare la pancia, soprattutto quando sono a base di creme. E allora perchè non sostituire quella bella sensazione di fresco con qualcosa di simile ma un pò più salutare?

Uno dei frutti che meglio accompagnano la tavola durante l’estate è il melone, mangiato da solo o con il prosciutto come piatto unico è sempre un alimento sano e gustoso. Naturalmente ricco di potassio, è anche fonte di vitamine preziose che in questo periodo, con il gran caldo che inizia ad allietare le giornate, sono fondamentali. Perchè sia davvero buono quando lo comprate ricordate che deve emanare un odore dolce e intenso, la scorza deve essere intatta e se picchiettata con le nocche della mano non deve dare alcun suono.

Un sorbetto di melone e kiwi, mi sembra quindi un giusto modo per completare la nostra cena e gustare il fresco dell’estate con tutte le vitamine della frutta.

Dessert a base di frutta : il Clafoutis

Nella serie di dolci tradizionali francesi non poteva mancare il Clafoutis. Semplice e fresco nella sua preparazione, il clafouti è spesso il primo dolce che i giovani imparano a fare in cucina.

Questo dolce tanto semplice da poterlo persino fare in padella, mette in risalto la frutta di stagione migliorandola addirittura. Ricordo che mia nonna usava le albicocche o le ciliege del suo giardino per prepararci uno o più Clafoutis ogni volta che l’andavamo a trovare in estate; tornavamo sempre a casa trionfanti con uno o due dolci della nonna che si lamentava sempre che non mangiavamo abbastanza frutta. Mi rimane comunque il sospetto che forse cercava di far passare la frutta del suo giardino prima che la finissero gli uccellini…
Il bello del Clafoutis è che viene squisito anche con della frutta sciroppata quindi molto pratico anche quando si hanno visite dell’ultimo minuto.