Cucinare le patate: provate con le mandorle

La ricetta che vi presentiamo quest’oggi vede un connubio equilibrato nell’accostare le madorle alle patate. Le mandorle sono un frutto molto nutriente, energetico, riequilibrante del sistema nervoso, rimineralizzante, antisettico e più digeribile se leggermente tostato. Contengono calcio, ferro e l’emulsina, un enzima che agevola la digestione delle patate. Tuttavia il piatto così preparato, comunque, non è facilmente digeribile ma può tranquillamente sostituire un primo piatto. Ricordiamo infatti che le patate contengono il 18% di carboidrati: un etto di patate crude sviluppa 80 Kcal.
Patate con le mandorle (ingredienti per 4 persone)
  • 500gr patate
  • 70gr mandorle pelate
  • 2 uova
  • 3 cucchiai farina bianca
  • 5 cucchiai olio di mais o di girasole
  • 2 fette pane casareccio ammorbidite in 1/2 bicchiere di brodo vegetale
  • 1 cipolla
  • 1 spicchio di aglio
  • 1/4 di litro acqua calda
  • sale q.b.

Una piccola guida per evitare sprechi di frutta e verdura

L’aumento del costo dei generi alimentari, non rende contento nessuno. Dovendo stringere la cinghia ed evitare spese superflue, che quasi sempre ricadono sui momenti di svago, viaggi, cinema ecc., siamo diventati tutti più accorti.

Siamo più attenti a molte cose a cui prima non facevamo neanche caso. Oggi ricerchiamo le offerte ed i prezzi più convenienti, evitiamo di comprare più del necessario e soprattutto ci rendiamo conto degli sprechi che molte volte ci sono nelle nostre cucine.

I maggiori sprechi che si verificano all’interno delle nostre case, riguardano soprattutto la frutta e la verdura, alimenti freschi, più difficili da conservare per lunghi periodi. Vi proponiamo una piccola guida, con delle indicazioni da seguire prima al momento dell’acquisto e poi al momento della conservazione degli ortaggi, che potranno aiutarvi ad evitare qualche spreco.

Patate, quale varietà usare per le vostre ricette

Patate, quale varietà usare per le vostre ricette

Le patate, sempre presenti in ogni dispensa, sono probabilmente uno degli alimenti più versatili, da utilizzare in diversi tipi di ricetta e per diverse portate. Ma le patate non sono tutte uguali, ne esistono diverse varietà ed ognuna ha le proprie caratteristiche; imparare a conoscerle vuol dire anche saper scegliere la patata giusta per ottenere il risultato migliore.

Le più comuni sono quelle gialle: la loro polpa non è farinosa e sono perfette per essere usate da fredde nelle insalate, ma anche al forno o fritte. Quelle con la polpa bianca invece si sfanno molto più facilmente: da usare quindi in tutte quelle ricette in cui le patate devono essere schiacciate, passate o frullate, come gli gnocchi, gli sformati o le frittelle. Poi ci sono le novelle, riconoscibilissime per le loro dimensioni ridotte; la loro polpa è particolarmente dolce e vanno cotte con la buccia ed intere. Perfette per essere cotte arrosto.

Visto che stiamo andando incontro alla bella stagione la ricetta che vi proponiamo per cucinare le vostre patate è un’insalata di patate: quali saranno quindi le patate da utilizzare? Quelle a polpa gialla ovviamente!

Cucinare con le patate: Rösti alla svizzera

Alla base dei rósti troviamo la patata, la cui composizione varia a seconda del tipo di cottura, e quindi varia anche la sua digeribilità. I rosti sono un piatto tipico della cucina svizzera, viene attualmente servito come contorno anche se nasce come colazione dei contadini del canton Berna. E’ a base di patate ma sempre più spesso vengono aggiunte cipolle, mele o pancetta come la ricetta che vi presentiamo.
Rosti alla svizzera (ingredienti per sei persone)
  • 1kg patate medie
  • 60gr burro
  • 100gr pancetta tagliata a dadini
  • 1 cipolla tritata finemente
  • sale e pepe q.b.

Le quattro stagioni delle verdure

Ormai siamo abituati a trovare quasi tutte le verdure in tutti i mesi dell’anno. Melanzane e zucchine sono onnipresenti nei banconi dei mercati e dei supermercati, i pomodori sono sempre rossissimi, tutto l’anno.

Una volta esistevano delle stagioni ben precise in cui si trovavano solo determinate verdure, era un modo naturale, poiché dettato dai ritmi della madre terra, per variare alimentazione nel corso dell’anno.

La natura, che si prendeva cura di noi (altrettanto non si può dire di noi nei suoi confronti), selezionava gli alimenti migliori, da consumare in un determinato periodo dell’anno, mettendo nella giusta relazione le esigenze del nostro organismo per quel periodo ed i valori nutrizionali delle verdure.

Straccetti di pollo alle verdure, un modo fantasioso per cucinare il petto di pollo

Dell’aumento dei prezzi e del caro vita, ne risentono molto le nostre tavole. I prezzi di pane e pasta salgono alle stelle e con loro cambiano i consumi degli italiani nei confronti delle loro abitudini alimentari. Meno pasta e pane sulle nostre tavole e sempre più carne di pollo.

Il pollo ed il tacchino sono, infatti, tra le carni che hanno il prezzo più basso sul mercato, ed ora che ci troviamo costretti a stringere la cinghia, perché le spese a fine mese superano le entrate, le carni bianche sono entrate a far parte, in modo più accentuato, della nostra dieta quotidiana.

Tutto ciò, forse, fa anche bene alla nostra linea, le carni di pollo e tacchino sono, infatti, tra le carni più magre, che contengono poco colesterolo, temibile nemico delle nostre arterie, ed hanno un’equilibrata composizione in acidi grassi. Ricche di minerali e proteine sono sempre state tra quei prodotti che vengono inclusi in quasi tutti i tipi di diete.

Un contorno un pò insolito, i Crostoni dorati di patate

Un contorno o un entrèe un po’ particolari, che sostituiscano i soliti piatti abituali, sono un po’ difficili da inventare.

Per quanto mi riguarda, tutti gli sforzi che faccio, mi portano sempre a fare o delle bruschettine, con condimenti differenti al pomodoro, o delle verdure stufate o grigliate, ma difficilmente riesco a scostarmi da queste portate.

Ma cercando per bene tra i ricettari ho scoperto un piatto, tra l’altro abbastanza nutriente da poter benissimo sostituire un secondo, molto particolare e “simpatico”, gustoso e non troppo complicato da preparare.

Adattissimo ai bambini, sempre ghiotti di patate, e perfetto per i vegetariani. Di cosa parlo? È vero, ancora non li ho nominati, i Crostoni dorati di patate.

Irish Stew: Il vero sapore della cucina irlandese

Rispolverando tra i ricordi, mi è tornato alla memoria un viaggio fatto in Irlanda qualche anno fa, fatto con alcuni amici per andare a trovare un altro ragazzo che era li da qualche tempo.
L’Isola Verde ha lasciato dei bellissimi ricordi, oltre le bellezze dei luoghi e dei paesaggi, le allegre atmosfere da pub, sorseggiando Guinness e danzando ai ritmi delle ballate irish.
Capitati li per caso ci siamo trovati immersi nella “verdissima” atmosfera del St. Patrick’s Day, tra una delle feste più conosciute al mondo, il giorno in cui tutta l’Irlanda si colora di verde, il colore nazionale, e la festa inizia al mattino e si conclude a tarda notte.

Una ricetta saporita per cucinare il merluzzo del capitano

Il pesce surgelato di certo non è il massimo, ma molte volte in inverno o in quelle località dove è difficile trovare del pesce fresco, può essere un’ottima soluzione per cambiare la dieta e non dover magiare sette giorni di fila solo piatti a base di carne o di verdure.

Il merluzzo o nasello è un pesce molto comune in tutti i mari del mondo, anche se si trova più frequentemente nell’Atlantico, e si presta facilmente ad esser conservato in vari modi.

Sicuramente uno dei modi più antichi per conservare il merluzzo è quello di salarlo, facendo in tal modo il baccalà. Un altro metodo di conservazione che permette di mantenere a lungo il merluzzo è quello di farlo essiccare, e se conservato in questa maniera non chiamatelo più merluzzo, ma stoccafisso. Infine una tecnica di conservazione più moderna è quella del congelamento.

Nel mar mediterraneo si trovano dei merluzzi dalla pezzatura più piccola, che vengono chiamati, appunto, merluzzetti o naselli. In ogni sua forma, comunque, il merluzzo è molto nutriente e dalle carni gustose, adatto per chi tiene alla linea, visto che rientra nella categoria dei pesci magri e contiene solo il tre percento di grassi.

Ma in che modo si può ridar vita al merluzzo surgelato pescato da quella figura, che evoca avventure da vivere a 20.000 leghe sotto i mari, e tanto piace ai bambini, che si presenta con il nome di Capitan Findus? Ma semplice, con una ricetta facile e saporita, con pomodori patate e olive.

Cucinare con poco ed in maniera veloce: hamburger di patate con cotto

Spesso di metterci ai fornelli per cucinare piatti elaborati proprio non ci va, ma nemmeno possiamo rifilare un panino al volo o peggio piatti gia pronti. In casa, secondo me, poi non dovrebbero mai mancare alcuni alimenti che definisco essenziali e mi sto riferendo a delle patate, qualche affettato, del formaggio molle spalmabile e, nella dispensa, bisognerebbe sempre avere della frutta secca, di lunga conservazione e capace di dare quel gusto in più a piatti magari troppo semplici. Per questo oggi consigliamo una ricetta davvero semplice negli ingredienti ma che saprà rendere festosa una serata in famiglia
Hamburger di patate con cotto (ingredienti per quattro persone)

Fish and chips: una proposta per il finger food

Questo è un cibo molto popolare in Gran Bretagna, dove lo si compera in friggitoria e lo si mangia per la strada. E’ il classico finger food ma da noi può essere invece servito regolarmente a tavola, completando il pasto rapido con una insalata mista (lattuga e pomodori) o una macedonia di frutti.
Fish and chips (ingredienti per 4 persone)
  • 600gr di filetti di merluzzo (o nasello o passera), anche surgelati
  • 600gr di patate, pelate e tagliate a bastoncini
  • 100gr di farina bianca
  • 1 uovo
  • 3 cucchiai di birra
  • 4 cucchiai di latte
  • abbondante olio per friggere
  • sale
  • una padella di ferro
  • una paletta
  • carta da cucina assorbente

Minestrone alla ligure: un aiuto per restare in linea con gusto

Personalmente faccio parte di quella cerchia assai numerosa di persone che non sono mai riuscite a portare a termine una dieta anche se, fortunatamente, nel mio caso non è mai diventato un problema. Mi sono però fatta un’idea sul perchè sia molto spesso difficile seguire un regime alimentare ferreo e la risposta che mi sono data è quanto mai banale:i piatti proposti sono a dir poco insipidi e non tengono conto delle stagioni!

Normalmente è più difficile stare a dieta in inverno perchè le temperature da brividi ci fanno preferire un bel piatto di pasta fumante piuttosto che un’insalatina scondita con pomodori al sapore d’acqua e qualche carotina ghiacciata… non che non piaccia una bella insalata mista, ma quando la verdura ha il sapore della verdura e fuori ci sono più di 2°!

Non c’è bisogno di mangiare come in ospedale per dare un freno all’ago della bilancia, basta dosare con criterio e non eccedere con i condimenti, magari trovando dei validi ma soprattutto gustosi sostituti: ci sono alcuni dolci, ad esempio, dove il burro può essere sostituito con lo yogurt lasciando inalterato il gusto.
Ma come si può arrivare al dolce senza aver già occupato le 1200 kcl previste? Ecco che entra in gioco il minestrone, eccezionale alleato della linea e validissimo aiuto contro il freddo invernale.

Polpo in insalata

Il polpo vive a cento metri di profondità marina, nascosto tra le rocce, da dove tende agguati a piccoli pesci e crostacei, ai quali rompe col piccolo becco il carapace.
E’ uno dei più grandi molluschi cefalopodi: può arrivare a misurare tre metri di lunghezza.
Di colore grigio-rosato, ha otto tentacoli ognuno con due file di ventose e una carne gustosa dalla consistenza compatta.

La qualità di polpo ritenuta la migliore è quella di scoglio, soprattutto se il polpo non è di grandi dimensioni.
La sua carne è adatta anche a chi segue regimi dietetici poichè 100 gr apportano solo 57 calorie.