Ricette per Capodanno, le lenticchie al vino

E buongiorno a tutti! Passato bene il natale? Presi tutti un paio di chili con la sola cena della Vigilia ed il solo pranzo di Natale? Bene, tutto nella norma allora. Ma non è ancora finita. I nostri stomaci ma soprattutto i nostri fegati non hanno ancora finito il loro dovere ne avranno almeno fino a Capodanno. Ed in questi ultimi giorni dell’anno ci concentreremo sulle ricette per questo evento.

Ma per inziare in maniera soft vi propongo oggi le classiche lenticchie, ma in maniera rivisitata: le lenticchie al vino. Le lenticchie, immancabili sulle tavole di ogni cenone di capodanno che si rispetti, in questa ricetta vengono accompagnate dal vino rosso, dallo scalogno, e dal brodo. Le lenticchie vanno ammollate almeno due ore prima in acqua. Nel frattempo il vino si mette a bollire in una pentola e si va ad aggiungere lo scalogno tritato. Si fa bollire fino a quando non si dimezza di volume. Le lenticchie, dopo essere state scolate vanno cotte in una padella nella quale si è fatto sciogliere precedentemente il burro, giusto qualche minuto per soffriggerle leggermente ed infine vanno unite al brodo e al vino rosso con lo scalogno.

Un Primo Piatto leggero e gustoso: La Zuppa di Lenticchie

Mi piacciono le lenticchie, anzi a dirla tutta mi piacciono tutti i legumi. Ma le lenticchie così piccole e saporite le apprezzo particolarmente. Quando preparo la zuppa con questi legumi tendo a farla senza carboidrati, ovvero senza aggiungere pasta o riso ma naturalmente se volete ottenere un piatto davvero completo allora l’aggiunta del riso sarà perfetta. Infatti  facendo in questo modo avrete un primo piatto davvero buono, leggero e perfettamente completo: potete tranquillamente proporlo com pranzo light tra amiche. Invece se lo lasciate solo con le lenticchie allora sarà un ottimo inizio pasto: uno “scaldapancia” ideale. Come sempre vi consiglio di utilizzare le lenticchie secche, ma se avete particolarmente fretta allora le mitiche bonduelle saranno perfette. Per il resto vi occorrerà solamente una carota, una cipolla e della pancetta, che non guasta mai!

La Zuppa di Legumi, un primo piatto perfetto per il freddo

Qui é arrivato finalmente il primo freddo, e dico finalmente perché a me piace il freddo. So che molti di voi non sono d’accordo ma davvero io adoro l’autunno e anche l’inverno. Mi piace il tepore quando rientro a casa, mi piace gustarmi un bel piatto caldo e confortante ed allora cosa c’é di meglio di una Zuppa di Legumi ad attenderci al nostro ritorno? le zuppe rientrano nella così detta cucina povera e di fatto lo sono: ovvero sono poco costose e molto nutrienti. Inoltre offrono il duplice vantaggio di essere molto buone e di poter essere preparate prima. Per questo primo piatto io consiglio di usare i legumi secchi ma se non avete tempo allora ricorrete a quelli in barattolo purché siano davvero di buona qualità, vi consiglio sempre bonduelle oppure le conserve della nonna. Comunque per la preparazione sarà semplicissimo, dovrete cuocere i vari ingredienti separatamente e poi assemblarli e farli cuocere ancora. Io amo profumare queste zuppe con del timo o con dell’alloro ma come sempre scegliete il voi il vostro profumo preferito!

Secondi sfiziosi, le polpette di lenticchie al coriandolo

Oggi un secondo a base di legumi pensato per i vegetariani ma che piacerà di sicuro a tutti: le polpette di lenticchie al coriandolo. Queste polpette sono preparate con tre e dico tre ingredienti: lenticchie, farina e coriandolo. Una ricetta veramente semplice che le rende perfette anche per chi soffre di intolleranza alle uova e al latte.

Le polpette di lenticchie al coriandolo costituiscono un secondo sfizioso, ed in più, il che non guasta, piacciono molto anche ai bambini, rappresentano un astuto escamotage per far mangiare loro le lenticchie. L’unico accorgimento che dovrete avere è di mettere in ammollo qualche ora prima le lenticchie. La ricetta prevede 4-5 ore in anticipo, ma potete optare anche per la sera precedente in modo che al mattino siano pronte per l’utilizzo. Mi raccomando, l’acqua di ammollo deve essere fredda. La ricetta prevede inoltre l’aggiunta di peperoncino ma se non vi piacciono i sapori troppo piccanti o se le polpette sono destinate ai bambini, vi consiglio di ometterlo.

Un’insalata insolita, quella di Zucchine e Lenticchie!


A me piace molto usare i legumi nella composizione delle insalate e poi mescolarli con le verdure dell’orto e le erbe aromatiche in modo da ottenere dei sapori diversi e unici da poter  gustare in compagnia degli amici magari per un pranzo light e veloce. Si sa in estate tra il caldo ed il costume da indossare si ha la tendenza a mangiare in modo più leggero e anche salutare. Questa ricetta unisce sia l’aspetto nutriente del piatto – con i legumi che contribuiscono con il loro apporto proteico – sia quello del gusto. Per condirla poi si usa un’emulsione di limoni di amalfi ed olio evo, il tutto aromatizzato con il coriandolo fresco: un vero tripudio di profumi e sapori. Se poi volete rendere il vostro pasto completo e ancor più gustoso potete abbinare una fetta di prosciutto di Parma possibilmente tagliato a mano!

Una ricetta per la Pasqua: l’Agnello stufato con le Lenticchie


Quanto mi piace l’agnello, adoro quel suo sapore forte e delicato allo stesso tempo e mi piace anche il fatto che sappia così tanto di carne. Lo so che questo farà storcere il naso ai vegetariani ma non posso farci niente, il fatto é che per noi cuochi ogni ingrediente ha la sua particolarità. Inoltre aggiungeteci il fatto che sono praticamente onnivora ed il gioco é presto fatto. Comunque questa ricetta é palesemente dedicata a chi non solo mangia la carne, ma soprattutto a chi la gusta a pieno in tutto il suo sapore. Si tratta anche di una ricetta piuttosto insolita  per questo tipo di carne che solitamente si prepara arrosto, alla cacciatore oppure alla scottadito, ma che volete ci vuole sempre un’idea originale da portare in tavola, soprattutto durante le feste! e quindi per festeggiare anche questa Pasqua nel pieno rispetto delle tradizioni che prevedono il consumo “dell’agnello sacrificale”  vi propongo questa ricettina piuttosto semplice, gustosa e soprattutto profumata!

Zuppa di lenticchie e orzo perlato, un concentrato di ferro, ideale per i freddi giorni invernali

zuppa di lenticchie e orzo perlato

Metti un giorno freddo, freddo; metti tanta pioggia…ma tanta, tanta; metti la voglia di fare il pieno di energia; metti la voglia di portare in tavola un piatto ricco di tradizione, semplice, ma allo stesso tempo gustoso e ghiotto, ed ecco che ti viene in mente di fare la zuppa….piatto caldo ed invernale per antonomasia.

Quando si parla di zuppa non può venire in mente che la stagione fredda, le baite di montagna, le cene a base di pane casereccio, il profumo dell’olio buono, il calore fumante emanato dai piatti in terracotta….insomma, sarà che la mia infanzia è stata ricca di cose cucinate da saccenti mani di nonne affettuose e tradizionaliste, ma a me, preparare la zuppa, mette serenità e voglia di mangiare in famiglia, magari davanti un camino acceso e scoppiettante e ad un buon bicchiere di vino.

Questa zuppa di lenticchie e orzo perlato ha al suo interno moltissimi ingredienti fortemente ricchi, soprattutto di ferro e quindi è particolarmente indicata a grandi  piccini (per questi ultimi magari senza i salumi e le spezie finali) che ne hanno carenza.

Ancora lenticchie, le polpette con lo zampone

polpette

Oggi ancora un ricetta a base di lenticchie, come dicevo ieri, sono sicura che in casa attualmente (chi più, chi meno) ne avrà in abbondanza. Le polpette di lenticchie e zampone vi permetteranno, in primis, di smaltire questi due ingredienti, ed in secondo luogo di gustare delle polpette diverse dal solito. Devo ammettere che non amo molto lo zampone, nè il cotechino, ma trattandosi di un alimento tradizionale, ne ho ricevuti in regalo un paio, che così al naturale non avrei mangiato, ma uniti alle lenticchie sottoforma di polpette devo dire che acquista un sapore unico grazie all’abbinamento con questi legumi.

Zuppa di lenticchie e pesce, consigli sulla cottura dei legumi

zuppa lenticchie

Per la serie: ricicliamo gli avanzi e rimettiamoci in sesto dopo le vacanze, vi propongo una zuppa a base di lenticchie e pesce da leccarsi i baffi, che adempirà questa duplice funzione. Far fuori i quintali di lenticchie (esageriamo) di cui ci siamo provvisti prima del Natale e cercare di rimediare ai bagordi delle feste portando in tavola una zuppa leggera ma gustosa. L’importante è procurarsi del pesce fresco che potrete variare in base al vostro gusto. Le lenticchie contrariamente a quanto si potrebbe pensare non servono solo come tradizionale accompagnamento di zampone e cotechino per la festa di Capodanno, ma, come ben si sa, costituiscono, come gli altri legumi del resto, dei validi sostituti (a livello nutrizionale) della carne e un ingrediente che servirà da base per zuppe ed anche contorni. Le lentichie sono molto ricche di carboidrati, contengono una buona percentuale di proteine e pochissimi grassi. Le definirei un alimento jolly.

Riso e lenticchie, un piatto che rimette al mondo

riso lenticchie

 

TEMPO: 35 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so se accada anche a voi ma a volte sento l’esigenza di preparare qualcosa di leggero, magari con un intento purificante dopo un periodo in cui non ho badato troppo a calorie grassi e chi più ne ha più ne metta. Cucinare leggero però non è mica sinonimo di piatti insipidi e tristi. Questo riso integrale con lenticchie non lo è affatto per esempio. E dopo i bagordi delle ferie trovo sia un ottimo mezzo per rimettere il nostro stomaco in sesto.

E’ uno di quei piatti semplici che ti rimettono al mondo. In più l’utilizzo del riso integrale aiuta a trattenere i liquidi ed ha un basso indice glicemico, per cui è un ottimo alleato per chi intende mettersi a dieta. Ciò non toglie che se non vi piacesse potete sempre sostitutirlo con il riso normale, tenete conto però che perderete molte delle sostanze nutritive che il riso perde una vota decorticato. A voi la scelta.

Prepariamo una zuppa estiva, con orzo e legumi al sapore di pesto

zuppa-dorzo-e-legumi

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La zuppa è uno di quei piatti che porta indietro nel tempo. Visto il mio immaginario, un po’ romantico, nel senso letterario del termine, quando sento o pronuncio la parola zuppa non posso fare a meno di immaginare una simpatica vecchina che mescola, in un pentolone di rame, tutta una serie di buonissimi ingredienti, e il bello che non lo fa mica in una cucina, seppur d’altri tempi, la immagino proprio mentre cuoce sulla brace, o addirittura sul fuoco del camino.

Certo questa è un po’ un’esagerazione, le zuppe si preparano anche oggi e non hanno quel tono di cibo antico e prezioso, ormai se ne trovano di tutti i tipi e anche gli spot ne danno un’immagine piuttosto moderna, le sottolineano con i colori, e con una quantità di varianti oltre ogni immaginazione (surgelate, secche, in cartone, in plastica).

Insomma, se qualcuno vuole provare ad avvicinarsi a questa immagine di tempi antichi che ho descritto può semplicemente provare a preparare questa zuppa, moderna, visto che si utilizzano legumi in scatola, ma pur sempre preparata con le nostre mani, giovani e curate, ma che derivano da quelle stanche e rugose delle donne di inizio secolo, e di prima ancora.

Zuppa di lenticchie all’indiana

 
TEMPO: Tempo di ammollo delle lenticchie: 12 h, tempo di preparazione: 10′
Tempo di cottura: 3h 30
| COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

La zuppa di lenticchie all’indiana, caratteristico appunto della cucina indiana, di solito si prepara con zenzero fresco, da noi difficile da trovare ed eventualmente sostituibile con quello in polvere in bustina. Per questa ricetta sono molto adatte le lenticchie usate in India, ossia quelle molto piccole e di colore rosso. Si accompagna con riso bollito, servito caldo a parte.


Zuppa di lenticchie all’indiana

Ingredienti per 4 persone:

250 g di lenticchie |½ cucchiaino di peperoncino rosso in polvere |1 spicchio d’aglio finemente tritato |70gr di burro | 2 peperoncini verdi freschi finemente tritati| 1 bustina di zenzero in polvere |1 cucchiaio di sale grosso

 

Piatto caldo: la Pasta con le lenticchie

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Proseguiamo sulla scia delle ricette tipicamente invernali, calde e fumanti delizia per il palato e ristoro del corpo infreddolito. Dopo la Pasta con le patate, non si può non parlare della Pasta con le lenticchie, legumi tipici, insieme ai fagioli dei mesi più freddi dell’anno.

La Pasta con le lenticchie è un altro di quei piatti tipici della cucina tradizionale di quasi tutte le famiglie italiane, sia del Nord che del Sud della penisola. Quindi le ricette abbondano, e ognuno ha il suo tocco segreto. Per quanto mi riguarda, mi piace fare una Pasta con le lenticchie molto semplice, adatta ai vegetariani e senza troppi condimenti. Eccovi la ricetta.

La Nimalàada a Solarolo Monasterolo: il 30 novembre c’è maiale a volontà

Il viaggio alla ricerca di sapori genuini e tradizionali ci porta a Solarolo Monasterolo, piccolo centro inprovincia di Cremona, dove il prossimo 30 novembre è prevista la tanto attesa iniziativa organizzata dalla Pro Loco locale “I Corvi” e denominata “La Nimalàada”. Nel paese lombardo, sorto – come lascia ben intendere il nome – intorno ad un monastero, sarà possibile assistere alla lavorazione artigianale del maiale e alla preparazione di insaccati – prosciutti dolci e speziati, salami di differenti dimensioni, cotechini e salamelle crude o cotte alla brace; degustare ottimi ciccioli – dialettalmente detti gratòon – e la particolarissima torta di sangue, preparata con latte, uova, olio e sangue di maiale a cui aggiungere a propria discrezione una quantità a scelta di mele. Il pranzo è a base di abbuffata di maiale e vino di cognac appositamente servito in scodelle di legno.