Una ricetta saporita, ma gluten free, leggera, ma al tempo romantica: il risotto integrale con la barbabietola è una ricetta proposta dallo chef Felice Sguazzi in occasione della giornata di San Valentino. Adatta veramente a tutti, la ricetta di caratterizza anche per il colore rosso della tradizionale barbabietola.
Perfetto il riso integrale per la preparazione del vostro piatto, ma ovviamente potrete anche scegliere di ultimare un altro tipo di riso. Potrete anche regolare un tocco in più al vostro piatto aggiungendo delle noci tritate tostate come decorazione oppure delle barbabietola cruda tagliata a fettine molto sottili.
Si chiamano spaghetti, ma di pasta hanno semplicemente l’aspetto visto che fatto gli spaghetti di carote e barbabietole con erbe aromatiche sono un contorno a base di verdure.
L’aspetto però è assolutamente quello tradizionale degli spaghetti di grano duro e successivamente condii con trito di feta, prezzemolo, origano, basilico e maggiorana.
Sono colorate e appetitose: parliamo delle barbabietole rosse o da orto, le stesse che vengono comunemente utilizzate in cucina e che possono essere consumate in tanti modi diversi.
Cruda, grattugiata o affettata e poi condita con un goccio di olio e di limone, lessata oppure cotta al forno, cotta in padella o utilizzata come base per tante altre ricette diverse, la barbabietola rappresenta anche uno degli ingredienti centrali borsch, una minestra originaria dell’Ucraina e diffusa un po’ in tutto l’Est anche se proposta in numerose varianti.
Le tagliatelle rosa di Csaba regalano un tocco di romanticismo in ogni momento e sono semplicemente perfette anche in occasione della cena per due per San Valentino.
Il colore rossa viene regalato dalla presenza della barbabietola, non solo dolce, ma anche particolarmente bella da vedersi per il colore romantico che assume in diverse preparazioni.
Ultimamente sto in fissa con i burri aromatizzati. Dopo avere provato quello agli agrumi che ha rappresentato, in diverse occasioni, la ciliegina sulla torta di diverse mie pietanze, vi propongo oggi quello alla barbabietola. Ok, non si tratta del mio ortaggio preferito, lo ammetto, ma l’idea di un tale suo impiego mi ispirava particolarmente ed è così che mi sono decisa a cedere.
Dalla Russia arriva, per Expo2015, la ricetta del borsch. Trattasi di una minestra a base di barbabietole e cavoli la cui paternità, in realtà, viene contesa con l’Ucraina. Come avviene per tutte le ricette della tradizione, anche del borsch esistono diverse varianti, a seconda della zona in cui si prepari. Ciò che solitamente le accomuna un po’ tutte è il colore viola brillante, il quale viene accentuato con il ricorso ad un trucco, l’aggiunta di rassol o salamoia di cetriolini salati che conferisce, allo stesso tempo, un gusto vagamente acidulo alla pietanza.
Stanca delle solite ricette afrodisiache a base di ostriche e molluschi vari ho deciso di proporvi, per il prossimo San Valentino, una pietanza non solo originale, ma anche stuzzicante già solo alla vista: la millefoglie di barbabietola e avocado. Un antipasto dedicato a coloro i quali amino sperimentare e sorprendere anche in tavola. A chi fugga dalla banalità e voglia prendere per la gola la propria dolce metà in maniera alternativa. La millefoglie di barbabietola e avocado risponde alle esigenze appena elencate e di sicuro donerà alla tavola di San Valentino 2015 una marcia in più.
Esiste una varietà disarmante di tartine al salmone, resta il fatto però, che nell’ambito degli antipasti di pesce, rimangano sempre le più apprezzate oltre che tra le proposte più economiche. A questo proposito oggi vi suggerisco le tartine al salmone affumicato e maionese per Capodanno, una nuova versione colorata, raffinata e molto gustosa nata dall’incontro tra una serie di ingredienti forse a prima vista un po’ azzardato ma di grande gusto. Le tartine in questione sono veramente molto semplici da assemblare, non richiedono cottura e si prestano ad essere servite in occasione di una cena importante.
Secondo la prestigiosa rivista britannica Restaurant Magazine non ci sono dubbi: il miglior ristorante al mondo è El Celler in Costa Brava. Al primo posto tra i 50 migliori ristoranti del 2013. Ancora una volta la Catalogna torna a piazzarsi al primo posto per la sua cucina nella classifica gastronomica mondiale. Il risultato ottenuto grazie al confronto con El Bulli, del celebre Ferran Adrià, chiuso da tempo e per ben 5 anni re indiscusso oltre che dalle tre stelle attribuite dalla Guida Michelen.
Qualche giorno fa ho voluto provare un nuovo piatto, abbastanza insolito, almeno per me, i fusilli alla barbabietola con gorgonzola e noci. Nuovo perchè credo fosse la prima volta che assaggiavo la rapa rossa ma ero così curiosa del risultato finale che ho voluto buttarmi. Allo stesso tempo credo che sia un piatto perfetto per il Carnevale, da servire per il pranzo di giovedì o martedì grasso.
Stanchi della solita insalata? In inverno potremmo dire stanchi della solita zuppa e invece con il caldo asfissiante di questi ultimi giorni ci siamo nutriti di frutta e foglie verdi, pesce fresco magari e perché no verdure lesse condite solo con olio e sale, per evitare soffritti anche leggerissimi che comunque appesantiscono un po’ il piatto. Ecco che in nostro soccorso arriva questa deliziosa insalata affumicata con kiwi e barbabietola, che unisce al sapore del pesce, nello specifico storione e aringa, quello del frutto esotico da noi più utilizzato, e oltre al kiwi insaporiamo anche con patata e barbabietola.
Pensate a questa insalata anche in autunno. Sostituendo il kiwi magari con delle mele e delle pere e poi preparando prima la salsa, mettendo nel piatto le patate e le barbabietole lessate ancora calde, e infine aggiungendo anche le uova sode appena cotte e frullate, vedrete che anche calda o tiepida sarà una vera delizia! Per adesso che siamo nella stagione calda servitela invece fredda, buonissima e saporita sarà un antipasto ideale, ma volendo anche un piatto unico da gustare in famiglia.
Leggendo salsa rosa qualcuno potrebbe pensare che questo panino al roastbeef venga farcito anche con una salsina, sicuramente buonissima, preparata mescolando qualche ingrediente basico e semplice, considerando che la salsa rosa nella sua versione proprio più casalinga si prepara mescolando la maionese con il ketchup! E invece no, andiamo ad utilizzare la barbabietola, una verdura che nella nostra cucina non è molto presente, ma che ha numerose proprietà benefiche e che quindi dovremmo imparare a mangiare più spesso.
E’ pur vero che capita spesso di non trovarla nemmeno nei mercati, questo perché è una pianta a ciclo biennale, che oltretutto, a seconda delle zone in cui viene coltivata, può essere raccolta alla fine o all’inizio dell’estate. La barbabietola è ricca di vitamine e sali minerali, e inoltre aiuta le cellule a liberarsi delle tossine, assorbendole. Rafforza la mucosa gastrica, facilita la digestione e stimola produzione della bile, quindi è ottima per chi soffre di gastriti e problemi digestivi e non solo, stimola la produzione di globuli rossi e aiuta lo scioglimento del calcio nei vasi sanguigni. Insomma, un toccasana, davvero da imparare a consumare più spesso.
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