Una proposta per il pranzo dell’Epifania: lo Spezzatino di manzo e spinaci alla Siriana

TEMPO: 1 ora e 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Avete pensato a cosa potrete preparare per il pranzo dell’Epifania? Niente di troppo impegnativo ovviamente, reduci da Natale e Capodanno sarà sufficiente un piatto un po’ più originale del solito, ma ricco di gusto e sapore. Pochi ingredienti e poca difficoltà per cucinare lo Spezzatino di manzo e spinaci alla siriana.

Chiamarlo spezzatino in realtà è un po’ illusorio, infatti, nello Spezzatino di manzo e spinaci alla siriana, lo spezzatino c’è ma non si vede perché nascosto all’interno di foglie di spinaci. Visto che nello Spezzatino di manzo e spinaci alla siriana è compreso anche del riso, abbondando un po’ con le dosi potrete servirlo come piatto unico.

Ricette veloci: Salsicce e verza

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Oggi voglio darvi una ricetta semplice e veloce per cucinare un piatto unico completo di carne e condimento a base di verdure, caratterizzato da un tocco di originalità che vi svelerò più avanti. Ogni tanto, infatti, risulta molto comodo preparare un piatto unico, cuocendo in una sola soluzione carne e verdure, come le Salsicce e verza.

Le Salsicce e verza sono una portata molto semplice ed allo stesso tempo estremamente gustosa, se preparate con l’aggiunta di mele ed un pizzico di aceto di mele, che gli conferiscono un sapore tutto particolare. Non resta che cucinare le Salsicce e verza e scoprire cosa ne pensate.

Roast Beef e Yorkshire Pudding: la classica cucina inglese

Non si puo’ dire che la cucina inglese sia delle più svariate, nè delle più fantasiose, eppure il loro Roast Beef, (arrosto di costa di manzo) è leggendario, tanto è semplicemente saporito, tenero e succoso.
Ho fatto e rifatto il Roast Beef centinaia di volte a casa, l’ho aggiustato a modo mio perchè risultasse in ogni modo buono, ma mai ero riuscita ad avere quel sapore semplice e pulito, nè quella tenerezza quasi burrosa della carne.
Sono andata quindi alla ricerca del segreto della ricetta originale, quella puramente inglese e ve la offro qui, insieme alla ricetta dello Yokshire Pudding, che classicamente viene servito accanto all’arrosto insieme a un purè di patate e dei piselli al burro, aromatizzati alla menta.

Il Roast Beef classico viene servito rosato, ma se vi piace più al sangue o più cotto, servitevi di un termometro da arrosto per controllarne la cottura interna a vostro piacimento (sul termometro sono indicate le varie cotture).
Il taglio di carne da preferire è decisamente nella costa di manzo: chiedete al macellaio di separare le ossa dalla polpa, ma di mantenerle insieme con dello spago. Quest’operazione faciliterà grandemente il taglio del vostro arrosto a tavola. Potete ovviamente usare altri tagli di carne, ma scegliete tra quelli relativamente magri e che non necessitano troppa cottura. Con la punta del coltello fate delle fessure profonde nella polpa della carne ed infilateci degli spicchi d’aglio.
Ed ora il gran segreto: la pasta che deve ricoprire l’arrosto prima che sia infornato.

Ricetta del filetto in crosta saporito

TEMPO: 1 ora e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Proprio l’altra sera eravamo indecisi su cosa preparare ed ecco che mi è venuta l’idea: prepariamo un bel filetto in crosta. Facile da preparare, soprattutto se in casa avete già della pasta sfoglia di quelle già pronte, si presta inoltre ad una cucina decisamente leggera. Tuttavia come qualsiasi piatto che si rispetti, dalle preparazioni più semplici a quelle più complesse, anche il filetto in crosta richiede qualche suggerimento.

  1. Tagliate il filetto solo poco prima del momento di metterlo in forno, per evitare che perda gli umori interni.
  2.  Anche se il tempo indicato non è trascorso, togliete comunque il filetto dal forno, se la sfoglia diventa troppo scura.
  3. Se volete cuocere di più il filetto, spennellate con del tuorlo d’uovo la sfoglia, prima di infornare, per evitare che bruci. In alternativa, potete tenerlo di più in padella.
  4. Se avete un forno a gas, tenete la teglia su un ripiano più alto.
  5. Come variante, prima di arrotolare il filetto nella crosta, potete spalmarlo di pasta di olive, crema di funghi, senape o avvolgerlo in prosciutto crudo.

 Ora dopo avervi dato le basi, ecco a voi la ricetta del filetto in crosta come lo preparo io.

Scaloppine al formaggio, come fare una cena rapida con gusto

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Avete la necessità di preparare una cena rapida, perché siete tornati stanchi dal lavoro o perché avete degli ospiti a sorpresa e non potete passare troppo tempo in cucina? Nessun problema, con i nostri consigli potrete preparare qualcosa di molto veloce senza dover rinunciare al gusto e all’estetica del piatto.

Vi propongo un piatto che fa sempre la sua bella figura e non vi farà sfigurare agli occhi dei vostri amici. Un piatto leggero che potrete servire come piatto unico accompagnato da una delle tante insalate che vi abbiamo proposto in passato. Trattasi delle Scaloppine al formaggio, un’altra ricetta da aggiungere alle altre sulle scaloppine.

Straccetti alla soia

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Gli straccetti alla soia sono una preparazione molto orientaleggiante dei classici straccetti con rughetta all’italiana. L’idea di provarli è nata un po’ per caso: in casa eravamo stufi di preparare gli straccetti di manzo alla solita maniera così abbiamo provato questa alternativa, con la salsa di soia appunto! La variante è stata accettata con entusiasmo dai membri della mia famiglia così ho pensato di offrirla in maniera molto garbata anche ai gentili ospiti del blog di gingerandtomato.


STRACCETTI ALLA SOIA

Ingredienti per 4 persone:

manzo tagliato a fettine sottilissime g 500|Porto 0,5lt |salsa di soia lt 0,5 |un cucchiaio di fecola | 3 cucchiai di olio d’oliva extravergine |sale e pepe

Vitello del gendarme, una ricetta per l’arrosto

TEMPO: 2 ore e 15 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Finalmente è arrivato il clima ideale per preparare dei bei piatti di carne, molto calorici e con il giusto contenuto di grassi, che aiutano a vincere il freddo. Quando il clima si fa più rigido, fa piacere trovare in tavola un buon piatto d’arrosto, di stufato o di brasato, piatti che ben si lasciano accompagnare da un robusto bicchiere di vino rosso.

Visto che di stufati abbiamo già parlato, e vi abbiamo dato anche un ottima ricetta per preparare l’Arrosto di maiale con le prugne, oggi vi proponiamo un arrosto di vitello, per meglio dire il Vitello del gendarme. Una ricetta abbastanza semplice che non necessita di troppi ingredienti e che possiamo definire completa, poiché compresa anche delle verdure di contorno. Ecco a voi la ricetta del Vitello del gendarme.

La sagra del cinghiale di Chianni alla 33esima edizione

Al via la 33esima sagra del cinghiale nel comune in provincia di Pisa. Una non-stop che parte il 7 novembre per concludersi il 16. Attesi migliaia di visitatori.

Chianni e il cinghiale hanno un destino incrociato da oramai molto tempo, a partire dal lontano 1976 quando la volontà di un gruoppo di cittadini – che allora rappresentava la quasi totalità dei residenti del piccolo comune pisano – attivi da sempre in iniziative socio-culturali e sportive, coincise con il preciso scopo di portare a conoscenza la comunità toscana e le sue tradizioni culinarie, legate alla terra e alla vita contadina. Fu proprio in seno al comitato culturale di quel periodo che maturò l’idea di promuovere una festa legata alla caccia o all’agricoltura per la valorizzazione dei prodotti locali; così, in collaborazione con l’Associazione dei cacciatori e con l’Unione Sportiva Chianni venne elaborata e vide la luce la prima Sagra del Cinghiale.

Lo Stufato alla Lombarda

TEMPO: 15 ore| COSTO: medio- alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Consentitemi il gioco di parole, un piatto che non stufa mai è proprio lo Stufato! È una portata che richiede delle lunghe preparazioni, ma una volta pronto non si potrà certo dire di aver speso male il proprio tempo. La sua lunga cottura riscalda le cucine, nelle giornate più fredde, ed inebria la casa del suo profumo.

Tantissime le varianti di stufato, dall’Irish Stew allo Stufato di manzo con birra e funghi selvatici della verde Irlanda, allo Stufato di Pollo alla siriana, ma la vivanda che vi proponiamo oggi è tutta nostrana: lo Stufato alla Lombarda. La ricetta prevede un lungo tempo di marinatura della carne, per cui, sarà necessario preparare con un po’ di anticipo lo Stufato alla Lombarda.

Fricandò alle erbe aromatiche

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Ho trovato una bella ricetta che sono ansioso di descrivervi perché l’ho provata un paio di sere fa ed è stata un vero successo, ai miei ospiti è sembrata una pietanza molto ricercata ed erano quasi stupiti, come se avessi preparato qualcosa usando particolari artifizi in cucina.

La preparazione del piatto, il Fricandò alle erbe aromatiche, invece, è un piatto molto semplice da preparare, si cuoce quasi da solo e ha bisogno di poche attenzioni. Il Fricandò alle erbe aromatiche, apparentemente assomiglia molto ad uno spezzatino, ma è caratterizzato da un sughetto, molto denso, che si forma durante la cottura. Ecco come prepararlo!

Tasca di vitello ripiena

TEMPO: 60 minuti| COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


L’ho appena cucinata , ha avuto successo, ce la siamo mangiata quasi tutta e le fette avanzate sono state gustate il giorno dopo scaldate nel microonde nell’ufficio di mia figlia.

Premetto subito che è un piatto un pò costoso, un pò lungo da preparare ma ne vale la pena.

Si prepara qualche volta durante l’anno ed è indicato per un pranzo importante.

Prepara e surgela le polpette di agnello e aglio

Le polpette sono un classico della cucina italiana ed hanno un grande vantaggio: si possono preparare surgelare e all’occorrenza tirare fuori dal freezer ed utilizzare come arricchimento per una zuppa di pomodoro, per condire il couscous o come semplice secondo da accompagnare ad un’insalata fresca o a delle patate se preferite. Sono un perfetto jolly da scongelare all’occorrenza. Questa preparazione è un pochino diversa dalla ricetta tradizionale perché prevede l’uso della carne d’agnello, vi consiglio di provarla, il sapore che si ottiene è davvero sensazionale.

Polpette di agnello e aglio

Ingredienti per 40 polpette

1 kg di macinato di agnello | 1 uovo intero | abbondante prezzemolo tritato | 2 spicchi d’aglio tritati | sale | pepe nero macinato | noce moscata | olio per friggere

Preparazione: mescolate insieme il macinato, l’uovo, il prezzemolo, l’aglio, il sale ed il pepe in una ciotola. Poi formate delle palline piuttosto piccole – da un sol boccone – e friggetele in una padella a fuoco medio alto. Poi fatele freddare bene, mettetele in una bustina cuki facendo uscire più aria possibile e riponetele nel reparto surgelati del vostro frigorifero per non più di tre mesi.

Arista alla fiorentina, un piatto per il pranzo domenicale

TEMPO: 2ore e 45 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: medio-alta

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Per il pranzo della domenica ci aspettiamo sempre di trovare sulla tavola qualcosa di succulento che difficilmente si può preparare nei giorni lavorativi, in cui il tempo sembra sempre non bastare mai. Un bel piatto sostanzioso e molto autunnale che vi suggerisco di provare è l’Arista alla fiorentina.

Salsicce con peperoncino, piccanti e sostanziose

TEMPO: 2 ore e 20 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Un pò di pizzicorio, un pò di vita. Movimentiamo un pasto con le Salsicce con peperoncino. Un piatto molto corposo che non esito a classificare come piatto unico. Una buona pietanza calda e rustica come i piatti della cucina rurale di una volta.

Le Salsicce con peperoncino, sono una pietanza ottima per questi primi giorni d’autunno e ancor di più per l’inverno. Un suggerimento che vi do spassionatamente è di non consumare tutti i fagioli ed il sugo che condiscono le salsicce, ma conservatene una parte e il giorno dopo fate una bella minesta.