Torta di mars e riso soffiato, il Carnevale è agli sgoccioli

Il carnevale è davvero agli sgoccioli, non so dalle vostre parti, ma dalle mie non si è visto quasi nessun festeggiamento, piove ininterrottamente da giorni, non se ne può più. E pensare che sarebbe bastata mezza giornata di sole per vedere qualche maschera aggirarsi per le vie, ed invece niente. Confidando nel fatto che martedì prossimo, martedì grasso appunto, ultimo giorno di Carnevale, potrebbe essere la volta giusta, aspetto fiduciosa. Ma nel frattempo non mi lascio sfuggire l’opportunità di preparare un dolcetto per l’occasione: la torta di mars e riso soffiato. Si tratta di un dolce che definire semplice  e veloce è riduttivo. Gli ingredienti sono 3 contati: burro, mars e riso soffiato. Ci pensate che a partire da quì si ottiene un dolce goduriosissimo? Una vera e propria bomba calorica ma di un gusto infinito. Mi è stato spiegato che questo dolce, la cui ricetta mi è stata gentilmente fornita da una mia cara amica, costituisce uno dei dolci che non manca mai durante le feste di compleanno dei bambini.

La torta classica, per non saltare la colazione

torta colazione

Se dovessi pensare alla mia colazione ideale sarebbe (ed è in realtà) così composta: 1 tazza di caffellatte bollente ed una mega fetta di torta da tuffarci dentro. Questo per me è il massimo per iniziare ben la giornata, la mia coccola mattutina. E per soddisfare questa mia voglia non ci vuole mica così tanto, niente torte stratosferiche o ripiene di chissà quale creme, io preferisco di gran lunga una torta classica. Daltronde ormai è risaputo che la colazione è il pasto più importante della giornata, quello che ti fornisce tutte le energie di cui hai bisogno per affrontare al meglio la giornata. Il momento in cui ti ricarichi, però senza appesantirti troppo. Un motivo in più per consumare una buona e sana colazione consiste nel fatto che chi la salta arriva all’ora di pranzo affamatissimo e finisce per mangiare molto di più rispetto al caso contrario.

Torta alle banane e cacao, un pieno di salute

banana cake

Continua la carrellata di torte per la colazione ( e non solo). Oggi è la volta della torta alle banane e cacao. Come con le pere, anche con questi frutti il cacao crea un’accoppiata vincente. Questa torta ha un storia un pò particolare. Infatti un paio di anni fa un mio caro amico  era andato in fissa con le banane ne consumava veramente tante ed era alla ricerca di una torta che le prevedesse. A dir la vertità non avevo mai preparato una torta alle banane in vita mia ed ero un pò preoccupata del risultato: temevo che la torta venisse troppo dolce, stucchevole, insomma non volevo fare brutta figura. Difatti, prima di giungere a questa ricetta ne ho provate diverse, senza mai dirglielo ovviamente. Giunta a questa mi sono fermata: credo che il sapore dolce delle banane unito a quello amaro del cacao crei un effetto molto bilanciato che dona alla torta un gusto unico. Da allora spesso me la chiede ed io non so mai tirarmi indietro.

Torta di mele e castagne glassate: come preparare i marrons glacé in casa

torta di mele e castagne

Questa non è una delle classiche torte di mele, ve ne accorgerete già leggendo la ricetta. Infatti tra gli ingredienti non compare il lievito per dolci. Infatti più che torta la definirei un dolce alle mele e marrons glacés. Quando ho trovato la ricetta mi aveva subito colpita per l’abbinamento tra mele e castagne, ma non mi aveva convinta troppo per via, appunto, del fatto che non prevedesse il lievito. Ma, siccome sono a perta alle sfide ed agli esperimenti, ho voluto cimentarmi ugualmente nella preparazione di questa torta alle mele e castagne glassate, ed ho fatto decisamente bene. Si ottiene un dolce umido grazie alla presenza dell mele e alla piccola quantità di farina prevista, solo 50 gr. I marrons glacé regalano quella nota dolcissima ed autunnale che in questo periodo dell’anno non guasta mai.

Torta rustica crescenza e gorgonzola

gorgonzola

TEMPO: 80 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il gorgonzola è il più famoso tra i formaggi erborinati, ovvero quei formaggi che sviluppano nella loro pasta le caratteristiche venature blu o verdastre, prodotte da un fungo, il Pennicillium glaucum, o da altri funghi simili.

Nelle forme più giovani di gorgonzola queste venature sono più lievi, mentre se il formaggio è molto invecchiato la sua pasta diventa soda e spessa e anche le venature aumentano, queste piccole muffe infittiscono donando una colorazione leggermente diversa la formaggio e anche un gusto più forte. Infatti in realtà sono proprio le muffe che confersicono al gorgonzola il suo sapore caratteristico, il gusto penetrante e in alcune qualità anche l’aroma leggermente terroso.

Questo formaggio è originario dell’omonima cittadina, Gorgonzola, che si trova a 18km da Milano, è preparato con latte vaccino e ne esistono due tipi nettamente diversi: asciutto piccante e cremoso dolce.

Dolci al caffè: la torta leggera

torta al caffè

 

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Pensate alla cosa più soffice che vi venga in mente. Cotone? Nuvole? Bene, questa torta al caffè è morbida forse ancora di più. Ed è leggera. Un punto a sua favore, ottima e delicata, non può di certo mancare nel ricettario delle torte di casa. Ideale a colazione accompagnata da una tazza di caffè fumante, tanto per restare in tema. Trattandosi di un dolce  per nulla pesante si presta ad essere farcito con panna montata o crema pasticcera.

La torta leggera al caffè ha la particolarità di annoverare tra gli ingredienti l’acqua. Purtroppo per il fatto che contenga caffè non è indicata per i bambini, ma per non far perdere loro questa deliziosa torta, potreste sostituire il caffè previsto con quello decaffeinato o con quello d’orzo. Volendo si possono aggiungere all’impasto o come decorazione, dei chicchi di caffè ricoperti di cioccolato. Potete trovarli facilmente nei negozi che vendono caramelle. 

Dolci al caffè: torta meringata alla crema di caffè

meringatacaffè8

TEMPO: 50 minuti + cottura e decorazione | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-alta

VEGETARIANA: SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche mese fa ho trattato con molta passione e interesse le ricette sui dolci al caffè. Ero e sono molto interessata all’argomento perchè non amando moltissimo il caffè come bevanda ma apprezzandone tantissimo il profumo e l’aroma trovo delizioso non solo il cappuccino, ma anche tutte quelle preparazioni che utilzzano il caffè, e quindi principalmente le torte che ne custodiscono l’aroma.

Questo dolce non è facilissimo da preparare, non per quanto rigurda la crema o l’impasto, ma per la meringa, una delle preparazioni più difficili in assoluto per quanto riguarda la pasticceria, visto che quando la si fa in casa non ha mai la consistenza e la delicatezza di quando la compriamo nei forni o di quando la gustiamo in pasticceria o al ristorante. Tentar non nuoce, anche fino a quando non vi verrà bene, e soprattutto in questa ricetta è fondamentale che il sapore sia buono, la meringa farà parte della torta, anche se non sarà perfetta esteticamente, poco spumosa ad esempio, si noterà meno!

La Torta di More e Lamponi di Agatha Christie

mirtilli

TEMPO: 15 minuti + la cottura | COSTO: medio-alto | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Continuando a parlare di romanzi gialli vi confesso che uno dei miei libri preferiti, in questo genere, é una serie di racconti della grande Agatha Christie. Il libro si intitola “Tre topolini ciechi e altre storie” é un’antologia di 9 racconti da cui é stata tratto l’adattamento teatrale “trappola per topi”. Tre topolini ciechi é una filastrocca per bambini piuttosto macabra che il protagonista, uno psicopatico, adora canticchiare e che si riallaccia alla sua condizione di orfano. Comunque parlando di riferimenti culinari: Poirot stava cenando con il suo amico Hanry Bonnington a Chelsea dove una cameriere, Molly, si vantava di ricordare sempre quello che piaceva ai suoi clienti….”forse voi riderete di me, Molly arrossì, ma quando hai un cliente da 10 anni si impara a sapere quello che gli piace e quello che non gli piace. Ha sempre detestato sia il rognone che le more ed invece quella sera ha ordinato pasticcio di rognone e torta di more! era come se non notasse nemmeno quello che ordinava!”

Torta di More e Lamponi

Ingredienti per uno stampo da 22cm

Crepes alla panna acida, ricette dai sapori particolari

crepes panna acida

TEMPO: 1 ora e 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La panna acida è molto diffusa nella cucina anglosassone, tedesca e anche in quella dell’Europa dell’Est. E’ una panna fermentata o che viene inacidita con qualche goccia di limone. Viene utilizzata davvero in moltissime ricette ed è un condimento abituale per minestre o insalate di verdura, sia crude che cotte.

Per quanto riguarda le crepes ci sono un paio di trucchi per renderle più leggere e digeribili,  e anche per fare in modo che la loro morbidezza sia senza pari. Innanzi tutto, per ciò che riguarda la leggerezza, utilizzare in alternativa al latte intero 4dl di latte scremato mescolato a 1dl di acqua. Per agire invece sulla  morbidezza basterà aggiungere all’impasto, sia quello indicato in questa ricetta che quello che magari utilizzate voi normalmente, un tuorlo d’uovo.

Questo piatto è adatto per una cena o per un pranzo in cui metterete tutto in tavola: le crepes, un secondo con contorno, non so, arrosto con patate, sgombro ai piselli, pollo e peperoni, e come conclusione del pasto una bella torta o una coppetta di frutta, il tutto condito da panna, dolce e non acida però!

Ricette dolci: la torta al cioccolato al profumo di liquore

Torta

 

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


In questi giorni di grande caldo sto sognando, e non l’avrei mai pensato, alla frescura delle sere di settembre quando l’aria comincia a rinfrescarsi e non si suda più soltanto stando fermi, come succede adesso, insomma. E pensa che ti ripensa ho cominciato ad immaginare a quante  buone pitenze si gustano in autunno. La mia mente ha subito vagato tra le migliaia di torte e dolci esistenti, non poteva essere da meno dato il mio alto tasso di golosità.

Tutta questa premessa per giustificare il fatto che in questo articolo si parla di una torta al cioccolato, l’ennesima, direte voi, ma secondo me vale assolutamente la pena provarla, è come mangiare puro cioccolato ed immergerne una fetta nel latte, vi assicuro, dona una sensazione di benessere non indifferente. La ricetta prevede l’aggiunta all’impasto di un bicchierino di liquore, ma se il dolce è destinato ad dei bambini potete ometterlo o sostituirlo con del succo d’arancia. Eccovi la ricetta della torta al cioccolato profumata al liquore.

La Ricetta della Torta alla Vaniglia di Ruth Reichl

torta vaniglia

TEMPO: 20 minuti + 45 minuti di cottura | COSTO: medio – basso | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Effettivamente il forno non si può ancora accendere, chissà forse magari la sera quando le temperature diventano più accettabili si può iniziare a pensare di preparare una buona torta per la colazione della mattina successiva, in modo da rendere contenti i piccoli abitanti delle nostre case. Comunque questa ricetta l’ho letta su un libro di Ruth ReichlAglio e Zaffiri” e devo dire che mi ha subito incuriosito sicché  l’ho subito voluta provare e il risultato é stato estremamente piacevole. Dolce, morbida gustosa e con un adorabile profumo di vaniglia. Eccovi allora la ricetta della Torta alla Vaniglia di Ruth Reichl.

Un dolce delicato, la torta di carote

torta-di-carote

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Mi è capitato tante volte di parlare di alimenti, o proprio di piatti, che adoro, che mangio con estremo piacere, e che amo cucinare. Ecco, le carote non fanno assolutamente parte di questi! Fin da bambina non le ho mai amate molto, eppure sono miope praticamente da sempre, e questa cosa che le carote fanno bene alla vista me l’hanno ripetuta migliaia di volte, ma non ha mai avuto presa su di me. In pratica non mi piacciono in nessun modo, riesco a mangiarle quasi con piacere solo alla julienne, ma diciamoci la verità: quelle che si acquistano già pronte solo da condire non sono mai buone, risultano sempre secche, ma è troppo una noia mortale mettersi a prepararle alla julienne le carote!

Si parte proprio dalla preparazione, odio pelarle, a differenza delle patate che si pelano con facilità e poi al pensiero di gustarle il sacrificio si fa volentieri, per le carote è un’altra storia, e poi se non sono belle dure diventa anche un pochino complicato effettuare l’operazione. Mi ritrovo spesso a inserile nelle insalate, al naturale o lessate, ma puntualmente, ogni volta, quando mi faccio il piatto le scanso, ne prendo pochissime solo perchè in fondo “fanno bene”, ma la maggior parte restano nella ciotola!

E’ più forte di me, ma proprio per questo ho deciso di proporvi questo dolce, perchè in fondo, come ingrediente di una torta, riesco a mangiarle e gustarle davvero con estremo piacere!

Ricette semplici: la torta dell’ortolano

torta-dellorotolano

TEMPO: 20 minuti + cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


A volte bisogna inventarsi in fretta qualcosa, si organizza una cena all’ultimo momento, o si chiede a degli amici se vogliono fermarsi a mangiare con noi, perchè la giornata prosegue bene e sarebbe triste separarsi proprio al momento di mettersi a tavola, e quindi anche se non era programmato si mangia tutti insieme!

Ecco, questa ricetta può essere perfetta per voi, se tenete sempre in casa della pasta sfoglia surgelata soprattutto o se avete la possibilità di andare a comprarla velocemente. Un po’ di verdure di stagione in casa non mancano mai, d’estate soprattutto ma in fondo anche in inverno, e lo stesso vale per le uova e il parmigiano grattugiato.

Con le verdure vi potete davvero sbizzarire, mettere tutte quelle che volete e completare anche, quando la torta si intiepidisce, con del mais o con qualche foglia di insalata, con delle olive o con dei pomodori belli freschi. La torta può essere un antipasto, da mettere in tavola mentre si finisce di preparare una bella e saporita pasta fresca, o può anche essere un ottimo accompagnamento per un pasto veloce, formaggi e salumi, da gustare proprio per il piacere della compagnia degli amici. E’ pratica da portare a una cena e sicuramente stuzzicherà il palato di tutti.

Vi consiglio, vivamente, di provarla.