Cucina estiva: il crumble di verdure con sbriciolata

Crumble di verdure

 

TEMPO: ! ora| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Se anche voi avete la fortuna di avere un amico di famiglia che, avendo un orticello vi omaggia spesso di ortaggi e frutta freschi, o, ancor meglio, se siete voi a dedicarvi a questa attività, vi ritroverete certamente, non dico giornalmente ma quasi, una discreta quantità di zucchine, peperoni, melanzane da consumare. Non so a voi, ma mi capita ad un certo punto di non trovare più idee, e qualcosa bisogna comunque pur inventarsi.

Allora perchè non mettere tutte le verdure in una teglia, dopo averle debitamente cotte e ricoprirle con una golosissima crosticina? Si, insomma, perchè non creare un crumble di verdure? Il risultato sarà un piatto estivo e leggero che potete servire come contorno o come secondo, a vostro piacimento. L’utilizzo delle noci nella cosiddetta sbriciolata, arricchisce di gusto questo crumble di verdure e lo rende ancora più appetitoso.

Ricette estive: pomodori ripieni in due gustose versioni

pomodori-ripieni

TEMPO: circa 1 ora a preparazione | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ricette estive.

Tra tutte le ricette estive, un posto d’elezione spetta sicuramente ai pomodori. Potrete servirli in diversi modi: possono essere un ottimo antipasto, ma anche un secondo piatto, magari anticipato da un primo un po’ sostanzioso. Se deciderete di servirli come stuzzichini utilizzate dei pomodori più piccoli, e regolatevi poi con il ripieno, magari potrete utilizzare delle briciole di tonno per la prima ricetta, e una dose inferiore di carne per la seconda.

Proprio per quanto rigurda il ripieno può essere difficile stabilire delle dosi precise, visto che i pomodori sono di dimensioni differenti e il ripieno potrebbe non bastare o avanzare. Tenete sempre pronto un pomodoro in più, in modo che se dovesse avanzare un po’ di farcitura sarete già pronte.

Per quanto riguarda la seconda ricetta potete utilizzare anche degli avanzi, che utilizzati saggiamente sono una grande risorsa della cucina estiva, come della carne arrostita o lessata ad esempio, e al posto della mortadella degli affettati (prosciutto, salame, speck, spalla) che avete già in casa.

Ingredienti di qualità per un primo estivo: i paccheri ricotta e pomodori

Pomodori 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Chi l’ha detto che un piatto per essere appetitoso deve essere complicato o ricco di ingredienti che spesso coprono il gusto degli altri? Personalmente ho sempre preferito i sapori semplici, quelli che riesci a gustare ed assaporare in ogni loro singola sfumatura e che creano un’armonia con gli altri. Quelli che non ti nauseano perché troppo ricchi, e che ti consentono di alzarti dalla tavola appagato ma non appesantito.

Credo che la grandezza di un piatto stia nei prodotti utilizzati. Nel caso di questa ricetta la sua semplicità è anche la sua forza. Pomodori San Marzano, paccheri di Gragnano e dell’ottima ricotta di pecora: queste le chicche utilizzate per la preparazione dei paccheri con ricotta e pomodoro. Un primo semplice ed estivo che potete gustare anche come primo piatto del pranzo della domenica, come si intitola il libro di Annalisa Barbagli dal quale è tratta la ricetta in questione. Abbinato ad una parmigiana di melanzane e a un dessert fresco costituisce un menù ideale e leggero.

Cucinare con le Verdure: Zuppa di Pomodori e Fagioli

fagioli

TEMPO: 10 minuti + 25 minuti di cottura | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: no | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Non so voi ma io ho sempre voglia di zuppe, certo in inverno le prediligo calde e decisamente più cariche di grassi mentre in estate le amo appena tiepide e decisamente più leggere. Però devo dire che tornare a casa la sera e gustarmi un buon piatto di zuppa insieme alla mia famiglia mi rinfranca davvero molto, ed ingenera in me l’idea del focolare domestico. Pertanto sono sempre alla ricerca di nuove idee su zuppe, creme e minestre varie da preparare e da offrire sia alla mia famiglia che ai miei amici. Questa ricetta l’ho semplicemente trovata su una rivista inglese diverso tempo fa, l’ho provata mi é piaciuta e da allora è entrata nei miei menù!

Il ragù della domenica

il-ragu-della-domenica

TEMPO: 6-7 ore | COSTO: medio-alto | DIFFICOLTA’: difficile

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Il ragù della domenica. In ogni famiglia napoletana “verace” il profumo di questa salsa si diffonde, anzi, forse sarebbe meglio dire “si diffondeva”, per tutta la casa, celebrando tutte le domeniche e ogni altra festa familiare.  E’ una tradizione che un po’ si è persa, ma personalmente credo che nelle mani di ogni napoletano risieda nascosta la capacità di preparare un ottimo ragù.

L’etimologia della parola è francese, deriva da ragout, parola che a sua volta proviene da ragouter, che significa rinforzare il gusto, e questa parola poi a sua volta deriva dal latino gustus. Il senso etimologico è proprio perfetto, la cottura così prolungata della salsa di pomodoro, che viene unita solo alla fine a una combinazione di ingredienti molto ricchi di grasso, e che adesso non si utilizzano nemmeno più in modo così preponderande anche nella cucina napoletana, e mi riferisco alla sugna, insomma, tutto ciò rinforza il gusto del ragù fino a renderlo così ricco e sublime, un’esperienza nuova e antica allo stesso tempo, per il nostro palato.

La sua origine dovrebbe risalire alla metà del ‘700, e probabilmente deriva dalla trasformazione di qualche ragù all’italiana già esistente, il primo a parlarne è stato il Cavalcanti, oltretutto citando questo sugo senza nemmeno dargli l’importanza che poi ha preso nel corso del tempo.

Ma lasciamo parlare la ricetta, che è così ricca da avere molte cose da dire!

Le salse dell’estate: il Guacamole e possibili variazioni

guacamole

Il Guacamole é una delle salse più apprezzate dell’estate. A onor del vero sulla mia tavola comincia a comparire già con i primi soli primaverili, perché l’avocado é un frutto fresco dalle qualità organolettiche notevoli. Purtroppo é anche praticamente l’unico frutto fresco ricco di grassi oltre che di vitamine, per cui il suo consumo deve essere moderato. Comunque sorvolando sulle questioni strettamente nutrizionali ed abbracciando quelle di gusto vi propongo ora una ricetta “classica” del guacamole e una “variata”, potete proporle entrambe per un aperitivo o un brunch accompagnate dai soliti nachos oppure dal pane carasau.

Allora per preparare 2 tazze di Guacamole vi occorrono i seguenti ingredienti

2 avocado pelati e privati del seme | 2 cipollotti bianchi privati della pelle e tritati finemente | 1 lime spremuto | foglie di coriandolo tritate

Preparazione: schiacciate con la forchetta l’avocado e lavoratelo insieme al succo di lime spremuto e filtrato, poi aggiungeteci le cipolle tritate e le foglie di coriandolo. Trasferitelo nelle tazza in cui lo servirete coprite con la pellicola e riponete nel frigo per 2 ore prima di portare a tavola.

Per quanto riguarda la variante gli ingredienti sono 

Insalate di Primavera

insalate-di-primavera

L’insalata è il cibo del sole. Almeno per quanto mi riguarda, appena iniziano le giornate costantemente splendenti e calde diventa proprio una necessità avere sempre in frigo gli elementi base per prepararmi una bella insalata. Pomodori, lattuga (o comunque foglie verdi che siano poi riccia, romana, rucola o valeriana varia a seconda dei momenti!), carote, sedano, finocchi, mais, e poi tutto quello che si può aggiungere per rendere sempre diverso un pasto troppo spesso sottovalutato.

L’insalata si può preparare con tutto quello che c’è in casa, e ognuno di noi ha in frigo o in dispensa alimenti che fanno parte della sua alimentazione base e che possono (e devono!) essere sperimentati nella ciotola della nostra  insalata. Patate, uova e olive sono un classico, poi ci sono i peperoni, crudi o cotti, e le melanzane, ma anche i cavoli, la barbabietola, la verza, e poi i formaggi, i wurstel, pancetta a dadini o pezzettini di altri salumi, pollo, la frutta secca, valore aggiuntivo che rende speciale anche una classica insalata lattuga e pomodoro, e poi il tonno e infine le salse, la maionese, o altre preparazioni.

Sicuramente a voi che leggete sono venuti in mente altri mille ingredienti per preparare gustose insalate, per ora io vi consiglio queste tre ricette.

Salse Dietetiche

salse-dietetiche

Dopo le feste la frase di rito che tutti tendiamo a pronunciare è “da domani mi metto a dieta”, con le varianti che possono essere “lunedì inizio la dieta”, e non si sa mai a quale lunedì la persona che parla si stia riferendo, oppure “mi sento gonfia/o”, “devo solo perdere quei due chili che ho accumulato durante le feste”. Insomma la dieta diventa il tema principale di molte conversazioni post festività!

Aggiungiamo anche che dopo Pasqua inizia anche ad avvicinarsi la bella stagione, il corpo un pò alla volta si scopre, in televisione parte il bombardamento “prova costume” e tutti, anche chi non dovrebbe, si sentono un pò inadeguati, e si comincia con i programmi dietetici e le iscrizioni in palestra.

Queste sono alcune ricette di salse dietetiche, che ci permettono di mangiare con gusto stando attenti alla linea.

L’elegante ricetta dell’Insalata Montecarlo

insalata-montecarlo

TEMPO: 50 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


In questo periodo mi capita spesso di rientrare a casa la sera, dopo aver trascorso fuori l’intera giornata, pranzo compreso, e aver voglia di mangiare una fresca insalata, leggera, che poi mi permette di andare a dormire sereno senza pesi sullo stomaco. Per stimolare l’appetito, nonché la curiosità, ho cercato qualche nuova ricetta per fare l’insalata. Tra le tante proposte ho trovato quella dell’Insalata Montecarlo.

Se fate risuonare bene il nome: Insalata Montecarlo, noterete già dal suono che non potrà essere una comune insalata, ma che dovrà trattarsi per forza di qualcosa di singolare! Infatti, sarà così. Il particolare condimento e l’inconfondibile gusto del gorgonzola sono i sapori che personalizzano l’Insalata Montecarlo. Se avete qualche dubbio non vi resta che preparare e assaporare un’Insalata Montecarlo.

Prepariamoci alla Pasqua: coniglio alla provenzale

Allora avevamo cominciato il nostro menù informale per la Pasqua con un antipasto in piedi a base di un tagliere di salumi e formaggi ed insalata pasqualina, poi avevamo continuato con una pasta a base di salsa alle uova ed ora proseguiamo la preparazione del menù pasquale per i nostri amici con un piatto incredibilmente profumato e colorato: il coniglio alla provenzale.

Dunque questo piatto é davvero sensazionale, ha il profumo della primavera ed i primi colori dell’estate, quella vi scrivo é la ricetta “base” poi voi potete arricchirla con le verdure che più amate. Gli ingredienti per 6 persone sono i seguenti

1 coniglio da circa 1 kg tagliato a pezzi | 100 gr di olive nere | 250 gr di funghi freschi | 1 scalogno | 2 spicchi di aglio | 2 pomodori rossi e 2 cucchiai di polpa di pomodoro | il succo di 1 limone | erbe aromatiche miste –alloro timo erba cipollina rosmarino | olio extravergine di oliva | sale | pepe macinato fresco | 1 bicchiere di vino bianco secco possibilmente della provenza

Pesce d’aprile … Tonno al pomodoro

TEMPO: 25 minuti| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Come vuole la tradizione: buon pesce d’Aprile! E, visto che è difficile potervi fare qualche scherzo divertente tramite PC, e che noi ci occupiamo principalmente di cucina, l’unico pesce che posso farvi è un tonno! Come? Beh, pensavo al Tonno al pomodoro.

Una ricetta molto estiva, ma visto che le belle giornate, anche se arrivano un po’ a rilento, fanno venir voglia di mare ed atmosfere vacanziere perché non approfittarne a tavola! Nella ricetta del Tonno al pomodoro, vi consiglio una cottura molto breve, ma se volete prendete spunto da: Il pesce e la mappa delle cotture, per trovare la cottura che più far per voi.

Insalata di patate in salsa verde

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ero alla ricerca di un contorno stuzzicante ed un po’ diverso per accompagnare una ricetta di pesce al forno, quindi qualcosa che potesse pulire gradualmente la bocca senza però spazzar via in un solo istante il sapore della carne del pesce. Ho rovistato tra un po’ di libri ed ho trovato questa ricetta: Insalata di patate in salsa verde.

Un’insalata veramente speciale, gustosa e sorprendente al palato. L’Insalata di patate in salsa verde è, infatti, una continua sorpresa per il palato, passando dal soffice delle patate al croccante del pomodoro al morbido dei funghi, tante sensazioni da scoprire ad ogni boccone. L’Insalata di patate in salsa verde è da provare anche con il filetto in crosta saporito.

Panzanella rivisitata – variante primaverile

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Veloce, fresca, economica.. è la panzanella!

Piatto a base di pane, ricco di tradizione e storia ma di origine incerta. C’è chi narra di pescatori che bagnavano il pane troppo secco con l’acqua del mare, c’è chi racconta di contadini che ammollavano il pane raffermo per accompagnare verdure fresche dell’orto.

Numerose varianti affollano i ricettari, gli ingredienti che accompagnano il pane-molle variano con le stagioni: legumi, prosciutto, formaggio, olive… Largo alla fantasia.
Unico obbligo, usare le mani.

Spezzettare, strizzare, sbriciolare, mescolare… tutto solo con le mani.