Un primo estivo: spaghetti salmone e fagiolini profumati al limone

Pasta al salmone e fagiolini

 

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Trattasi di primo estivo, veloce e semplice. Si può servire sia come insalata di pasta, quindi fredda, che appena cotta come primo. E’ veloce perchè, se vi portate avanti con la cottura dei fagiolini, per gustare questo primo vi occorrerà solo il tempo di preparazione della pasta. E’ semplice perchè gli ingredienti sono semplicemente tre: pasta (nel formato che preferite) salmone e fagiolini.

Come avrete capito si tratta degli spaghetti al salmone e fagiolini profumati al limone. Il salmone è uno dei pochi pesci che mangio volentieri, a parte i frutti di mare, e questa pasta è una valida alternativa alle farfalle al salmone. I fagiolini possono essere degnamente sostituite dalle zucchine, o, se preferite, dagli spinaci. Infine il limone da quel tocco di freschezza a cui è difficile resistere.

 

Secondi piatti estivi: il pesce spada marinato

pesce-spada-marinato

TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Devo ammetterlo, non sono ancora tanto brava a cucinare il pesce! E intendo proprio tutta la trafila di preparazione e anche di acquisto! Quindi sceglierlo, pulirlo e poi sperimentare un po’ di ricette, sempre quelle solite che mia nonna prima e mia mamma poi, mi hanno permesso di gustare nel corso degli anni, prima che venissi a vivere da sola! Insomma, comprare dei prodotti surgelati, scongelarli e farci una pasta non lo considero come saper cucinare il pesce, anche se il risultato è sempre ottimo. Mi piace molto preparare i fusilli con zucchine, philadelphia e gamberetti, ma i gamberetti li compro “già pronti” diciamo. Insomma, mi manca proprio questo passaggio, ma credo sia normale, il pesce è una delle cose più difficili da cucinare in modo impeccabile!

Sfogliando qualche libro di ricette ho pensato che la marinatura fosse un buon metodo per cominciare, ti dà la possibilità di far insaporire il pesce, pesce spada in questo caso, e poi la cottura risulta più semplice, basta un attimo, come in questa ricetta, e il risultato funziona. Provare per credere!

Cocktail d’Estate: il Bloody Mary

bloody mary

Forse non c’è niente di meglio che iniziare ad assaporare il profumo delle serate estive standosene seduti a chiacchierare con gli amici gustandosi un buon aperitivo. In estate poi c’è solo l’imbarazzo della scelta per quanto riguarda le proposte “da bere”, si spazia infatti dagli analcolici a base di frutta fresca, alle salutari centrifughe per completare poi con gli intramontabili cocktail. Uno dei cocktail che amo di più in questa stagione é il Bloody Mary, sarà perché i pomodori cominciano ad essere buoni oppure perché trovo che sia un cocktail particolarmente rinfrescante. Si narra che il Bloody Mary sia stato inventato a New York dall’attore George Jessel attorno al 1940, ma il divo americano in realtà aveva solo mescolato in due parti uguali succo di pomodoro e vodka. La versione moderna del cocktail pare si debba attribuire al francese Petiot. Fu lui infatti ad arricchire questo favoloso drink con la salsa Worcester, il sale, il pepe, il succo del limone e successivamente anche con i gambi di sedano.

La granita siciliana? Facciamola in casa

granita

TEMPO: 10 minuti+6 ore nel freezer |COSTO: basso|DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI| PICCANTE: NO| GLUTINE:SI| BAMBINI: SI

Chi ha avuto la fortuna di approfittare del 2 giugno per allungare il suo week-end magari avrà già avuto la possibilità di assaporare qualche ora di mare. Purtroppo io non sono rientrata tra i fortunati, ma il caldo non mi ha dato tregua ugualmente ed allora per risollevarmi un po’ ho deciso di prepararmi la granita al limone, quella vera però.

Mi piacerebbe condividere la mia ricetta, utile anche a chi, come me, non possiede gelatiera e Co. Difatti il procedimento è facilissimo oltre che, perchè no, un po’ anomalo, ma il risultato ve lo garantisco io, è la ricetta di casa da anni e con un piccolo accorgimento, che vi svelerò nel corso della ricetta, otterrete una granita degna di qualsiasi pasticceria siciliana. Allora procuratevi dei bei limoni e mettetevi all’opera.

Una ricetta di stagione: le Cupcakes al Limone e Ricotta

lemon-cupcakes

TEMPO: 15 minuti + 15 minuti cottura | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media | VEGTARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Se i vostri figli vogliono organizzare una simpatica merenda tra bambini, magari in giardino all’aria aperta e volete proporgli qualcosa di veramente goloso allora le cupcakes al limone fanno al caso vostro. Quando mia figlia ha iniziato lo svezzamento mi ricordo che il pediatra si raccomandò di proporle del cibo che lei stessa potesse tenere in mano. E quando si tratta di bambini, seppur grandi, continuo a tenere in mente questa regola. Pertanto ogni volta che mi ritrovo circondata dalle amichette di mia figlia che girano per casa gli preparo una merenda che possano tranquillamente gustare da sole senza imbrattarsi tutte. Ultimamente gli ho proposto queste Cupcakes, ma vanno benissimo anche i Muffin oppure dei triangolini di pizza se preferiscono il salato.

Un antipasto o un contorno? insalata croccante di zucchine

insalata zucchine

TEMPO: 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: no | BAMBINI: si

Spesso penso a piatti nuovi da proporre ai miei ospiti ed ai miei amati familiari, soprattutto in questa stagione. Infatti in primavera mi viene quasi una smania di provare accostamenti diversi tra verdure, e di proporle in modo insolito.  L’altro giorno stavo giusto sfogliando un numero della rivista “Sale e Pepe” quando ho trovato questa stuzzicante insalata di zucchine crude. Ho provato a farla ed é stata un tale successo che mi capita addirittura che mi sia commissionata come piatto pronto da portare quando siamo invitati a pranzi o cene da amici. Bisogna dire che questa é la stagione ideale per questo piatto perché adesso le zucchine sono proprio fantastiche: tenere, dolci e croccanti allo stesso tempo.

Decorare i nostri dolci

decoriamo-le-nostre-torte

Spesso decorare un dolce semplice, una torta di compleanno, dei pasticcini preparati per concludere una cena, vuol dire aggiungere molte calorie alla nostra preparazione, rendere pesante anche una semplice torta della nonna o un pan di spagna, ricoprendoli di glassa o con decorazioni fatte con cioccolato, zucchero e panna.

Qui troverete alcuni suggerimenti per decorare i vostri dolci in modo simpatico e gustoso, senza dover aggiungere troppo grasso o troppo zucchero alle torte e riuscendo anche ad accontentare tutti, i golosi, gli amanti della cioccolata, chi vuole rimanere leggero, chi tiene molto alla presentazioni delle portate e inoltre così potrete evitare di sconvolgere il sapore di un dolce soffice e semplice, magari preparato per una festa dei vostri bambini.

La crema pasticciera e le sue varianti

crema-pasticciera

TEMPO: 20 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


La crema pasticciera potrebbe essere definita come la farcitura per eccellenza. Ma anche come elemento finale e decorativo ha tutti i suoi bei vantaggi. E infine non dimentichiamo che una bella coppa di crema pasticciera fatta in casa, accompagnata da frollini, savoiardi o qualsiasi altro biscotto, risulta sempre e comunque un ottimo dolce improvvisato e davvero buonissimo.

La crema pasticciera è considerata principalmente come uno degli elementi fondamentali dell’alta cucina, o semplicemente come una componente dei dessert che spesso mangiamo andando a cena fuori. Io per prima mi sono sempre limitata ad utilizzare marmellate e nutella come farcitura per le crostate o per i dolci base, fino a che un bel giorno ho deciso di sfornare tante crostate, per regalarne alcune agli amici, e allora ho provato a fare una crema pasticciera fatta in casa, per variare un po’ la farcitura e le decorazioni delle mie crostate. Il risultato è stato davvero ottimo!

Prima di iniziare con la ricetta è fondamentale aggiungere che gli ingredienti per prepararla devono essere freschissimi e di ottima qualità, visto che questa crema è molto delicata. Una volta pronta, se non la utilizzate tutta, potete conservarla in frigorifero per 3-4 giorni, mettendola in una ciotola e coprendola con la pellicola trasparente. Potete utilizzarla per farcire dolci soffici e crostate, per i bignè, come base per le torte alla frutta, come base o accompagnamento per le coppe di frutta o di gelato e anche per farcire brioche so per rimpire delle frittelle da friggere.

Marmellata di Giuggiole

marmellata-di-giuggiole1

TEMPO: 2 ore circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI:SI


Le giuggiole sono frutti ormai dimenticati. La pianta su cui crescono si chiama giuggiolo, può arrivare anche a 12 metri di altezza ed è rinoscibile per i suoi rami irregolari e spinosi. Non è facile trovare giuggioli in giro, sono sempre stati coltivati in ambito familiare, e adesso pare si possano trovare principalmente in due zone d’Italia, Arquà Petrarca, un piccolo borgo medievale in provincia di Padova, e sui Colli Euganei.

A vederle sembrano delle olive, dal colore rossastro, quando maturano hanno una polpa porosa e compatta, simile a quella della mela, e sono estremamente dolci, tanto che Erodoto le paragonò ai datteri, e citava già allora il famoso vino che si produce da esse, arrivato fino a noi e conosciuto come brodo di giuggiole. Questo succo è infatti talmente dolce da aver dato orgine al modo di dire che tutti conosciamo sciogliersi in brodo di giuggiole,  ovvero essere in una situazione di piacere e gioia, una specie di pace dei sensi!

E’ un peccato aver perso la conoscenza e l’utilizzo delle giuggiole, visto che nascondono molteplici utilizzi. In cucina, oltre al brodo, possono essere consumate fresche, e sono davvero buonissimi se mangiate al punto giusto di maturazione, sode e dolcissime, e poi danno vita a una buonissima marmellata. Contengono un’altissima dose di Vitamina C e sono anche molto famose per il loro utilizzo, in forma di infusi, decotti o sciroppi, per curare tosse, raffreddore e altre patologie dell’apparato respiratorio.

Pasticcini alla marmellata di ribes rosso

marmellata-di-ribes-rosso

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: | BAMBINI:


I piccoli dolcetti sono delle delizie del palato. Vanno bene in tantissime occasioni, si possono offrire agli ospiti alla fine di un pranzo, senza spaventarli magari dopo un pasto pantagruelico con una torta vera e propria. Sono comodissimi e in perfetto stile per concludere una cena in piedi, vanno bene come colazione o come merenda per i bambini e oltretutto sono molto divertenti da preparare!

Questi pasticcini in più sono perfetti in questo periodo, la primavera sta arrivando e il loro ripieno al ribes rosso dà subito la sensazione del primo caldo e della cucina assolata.

Salse vitaminiche e dietetiche

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Le salse sono spesso l’ingrediente in più. Sia nella cucina di ogni giorno che nell’alta cucina vengono utilizzate per dare ai piatti un sapore aggiuntivo e in alcuni casi particolare, o magari, nel caso di diete, possono proprio essere il diversivo che rende piacevole un pasto durante il quale ci sta privando di qualcosa.

Imparando a fare ed usare tutte le salse, e non solo quelle più comuni come quella di pomodoro o quelle fatte con la panna (molto poco dietetiche!), si può proprio gestire anche un menù dietetico in modo fantasioso e in più molte di queste salse sono facili da preparare, gli ingredienti non sono costosi e si cucinano con velocità, basta cuocere e frullare!

Come fare la pasta con il tonno 1: la Pasta con il tonno al profumo di limone

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Nel mio trascorso da studente fuori sede, come ogni buon ragazzo che si rispetti che si allontana dal desco familiare, ho trovato la mia miglior alleata, per la preparazione di piatti veloci, nella cara amica scatoletta di tonno. Dopo tanti anni di pranzi e cene rapide, ho accumulato una quantità numerosa di ricette per preparare la pasta con il tonno.

Oggi, e per qualche mercoledì a seguire, voglio mettere a vostra disposizione e soprattutto di chi come me, in passato, è studente lontano da casa e si trova per le prime volte davanti ai fornelli, le ricette che ho sperimentato. Per iniziare vi suggerisco come fare: la Pasta con il tonno al profumo di limone.

Prepariamo i filetti di sogliola al limone

TEMPO: 10 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Buongiorno cari lettori di ginger quest’oggi parliamo dei filetti di sogliola al limone. Tempi di diete, di ricette leggere ma al contempo che non ci facciano rimpiangere le feste trascorse, tempi per rimetterci in forma per arrivare in primavera senza il bisogno di ricorrere a diete drastiche. Prevenire è meglio che curare, diceva qualcuno. La sogliola di per se è un pesce che trovo davvero gradevole anche quando lo cucino ai ferri con solo un goccio di olio extra-vergine di oliva. Oggi però vi consiglio di prepararla al limone, in maniera tale da conferirle un sapore un po’ più forte. Bastano appena 8/10 minuti di cottura per prepararla e con appena 150 calorie a porzione la cena è pronta!


Fileti di sogliola al limone

Ingredienti per 4 persone:

8 filetti di sogliola (anche surgelati) | 1 limone | 1 cucchiaino di capperi | 1/2 bicchiere di vino bianco | 1 cucchiaio di prezzemolo tritato | 3 cucchiai di olio extravergine d’oliva | sale e pepe q.b.

Dolce leggero al limone

 

Questo dolce leggero al limone è piacevolissimo sia a colazione che a merenda, ma ha il vantaggio di essere sufficientemente delicato da fare bella figura insieme al thè… anche quando invitiamo i suoceri. Si puo’ servire in due versioni, cioè appena spolverato di zucchero a velo, (un sapore più delicato e delizioso freschissimo, appena fatto) oppure imbevuto di sciroppo di limone ( più soffice e saporito anche il giorno dopo).