
TEMPO: 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: facile
VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI
L’acetosa (Rumex Acetosa) è una pianta erbacea perenne, che si sviluppa lungo tutta la penisola italiana. Si presenta con un alto fusto eretto, le sue foglie sono di due tipi: quelle che si trovano alla base dello stelo sono ampie, e hanno la forma di una lancia, quelle che sono invece all’estremità della pianta sono più strette e lunghe. Emanano un odore piuttosto caratteristico, acidulo, che corrisponde al loro sapore. I fiori sono di colore rossiccio, la loro fioritura inizia in primavera e prosegue poi per tutta l’estate. Il frutto è anch’esso di colore rosso, è ricoperto di petali, che a loro volta hanno un colore rosso ruggine.
La pianta contiene Vitamina C, ferro, acido ossalico e ossalato di ferro. Ha proprietà diuretiche, lassative, antinfiammatorie e rinfrescanti, e le sue foglie possono essere utilizzate fresche, oppure le sue virtù benefiche vengono sprigionate anche se si consumano infusi e decotti. Grazie a queste sue proprietà depurative e drenanti viene utilizzata per curare l’acne e la pelle grassa, per le punture di insetti e in caso di alitosi e anche di eccessiva sudorazione.
In cucina l’acetosa può essere utilizzate come gli spinaci o come altre erbette, pulita, lessata e poi condita o ripassata in padella, oppure le foglie cotte possono essere aggiunte alle minestre. Fresche invece, sempre ben pulite, possono essere utili per insaporire delle insalate, o anche utilizzate per farcire delle frittate ad esempio. Inoltre si può ricavare una purea, cuocendo le foglie e passandole, che poi va utilizzata per accompagnare pollame e pesce. Unica cosa da tenere ben presente è che il sapore dell’acetosa è piuttosto acido, quindi quando la unirete alle vostre preparazioni culinarie donerà questa caratteristica al vostro piatto.