Le vitamine: vademecum sugli alimenti importanti

Non è sufficiente somministrare ad un organismo proteine, grassi, zuccheri e acqua allo stato purissimo. Per una buona salute sono necessari dei fattori integrativi a dosi molto piccole chiamate vitamine. In altre parole, le vitamine sono indispensabili alla vita e la loro mancanza, se protratta a lungo, può portare a vere e proprie malattie. Ogni vitamina ha un suo ruolo specifico, ben stabilito, e non può essere sostituita da un’altra.

Come è possibile assicurare un buon rifornimento di vitamine? Attuando una dieta equilibrata nei principi nutritivi essenziali (il 60% delle calorie deve provenire dai carboidrati, il 12% dalle proteine, il 28% dai grassi) e variando opportunamente i cibi. La copertura del fabbisogno minimo consente di evitare la comparsa di segni clinici di carenza; la copertura del fabbisogno ottimale consente di assicurare all’individuo uno stato di massimo benessere.

Oggi in Italia stati di avitaminosi non esistono più; possono esserci degli stati di carenza provocati dalla distruzione della flora intestinale per somministrazione di antibiotici, da squilibri quantitativi fra le varie vitamine, da scarso apporto alimentare soprattutto in coloro che attuano una dieta monotona e fanno largo uso di cibi conservati, da diete dimagranti squilibrate protratte a lungo.

 Troppe vitamine fanno male? Gli effetti tossici possono verificarsi solo per alcune di esse: in particolare l’ingestione cronica di vitamina D può provocare ipercalcemia (calcificazione dei tessuti molli e danno renale) mentre alte dosi di vitamina A provocano malessere, mancanza di appetito, gengivite, disturbi al fegato. Le manifestazioni tossiche non sono mai provocate dall’ingestione di comuni alimenti, quanto da preparati farmaceutici a base di vitamine prese per lungo tempo, senza consultare il medico.

Lavando la frutta si perdono le vitamine? Anche se la frutta contiene delle vitamine «idrosolubili», cioè solubili nell’acqua, esse non vanno perdute con il lavaggio. Anzi è sempre una buona abitudine lasciare la frutta sotto l’acqua corrente prima di consumarla. Sebbene la legge proibisca l’uso di antiparassitari a breve scadenza dalla maturazione del frutto, può darsi che la frutta dotata di peluria trattenga delle sostanze chimiche che col tempo potrebbero causare inconvenienti alla digestione e al fegato.

 Le vitamine sono solo nella frutta? Ogni cibo è ricco di alcune vitamine e povero di altre. Per esempio il fegato è ricco di vitamina A, i legumi e i cereali sono ricchi di vitamina B1, la carne contiene vitamina B12, il burro contiene vitamina D. La dieta dev’essere equilibrata nei principi nutritivi organici (proteine, grassi, zuccheri) e varia per consentire di attingere dagli alimenti le piccole dosi di vitamine indispensabili alle diverse funzioni.