Uova di pasqua uniche? Prepariamole in casa

Avete mai pensato di creare le uova di Pasqua in casa? Sarà per la mia mania di voler riprodurre tutto quello che di commestibile mi circonda in casa, che mi è balenata l’idea più volte e devo riconoscere che, a conti fatti, non è per niente difficile come si pensi. Primo passo: procurarsi lo stampo adatto. I più fortunati tra voi avranno vicino casa uno di quei negozi specializzati in articoli da pasticceria. Gli altri, un pò più sfortunati, come me, dovranno fare diversi km per procurarsene uno, oppure, molto più comodo: ordinarlo su internet; esistono diversi siti attendibili sui quali sbizzarrirvi con i vostri acquisti online. Siamo ancora in tempo per farlo, ma è necessario provvedere al più presto con l’ordine, altrimenti il tanto agognato stampo potremmo vedercelo recapitare dopo Pasqua. Lo stampo adatto può essere costituito da materiali diversi, acetato, metallo, etc, etc, l’importante è che sia accuratamente pulito prima di procedere con la preparazione dell’uovo di Pasqua. Secondo passo: lo scioglimento della cioccolata.  Fase che cela dietro se un’operazione tanto delicata quanto necessaria alla buona riuscita dell’uovo.

Le origini di Halloween e i dolci mostruosi

 

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Si avvicina la notte del 31 ottobre, corrispondente in Italia al giorno di Ognissanti, mentre in America e Canada, alla celebre (grazie sicuramente ai numerosi telefilm americani per cui andiamo tanto pazzi) festa di Halloween. Alzi la mano chi non ha mai sentito la frase “dolcetto o scherzetto?” Oltre ad avere un certo fascino legato al mistero ed alla paura che la circonda, io personalmente la amo più che altro perchè la considero un’ottima scusa per tentare di riprodurre in cucina mostri, zucche intagliate, dita mozze, mele stregate e quant’altro possa servire ad incutere un certo timore, salvo poi avere la possibilità di gustarlo allegramente in compagnia. Sapete che la parola Halloween deriverebbe dalla contrazione della frase “all hallows eve” che contraddistingue appunto la notte di Ognissanti ? Le origini di questa festa sarebbero da individuarsi nella credenza popolare che durante la notte del 31 ottobre, coincidente tra l’altro con la fine del periodo caldo, le anime dei morti, tornassero tra i vivi  per scegliere i nuovi corpi di cui impossessarsi nell’anno seguente. Ovviamente i vivi, non volendo che ciò accadesse, rendevano le loro dimore impraticabili, facendo in modo che fossero buie e inospitali. Inoltre, e quì sarebbe l’origine dei travestimenti, sceglievano dei vestiti vecchi e creavano abbigliamenti spaventosi con lo scopo di tenerli lontani.

Torta di cioccolato e zucca

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TEMPO: 1 ora e 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Di cioccolato se ne parla sempre, anche se in estate se ne parla meno, e quindi adesso che sta arrivando la stagione fredda possiamo approfittarne non solo per ricominciare a citarlo nelle ricette, ma anche per gustarlo in mille maniere diverse! Di zucca se parla già da un po’ in questo periodo, sia perchè è un alimento tipicamente autunnale sia perchè ormai Halloween è alle porte.

In questa ricetta questi due ingredienti sono uniti, ed è una simpatica combinazione. Il cioccolato viene considerato sempre come elemento dolce, e anche se molti chef hanno sperimentato ricette che abbinano il cioccolato a primi piatti o alla carne noi continuiamo a preferire il cacao nelle preparazioni dolci, o anche in tavolette ai mille gusti! La zucca invece, pur avendo quel suo sapore tipicamente delicato e zuccheroso, viene utilizzata per la cucina “salata”, e invece anche in questo caso questo alimento si presta alla perfezione per la preparazione di torte e dolcetti.

Cosa succederà combinandoli insieme?!

Torta Di Compleanno a Farfalla

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TEMPO: 15 minuti + la cottura + la decorazione | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: medio-alta | VEGETARIANA: si | PICCANTE: no | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Non so voi ma io é praticamente dai primi di settembre che non faccio altro che andare a feste di compleanno e sinceramente non ne posso più di trovarmi sempre torte di con la faccia di Hello Kitty piuttosto che delle Winx: allora mi chiedo possibile che abbiamo così poca fantasia per i nostri figli? oppure possibile che le realtà più belle che riescano a immaginare siano quelle? Allora ho pensato di proporre un ritorno alla natura e quindi a prati fioriti, e a farfalle che volano. Già perché le farfalle hanno le ali proprio come le fatine tanto amate dalle bambine, e quindi mi é venuta in mente una torta a forma di Farfalla. La ricetta base é piuttosto semplice, le decorazioni invece sono un pochino più complicate, ma su questo tema potete davvero sbizzarrirvi, eccovi allora la ricetta di questa torta di compleanno.

Il fondente di zucchero, idee per le decorazioni

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TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Non so voi, ma spesso quando mi ritrovo a dover preparare un dolce per qualche ricorrenza particolare, magari per fare un regalo o semplicemente per doverlo consumare in casa, trovo qualche difficoltà sulla decorazione. Non sempre la fantasia viene in mio soccorso ed allora la presentazione lascia un po’ a desiderare, riducendosi ad una spolverata di zucchero a velo o, se sono in vena, ad una glassa di cioccolato, o palline colorate di zucchero. Certo è che con il fondente di zucchero il problema non si pone perchè da quella pasta bianca e candida, con la giusta manualità, vengono fuori delle decorazioni meravigliose.

Ecco perché spesso vado in cerca di ispirazione sul web. A volte passo interi pomeriggi ad ammirare i dolci decorati e le torte in mmf (marsh mallow fondant) o in fondente di zucchero appunto, che sembrano delle vere e proprie sculture. Alcune persone ne hanno fatto una vera e propria professione, creando cake su commissione per eventi particolari tipo lauree, battesimi, comunioni e addirittura matrimoni. Rimango sempre estasiata di fronte a queste creazioni per la cura riservata ai dettagli, ai minimi particolari. A volte sembrano quasi finte tanto sono perfette. Vi lascio una serie di foto di dolci ricette che ho trovato molto interessanti sperando che vi siano di ispirazione e la ricetta della pasta di zucchero che vi servirà qualora vi voleste cimentare nelle decorazioni.

Halloween party: i dolcetti

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Halloween. La festa di Ognissanti. Come tutti sappiamo si celebra il 31 ottobre, negli Stati Uniti e in Canada, ed è caratterizzata dalla decorazione delle zucche, “dolcetto o scehrzetto”, maschere terrificanti, festeggiamenti vari. Quello che non tutti sanno è che la festa affonda le sue origini in Europa. L’anno veniva diviso in due parti in base alla transumanza del bestiame, questo periodo andava proprio tra ottobre e novembre, gli animali venivano chiusi al caldo per permettere loro di superare l’inverno. Questo era il periodo di Halloween.

La festa si diffuse in Europa con i Celti. Questa popolazione festeggiava la fine della bella stagione facendola coincidere con il loro capodanno, proprio alla fine di ottobre. La concezione del tempo celtica, indicava che in questo periodo, che si trovava fuori dalla normale condizione spazio-temporale, il velo che separa i vivi dai morti si assottigliava, e quindi i vivi potevano accedere al regno dei morti.

I cupcakes, un mondo di dolcezza

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TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cupcakes, già il nome catapulta in un mondo di dolcezza, un regno colorato dove la fantasia prende piede e si sfoga liberamente. Un regno di gusto ma al tempo stesso un’arte: l’arte di saper conciliare la golosità e la forma. Ne abbiamo già parlato, è vero, ma le varietà e le possibili decorazioni sono talmente tante che è un peccato lasciarle passare inosservate.

Il mio intento oggi è quello di lasciarvi una ricetta base dei cupcakes e mostrarvi una serie di suggerimenti visivi dai quali prendere spunto qualora vogliate cimentarvi, o semplicemente darvi la possibilità di ammirare queste piccole opere d’arte. In rete girano moltissime immagini, si parte dalle semplici glasse colorate fino ad arrivare a delle vere e proprie sculture in miniatura utilizzando il marshmallow fondant. Alle volte penso proprio che se ne avessi uno davanti non riuscire neanche ad assaggiarlo tanto sono belli, per paura di sciuparlo. Poi certo, la golosità prende il sopravvento, ed io lo sono tantissimo. Io metto la ricetta, voi metteteci la fantasia.

Dolci al caffè: torta meringata alla crema di caffè

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TEMPO: 50 minuti + cottura e decorazione | COSTO: medio| DIFFICOLTA’: medio-alta

VEGETARIANA: SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Qualche mese fa ho trattato con molta passione e interesse le ricette sui dolci al caffè. Ero e sono molto interessata all’argomento perchè non amando moltissimo il caffè come bevanda ma apprezzandone tantissimo il profumo e l’aroma trovo delizioso non solo il cappuccino, ma anche tutte quelle preparazioni che utilzzano il caffè, e quindi principalmente le torte che ne custodiscono l’aroma.

Questo dolce non è facilissimo da preparare, non per quanto rigurda la crema o l’impasto, ma per la meringa, una delle preparazioni più difficili in assoluto per quanto riguarda la pasticceria, visto che quando la si fa in casa non ha mai la consistenza e la delicatezza di quando la compriamo nei forni o di quando la gustiamo in pasticceria o al ristorante. Tentar non nuoce, anche fino a quando non vi verrà bene, e soprattutto in questa ricetta è fondamentale che il sapore sia buono, la meringa farà parte della torta, anche se non sarà perfetta esteticamente, poco spumosa ad esempio, si noterà meno!

Dolce freddo panna e cioccolato

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TEMPO: 1 ora circa | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Ottimo dolce estivo. Sicuramente un po’ pesante, come si può intuire dagli ingredienti, e poi è davvero un peccato che  non sia adatto ai bambini, visto che il Cointreau è davvero l’ingrediente fondamentale, quindi non si può nè utilizzarlo in piccole dosi nè sostituirlo, se non con un altro liquore, se volete provare una variante! Per quanto riguarda il pan di Spagna potete acquistarlo già pronto o prepararlo voi, seguendo proprio una delle nostre ricette di Ginger&Tomato.

Il punto dolente è il cioccolato di copertura, ma vi dò qualche dritta per utilizzarlo e ricavare delle decorazioni. Una volta sulla placca dovete stare ben attente che non sia troppo molle, altrimenti non si staccherà, e allora aspettate che si solidifichi ancora; ma anche che non sia troppo duro, in questo modo si sbriciolerebbe, e allora mettetelo a temperatura ambiente per farlo ammorbidire. Staccatelo dalla placca con una spatola dalla punta quadrata, appoggiate la spatola a un’estremità qualsiasi, tenetela quasi coricata in senso orizzontale rispetto alla placca e poi spingetela verso l’interno. Vedrete che si staccherà una striscia di cioccolato leggermente arricciata. Continuate così con tutto il cioccolato, e a questo punto utilizzate le strisce come meglio credete, cambiando un po’ forma o rigirandole su loro stesse.

Adesso vi lascio alla ricetta, provare per credere, facile da realizzare, golosa, creativa e scenografica!

Sac à Poche: come utilizzare la tasca per le decorazioni

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La tasca per decorazioni, conosciuta come Sac à Poche, è lo strumento che si utilizza per decorare i dolci. Ne esistono di diversi tipi e possono dar vita a moltissime decorazioni diverse, grazie alle forme dei beccucci che si applicano per effettuare i disegni decorativi.

C’è chi la usa da sempre, chi l’ha vista usare dalla mamma o dalla nonna, chi non saprebbe assolutamente come utilizzarla e chi non ne può fare a meno. La tasca per decorazioni è  comunque diventata un comune utensile da cucina, non più utilizzato soltanto per i dessert che mangiamo nei ristoranti, anche se sicuramente non è uno strumento facile da usare. Bisogna fare prima molta pratica, alrtimenti si richia di rovinare una bella torta e soprattutto bisogna tener presente che a seconda di ciò che ci metteremo dentro avremo dei motivi e delle decorazioni differenti.

Principalmente nella tasca mettiamo: panna, creme, formaggi. Se la panna è montata il risultato sarà estremamente spumoso, e bisognerà anche fare attenzione a non eccedere nelle quantità. Con la panna densa invece il risultato è lo stesso che si ha con la crema pasticciera e comunque in generale con le creme preparate con le uova: decorazioni morbide e consistenti. Quando si utilizzano i formaggi invece i motivi risulteranno solidi e marcati. La tasca maggiormente utilizzata è quella con il beccuccio a stella, infatti i bordi o le piccole decorazioni, vengono realizzati nella maggior parte dei casi con questo beccuccio.

Cucina & Design: le Frigopoésie

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Ci eravamo abituati a tappezzare il frigorifero di fogli e fogliettini,  vestirlo di magneti di scarsa sobrietà, agghindarlo con post-it o addirittura scrivere direttamente sul frigo con pennarelli da lavagna. Roba vecchia, dimenticate, passate avanti. Il caso del momento sono le Frigopoésie:  da ora possiamo dare largo respiro al poeta che si cela dentro di noi.

Avvistate in Spagna, Francia, europa del nord.. oramai un vero e proprio fenomeno. Si presentano con un packagin accattivante, che riachiama una comune confezione da cd musicale, ma all’interno contiene 510 magneti con stampate sillabe e parole da attaccare sul frigo o su qualsiasi superficie metallica. Sempre nella confezione, un glossario con l’elenco completo di tutti i magneti. Benvenuti nel magico mondo dell parole, ora siete liberi di scrivere tutto quello che volete sul vostro frigo.

Tutte insieme danno una possilità infinita di composizioni. Estemporanee composizioni poetiche, romantiche o anche senza senso. Facilissimo sentirsi un poeta o un scrittore lasciando massime e motti attaccati qua e la per la casa, non solo per andare a svegliare la creatività, ma anche per illuminare la cucina, giocando con le parole.

Cambiare ogni mattina, a seconda dell’umore, per lasciare un messaggio divertente o romantico, cospargere di parole la casa o avere sempre l’ultima parola.