Certe volte non è necessario cucinare tanto tempo e preparare con fatica, basta saper trasvestire le preparazioni! Cosa intendo? In cucina bisogna mentire a volte, ma bisogna saperlo fare bene! Quella di oggi è una ricetta che io utilizzo quando ho pochissimo tempo ma non voglio rinunciare ad un primo piatto saporito e d’effetto: i ravioli filanti con le olive verdi! In sostanza si tratta di preparare una salsa di pomodoro aromatizzata al timo, a cui poi aggiungere le olive verdi. Il resto è semplice, basta solo condire i ravioli cotti con la salsa di pomodoro e l’emmentaler grattugiato. Gratinare in forno e il gioco è fatto!
All’insegna di degustazioni, presentazioni di libri, stand enogastronomici, laboratori, food show, spettacoli vari e incontri con gli autori, si avvicina l’edizione 2011 di Degustibooks che si terrà per la prima volta dalla sua nascita aFirenze, in un locale suggestivo e magico come il Tepidario del giardino dell’orticultura e, sempre per la prima volta, a novembre, dal 25 al 27, per la precisione. Ma le novità dell’edizione 2011 di Degustibooks non finiscono quì: per la prima volta dopo quattro anni la manifestazione, che si era fin’ora svolta in concomitanza con il Festival della Creatività, quest’anno acquista autonomia e muove da sola i suoi passi.
I biscotti allo Strega sono i classici biscotti che Paciulina prepara quando vuole: velocità, quantità, bontà e versatilità! Come avrete modo di capire, infatti, questi biscotti semplici sono il frutto di una ricetta velocissima, che prevede l’impasto di tutti gli ingredienti insieme e la realizzazione di semplici bastoncini. Un chilo di farina, inoltre, è sufficiente per sfornare una quantità soddisfacente di biscotti che sono tanto semplici quanto buoni 🙂
Nella mia famiglia, i biscotti allo Strega vengono consumati in tutte le salse e si prestano a molti tipi di abbinamenti. Cominciamo con quelli più classici, ovvero biscotti con il caffè, con il tè o con una tazza di latte fumante. Infatti, nonostante contengano liquore, esso non è mai troppo forte per determinare il sapore dei biscotti e pregiudicare un abbinamento classico. Ma dovete assolutamente provarli anche con un bel bicchiere di vino rosso, magari a fine cena, perché sono irresistibili, uno tira l’altro! Il mio ultimo esperimento, poi, li vede inzuppati come i savoiardi per la preparazione di un super tiramisù.
Ovviamente, potete scegliere la forma che volete anche l’impasto risulterà così morbido che realizzare dei bastoncini da rotolare nello zucchero sarà l’operazione che vi consentirà di rovinarli il meno possibile! Molti di voi si chiederanno se possono sostituire lo Strega con un altro liquore…beh. La risposta è si, a patto che si tratti di un liquore altrettanto trasparente e aromatico. Dalle mie parti il liquore Strega è molto utilizzato e soprattutto facile da reperire nei supermercati ma, come dicevo, potete sostituirlo con il maraschino o con il liquore all’anice.
Questi biscotti fanno parte della serie natalizie, ovvero di quella lunghissima lista che mi sono imposta di concretizzare per le festività natalizie! 🙂 Perciò, se anche voi avete intenzione di regalarli a parenti e amici appena sfornati, potete confezionarli in un sacchetto trasparente e posizionarli in verticale come fossero delle baguette, oppure potete porli in una elegante scatola di carta o di alluminio.
L’avevo lasciata davanti ai fornelli della sua cucina, al timone della fortunata trasmissione “Cotto e Mangiato”, nata da una sua idea e che da lei ha ricevuto sprint e suggerimenti utili insieme a ricette che ci hanno stupito per quanto sono semplici e facili da riprodurre in casa. Oggi Benedetta Parodi è cresciuta ed ha una trasmissione tutta per sè, che si chiama “I menu di Benedetta” e va in onda tutte le mattine alle 12,25 su La7. In queste mattine ho seguito la trasmissione con attenzione e ho potuto apprezzare il tono sempre fresco di Benedetta Parodi e l’atmosfera rilassata che si respira sul set, anche se ormai non è più la sua vera cucina.
Se avete voglia di pasticciare e di preparare dei dolcetti non solo buonissimi ma molto scenografici e particolari, e se avete del tempo da perdere, nel senso buono, se avete quindi un po’ di tempo in più da dedicare a questa preparazione non potete farvi sfuggire questa ricetta per dei deliziosi muffin natalizi, colorati, divertenti, ripieni e decorati con la crema di burro, una preparazione davvero irresistibile! Un consiglio prima che leggiate la ricetta: armatevi immediatamente di un bel grembiule ampio che tra sbattitori e coloranti alimentari in un attimo si possono macchiare maglioni, magliette, jeans e tutto ciò che avete addosso!
Non so bene cosa ne pensate voi a riguardo, ma in certi pomeriggi o sere fredde e piovose, quando sono assalito da quell’irrefrenabile voglia di dolciumi e roba zuccherina, cerco sempre qualche ricetta di dolci per cucinare qualcosa di caldo da poter gustare al cucchiaio. Una crema dolce, in questi casi è l’ideale. Comodamente seduti in poltrona, fianco a fianco con il proprio partner con in mano una coppa piena di una deliziosa crema da mangiare pian piano cucchiaino dopo cucchiaino. Bene, se la pensate come me, non potrete fare a meno di gradire la Crema ai frutti di bosco con cialde. Ricetta un po’ lavorata, ma non eccessivamente, che vi permetterà di preparare un dolce facilmente. La Crema ai frutti di bosco con cialde, per me va gustata calda, ma si può mangiare anche fredda.
In cucina non c’è niente di scontato, forse è per questo che mi piace tanto stare ai fornelli. Banalmente, anche una semplice salsa di pomodoro e basilico può diventare un condimento eccellente quando è fatto con tutte le attenzioni. Questo piatto di fusilli al porro e Castelmagno fa parte di quelle ricette che a prima vista possono sembrare banali, forse scontate. In realtà quando li ho preparati la prima volta ho scoperto che il Castelmagno è un formaggio eccezionale e soprattutto che si può fare un figurone preparando un piatto di pasta semplicissimo.
Il 19 e 20 Novembre a Santa Lucia di Piave, in provincia di Treviso, non perdetevi il più grande evento del Triveneto: Golosissima 2011, la fiera dei sapori italiani nonchè la festa della gastronomia e dei prodotti nazionali. Tra gli oltre 50 stand presenti a Golosissima, aperta ad orario continuato dalle 10 alle 20, sarà possibile assaggiare e scoprire le novità nel campo della gastronomia italiana. In un unico e grande evento infatti sarà possibile trovare il Tartufo d’Alba, la focaccia genovese, i cannoli siciliani, l’amaro abbruzzese, ed ancora la piadina romagnola, il limoncello di Amalfi, solo per citarne alcuni.
Ecco una ricetta che per molti è un classico quando si parla di feste natalizie: i cannelloni! Devo dire che in verità nella mia famiglia non c’è una grande tradizione di lasagne e cannelloni, proprio in generale anche per i grandi pranzi domenicali, che difficilmente comprendono le sopracitate paste ripiene e stratificate. A pranzo a Natale molto spesso si mangia la pasta al forno, ma so che questa ricetta, un po’ diversa dalla classica, potrà fare comodo a molte cuoche e cuochi domestici che si dovranno attrezzare per il menù natalizio. Ecco quindi i cannelloni fondenti ripieni!
Anche io sto cominciando a pensare ad un possibile menu del Natale e, a parte seguire le indicazioni che ogni giorno ricevo dai miei colleghi di GingerandTomato, sto sfogliando molti ricettari Bimby perchè in tutta onestà, credo che senza il suo aiuto non ce la farei a rispettare le promesse culinarie che ho fatto ad amici e parenti. I gamberetti al profumo di limone sono un piatto semplice che di sicuro offrirò come antipasto o come contorno, si preparano velocemente e sono molto profumati. Mi serve solo l’aiuto della mia cara zia e dei suoi alberi di limone, da cui preleverò frutti e foglie.
Credo che la sua fama la preceda, la torta (o meglio le tortine) kinder paradiso, che fanno bella mostra nei banchi frigo dei supermercati, nel mio frigo non durano neanche mezza giornata. Ma sono così buone che non riesco a resistere loro. Allora, armandomi di buona volontà, mi sono procurata (si fa per dire, perchè l’ho trovata dopo una breve ricerca su internet, è quella che va per la maggiore, provata e riprovata e per questo super collaudata) la ricetta di questatorta e l’ho subito preparata per testarla di persona.
Il castagnaccio è un dolce toscano tipico della stagione autunnale. Molti di voi si chiederanno: ma come fanno ad annoverarlo fra i dolci se, in realtà, di dolce ha ben poco? Credo che la risposta risieda nel fatto che si tratta di una di quelle torte della tradizione, quelle preparate con gli ingredienti più semplici, senza tanti fronzoli e poi la presenza di uvetta e pinoli fa rientrare il castagnaccio nel regno dei dessert. Tuttavia, oltre alla versione classica che prevede castagne, olio e rosmarino ne esistono diverse decisamente più dolci, con tanto di zucchero, uova, lievito e vanillina per un castagnaccio in perfetto stile pasticceria!
Paciulina in generale, non ama molto i sapori indecisi, quelli che non sono dolci ma nemmeno salati, anzi quelli che si fanno chiamare dolci ma in realtà sono salati (e viceversa). Ma il castagnaccio toscano è una ricetta semplice ed efficace, realizzata con la farina di castagne che, già da sola, costituisce un ingrediente saporito e dal sapore ben definito. Proprio come quando si utilizza la sola farina di grano tenero per realizzare irresistibili focacce e panini!
Potete realizzare ilcastagnaccio toscano in una teglia circolare o rettangolare, l’importante è che il suo spessore prima della cottura non superi quello di 1 cm o al massimo 1 cm e mezzo. Una volta terminata la cottura, poi, potete ritagliare le classiche fette (proprio come per una vera torta) o ricavare dei quadrotti che servirete su un tagliere di legno o un piatto da portata. Non sono poche le persone che servono il castagnaccio, oltre che per dessert, come originale antipasto perfetto per i pranzi e le cene di fine autunno!
La ricetta che vi propongo oggi per questi biscotti di Natale è davvero semplicissima e molto versatile. Una volta pronti i vostri biscotti di pasta frolla potrete utilizzarli per appenderli all’albero di Natale (in questo caso fate il foro per il nastro che li reggerà prima di infornarli); potrete utilizzarli come regalo, mettendoli in una bel sacchetto trasparente, decorato con un fiocco o una coccarda; ma potrete anche solo prepararli per la colazione dei giorni di festa, da gustare insieme a tutta la famiglia. Avete bisogno solo di farina, zucchero, burro, uova, stampini natalizi, un po’ di colore e tanta fantasia.
Quest’oggi vi propongo un dolce perfetto per tutti coloro che non amano tanto la frutta in se e per se, ma che ne gustano tutto il sapore solo se la frutta viene presa a braccetto da qualche altro ingrediente ed allora si muove in dolce compagnia. Una ricetta semplicissima e rapidissima, esotica ma che non racchiude gusti e sapori troppo particolari: le Banane con salsa al cocco. Questa portata è un dolce della cucina indonesiana, cucina non particolarmente nota per i suoi dolci, infatti le Banane con salsa al cocco sono un dolce … poco lavorato ed estremamente semplice e povero.
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