Decorare i nostri dolci

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Spesso decorare un dolce semplice, una torta di compleanno, dei pasticcini preparati per concludere una cena, vuol dire aggiungere molte calorie alla nostra preparazione, rendere pesante anche una semplice torta della nonna o un pan di spagna, ricoprendoli di glassa o con decorazioni fatte con cioccolato, zucchero e panna.

Qui troverete alcuni suggerimenti per decorare i vostri dolci in modo simpatico e gustoso, senza dover aggiungere troppo grasso o troppo zucchero alle torte e riuscendo anche ad accontentare tutti, i golosi, gli amanti della cioccolata, chi vuole rimanere leggero, chi tiene molto alla presentazioni delle portate e inoltre così potrete evitare di sconvolgere il sapore di un dolce soffice e semplice, magari preparato per una festa dei vostri bambini.

Insalata di arance e barbabietole

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Una buona insalata dagli ingredienti veramente insoliti e dai colori vivissimi e fantastici è l’Insalata di arance e barbabietole. Una curiosa combinazione, per fare un’insalata d’arance, che ho scoperto un po’ di tempo fa, ricercando qualche modo per poter utilizzare le barbabietole. Le barbabietole, infatti, per il loro particolarissimo gusto, a parer mio, sono molto difficili da utilizzare in cucina e soprattutto da accostare ad altri ingredienti.

Nell’Insalata di arance e barbabietole, il gusto dolce e fresco delle barbabietole si mescola a quello un po’ aspro delle arance. Questo tipo d’insalata può essere un contorno ideale per secondi di pesce,cucinati con cotture molto semplici, o per piatti a base di carne bianca. Eccovi la ricetta dell’Insalata di arance e barbabietole.

Asparagi in salsa d’arancia

TEMPO: 35 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Un contorno un po’ raffinato da proporre ai vostri ospiti, che sia adatto alle esigenze dei vostri amici vegetariani e che affascini anche gli altri commensali, in tema con la stagione degli agrumi: gli Asparagi in salsa d’arancia. Questa portata può esser servita come contorno sia per piatti a base di pesce che per piatti a base di carne rossa, cucinati con cotture semplici come la griglia o la cottura al forno.

Gli Asparagi in salsa d’arancia accompagnano, infatti, portate poco ricche di condimenti, in cui si coglie spiccatamente il sapore della carne sia essa di pesce o di carne. Il sapore agrodolce della salsa d’arancia da un lato stempera l’amarognolo degli asparagi, dall’altro pulisce la bocca dal grasso della carne o dal forte sapore del pesce. Eccovi la ricetta degli Asparagi in salsa d’arancia.

Le arance come insalata: l’Insalata mare-monti e frutta

TEMPO: 10 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Forse, i più attenti tra voi, avranno scoperto che sono un appassionato di insalate, ma non insalate semplici, bensì di insalate d’arance. Infatti, devo confessarvi, che non sono un grande amante della frutta tal quale, mangiata a fine pasto. Al contrario amo molto i piatti salati e vado matto per le insalate.

Proprio in questi giorni in cui l’influenza imperversa e le arance sono un aiuto per il nostro sistema immunitario, mi sono dato alla pazza gioia e ho provato differenti tipi d’insalata con le arance. Dopo l’insalata di radicchio con arance e sgombro e l’insalata d’arance alla siciliana, ho sperimentato questo particolare connubio di sapori che ho chiamato: Insalata mare-monti e frutta. Provatela, sono curioso di conoscere il vostro parere!

L’anatra all’arancia e le sue origini

TEMPO: 2 ore circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO

L’anatra all’arancia, oltre ad aver impazzato sulle nostre tavole durante le feste natalizie, è anche un piatto tipico dei mesi invernali. Non siamo nuovi ad accostamenti culinari del tipo carne ed agrumi, a questo proposito vi ricordo la ricetta dei petti di pollo all’arancia e zenzero. Ricetta di origine toscana, esportata in Francia da Caterina de Medici in seguito al matrimonio con Enrico II, l’anara all’arancia si diffuse rapidamente sia nel nostro paese che nella stessa Francia, in questo caso prese il nome di caneton a l’orange. La versione che vi presento oggi non richiede una grande abilità (ci sono persino riuscita io a preparare la cremina all’arancia che cosparge l’anatra) ma regala tanti complimenti perché piacerà sicuramente a tutti.


Anatra all’arancia

Ingredienti per 4 persone:

1 anatra | 5 arance non trattate | 1 limone non trattato | 1 bicchierino di liquore all’arancia | 5 zollette di zucchero | 3 cucchiai di aceto di vino rosso | estratto di carne q.b. | 1 cucchiaio di fecola | burro q.b. | olio extravergine d’oliva q.b. | sale e pepe q. b.

Insalata di radicchio con arance e sgombro

TEMPO: 15 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Solo pochi giorni fa ho scritto della ricetta dell’Insalata di Arance alla Siciliana, semplice e rinfrescante. Ma visto che siamo nella stagione dei frutti del colore del sole, le arance, e che i raffreddori sono in agguato, ed un aiuto per combatterli può esser dato dalla vitamina C, di cui, appunto, sono ricche le arance, ho deciso di darvi la ricetta dell’Insalata di radicchi con arance e sgombro.

L’accoppiata degli agrumi al pesce azzurro è un connubio molto utilizzato in cucina, come non pensare alle Aringhe all’Arancia ad esempio. L’agro delle arance smorza delicatamente il sapore del pesce. Altro binomio molto riuscito è quello delle arance e del radicchio, come nell’insalata di arance e cipolla, in cui la dolcezza e la freschezza dell’arancia valorizza il sapore amarognolo del radicchio. Adesso passiamo alla pratica ed al concreto: realizziamo l’Insalata di radicchio con arance e sgombro.

Le cubaite natalizie della Val Nervia dal 16 al 24 dicembre

A Isolabona, antico borgo medievale della Val Nervia, come ogni anno si svolgerà dal 16 al 24 dicembre la manifestazione “Antichi Mestieri“. L’evento rappresenta un momento molto particolare per la città che ritrova il suo passato e la propria identità storica attraverso un salto di circa 70 anni nel passato: i visitatori si troveranno ad abbandonare il presente e i suoi agi per ritornare a viverre come i loro antenati.

Quella che ci si prospetta dinanzi è dunque un borgo medievale del 1930 quando il banditore darà fiato alla sua cornetta, l’illuminazione elettrica verrà parzialmente spenta e in tutti i vecchi “fundi”, alla luce delle fiaccole, rivivranno gli “Antichi Mestieri”. Visiterete locande e osterie e potrete aspettare il Natale come una volta… tutti insieme, in piazza, attorno al fuoco.

Biscotti all’arancia, cannella, vaniglia…ecco un’idea per i regali di Natale

TEMPO: 60 minuti | COSTObasso | DIFFICOLTA’bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTENO | GLUTINESI | BAMBINI: SI


Nel paese in cui vivo c’è un negozio, oserei chiamarlo di “nicchia, in cui è possibile trovare delle cose un po’ particolari.

E’ una gastronomia ma, nei bellissimi ed ordinati scaffali, è possibile trovare dei prodotti veramente insoliti come ad esempio il pepe di Sichuan, dei sali dall’aroma affumicato con un sentore di curry e vari infusi che di solito si trovano in erboristeria e così via….

Plum cake all’arancia

TEMPO: 30 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Spesso tutti i dolci che presentano una forma allungata vengono definiti plum cake.

Altrettanto spesso la scatola di pasta frolla variamente preparata e farcita viene catalogata come crostata.

Le varianti in ambedue i casi sono infinite!!!

L’arancia: storia e curiosità di questo frutto

L’arancia, frutto tondeggiante, con la buccia spessa, la polpa succosa, profumato, zuccherino, ricco di acido ascorbico, è prodotto dall’ albero dell’arancio detto «Citrus Sinensis», originario della Cina.
I Greci non lo conoscevano e ai Romani era nota solo la varietà amara, detta melangola. Il termine arancio proviene dal persiano “Ciaranú” (frutto dell’elefante), da cui derivò «nagrunga» in sanscrito e quindi «naranzi» e «aranti» in italiano.

 L’Italia, grande produttrice di arance, non conobbe questo albero fino alla metà del Quattrocento. I crociati avevano importato in Europa l’arancia agra; ma si deve aspettare Vasco de Gama, che al rientro da uno dei suoi viaggi in Oriente, portò, tra le altre ricchezze, un albero di arance dolci, dal quale, sembra, ebbero origine tutti gli aranci europei. E forse a testimonianza di questa origine, una qualità di arancia è chiamata appunto “portogallo“.

Liquore all’arancio

Ci sono in vendita ancora delle belle arance a prezzo ragionevole, anche se non ce le tirano ancora dietro e, con i tempi che corrono, mai lo faranno.

“Rompi le uova e crea”. Semplici idee per le uova di Pasqua avanzate


Una volta rotte le uova di cioccolato, scartata la sorpresa e mangiata cioccolata a sufficienza non so a voi ma a me rimane sempre il problema di cosa fare dei tanti rimasugli di uova. Certo se siete degli amanti della cioccolata sono sicura che i resti delle uova di Pasqua termineranno in maniera veloce ma se invece siete alla ricerca di come riciclare le uova rotte seguite queste semplici idee e non rimarrete delusi:

Uova all’arancia – Idea veloce per le uova di pasqua avanzate

  • 2 uova di cioccolato di circa 100gr ciascuna
  • 200gr di ricotta cremosa
  • 250gr di colomba
  • 100 g di panna fresca
  • 2 cucchiai di zucchero a velo vanigliato
  • 1/2 cucchiaio di zucchero
  • 1 arancia non trattata i bicchierino di liquore all’arancia
  • 30gr di scorza d’arancia candita a cubetti
  • 50gr di cioccolato fondente
  • 70gr di caramello liquido

Torta mimosa per la festa della donna

Nel 1946 l’ Unione Nazionale Donne scelse come fiore simbolo la mimosa; i motivi furono diversi: per il suo colore giallo brillante, per il suo profumo delicato e nello stesso tempo intenso, per la rapida fioritura nel mese di marzo. Da qui l’ usanza da parte degli uomini di regalare alle donne mazzetti di mimosa e parte sempre da qui la realizzazione del dolce tipico della festa delle donne, la torta mimosa appunto. Stiamo ben attenti però: la mimosa è un fiore molto velenoso e la dizione mimosa proviene dal pan di spagna sbriciolato e posto a mo di fiori di mimosa. Molte le ricette per questo dolce ma Ginger vi consiglia la versione più classica e senza varianti.
Torta mimosa (ingredienti per 6/8 persone)
    Per il pan di spagna
  • 6 uova
  • 180gr di zucchero
  • 75gr di farina
  • 75gr di fecola
  • un pizzico di sale
  • Per la crema pasticcera
  • 500gr di latte
  • 4 tuorli
  • 100gr di zucchero
  • 25gr di farina 00
  • scorza di limone
  • cannella, vaniglia (facoltativi)
  • Per la panna montata
  • 200gr di panna da montare
  • 50gr di zucchero a velo
  • Rhum o succo di arancia per bagnare il pan di Spagna