Ci sono in vendita ancora delle belle arance a prezzo ragionevole, anche se non ce le tirano ancora dietro e, con i tempi che corrono, mai lo faranno.
Ho deciso quindi di preparare questo liquore anche se in casa sono fans sfegatati del limoncello che, visto con quale frequenza me lo richiedono, penso proprio che sia bevuto come l’acqua.
Ho acquistato delle arance biologiche dell’Almaverde bio, le ho pelate tutte, maledicendo il momento in cui avevo deciso di farlo, le ho messo in alcol, agitando la “burnia , cioè il barattolo che le conteneva una volta al dì per un mese.
Il colore che si andava formando era molto bello e mi ricompensava della fatica dello speluccamento.
Gli ingredienti sono 4: arance belle sode con pelle lucida, alcol, zucchero e acqua.
Tempo di preparazione: circa 40′
Costo: abbastanza elevato dovuto all’alcol ( da Lidel a euro 10.99)
Difficoltà: bassa
Ingredienti:
- 1kg. di arance biologiche
- 500cl di alcol a 90°
- 650cl di acqua ( volendo il liquore più forte ridurre a 500cl)
- 500gr di zucchero
Preparazione:
Come ho già annunciato si lavano le arance, facendo attenzione a prelevare solo la parte arancione, si mettono in un barattolo con chiusura a tappo ()con la gomma e si lasciano in infusione per almenno un mese.
Trascorso questo tempo si prepara uno sciroppo facendo sciogliere lo zucchero in acqua, lo si fa bollire per pochi minuti e lo si lascia raffreddare.
Lo si aggiunge all’alcol dal quale sono state eliminate le scorzette, si mescola bene e si imbottiglia.
mia madre ne faceva uno simile, ma con una tecnica diversa.
Al posto di mettere le bucce immerse nell’alcool, metteva un’arancia intera appesa nel barattolo (cercava arance con il rametto abbastanza integro, il vaso era ovviamente sigillato). per il resto il procedimento era uguale (tempi, attesa, filtraggio…)
Si! io lo faccio sempre! con arancia o limone.
Il metodo sfutta il fatto che i fumi dell’alcol estraggono gli olii dell’agrume che sono contenuti nella parte colorata della buccia.
Il procedimento è semplice:
si lega un’arancio con un filo di plastica e si mette appeso all’interno della bocca di un vaso ermetico da 3 litri ad un cm. dall’alcool o dalla grappa come preferisci. Io ne metto un litro.
Nella buccia infilo dei chiodi di garofano, conferiscono al liquore un sapore delizioso, il numero varia a piacere, ad occhio e croce io ne metto una ventina.
Si aspetta fino a che l’alcool non si tinge di arancio (o giallo) e il frutto non si rinsecchisce.
Si zucchera a piacere (anche direttamente l’alcol, io uso zucchero di canna POCO), se si tratta di alcool bisogna aggiungere acqua distillata fino a raggiungere la gradazione ottimale (per me sui 30 gradi uso un test di gradazione alcolica reperito in un bricoIO 4Euro).
Filtro il tutto e chiudo in bottigliette che tengo al buio.
in questo modo ho provato con limone (ottimo)
Mandarino, (mediocre)
Pompelmo (pessimo)
ma il migliore resta l’arancio
OTTIMO DIGESTIVO!
Ciauuu!
Andrea