Come fare l’Insalata di pollo … alla greca

TEMPO: 30 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Se qualche sera non avete molta voglia di cucinare, ma vi va comunque di mangiare un piatto saporito e completo, vi suggerisco di provare a preparare l’ Insalata di pollo alla greca. Una variante in chiave etnica dell’insalata di pollo, veloce da preparare e dal gusto insuperabile.

Per preparare l’Insalata di pollo alla greca potrete utilizzare anche gli avanzi di un pollo arrosto, che non siete riusciti a consumare il giorno prima, evitando, cosi, inutili sprechi in cucina! Con pochi ingredienti e in pochi minuti otterrete una buonissima Insalata di pollo alla greca.

Festa del radicchio a Treviso e Castelfranco Veneto fino al 17 dicembre

Fino al 17 dicembre 2008 continuerà la festa del Radiccchio all’interno della kermesse enogastronomica di Treviso e Castelfranco Veneto. La coltivazione iniziò nella seconda metà del secolo XVI a Dosson, località vicina a Treviso, mentre oggi la zona di produzione si estende per buona parte della provincia, anche nella zona di Quinto e Zero Branco.

Nel cuore della zona di produzione di questa speciale cicoria, riconoscibile per il suo caratteristico colore scuro e le striature bianche  le due città organizzano iniziative all’aperto, mostre, degustazioni, in collaborazione con i ristoranti della zona e i produttori. Sono previste degustazioni, nella Camera di Commercio, fino al 17 dicembre, e per la giornata di chiusura il 17 la Loggia dei Trecento ospiterà il concorso per la premiazione dei migliori produttori di radicchio.

Ricetta della torta mimosa con l’ananas

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: elevata

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Già in passato vi abbiamo voluto parlare della splendida torta mimosa. Torta simbolo della festa della donna, la torta mimosa è però presente sulle nostre tavole un po’ tutto l’anno. Nel precedente post vi abbiamo voluto fornire la ricetta classica della torta mimosa, quest’oggi invece, vi vogliamo suggerire una variante con l’ananas. Entrambe molto buone, quest’ultima ricetta è però sostituibile con qualsiasi altro tipo di frutta.


Torta mimosa

Ingredienti per 8 persone:

Per il pan di Spagna: 100gr di farina 00 |130gr di zucchero | 5 uova | 100gr di fecola di patate | 1/2 bustina di lievito in polvere per dolci | 1 pizzico di sale | per la crema pasticciera: 1 uovo | 2 cucchiai di zucchero | 1 cucchiaio di farina 00 | 400ml di latte | 1 bustína di vanillina | 150gr di panna fresca liquida | 5-6 fette di ananas sciroppato | 1/2 bicchiere di succo d’ananas | 1 bicchierino di liquore a piacere

Festa del Cioccolato a Palombara Sabina il 21 dicembre

Il 21 dicembre 2008 si terrà a Palombara Sabina (Rm) la II° edizione della Festa del Cioccolato organizzata dal Comune di Palombara Sabina e dall’Associazione Q33. La “Sabina Chocolate”, evento gratuito, si svolgerà all’interno  del Castello Savelli, dove i produttori artigianali lasceranno gustare le loro golose creazioni per l’intera giornata.

Non mancheranno momenti ludici per i più piccoli e numerose iniziative dedicate alla cioccolata, mostre, proiezione di film, corsi di degustazione professionali e la presentazione di libri. Sono previste per l’occasione anche visite guidate al Castello ed alla torre restaurata e un raduno di auto d’epoca nella piazza sottostante. Alle 10:30 ci sarà l’apertura della manifestazione. Si proseguirà alle 11 con la presentazione della mostra fotografica dedicata al cioccolato; alle 11:30 è previsto uno spettacolo per bambini e sempre in  mattinata sarà organizzato un raduno di auto d’epoca in p.zza Vittorio Veneto.

La pappa col pomodoro: una ricetta per il pane avanzato

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

La pappa col pomodoro è sicuramente l’esempio più eclatante che non si butta via nulla e meno che mai il pane. Ricordo quando i miei nonni mi dicevano che era peccato buttare via il pane. Piatto di estrazione contadina ma poi rivalutato da numerosi chef in Italia che l’hanno riproposto in modalità differenti, donadogli quel tocco di nobiltà di cui, a mio modesto parere, la pappa col pomodoro non richiedeva. Nasce in Toscana, forse nelle colline senesi ma poi si è diffuso in gran parte delle regioni centrali; è semplicissimo da fare ma attenzione ad un consiglio che sto per darvi: se non siete amanti dei sapori forti diminuite abbondantemente l’aglio!

 Per ottenere la vera pappa col pomodoro è assolutamente necessario usare il pane toscano non salato e l’olio extravergine d’oliva della regione. La pappa col pomodoro può essere gustata anche fredda e sempre senza l’aggiunta di alcun tipo di formaggio. Alcune versioni sono senza cipolla, ma solo con aglio. Si può aggiungere anche del peperoncino. Al posto del pomodoro fresco si possono usare anche i pelati.
Ecco quindi a voi la ricetta della pappa col pomodoro.

Primi di pesce, la ricetta delle Linguine al salmone

TEMPO: 35 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

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Preparare dei piatti di pasta con condimenti a base di pesce non è sempre facile. Molte volte, soprattutto nelle pessime giornate come quelle di questi giorni, non si trova pesce fresco, ma non si possono mangiare sempre a piatti a base di carne, e quindi si cerca di arrangiarsi con quello che si riesce a trovare. Per fortuna i differenti metodi di conservazione degli alimenti permettono di mettere sul mercato anche del pesce dopo parecchi giorni dal momento della pesca.

Un pesce che troverete sempre nei mercati o nei supermercati è il salmone. Affumicato e poi tagliato a fettine, il salmone, viene confezionato sotto vuoto ed è possibile conservarlo per lunghi periodi senza comprometterne la qualità. Quindi se nelle giornate fredde e piovose d’inverno, vi venisse voglia di buon primo di pesce, vi suggerisco la ricetta delle Linguine al salmone.

Sagra con le pettole a Rutigliano di Bari il 20 e 21 dicembre

Oggi parleremo di uno degli eventi più tradizionali e tipici che si svolgono nel nostro Paese. Ci troviamo in Puglia, una delle regioni più ricche di storia e tradizione, i cui abitanti difendono fervidamente per scongiurare un eventuale smarrimento del proprio senso d’identita collettivo e culturale.

L’appuntamento è a Rutigliano in provincia di Bari per il 20 e 21 dicembre 2008 con la 24° edizione della Sagra con le Pettole. Grazie all’instancabile impegno ed entusiasmo dei volontari della Pro Loco di Rutigliano, la sagra, arrivata ad avere un successo strepitoso, sarà una vera e propria festa dei sapori, tra i più antichi e genuini della tradizione pugliese.

Pandoro ripieno: ricetta dolce facile

TEMPO: 30 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

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ll pandoro ripieno è uno di quei dolci buonissimi (e ahimè ricchi di calorie) di cui ognuno ha la sua versione. In ogni famiglia c’è chi farcisce il pandoro a modo proprio ed io oggi vi voglio raccontare come lo farcisco io. Premetto che è un dolce natalizio molto semplice e veloce da realizzare, basta dare libero sfogo alla fantasia e poi via tutti a fare una bella tombolata.

A proposito di questo gioco, sapete perché durante le festività’ natalizie si gioca a tombola? La risposta è offerta dall’antichità romana. Nell’ultimo giorno dei Saturnali, il 23 dicembre, si celebrava la festa dei Parentalia, l’unica ricorrenza dell’anno in cui era permesso il gioco d’azzardo. L’usanza, spiegata dal mito eziologico di Acca Larentia, si ricollega alla funzione di Saturno. Il dio non presiedeva al solstizio d’inverno ma vi conduceva, preparando il mondo all’arrivo dell’ anno nuovo: momento cruciale in cui era Giano ad assumere il ruolo principale. In questo punto nodale dell’anno, Saturno appare come l’autore occulto del gioco cosmico, capace di ordinare lo svolgimento universale attraverso l’azione della sua falce, che in realtà è uno strumento sacro analogo al lituo, il bastone ricurvo, emblema di vaticinio.

Come fare… la Parmigiana di zucchine

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Una buona ricetta per un contorno o per un piatto unico, adatto ai vegetariani, e non solo, è quella di una variante molto usata della Parmigiana tradizionale, la Parmigiana di zucchine. Le zucchine, infatti, si prestano molto bene a sostituire le melanzane in molti piatti.

Come per la parmigiana tradizionale, anche per la Parmigiana di zucchine esistono tante ricette regionali, con vari arricchimenti di diverso genere. C’è chi usa aggiungere delle fettine di prosciutto cotto o dell’uovo sodo tagliato a fettine tra i vari strati della parmigiana, ma personalmente preferisco le ricette più semplici e per così dire “più leggere”, come quella che mi accingo a descrivervi.

Le cubaite natalizie della Val Nervia dal 16 al 24 dicembre

A Isolabona, antico borgo medievale della Val Nervia, come ogni anno si svolgerà dal 16 al 24 dicembre la manifestazione “Antichi Mestieri“. L’evento rappresenta un momento molto particolare per la città che ritrova il suo passato e la propria identità storica attraverso un salto di circa 70 anni nel passato: i visitatori si troveranno ad abbandonare il presente e i suoi agi per ritornare a viverre come i loro antenati.

Quella che ci si prospetta dinanzi è dunque un borgo medievale del 1930 quando il banditore darà fiato alla sua cornetta, l’illuminazione elettrica verrà parzialmente spenta e in tutti i vecchi “fundi”, alla luce delle fiaccole, rivivranno gli “Antichi Mestieri”. Visiterete locande e osterie e potrete aspettare il Natale come una volta… tutti insieme, in piazza, attorno al fuoco.

Ricette tradizionali: gli Spaghetti alla carbonara

TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

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Tra le ricette tradizionali una che indiscutibilmente è entrata a far parte del patrimonio storico e culturale Italiano è quella degli Spaghetti alla carbonara. Orgoglio della nostra cucina, la pasta alla carbonara è un piatto apprezzato da tutti i popoli del mondo. Ricordo che l’anno scorso, hanno addirittura proclamato il giorno degli Spaghetti alla carbonara, una giornata in cui tutti i cuochi del globo si sono sfidati nella preparazione della carbonara. Momenti indiscutibili in cui sentirsi fieri di essere Italiani.

La ricetta originaria è molto antica e di origini povere, la maternità di questo piatto è indubbiamente della cucina giudaico romanesca, ma poi ogni luogo ne ha fatto delle proprie variazioni. C’è chi mescola della panna alle uova, per renderle più cremose, o chi prima le fa strapazzate e poi le unisce alla pasta; o ancora c’è chi non usa il guanciale, ma del semplice prosciutto cotto. Insomma tante versioni più o meno apprezzabili, ma non vogliamo discutere di questo. Eccovi la ricetta degli Spaghetti alla carbonara.

Natale: ricette per un menù alternativo

Il Natale si avvicina e siamo sempre più indecisi su quale menù seguire e proporre ai nostri ospiti. Meglio optare per una scelta tradizionale oppure osare e tentare un menù alternativo? Sinceramente per le feste io prediligo sempre i piatti classici, quelli della tradizione, però talvolta si può provare a proporre qualcosa di come dire ” modern classic”, ovvero si può tentare di rivisitare alcuni piatti in versione più moderna. Partiamo allora dall’aperitivo, dal brindisi iniziale, quello che permette ai nostri ospiti di rilassarsi e iniziarsi a divertire mentre i bambini cominciano ad aprire i regali. E visto che é Natale possiamo vestire di rosso il nostro cin-cin  proponendo uno champagne cocktail ai lamponi potremmo poi proseguire rivisitando l’agnello e proponendo un Cosciotto d’agnello alle erbe con salsa allo yogurt e terminare con una Speziata mousse al cioccolato.

Panettone fritto: ottimo dolce di natale con un pò di storia

TEMPO: 15 minuti circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

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Il 25 dicembre è una data simbolica connessa al solstizio invernale e ad una festa della Roma imperiale dedicata alla nascita del sole invitto Mithra, divinità persiana il cui culto si diffuse con quello antichissimo del dio Sol. Secondo il mito, Mithra è concepito come l’originaria luce celeste che nasce da una pietra presso un albero sacro e sulla sponda di un fiume. Alla sua nascita miracolosa assistono soltanto dei pastori nascosti sulla montagna, che gli offrono doni. La montagna è simbolo di ascesa spirituale, mentre i pastori rappresentano i veglianti, entità che dirigono il flusso del tempo guidando il gregge dell’umanità. Essi vegliano e vedono ciò che gli occhi offuscati dall’illusione del divenire non possono vedere.

 Mithra è figlio del dio supremo e il suo nome rimanda ai concetti di patto, contratto, amicizia, giustizia. Nel 274 d.C. il suo culto divenne religione ufficiale dell’Impero, allorché Aureliano istituì il dies natalis solis invitti, il natale del sole invitto, fissandolo al 25 dicembre. Una data significativa, che cade pochi giorni dopo la sosta del sole’,(solstizio), quando l’astro rinnovato sale in modo percettibile sull’orizzonte.

Le lenticchie della Lipu: buone e fanno anche del bene

 

Già in alcuni post precedenti vi abbiamo decantato la bontà e le diverse proprietà delle lenticchie; quest’oggi però scendiamo in piazza (virtualmente ma con il cuore) per segnalarvi un’importante iniziativa che si svolgerà questo fine settimana: sabato 13 e domenica 14 dicembre la Lipu ( lega italiana per la protezione degli uccelli) sarà con i propri volontari nelle piazze e nelle proprie 50 strutture tra Oasi, Riserve e centri per offrire le Lenticchie della LIPU, l’ iniziativa natalizia che sostiene i progetti dell’associazione in favore di un’agricoltura più sana e rispettosa dell’ambiente e degli uccelli selvatici.

Prodotte dalla cooperativa ” La Terra e il Cielo “, Le Lenticchie della LIPU, sostenute dal pay off “Un piccolo seme per un grande progetto“, sono realizzate attraverso coltivazioni biologiche al 100 per cento e verranno offerte al pubblico in cambio di un contributo di appena 5 euro. Testimonial del “Natale per la Natura “, che quest’anno giunge alla sua tredicesima edizione, sarà Danilo Mainardi, Presidente Onorario LIPU e professore ordinario di Ecologia comportamentale all’Università Ca’ Foscari di Venezia.