La ricetta del Pollo alle noci

TEMPO: 25 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Volete conoscere una ricetta che sia una valida alternative ai cordon bleu ai funghi, ed un piatto rapido che possa sostituire i fagottini di pollo alle verdure? Seguitemi, e scoprirete la ricetta del Pollo alle noci. Un’idea simpatica ed elegante che potrete proporre in una delle vostre cene.

Il Pollo alle noci altro non è che una specie di variazione del normale pollo impanato, in cui cambia la composizione ed il condimento dell’impanatura. Una caratteristica divertente del Pollo alle noci è data dalla croccantezza della panatura, per questo aspetto, il Pollo alle noci, si accosta molto bene a contorni morbidi, come un purea o una semplice insalata.

Idee per un buffet: bisquit di spinaci, terrina di cappone alle noci e insalata di petto d’anatra

TEMPO: 1 ora | COSTO: alto | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Quante volte nella preparazione di un buffet siamo indecisi su cosa servire? Al di là dei soliti panini e tramezzini (che comunque si possono sempre preparare!) molto carina è l’idea di preparare dei bisquit agli spinaci, una terrina di cappone alle noci (questa idea si adatta perfettamente al periodo invernale) ed un’insalata di petto d’anatra. Consiglio di preparare il buffet almeno la sera prima sia per avvantaggiavi con i tempi e sia perché molte cose preparate la sera prima e mangiate il giorno dopo sono più buone. In cucina l’alchimia dei sapori è fondamentale: spesso preparare un dolce e mangiarlo nell’immediato non ce lo fa apprezzare quanto se lo mangiassimo il giorno dopo.


Idee per un buffet

Ingredienti per 8 persone:

per il bisquit agli spinaci: 400gr di spinaci | 4 uova | 250gr di robiola | 1 limone | 150gr di prosciutto crudo dolce a fette sottili | sale e pepe q.b. | per la terrina di cappone alle noci: 250gr di petto di cappone |  30gr di gherigli di noce | 1 scalogno | 4 pezzetti di funghi porcini secchi ammollati | 2 foglie di salvia | 3 cucchiai di marsala secco | 50gr di prosciutto crudo dolce | 100gr di burro | olio extravergine d’oliva q.b. | sale e pepe q.b. | per l’insalata di petto d’anatra: 400gr di petto
d’anatra |2 cucchiai di aceto balsamico | 1 cespo di lollo rossa | 16 chicchi d’uva rosata | 16 chicchi d’uva bianca | 200gr di prosciutto crudo | sale e pepe q.b.

Ricette piatti caldi: il Minestrone alla genovese

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Freddo e pioggia, neve e gelo, in Italia infuria il brutto tempo, non lasciamoci prendere dal panico! Chiudiamoci in casa, al caldo delle mura domestiche e dedichiamoci un po’ ai piccoli/grandi piaceri della tavola. In questo scenario il piatto ideale è un bel Minestrone alla genovese.

Di un tipo di minestrone molto simile a questo, alternative al minestrone tradizionale o al minestrone ai peperoni, ha parlato in passato la nostra amica Camilla, che salutiamo con affetto, descrivendo il minestrone alla ligure. Ovviamente dai due nomi si capisce che l’origine geografica è la stessa! Cambiano solo gli ingredienti. Non resta che descrivere la ricetta del Minestrone alla Genovese.

Maccheroni gratinati con i broccoli

In questa stagione si trovano una grandissima varietà di broccoli da quello romanesco a quelli siciliani ai classici broccoletti da fare ripassati in padella con aglio olio e peperoncino. Perché quindi non procurarci alcune ricette per utilizzare questo eccellente prodotto di stagione, coniugando così gusto, nutrimento ed anche bilancio familiare? i broccoli infatti come prodotto invernale hanno un ottimo rapporto prezzo qualità, inoltre sono ricchi di calcio, ferro, fosforo, potassio, vitamine b1 e b2 e sono una grande fonte di fibra alimentare. Inoltre in frigorifero nel cassetto della frutta e verdure si mantengono anche 5 giorni.

Veniamo ora alla ricetta per oggi Maccheroni gratinati ai broccoli ingredienti per 8 persone:

600 gr di rigatoni rigati | 120 gr di speck | 2 cucchiai di passata di pomodoro | 400 gr di cimette di broccolo | 250 gr di mozzarella | 40 gr di grana | 2 cucchiai di pangrattato | 50 gr di burro | 35 gr di farina | brodo vegetale | sale e pepe q.b.

Come fare le Costolette di maiale al forno

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Ho trovato una bella ricetta per cucinare le costolette di maiale, ricca di sapori e semplicissima da realizzare, così mi sono detto: non posso assolutamente non proporla ai noi cari lettori! La particolarità di questa ricetta e che si fa praticamente da sola, nel senso che, una volta preparate le costolette non si deve far altro che aspettare che cuociano in forno.

Mi sono sempre domandato come poter fare per non far asciugare eccessivamente la carne, soprattutto quella di maiale, durante la cottura ed evitare di dovere aprire il forno ogni 5 minuti per irrorare la carne con il liquido di cottura. Bene, un altro punto a favore di questa preparazione, consiste nel fatto che al termine della cottura le costolette di maiale non saranno secche e stoppacciose, ma tenere e succulente.

Come fare il tonno sott’olio

TEMPO: 15 ore | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

L’altro ieri ero al mercato a prendere il pesce e il mio pescivendolo di fiducia aveva portato del tonno freschissimo. Ne ho immediatamente comperati alcuni chili e, una volta a casa, ho pensato di preparare il classico tonno sott’olio. Al posto del tonno nelle scatolette, pratico ma non certo buono, il mio tonno sott’olio è davvero favoloso, ci metto del tempo per prepararlo ma ne vale davvero la pena.

 Vi posto la ricetta così che possiate farlo anche voi e degustarlo da solo o come elemento principale nelle vostre ricette. L’unico neo di questa ricetta è l’intenso odore di pesce che avrete per tutta la casa ma è un prezzo che si paga se poi il risultato vale la pena. Ricordatevi che il barattolino di tonno si conserva a lungo, anche un anno, ma, una volta aperto, va riposto in frigorifero e consumato in pochi giorni.

Ciambellone marmorizzato: per risparmiare mangiando meglio

TEMPO: 1 ora e 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Il ciambellone marmorizzato, bianco e nero, delizioso, dall’aspetto invitante, offre una perfetta armonia di gusti tra uova e cioccolato. Una sorpresa gradita da qualsiasi bambino e pure da molti adulti piuttosto golosi. Credo che il ciambellone rappresenti un ottimo modo per fare colazione, un’alternativa economica alle tante merendine preconfezionate che non rispettano assolutamente il rapporto qualità prezzo. In questi tempi in cui, chi più e chi meno, dobbiamo tirare la cinta (come diciamo noi a Roma) nel senso che dobbiamo risparmiare, perché non cominciare rispolverando antichi metodi usati dalle massaie di qualche anno fa? Ricominciare a cucinare un po’ di più, per stare meglio e per mangiare meglio.

 Troppo spesso la prima colazione è basata su caffelatte e merendine ma fate pure questo calcolo: 3 o 4 persone che ogni mattina fanno colazione, ogni confezione di merendine ne contiene circa 8, ogni pacchetto costa all’incirca 3 euro, il conto è presto fatto: tutti i mesi spendiamo una media di 45 euro solo per le merendine della prima colazione. Perché allora non ricominciare a preparare degli ottimi ciambelloni? Noi di Ginger vi avevamo già proposto il ciambellone soffice all’acqua, oppure con crema di limone e quest’oggi vi suggeriamo quella del ciambellone marmorizzato, con il cioccolato per capirci.

 La qualità del cioccolato dipende dalla percentuale di pasta di cacao contenuta, generalmente da 30 a 60%. Più la percentuale è elevata, più il sapore del cioccolato è intenso. Le migliori tavolette possono contenere fino al 75% di pasta di cacao. Il ciambellone lo si può preparare tranquillamente anche la sera e l’indomani sarà sempre buono. Per mantenere poi la sua fragranza basta riporlo in credenza coperto bene. Con pochissimi euro andrete avanti per una settimana e nessuno rimpiangerà le merendine piene di calorie!

Ricette piatti caldi: la Zuppa reale

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Cari amici, oggi vi sottopongo una ricchissima zuppa, composta da tante verdure, ed impreziosita da dei dadini di una specie di frittata al forno. La ricchezza di questa zuppa le ha fatto acquisire il nome di Zuppa Reale. Tanti ingredienti e tanti colori per una ricetta calda, adatta alla cucina vegetariana, per una cena nuova. La ricetta della Zuppa Reale.

Crespelle alle zucchine: ricetta per un primo piatto

TEMPO: 45 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Capiterà sicuramente anche a voi di voler cucinare qualcosa di diverso dal solito. A me spesso capita con i primi piatti; pur essendo un’amante della pasta alcune volte mi piace cambiare e un’idea alternativa è rappresentato dalle crespelle. Le crespelle, leggermente più alte delle creps e più larghe, possono poi essere cucinate in svariati modi e quest’oggi ve le voglio proporre alle zucchine.

Trovai questa preparazione in una collezione di ricette di quelle che arrivano per posta, io l’ho un po’ personalizzata e riproposta. Un rotolo delicato e leggero, che sorprenderà i vostri commensali per la sua originalità. Il suo profumo e la sua morbidezza saranno apprezzati da tutti.

Farfalle con pesto di peperoncini e pollo

TEMPO: 20 minuti| COSTO: medio| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:SI | GLUTINE: SI | BAMBINI: NO


Da un pò di tempo non vi parlo di un buon piatto di pasta, portata prediletta da noi discendenti di Cesare e di Dante, simbolo assoluto della cucina Italiana, che tante volte ci è costato il soprannome, non sempre detto in tono positivo, di “mangia spaghetti”. Beh, tra le altre cose la pasta, in questi ultimi periodi è anche l’alimento che forse potrà aiutarci a superare i magri tempi di crisi che colpiscono le nostre tavole.

Sostanziosa ed economica, non dobbiamo scordarci che la pasta è stata una delle risorse alimentari migliori in molti momenti ben peggiori di questi! Dal punto di vista nutritivo, se condita adeguatamente, è uno degli alimenti più completi, e poi … fa anche bene alla memoria delle signore! Eccovi, quindi, una ricetta per un piatto divertente e completo: le Farfalle con pesto di peperoncini e pollo.

Coniglio in tegame alla paesana

TEMPO: 1 ora circa | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI

Il coniglio, con la sua carne più aromatica rispetto al pollo, è una valida alternativa nella scelta delle carni bianche. Non a tutti piace, anche se per la sua leggerezza e digeribilità va bene a tutte le età. Molte quindi sono le ricette, anche light, a cui si presta la carne di coniglio. Pur non essendo una grande amante della carne in generale, devo dire che il coniglio, cucinato a dovere, sa essere un piatto prelibato, non eccessivamente calorico e al contempo saporito.

 Per darvi qualche informazione in più sulle qualità nutrizionali della carne di coniglio mi piace segnalarvi la bassa quantità di colesterolo inferiore rispetto alla carne di altre specie (inferiore a 50 mg/100 g di carne). Inoltre, a seconda del piatto che si preferisce preparare, c’è un tipo di coniglio da scegliere: ad esempio se si vuole preparare un arrosto è meglio scegliere conigli giovani. Questi si riconoscono tramite il peso: se si aggira sugli 1,5 kg, il prodotto è adatto. Se invece vogliamo preparare un coniglio in umido sono preferibili conigli più grandi: anche se hanno carni un po’ più dure, risultano molto saporite. Il coniglio in tegame alla paesana, oltre ad essere un tripudio di spezie, è un piatto per tutti i giorni, non particolarmente difficile da preparare e davvero buono!

Un contorno per tutti i mesi: le Fave in umido

TEMPO: 40 minuti| COSTO: medio-basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: NO


Ispirato dalla ricetta che ha descritto qualche giorno fa Liulai delle fave cotte in bianco, mi sono ricordato di un piatto che non cucinavo da un po’ di tempo. Dal punto di vista cromatico è tutto l’opposto di quello di Liulai, nella ricetta di cui ho intenzione di parlarvi, il rosso colora tutto il piatto, che, per questo motivo, non si potrà di certo dire “in bianco”. Il suo nome? Le Fave in umido.

Le Fave in umido sono un buon contorno per tutte le stagioni, basta saperle servire alla giusta temperature: fresche nei mesi più caldi e calde e fumanti quando fuori il clima è più rigido. Non stupitevi se classifico questo piatto come un piatto per tutte le stagioni, lo so, le fave fresche sono tipicamente primaverili, ma esistono anche le fave secche, che si possono usare tutto l’anno!