Ricetta light: insalata di gamberetti con nastri di zucchine


E si ci siamo finalmente si respira aria di estate, profumo di fiori sbocciati e voglia di stare sempre di più all’aria aperta. Anche a tavola però desideriamo piatti freschi e così via ad insalate ed insalatone che sostituiscono tutto il pasto. E si perché le insalatone come piatto unico piacciono davvero a tutti dalla casalinga al manager che va sempre di fretta ma non vuole di certo rinunciare alla linea né tanto meno al gusto. Proprio per questo abbiamo pensato ad un insalata ricca di proteine ma anche di sali minerali che possa sostituire un ottimo pranzo!
Insalata di gamberetti con nastri di zucchine (ingredienti per quattro persone)

Challah French Toast

La Challah (pronuncialo challà) è un pane tradizionale ebraico che assomiglia parecchio ad una grande brioche. A base di uova farina e zucchero, la Challah viene eseguita con olio invece che burro per rispettare la tradizione ebraica di non usare latticini nel pane (per permettere associazione anche con alimenti a base di carne, secondo le regole della kasherut), e questa particolarità la distingue dalla brioche classica.

Questo pane tradizionale intrecciato fa parte della cerimonia dell’inizio dello Shabbat, in cui rendendo grazie a Dio viene suddiviso tra i membri della famiglia seduti intorno al tavolo. Noi compriamo la Challah nelle piccole pasticcerie ebraiche ogni venerdì e lo mangiamo con piacere in vari modi: tostato con burro e marmellata, spalmato di Ma la colazione migliore del fine settimana rimane il French Toast fatto con la Challah. Cos’è il French Toast? Beh, ancora una vecchia ricetta popolare francese “nobilitata” e riproposta nel Nuovo Mondo. In Francia si chiamava “Pain Perdu” (pane perso) ed era una classica ricetta per riutilizzare il pane raffermo. Decisamente una ricetta ‘povera’ ma molto gustosa! Quindi ecco la ricetta.

Cheese-cake soufflè: un dolce buonissimo e rapido

 

 

Vi abbiamo già parlato del cheese-cake, vi abbiamo anche raccontato del souffè, ma non vi abbiamo mai detto nulla riguardo al cheese-cake soufflè! Sta arrivando la bella stagione e di stare troppo in cucina a preparare manicaretti proprio non ci va. Siamo quindi alla ricerca di ricettine sfiziose e veloci per poter appagare i palati dei nostri cari ma senza togliere troppo tempo ad una bella giornata di mare. Il dolce che vi proponiamo oggi è ottimo sia accompagnato con cioccolata calda aromatizzata alla cannella o, nella versione classica, con frutti di bosco cotti nello zucchero e succo di limone.
Chesse-cake soufflè (ingredienti per uno stampo da 26-28 cm)
  • 450gr di ricotta
  • 150gr di zucchero
  • 1 bustina di vanillina
  • 3 uova
  • 1 pizzico di cannella
  • 1 bicchierino di marsala
  • 200gr di biscotti secchi
  • 100gr di burro

Pomodori ripieni all’avocado, un contorno dall’aria esotica

Siete già assaliti dalla voglia di partire per mete esotiche e luoghi sconosciuti, dove divertirsi e stare lontani dalle preoccupazioni giornaliere, ma non potete partire perché è ancora troppo presto per prendere le ferie? Come vi capisco! Ma, per il momento, possiamo sempre cercare di viaggiare con la fantasia e farci cullare dal pensiero di spiagge e luoghi di relax, stimolando la nostra immaginazione con l’aiuto di piatti dal sapore esotico.
Per una situazione di questo tipo sembra proprio cadere a fagiolo una ricetta che ho scovato e provato qualche giorno fa. Assalito dal desiderio di un contorno fresco e saporito, che mi ricordasse i sapori caraibici, per poter appunto fantasticare spiagge cristalline, e che nello stesso tempo andasse bene per accompagnare del pesce, mi sono messo a cercare qualcosa di sfizioso da preparare.
Devo dire che la ricerca si è rivelata fruttuosa, infatti, ho scoperto una ricetta molto semplice da preparare e dai sapori nuovi e gustosi, per ottenere un piatto fresco e molto colorato: i Pomodori ripieni all’avocado.

La Caïpirinha, esperienza brasiliana

La Caïpirinha (pronuncialo ‘caipirigna’) è diventata un cocktail mondialmente conosciuto, a base di Cachaça, un’acquavite locale, zucchero di canna, limoncini verdi e ghiaccio.

Ma lasciatemi raccontarvi la mia esperienza su questa bevanda leggendaria non solo in Brasile. Eravamo appena arrivati a Bahia, le dieci del mattino, avevamo un incontro con i nostri clienti nel Hall dell’albergo e mi preparavo mentalmente per un buon caffè brasiliano. Il pensiero di un ‘vero’ caffè forte e vellutato accarezzava la mia mente da quando eravamo scesi dall’aereo e non vedevo l’ora di assaporarne l’aroma. La Hall dell’albergo sembrava una foresta tropicale, con le poltroncine e tavolini disseminati sotto piante altissime, come in un giardino pieno di sole: per noi che arrivavamo dall’inverno canadese, era come entrare in Paradiso. Eccoli, i nostri clienti ! Sorrisi, abbracci, accoglienza festiva…e primo giro di Caïpirinha! Li per li non ti rendi conto di quello che stai bevendo; è una bibita fresca, dolciastra, ghiacciata, che ti mette in allegria dal primo sorso.

E poi mentre tu ne bevi uno, loro ne hanno già presi due, quindi, ti dici, non puo’ essere cosi forte; ti rilassi e ti concentri sull’incontro. Dopo poco più di un’ora e 3 giri (per noi – 6 per loro) di Caïpirinha, non sembra neanche più una riunione di lavoro: ormai sappiamo tutto dei nostri figli, delle nostre famiglie, di dove ci piace andare in vacanza, i nostri cibi preferiti… e, ovviamente, si comincia subito a pensare al pranzo. Ma prima del pranzo, si sa, ci vuole l’Aperitivo!

Come fare il Pan di Spagna


Il pan di Spagna è un impasto morbido e soffice, non lievitato e cotto in forno. Raramente costituisce una preparazione a sé, mentre il più delle volte viene impiegato tagliato a fette di piccolo spessore per la preparazione di torte farcite a più strati; è infatti l’impasto preferito dai pasticcieri per creare torte nuziali o dolci per grandi occasioni. Molto spesso viene adoperato per foderare lo stampo da zuccotto, in sostituzione dei biscotti savoiardi; in tal modo si ottiene una superficie liscia e simmetrica a tutto vantaggio della finitura del dolce. Ecco ingredienti e la procedura per la realizzazione del classico pan di Spagna, che potrete rendere ancor più leggero sostituendo metà della farina con un pari quantitativo di fecola.
Pan di Spagna (ingredienti per 8 persone)
  • 90gr di farina bianca
  • 80gr di zucchero
  • 3 uova
  • 30gr di burro
  • 1 busta di vanillina

Un menù veloce per ospiti dell’ultimo minuto

Un menù veloce per ospiti dell’ultimo minuto

Quante volte sarà capitato anche a voi di avere ospiti a cena e saperlo all’ultimo minuto? In questi casi abbiamo poco tempo per decidere il menù ed ancora meno per prepararlo e nonostante tutto vogliamo comunque fare bella figura in cucina. Come fare allora?

Innanzitutto levatevi dalla testa che più una ricetta è complicata più sarà buona e colpirà i vostri ospiti: non è vero. Alcune tra le ricette più semplici in assoluto sono tra le più gustose. Un esempio? Gli spaghetti cacio e pepe, ricetta tipica della cucina romanesca, pronti in 5 minuti più il tempo di cottura della pasta: veloci e decisamente intramontabili!

In alternativa come primo potreste preparare una lasagna, classica o di verdure, o una pasta al gratin, altrettanto gustose e che possono essere preparate in anticipo e cuocere mentre voi vi dedicate alla seconda portata. Potete risparmiare anche più tempo se usate il microonde, poichè i tempi di cottura vanno praticamente dimezzati.

Per il secondo potete usare gli ingredienti che avete in frigo o in congelatore e metterli insieme con creatività: un hamburger di patate con cotto o delle polpette preparate con il merluzzo Findus, da accompagnare con una bella insalata.

Il vin brulè: una dolce bevanda dalle origini molto antiche

Chi non adora il vin brulè? Questa bevanda, servita rigorosamente calda a base di vino rosso (brulè significa infatti vino bruciato), diffusa prevalentemente per riscaldarci durante le serate invernali o comunque ogni volta che il freddo stenta ad andarsene, ha numerose proprietà benefiche: è corroborante, riscaldante e disinfettante, per questo viene adottato come cura contro il raffreddore. Ma non solo! Poeticamente il vin brulè riscalda anche gli animi; molti infatti gli artisti di strada che negli anni passati sulle strade parigine si accompagnavano ad un bicchiere di caldo vino dolce. Pare che il vin brulè sia una bevanda molto antica e che la sua nascita sia da attribuire ai frati, esperti conoscitori di erbe e spezie, che nei conventi si dedicavano anche alla preparazione del vino. Realizzarlo non richiede grandi abilità e, anche se non siete dei cuochi perfetti, il risultato non mancherà ad arrivare.

Vin Brulè ( dose per circa ½ lt)

Il pesce persico e un modo per cucinarlo

Molto conosciuto dalle mie parti, il pesce persico è un pesce di acqua dolce. E’ molto diffuso nei laghi, lo ritroviamo spesso nel Lazio e in molte zone della Sicilia. E’ un pesce molto pregiato, ha una carne bianca e soda molto saporita. Di solito non raggiunge delle grandi dimensioni al max 60cm di lunghezza ma la media è intorno ai 20/35cm di lunghezza. Può essere facilmente tagliato a filetti e per questo molte ricette vedono come ingrediente principale i filetti di pesce persico. Le molte preparazioni a cui il persico si presta somigliano a quelle della trota o più semplicemente fritti o ripassati nel burro.
Quest’oggi vi suggeriamo una variante per preparare il pesce persico

Dalla cucina calabrese un ottimo piatto per l’estate, l’Insalata alla tropeana

Tempo d’estate, voglia di mare e di cibi leggeri e rinfrescanti, piatti semplici e poco impegnativi da preparare, facili da digerire per poter subito correre nuovamente a tuffarci tra le onde. Cosa c’è di meglio di una praticissima e velocissima insalata!

L’insalata che vi suggerisco di provare oggi arriva da uno splendido posto di mare, Tropea. Tuffandomi sempre nei ricordi, mi sono ricordato delle belle giornate trascorse sulle spiagge calabresi, diviso tra il sole cocente ed il refrigerio delle acque marine, e quando si passa tutta la giornata a mare, si sa, ad un certo punto viene un certo languorino.

Negli innumerevoli lidi che si affacciano sulla spiaggia di Tropea, il piatto che va per la maggiore nella stagione estiva è l’Insalata alla tropeana. Fatta esclusivamente con prodotti calabresi, genuini e ricchi di sapori, da fare in 5 minuti.

Ciambellone soffice all’acqua

ciambellone
Per accompagnare una bella colazione, per uno spuntino o una merenda nel primo pomeriggio o perché no?! per un leggero dopo cena, il ciambellone è il più semplice ma anche il più veloce dolce da fare in casa. Basta avere un robot da cucina, inserire tutti gli ingredienti, infornare e voilà il gioco è fatto. Le varianti del ciambellone sono infinite, basta dare libero sfogo alla fantasia e gli abbinamenti sono davvero innumerevoli. Tuttavia un ciambellone per essere davvero delizioso deve rispettare una caratteristica fondamentale: la sofficità. Chi non riesce a resistere ad un ciambellone appena sfornato soffice, soffice? La ricetta che vi proponiamo quest’oggi ha proprio questo segreto: la morbidezza
Ciambellone soffice all’acqua (ingredienti per sei persone)
  • 3 uova
  • 240gr di zucchero
  • 130gr di acqua
  • 1 bustina di vanillina
  • 250gr di farina 00
  • 1 bustina di lievito per dolci
  • 1 pugnetto di uvetta
  • 1 cucchiaio di cacao amaro
  • 120gr di olio di semi di mais o di oliva leggero

Come fare i pop corn al microonde

pop corn

Cosa c’ è di meglio che sgranocchiare pop corn davanti ad un bel film o meglio ancora guardando la nostra squadra del cuore? Certo che la cottura dei pop corn anche se semplice richiede sempre un po’ di attenzione nel caso in cui volessimo stare attenti ai condimenti. E’ infatti abbastanza risaputo che per cuocere dei pop corn in padella occorre un minimo quantitativo di olio o burro (a seconda dei gusti!). Ma c’è un modo per preparare i pop corn in maniera veloce e senza condimenti grassi in aggiunta cioè light? Certo con il microonde!

Il microonde è oggi considerato un metodo di cottura a tutti gli effetti pari ai metodi classici, non più utilizzato solamente per riscaldare pietanze ma per la preparazione di veri e propri piatti. Anche i pop corn non sono da meno. In commercio è possibile acquistare delle bustine già pronte da mettere nel microonde tuttavia costano molto in relazione alla quantità di pop corn che se ne ricava. Invece possiamo prepararlo da noi comperando le classiche buste di mais convenienti e seguendo queste semplici regole:

Surimi al naturale

Spesso lo abbiamo usato come condimento per la pasta o freddo come antipasto.
Ma cos’è di preciso il surimi?
Il surimi è un prodotto di origine giapponese e nasce dalla secolare esperienza di questo popolo nella conservazione dei prodotti ittici.
E’ costituito dalla polpa di pesce di Merluzzo da cui vengono ricavati alcuni strati compatti che serviranno a formare quei piccoli cilindri arrotolati dal caratteristico colore arancione sull’esterno e bianco all’interno; i vari strati sono poi tenuti insieme da stabilizzanti, polifosfati e zuccheri.
Ultimo passaggio, il congelamento a -20 gradi.

Nutella, un mito da leccarsi i baffi (e 3 ricette per apprezzarla…)

nutella

E’ lei che ci consola quando siamo tristi, era con noi quando eravamo bambini ed è rimasta quando siamo cresciuti, era presente nei momenti di gioco, di felicità e di difficoltà. Non è un’amica (anche se potreste vederla come tale) e non è neanche la mamma. Stiamo parlando della Nutella!

Alzi il mouse chi non ne ha un barattolo in dispensa! (Non vale se alzate il mouse sporco di Nutella). La celebre crema al cacao e nocciola della Ferrero è nata ben 44 anni fa in Piemonte, ed oggi è presente in quasi tutti i paesi del mondo. Ormai è diventata un simbolo, citata in canzoni e film, inimitabile (in tanti ci hanno provato senza mai riuscire a toglierle la laedership). La Nutella è figlia di un’altra crema piemontese, la “giandujot“, una cioccolata preparata con l’impasto di gianduia e la crema di cocco nata dall’illuminazione di Mastro Ferrero nella sua pasticceria negli seguenti al secondo dopoguerra. Nell’estate, almeno così dice la leggenda, le barrette comincarono a sciogliersi e nel magazzino della pasticceria c’era ormai solo una crema di giandujot. A quel punto i Ferrero decisero di far colare la crema nei barattoli di vetro e venderla in questo modo.

Oggi non proverò a fornirvi una ricetta della Nutella “fatta in casa”, come ho fatto ad esempio per i Mac Nuggets; sarebbe troppo da parte mia pensare di suggerirvi come replicarla, dal momento che il suo successo non è legato solo ed esclusivamente al sapore, per cui mi limiterò a suggerirvi alcuni modi di adoperarla in cucina.