La Caïpirinha, esperienza brasiliana

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La Caïpirinha (pronuncialo ‘caipirigna’) è diventata un cocktail mondialmente conosciuto, a base di Cachaça, un’acquavite locale, zucchero di canna, limoncini verdi e ghiaccio.

Ma lasciatemi raccontarvi la mia esperienza su questa bevanda leggendaria non solo in Brasile. Eravamo appena arrivati a Bahia, le dieci del mattino, avevamo un incontro con i nostri clienti nel Hall dell’albergo e mi preparavo mentalmente per un buon caffè brasiliano. Il pensiero di un ‘vero’ caffè forte e vellutato accarezzava la mia mente da quando eravamo scesi dall’aereo e non vedevo l’ora di assaporarne l’aroma. La Hall dell’albergo sembrava una foresta tropicale, con le poltroncine e tavolini disseminati sotto piante altissime, come in un giardino pieno di sole: per noi che arrivavamo dall’inverno canadese, era come entrare in Paradiso. Eccoli, i nostri clienti ! Sorrisi, abbracci, accoglienza festiva…e primo giro di Caïpirinha! Li per li non ti rendi conto di quello che stai bevendo; è una bibita fresca, dolciastra, ghiacciata, che ti mette in allegria dal primo sorso.

E poi mentre tu ne bevi uno, loro ne hanno già presi due, quindi, ti dici, non puo’ essere cosi forte; ti rilassi e ti concentri sull’incontro. Dopo poco più di un’ora e 3 giri (per noi – 6 per loro) di Caïpirinha, non sembra neanche più una riunione di lavoro: ormai sappiamo tutto dei nostri figli, delle nostre famiglie, di dove ci piace andare in vacanza, i nostri cibi preferiti… e, ovviamente, si comincia subito a pensare al pranzo. Ma prima del pranzo, si sa, ci vuole l’Aperitivo!


Ecco, almeno una cosa è costante, oltre alla scelta dell’aperitivo (Caïpirinha): la sua frequenza. Per nostra fortuna, con l’aperitivo, sono arrivati pure tanti stuzzichini favolosi e consistenti (che girasse la testa pure a loro?). In tutta onestà, non ricordo molto di quel pranzo in particolare, ma lasciatemi descrivervi la vera Caïpirinha, come viene preparata dalle donne in costume tradizionale a Bahia:

Caïpirinha (ingredienti per 2 persone):
  • 2 limoncini verdi
  • 3 cucchiai abbondanti di zucchero di canna
  • 2 dosi (secondo i vostri gusti) di Cachaça (se non la trovate potete usare un rhum bianco o la vodka con cui fareste una Caipiroska)
  • Cubetti di ghiaccio spezzettati grossolanamente (io uso il mixer qualche secondo)
Tagliare i limoncini in 8 – prima a metà, poi in 4 – e riporli in un mortaio versateci sopra lo zucchero e pestateli per farne uscire non solo il succo ma pure il profumo della buccia. Versate il tutto in due bicchieri bassi, aggiungete la Cachaça e coprite coi pezzetti di ghiaccio…

Non rimane che dire…Cin Cin nella lingua preferita!

3 commenti su “La Caïpirinha, esperienza brasiliana”

  1. Muriel, dopo aver letto il tuo articolo, ho fatto una piccola spesa e mi sono messo a preparare la Caipirinha, mi permetto un consiglio, la menta fresca, che profumo, come la vedi ?

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  2. Non amo molto la menta fresca nella Caïpirinha, preferisco immergere il tipico rametto di menta in un più classico Mojito. Ti piace?

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  3. Beny, in questo mi trovo ad essere d’accordo con Amanda. Il mojito difatti è a base di menta, zucchero e rum bianco anche se non sono certa se ha pure un po’ di succo di limoncini verdi, ed è un cocktail anche molto buono ma molto diverso dalla Caipirinha.
    Sai Beny io metto menta virtualmente ovunque… ma la Caipirinha tale e quale come si beve li e un po’ di musica brasiliana in sottofondo… credimi, sono subito in paradiso ! 🙂

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