Sagre: le proposte per domenica 4 maggio

Sagre: le proposte per domenica 4 maggio

E’ ufficialmente arrivato il caldo: quale migliore occasione per visitare qualche sagra o evento enogastronomico? Vediamo quindi quali sono proposte per questo fine settimana.
  • Sagra dell’agnolotto: si svolge nel piccolo paese di Primeglio, in provincia di Asti, arroccato su una collina e circondato dalla campagna piemontese. Potrete gustare i famosi agnolotti, la pasta fresca ripiena tipica di questa regione, e degustare i vini della regione grazie all’iniziativa cantine aperte.
  • Sagra dell’asparago: a Mesola, in provincia di Ferrara asparagi ma non solo. Oltre duecento espositori di prodotti tipici e artigianato che vi proporanno i migliori abbinamenti di caccia o pesce per l’asparago.
  • Fiera degli antichi sapori di terra e di mare: a Rimini per assaggiare i prodotti tipici della zona, come il Parmigiano, la Bottarga, il tonno e gli Aceti Balsamici; un connubio perfetto tra prodotti di terra e di mare presentati dai migliori chef.
  • Sagra del fungo Prugnolo:il più ricercato fungo primaverile a Civitella di Romagna, in provincia di Forlì e a a Pieve di Santo Stefano in provincia di Arezzo.
  • Festa dei sapori dell’orto e dei profumi del giardino: per conoscere e degustare i prodotti della terra ma non solo perchè saranno esposte anche piante e oggetti d’arredo per il giardino.


  • Sagra delle arance: a Rodi Garganico, in provincia di Foggia. Anche qui oltre agli agrumi anche prodotti tipici ed esibizioni di artisti di strada.
  • Sagra del pesce, della fava e del baccalà: ad Arcille, vicino Grosseto.
  • Sagra della zuppa di pesce: a Castiglione della Pescaia, bellissima località sulla costa tirrenica, in provincia di Grosseto. Oltre alla zuppa di pesce anche molti piatti tipici della cucina maremmana.
  • Sagra del Vino Lacrima: a Morro d’Alba, in provincia di Ancona. Qui si celebra questo particolare vino rosso DOC, conosciuto fin dai tempi antichi, ottenuto con un vitigno autoctono. Il nome Lacrima, nome proprio del vitigno deriva dal fatti che la buccia di questa uva quanto matura si spacca e lascia sgocciolare il succo.
Le proposte certo non mancano, dovete solo scegliere quella che più solletica il vostro palato.

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