La pasta al tonno gratinata: ancora una ricetta economica


La Pasta al Tonno secondo me é buona sempre e in ogni modo. E noi di Ginger le abbiamo davvero dedicato diversi post. Questo perché troviamo che sia un tipo di piatto adatto a tutti, grandi e piccini proprio perché generalmente non c’è nessuno a cui non piaccia. La versione che vi proponiamo oggi é un tantino diversa da quella classica o da quella in insalata perché prevede la gratinatura finale in forno. In questo modo sarà anche arricchita dal sapore e dal gusto della scamorza filante: una vera goduria per i bambini. La pasta al tonno in casa mia é considerato un jolly da potersi giocare in tutte le occasioni e con il passaggio in forno vi regalerà anche il vantaggio di poterla preparare in anticipo. In questo modo non avrete pentole e padelle in giro per la cucina ma solo una semplice pirofila che aspetta di andare in forno appena 10 minuti prima di essere servita!

Prime ricette estive: l’Insalata di mare saporita

Sole, un lieve tepore nell’aria e tanta voglia di mare e di freschezza. Iniziano le belle giornate soleggiate, le prime escursioni verso il mare ed i primi pasti in stile estivo! E cosa ci può essere di meglio per coniugare il desiderio di mare e la voglia di un piatto sano e leggero se non una buona insalata? Se siete d’accordo con me, vi propongo una deliziosa Insalata di mare saporita.

Qualche verdura, nella fattispecie broccolo e peperone, un mix di frutti di mare, cozze e gamberetti sono sempre tra i migliori, un po’ di pazienza ed il gioco è fatto, porterete in tavola una coloratissima Insalata di mare saporita. Una ricetta di pesce che potrete sfruttare come antipasto o come contorno, l’Insalata di mare saporita può esser proposta in tanti modi. E perché non provare l’Insalata di mare saporita come comodo pranzo da asporto per una giornata al mare?

La ricetta del tiramisù nella variante al limone

Io vado matta per il tiramisù. E’ uno dei pochi dolci con la crema che mi piaccia. Tra i miei preferiti c’è quello classico, al caffè, per una caffeinomane come me è l’apoteosi del gusto. Ma non disdegno neanche la altre varianti: ricordo che una volta preparai il tiramisù alle fragole ed ebbe così tanto successo che lo rifeci diverse volte in pochi giorni. Ma oggi non parleremo nè del primo, nè del secondo, bensì ci soffermeremo sul tiramisù al limone. Inizialmente devo dire di non essere stata molto propensa nel provarlo, non so, ma l’idea del limone in un tiramisù non mi faceva impazzire. Però qualcuno in famiglia me l’ha richiesto con troppa insistenza perchè io potessi dire no, e quindi mi sono buttata. Beh, non fate come me: non abbiate timore: il tiramisù al limone è buonissimo, un dessert veloce e fresco adatto alle temperature primaverili ed il lato positivo è che potete prepararlo anche in anticipo e tenerlo in freezer fino al momento in cui vi servirà. Scegliete solo limoni biologici, se possibile, anche perchè ne dovrete utilizzare la scorza grattugiata per la decorazione.

Ricette con il pesce: le polpette di calamari

Avete già deciso cosa mangiare oggi a pranzo? Se non avete ancora scelto, per la serie venerdi pesce (nonostante la quaresima sia già finita) vi propongo le polpette di calamari, una ricetta di Anna Moroni. Come, dicevo, nonostante la Quaresima sia passata, sarebbe una buona abitudine da mantenere quella di consumare del pesce durante la settimana. Personalmente ne mangio troppo poco, nonostante mi piaccia in maniera spropositata. Certo, non tutti i tipi di pesce mi fanno inpazzire, ma tra quelli che gradisco maggiormente di sicuro ci sono i calamari. Li adoro fritti ad anelli ma non li disedegno neanche cotti sulla piastra irrorati da una salsina di olio, limone ed origano o ancora nei primi piatti. Oggi però li vediamo sottoforma di polpette. Le polpette di calamari costituiscono un secondo veloce e stuzzicante, adatto anche ai bambini che non riescono mai a dir di no di fronte a preparazioni di questo tipo.

Un dolce gustoso ed economico: la Pavlova


La ricetta di oggi é buffa, si tratta infatti di un dolce , la Pavlova, che mi piace molto esteticamente e che quindi propongo spesso, ma che a dire il vero non mi piace come gusto perché é troppo dolce. Ma malgrado questo trovo che sia un dolce straordinario per ben tre motivi: é semplice da fare, é molto scenografico e piace a moltissime persone. Infatti io con i dolci non faccio testo: praticamente non mi piace niente che contenga troppo zucchero. L’unica cosa che mangio é la cioccolata fondente e deve essere almeno al 70%. Vi avevo detto che la ricetta di oggi era buffa. Comunque tutte le persone che l’hanno provata mi hanno poi chiesto la ricetta perché davvero é straordinariamente facile e molto ma molto bella da vedere. La Pavlova altro non é che una meringa decorata con panna e frutta: potete scegliere le fragole piuttosto che i lamponi, secondo me ci stanno molto bene anche i kiwi e il passion fruit.

Un tipo di ragù vegetariano: il Ragù di carciofi

Direttamente dal libro di ricette della Cucina Vegetariana, ecco a voi il Ragù di Carciofi! Un condimento molto affascinante ed intricante, con un gusto inconfondibile, leggero e suadente che incanta il palato ed abbraccia dolcemente la pasta, solo così posso descrivere il Ragù di Carciofi. Trascorso il periodo mangereccio delle feste è giusto mettersi un po’ in regola, ma senza perdere il gusto, scegliere pasti più leggeri e, magari, prendere per un po’ le distanza dalla carne, della quale si è abusato nei giorni scorsi.

Lasciamo spazio alle verdure, che in qualche modo aiutano a pulire il nostro organismo, e cerchiamo di consumare del pesce, leggero e quasi privo di grassi. Un buon piatto di pasta non guasta mai! Condito con il Ragù di Carciofi è ancora meglio! Ma non limitatevi ad usare il Ragù di Carciofi come condimento per la pasta, provate anche ad usarlo su delle fettine di pesce spada o su delle scaloppine di pollo.

Colomba avanzata? Ricicliamola nel pain perdu al cioccolato

Come le uova anche le colombe avanzano dopo le feste pasquali, è matematico. Magari rimangono in casa proprio quelle che nessuno mangia perchè contengono i canditi, o l’uvetta, o perchè, più semplicemente, dopo i giorni di festa perdono quel loro “fascino” e cadono nel dimenticatoio. Ma utilizzate nel modo corretto riacquistano il loro giusto valore. Quindi ho pensato di utilizzarele per la preparazione di un piatto che nasce “povero” e a base di pane raffermo, ci avreste mai creduto che il pain perdu (sentite come suona bene?) non fosse altro che del pane avanzato che viene prima intinto in un composto di latte, zucchero e uova e poi dorato in padella con del burro? Ebbene si, in questa occasione ho deciso di sostituire il pane con fette di colomba e di farcire il tutto con una cremina di cioccolato (potete utilizzare quello delle uova di pasqua: ditelo che con questa non-ricetta vi ho fatto cosa gradita …)

Le mie parmigiane di melanzane light

Mi sono resa conto di aver parlato molte volte delle melanzane nella combinazione con mozzarella e pomodoro  ovvero di tutto ciò che più somiglia a una parmigiana! Mi sono soffermata sulla ricetta originale napoletana e poi su dei simpatici e buonissimi panini, davvero molto simili alla parmigiana e alle ricette leggere che vi propongo oggi.

Come ho già detto altre volte la melanzana in sè e un alimento leggero e privo di grassi, siamo poi che utilizzandola spesso bene condita e fritta la rendiamo pesante e grassa. Queste due ricette, davvero molto simili tra loro, vi garantiranno invece un pasto completo e ben bilanciato, come apporto calorico e come contenuto di grassi.

Innanzi tutto preciso che se utilizzate una melanzana medio grande potete anche fare una monoporzione, nel senso che preparate tutto e infornate in una piccola teglia e il risultato sarà poi il vostro pranzo o la vostra cena, completa, visto che la ricetta della parmigiana, come tutti sapete, comprende anche mozzarella e pomodoro, che uniti alle melanzane rappresentano proprio un piatto unico, più che un contorno! Se poi volete servire in famiglia questa ricetta più leggera andrà benissimo per accompagnare la carne o dei formaggi, come fate abitualmente.

Ricette antipasti: frittelle di patate e yogurt

La volete una ricetta per un antipastino sfizioso? Bene, ve la do io, (in realtà la ricetta non è affatto mia, ma avendola preparata già diverse volte è come se la sentissi tale): si tratta delle frittelle di patate e yogurt. Non le solite frittelle di patate, ma definiamole pure alternative data la presenza di yogurt e semolino nell’impasto. Le frittelle di patate e yogurt sono state preparate diverso tempo fa da Anna Moroni nella trasmissione “La prova del Cuoco”. Possono essere servita sia così al naturale che con un cucchiaio di panna acida e dei pezzetti di alici marinate. Ovviamente se non trovate in giro la panna acida potete tranquillamente prepararla in casa aggiungendo alla panna fresca qualche goccia di limone e lasciandola riposare qualche ora in un luogo asciutto. A dir la verità io le ho sempre proposte al naturale, evitando qualsiasi aggiunta.

Asparagi con salsa aioli: la nostra ricetta vegetariana

Che ne dite di disintossicarci un pochino dopo tutte le mangiate tra Pasqua e Pasquetta? io direi che potremmo provare utilizzando questo splendido alimento primaverile che é l’Asparago. Una bella ricetta vegetariana per riprenderci dagli stravizi delle feste. Tra l’altro trovo che gli asparagi siano davvero eccezionali: sono buoni, gustosi ed anche purificanti. Gli asparagi sono davvero delle verdure piene di virtù. Non so voi ma io li adoro sia semplicemente lessati, sia alla brace, sia con le uova, o ancora come condimento per splendidi risotti. Ecco allora questa ricetta semplice semplice che potete proporre ad un barbecue come piacevole contorno, ma anche come antipasto ad una cena informale tra amici, o addirittura potrete anche portarli in un pic-nic. Anche perché gli asparagi si sa si mangiano rigorosamente con le mani. Io in questo caso li ho accompagnati con una salsa aioli perché secondo me ci sta molto bene, ma naturalmente se non vi piace l’aglio potete optare per una maionese classica.

I Giambonetti di tacchino, francesi ma solo nel nome

Credo di non aver mai mangiato tanto, nel periodo di Pasqua, come quest’anno! A confronto le feste natalizie mi sono sembrate solo un esercizio di preparazione. Due giorni molto intensi e molto faticosi per il mio stomaco, che si è tenuto quasi costantemente in movimento per cercare di digerire tutto ciò di cui l’ho riempito. Difficile continuare a parlare di cibo dopo il piacevolissimo tour de force Pasquale, ma non posso desistere dal raccontarvi del piatto che ho gustato per la cena di Pasqua: i Giambonetti di tacchino.

Giambonetti, nome al quanto singolare che deriva dal francese. Nell’ottocento, infatti, quando la cucina Francese era all’apice del suo splendore i cuochi nostrani si divertivano ad utilizzare termini francesi per nominare le pietanze. Qualche volta scadendo però in pessime traduzioni maccheroniche, come appunto Giambonetto,da petit jambon, piccolo prosciutto. Adesso la ricetta dei Giambonetti di tacchino.

Crema di asparagi, aria di primavera

Se una rondine non fa primavera gli asparagi (per me) la fanno eccome. Non appena li comincio ad intravedere o inizio a sentirne parlare ecco che li associo immediatamente a questa meravigliosa stagione, quella che precede la mia tanto amata estate. Gli asparagi per anni non mi sono piaciuti, forse ero troppo schizzinosa allora per poterne apprezzare quel gusto amarognolo che credo sia il loro punto di forza. Abbinati a determinati alimenti trovo che vengano esaltati alla perfezione. Tra gli altri li adoro con le uova e con lo speck. In questo caso però li troviamo protagonisti nalle crema di asparagi una sorta di zuppa con diversi ortaggi come le carote, il sedano e la cipolla e con la panna fresca in modo da formare una deliziosa crema in cui intingere i crostini di pane abbrustoliti. Io consiglio di aggiungere prima di servire, una generosa manciata di scaglie di parmigiano tritate grossolanamente in modo che ne rimangano dei pezzi leggermente più grossi degli altri. La crema di asparagi può essere servita come secondo o contorno.