Lo scorso week-end a Monte San Biagio, nel Lazio, si è festeggiata la sagra della salsiccia. Un occasione per gustare questo tipo di salsiccia, presidio slow food, ma anche per promuovere il riconoscimento della denominazione di origine protetta per il prodotto tradizionale.
Questo tipo di salsiccia è nota per la presenza di semi di coriandolo passati in forno per essere più croccanti e facili da schiacciare. L’impasto, per il quale si usano solo ingredienti del territorio, dopo un riposo di almeno 12 ore viene insaccato in budella naturali di suino con spago vegetale nella caratteristica forma a catena.
L’uso del coriandolo risale all’ epoca della dominazione saracena: la spezia dall’ aroma molto forte copriva il sapore della carne di maiale tanto da giustificarne il consumo vietato dalla religione islamica. La ricetta che proponiamo oggi ha un classico sapore invernale così da scaldarci in queste fredde giornate di febbraio.
Salciccia all’uva (ingredienti per 4 persone)
- 12 piccole salsicce a grana fine
- 1 cucchiaio di olio extravergine di oliva
- 40 acini di uva bianca da tavola
- sale