zucchine ripiene cotto e mangiato

Cipolle e zucchine ripiene, direttamente da Cotto e Mangiato

zucchine ripiene cotto e mangiato

Sicuramente ho già espresso in passato la mia passione per le verdure ripiene, ottime sempre, per pranzi e cene, per la famiglia e per gli amici, e la proposta di Cotto e Mangiato si presenta sfiziosa e buonissima, con queste zucchine e cipolle ripiene.

Le verdure che cucino in assoluto più spesso ripiene, di carne, riso o pasta sono i peperoni a dire la verità, ma trovo che anche le zucchine e le melanzane siano davvero deliziose, per non parlare poi delle cipolle, che io adoro e utilizzo moltissimo per insaporire, ma che trovo siano davvero deliziose quando diventano protagoniste e in cucina e non solo elementi nascosti che contribuiscono a dare sapore.

Il mix che compone la farcitura è davvero buonissimo, e potete provare a sostituire il ripieno magari con del tacchino in fette, o con del petto di pollo avanzato, insomma, come suggerisce sempre Bendetta Parodi, e come suggerisco sempre anche io, ogni ricetta creativa può sempre diventare anche una ricetta di riciclo!

 

Firenze gelato festival

Il gelato è di scena al Firenze Gelato Festival

Torna nel cuore di Firenze dal 25 al 29 maggio 2011 il Firenze Gelato Festival, l’evento completamente dedicato al mondo del gelato! La seconda edizione del Festival che invaderà Firenze con i suoi stand, i suoi gelatieri e soprattutto le sue coppette piene di nuove e dolci delizie per i palati di grandi e piccini si presenta ancora più ricca e divertente.

Oltre 30 i gelatieri in arrivo da tutta Italia ospitati in Piazza Pitti, il Villaggio Sammontana in Piazza della Repubblica e le gelaterie aderenti al circuito della card sparse per tutta la città saranno il cuore pulsante del Festival. Si potranno gustare specialità di gelato provenienti da tutta Italia: gusti classici, esotici, divertenti … insomma gusti per tutti i gusti.

Il Villaggio Artigianale sarà allestito nella preziosa cornice di Piazza Pitti e animerà la piazza con stand dedicati alle degustazioni e laboratori a vista dove i maestri gelatieri si alterneranno nei laboratori a vista per produrre le loro golosità. I gelatieri inoltre arriveranno da tutta Italia per partecipare al Festival e saranno più numerosi dello scorso anno.

Ricette avanzi uova di pasqua, la torta marmorizzata

Ricette avanzi uova pasqua torta marmorizzata

Oggi vi propongo un’altra ricetta per smaltire gli avanzi delle uova di pasqua. Chi ha bambini piccoli in casa, soprattutto chi ha due o più figli, si sarà sicuramente ritrovato sommerso di cioccolato. Ma non è un problema. Se non volete consumarlo immediatamente potete sempre farlo a pezzetti, chiuderlo in un sacchetto di plastica per alimenti ed infine porlo nel freezeer. Conservato così potete tenerlo lì dentro per alcuni mesi.

Se invece volete consumarlo subito, potete utilizzarlo per sfornare un’ottima torta marmorizzata. La torta marmorizzata, o marble cake, si chiama così perchè una volta tagliata, all’interno, somiglia molto al marmo, per i colori che si mescolano. E’ una delle torte più adatte alla colazione, ma anche per merenda ha sempre grande successo. Inoltre piace molto ai bambini ed è utile ai fini del nostro scopo: liberarci degli avanzi delle uova di Pasqua.

A Vinitaly 2011 Cantina Tollo presenta due nuovi vini

Al Vinitaly 2011, il Salone internazionale dei vini e dei distillati, la Cantina Tollo presenterà due vini accomunati dal colore giallo: Passerina e Cococciola, nati dalla scelta di valorizzare varietà autoctone ancora poco conosciute e dalla volontà di offrire vini di ottima bevibilità e freschezza, eleganti e “femminili”. 

La Passerina è una varietà autoctona dell’Italia centro orientale ed è stata spesso confusa con altre uve ma oggi ha trovato una sua precisa identità.  I vigneti da cui si ottiene presentano forma di allevamento a tendone o filare ed un’età media di dieci anni. Alla vendemmia, effettuata a metà ottobre, seguono la pressatura soffice, la criomacerazione e l’affinamento in vasche di cemento. Si presenta nel bicchiere di colore giallo paglierino poco intenso, con riflessi verdi e di buona consistenza. All’olfatto il profumo è intenso, fruttato con note di pesca, albicocca e pompelmo. I sentori floreali ricordano il glicine ed il tiglio e nel tempo assume un carattere spiccatamente minerale. Al gusto è secco, di corpo, bilanciato con buona acidità e sapidità. Si abbina ad antipasti, carpacci e crudi di pesce, crostacei, primi e secondi piatti a base di pesce. Ottimo con formaggi freschi o a pasta filata.

La Cococciola, Nota anche come cacciola o cacciuola, è un vitigno antico che affonda le proprie radici in Abruzzo. Utilizzata in passato solo in uvaggio, Cantina Tollo ha deciso di vinificarla in purezza per esaltarne le caratteristiche di mineralità e freschezza. Proveniente da impianti di 25 anni con forma di allevamento a tendone e filare, alla vendemmia, effettuata a metà ottobre, seguono la pressatura soffice, la criomacerazione e l’affinamento in vasche di cemento. Si presenta di colore giallo paglierino con riflessi verdolini. Al naso spiccano il fruttato con sentori di pesca a polpa bianca e pera, fini note minerali ed eleganti nuance floreali di ginestra e gelsomino. Il gusto è fresco e sapido, di buon equilibrio e con finale ammandorlato. Si abbina perfettamente con la cucina marinara dell’Adriatico e con pietanze delicate a base di carni bianche.

Terre da vino vi porta alla scoperta delle Langhe

Terra da Vino, cantina con sede a Barolo, da Maggio ad Ottobre proporrà ai turisti l’opportunità di scoprire alcuni dei territori enologici più famosi.

Grazie a proposte di viaggio di due o tre giorni, infatti, si potrà imparare a scattare una fotografia, a fare i tajarin, la tipica pasta, ad apprezzare un grande autore. Se poi, alla fine del tour, ci si può portare a casa anche una barrique, il gioco è fatto. Quella del Barolo, è considerata una tra le più belle “cattedrali del vino” d’Italia. Grazie alla proposta di viaggio dell’azienda sarà possibile unire la conoscenza del Barolo e degli altri  grandi vini del territorio alla scoperta della cultura delle Langhe. Ma c’è di più.

Ricette senza glutine, coppe di pompelmo con pesce

Avete voglia di preparare un antipasto sfizioso che lascerà a bocca aperta i vostri ospiti? La ricetta che prepareremo oggi è davvero particolare. Oggi abbiamo scelto per voi un antipasto che potrà essere preparato magari per il cenone di Capodanno. Prepareremo le coppe di pompelmo con il pesce. Una ricetta senza glutine bella da vedere e ottima da gustare. Belli i colori e buonissimo il sapore: il giallo dei pompelmi, il verde dei capperi  e del prezzemolo passando per il rosa delicato della salsina. Una gioia per il palato. Avremo tutti mangiato già un bel po’ in questi giorni ma davanti a questo piatto non avremo il coraggio di dir di no. Ci vorrà un po’ di tempo ma il risultato vi lascerà sicuramente soddisfatti.

Comacchio e le sue anguille

Quando si viaggia alla scoperta di un territorio arriva sempre il momento in cui ci si abbandona ai suoi sapori. Chi ama la cucina del territorio non può che rimanere soddisfatto della cucina comacchiese, che dà la massima espressione di sè nei piatti di pesce di acqua salata o di valle.

A Comacchio, spendida città d’arte edificata intorno al 1638, l’aria profuma di mare. Le sue genti, infatti, si sono sempre dedicate alla pesca.  Ancor oggi la cittadina ha saputo conservare nell’aspetto e nelle tradizioni l’originale e forte legame con il mare. Nel vicino porto Garibaldi, al quale Comacchio è collegata da un lungo canale navigabile, l’attività di pesca ogni giorno è piuttosto vivace, con l’andirivieni di pescherecci che rientrano in porto il pomeriggio con preziosi carichi di pesce fresco da assaporare nei numerosi ristoranti della zona o nell’intimità della propria casa seguendo le ricette della tradizione. E parlando di tradizione, non possiamo non far riferimento all’anguilla, che trionfa sulle tavole locali cucinata in mille modi: in graticola, a brodetto, con le verze, marinata.

La ricetta della piadina romagnola con il bimby


La piadina romagnola è uno di quei piatti che ricordano l’estate, le vacanze e soprattutto la riviera romagnola con i suoi tanti divertimenti, il mare e la buona cucina. Un piatto veloce e leggero che secondo me è molto utile anche d’inverno, magari in una veloce pausa pranzo al posto di piatti poco leggeri ed elaborati. Naturalmente se preparata in casa la piadina sarà ancora più buona e sana e potremo farcirla con ciò che più ci piace e quindi salumi, formaggio, mozzarella e pomodoro, verdure, insomma qualunque cosa ci stuzzichi la mente e soprattutto il palato.

Buona variante anche del pane e gustosissimo dolce se accompaganto da nutella o cioccolato, la piadina romagnola è ottima in qualunque occasione e momento. La sua preparazione però è diversa a seconda della città in cui è preparata, infatti dalle parti di Rimini è preparata molto bassa e fine, se ci si addentra verso Cesenatico e Forlì la pasta diventa più alta ma lo stesso friabile da poter essere tagliata a metà e farcita. Quella di oggi comunque è la ricetta della riviera e soprattutto è la ricetta con il bimby.

Involtini di radicchio con ricotta e noci

Ieri vi ho parlato della ricetta degli involtini di zucchine, oggi invece vi propongo un piatto più inusuale, a base di radicchio. Il radicchio è un ortaggio dal sapore particolare. Non tutti infatti gradiscono l’amaro che si sprigiona al palato, specialmente se mangiato crudo in insalata. Questa ricetta però ha un vantaggio. Se anche voi non amate molto il sapore amarognolo del radicchio, provatela. La ricotta del ripieno infatti, essendo un formaggio abbastanza dolce, mitigherà l’amaro del radicchio e renderà tutta la preparazione molto delicata. Per preparare gli involtini scegliete le foglie del radicchio più larghe, in modo che sia semplice poterle farcire. Prima di infornare gli involtini le foglie di radicchio vanno cucinate rapidamente. Potete sbollentarle per 3 minuti, oppure arrostirle su una griglia e in questo caso manterranno intatto il loro sapore e soprattutto la croccantezza. Poi riempite le foglie con la farcia a base di ricotta e noci e infornate. Vi assicuro che il risultato è eccellente.

Una ricetta che sa di Sicilia, il cavolfiore affogato.

Quando passo davanti alle bancarelle degli ambulanti che vendono i cavolfiori, non posso fare altro che acquistare questi variopinti ortaggi. Però non sempre ho voglia di un contorno semplice, cotto al vapore o lesso. In queste occasioni mi viene in aiuto la cucina siciliana, con la tradizionale ricetta del cavolfiore affogato. Affogato nel vino s’intende. Un bel bicchierone di vino rosso che rende il cavolfiore una vera prelibatezza da presentare come contorno oppure come antipasto più particolare anche se rustico. Questa ricetta è comunissima nella cucina siciliana, caratteristica dell’inverno e in particolare di tutto il periodo che va da novembre alle festività natalizie. Io lo preparo spesso con somma gioia di amici e parenti che gradiscono moltissimo questa ricetta, che ricorda i piatti che cucinavano le nonne e sa di tradizione.  Riguardo alla preparazione ci sono almeno due scuole di pensiero. C’è chi “affoga” il cavolfiore nel vino rosso e chi preferisce il vino bianco. Io uso sempre il vino rosso perchè ha un sapore molto più deciso e in più, in cottura colora i gambi bianchi del cavolfiore di un bel rosso che anche esteticamente non guasta.

Un contorno leggero, cipolle ripiene alle melanzane

Le cipolle lo so, non piacciono a tutti. Un po’ perche pelarle è sempre un’operazione che richiede degli occhi a prova di bruciore e lacrime, un po’ per l’effetto che dicono avere sull’alito, le povere cipolle sono sempre maltrattate e relegate a fare da base per i soffritti, i battuti, al massimo si cucinano in agrodolce o i più temerari ne mettono qualche pezzetto a crudo sull’insalata. In realtà non tutte le cipolle sono uguali e non tutte hanno quel sapore e quell’odore che ai più risulta sgradevole. La ricetta che vi propongo è stata per me una scoperta. Infatti mi sono finalmente ricreduta sulla bontà della cipolla, specie se è bianca, dolce e cucinata in forno. E non solo. Per tutte quelle che come me, sono vere paladine della linea, questo contorno è perfetto, superleggerissimo, ma molto colorato e molto gradevole per accompagnare in modo un po’ diverso un qualunque secondo piatto di carne. Nella versione che vi propongo, il ripieno è a base di melanzane, ma nulla vi impedisce di usare le zucchine o i peperoni. I colori e i profumi di questa preparazione sono un’ottimo antidoto al grigiore che si vede sempre di più fuori dalle nostre finestre.

Il pollo al curry con le mele, una variante della ricetta classica

Oggi dopo tanto tempo una ricetta a base di carne, in particolare un secondo piatto della tradizione orientale, il pollo al curry con le mele.  Il pollo al curry si consuma soprattutto in India, e a dirvi di più viene solitamente servito con un contorno di riso.

A dir la verità esistono due (o più?) varianti di questo piatto e fino a ieri avevo provato solo quella senza mele. Ieri, appunto, ho voluto sperimentare questa con le mele golden ed il curry e devo dire che mi è piaciuta tanto, forse più di quella senza.

Nel caso in cui voleste usare ancora di più potete utilizzare al posto delle mele l’ananas, sapore esotico assicurato! I punti di forza del pollo al curry risiedono sicuramente nella facilità della sua preparazione, nella cremina densa che si viene a formare una volta che il piatto è pronto, ed infine nel sapore particolare donato dal curry, che, come ben sappiamo si ottiene miscelando le seguenti spezie: pepe nero, cumino, coriandolo, cannella, curcuma, chiodi di garofano, zenzero, noce moscata, fieno greco, peperoncino.

I muffins ai fichi per rallegrare un pomeriggio piovoso

Sono quì in casa e dalla finestra vedo la pioggia che incessantemente continua a scendere, non se ne può davvero più, piove da almeno 48 ore senza lasciare tregua. Il lato negativo del mal tempo è che, almeno nel mio caso, influisce sul mio umore.

Per rallegrare questo pomeriggio piovoso perciò ho deciso di regalarmi un dolcetto con uno dei frutti di stagione, i fichi. In particolare ho preparato i muffins ai fichi freschi. Se penso ad un dolcetto coccoloso, che mi regali sensazioni piacevoli, magari accompagnato ad un buon thè fumante, senza dubbio mi vengono subito in mente i muffins, così paffuti, così confortanti che il ritorno del buon umore è assicurato.

I muffins ai fichi frechi si preparano in pochi minuti e si cuociono in una ventina. Neanche il tempo di infornarli che saranno subito pronti ed avrete tra le vostre mani dei muffins ai fichi pronti da gustare!

Tortino di patate e merluzzo

Che ne pensate di un buon tortino di patate?

Si potrebbe andare sul classico e cucinare un tortino di patate con pancetta e cipolle, ma mi sembra un po’ troppo pesante per il periodo.

Potremmo optare, allora, per un tortino di patate e cavolfiore. Si! Ma è da parecchio tempo che non vedo del cavolfiore nel settore ortofrutta del market.

Buttiamoci su qualcosa di nuovo: il Tortino di patate e merluzzo! Un piatto più estivo, che unisce le patate ed il pesce, diventando un buon piatto unico. Tutti d’accordo? Bene, via alla preparazione del Tortino di patate e merluzzo.