Marmellata oh yes! La mia marmellata di amarene

Amo tutti i miei amici ed amiche ma in alcuni periodi dell’anno il mio affetto, interessato, aumenta verso quelli che hanno l’orto che viene coltivato con amore e con attenzioni particolari.

Già si vedono in primavera queste aree più o meno estese che vengono zappettate, divise in lunghi rettangoli rialzati con canalette laterali che consentono il passaggio per facilitare la cura e il raccolto.

Fagottini di pasta frolla, gorgonzola e ciliegie

Ecco qui una preparazione che concilia il gusto delicato delle ciliegie a quello deciso e inconfondibile del gongonzola.

C’è chi lo ama, c’è chi a cui proprio non piace, e in questo caso lo può sostituire con un altro formaggio a piacere, senza modificare la ricetta.

Almeno una volta vale la pena di preparare questo particolare antipasto di facile esecuzione e, se si riesce, prima che finiscano le ciliegie.

Infatti dopo il 24 giugno, festa di S. Giovanni, patrono di Torino, c’è il pericolo che un “Giuanin” ( vermetto, in piemontese) possa trovare ospitalità dentro questo frutto che, almeno qui dalle mie parti, causa la pioggia di queste ultime settimane , purtroppo non ha un gran sapore.

Ratatouille di verdure miste in cestino di pasta frolla

Ecco un’insolita presentazione, sicuramente adatta ad un pranzo importante.

E’ in effetti un po’ impegnativa, ma non certo difficile da realizzare ed anche, particolare da non trascurare, da preparare in anticipo.

L’idea mi era venuta in passato ed era scaturita dall’avanzo di un po’ di pasta di pane adattata e modellata su un contenitore di vetro che poteva sopportare il calore del forno.

In quell’occasione infatti mi era servita per “accogliere” un antipasto: dei semplici involtini di speck e caprini, fatti insaporire in una marinata, se così si può definire, di olio, poco sale, pepe ed origano e che, con questa presentazione, avevano fatto una figura migliore.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / II parte (finta parmigiana di melanzane)

Allora, avevamo appena iniziato a cucinare per la nostra bella cenetta, le bruschette fantasia sono pronte, e a questo punto non resta che proseguire. Anche perchè come antipasto credo abbiano stuzzicato abbastanza l’appetito, ma adesso bisogna passare a riempire un pò la pancia.

Non so cosa ne pensiate ma per me l’estate è sinonimo di melanzane, quelle belle e gustose, dalla buccia nera come la nostra pelle ad un buon livello di abbronzatura, che non riesci a smettere di mangiarle, perchè d’estate sembrano più saporite, e poi sono sempre una verdura e mangiarne un po’ male non fa.

Ecco perchè penso che il modo migliore di proseguire la nostra cena veloce e gustosa sia con una finta parmigiana di melanzane. Detta finta perchè più rapida nella preparazione rispetto alla classica parmigiana di melanzane o alla parmigiana alla ragusana. Ma, bando alle chiacchiere, vi dico subito di cosa si tratta.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / I parte (buschette fantasia)

Ammettiamolo non sempre si ha voglia di cucinare. Ci sono delle sere in cui vorresti rientrare in casa e trovare una bella tavola apparecchiata e sentir provenire dalla cucina un buon odore di cucinato. E invece, ciò che ti aspetta, sono pentole vuote e fornelli spenti in attesa che sia tu a preparare qualcosa, a farti venire un’idea.

Senza perdersi d’animo c’è una soluzione rapida e veloce, per preparare in quattro passaggi una cena completa e gustosa, senza star troppo a combattere e soddisfacendo i gusti di tutti.

Se avrete pazienza di seguirmi potrebbe essere l’occasione giusta per preparare dei piatti nuovi, magari anche per una serata tra amici, che in questo periodo si organizzano spesso, anche all’aperto per godersi l’aria dolce e fresca della bella stagione.

Cominceremo con preparare delle Bruschette fantasia.

Semifreddo di ricotta: una ricetta estiva


I semifreddi sono preparazioni primaveriri ed estive in quanto non prevedono una cottura, sono relativamente veloci da preparare e possono essere dei validi sostituti di torte gelato. Considerate il semifreddo di ricotta un invito nella mia casa, infatti molto spesso, di domenica, amo prepararlo ed è un dolce che piace a tutti, anche a chi di solito fa lo schizzinoso. Su una cosa devo però mettervi in guardia: non sempre la presentazione riesce bene, soprattutto quando lo rovescio. In questi casi dite come me: “Brutto ma buono”.
Semifreddo di ricotta (Ingredienti per 4/6 persone)
  • 200gr di savoiardi
  • 200gr di amaretti
  • 100gr di zucchero
  • 100gr di burro
  • 2 cucchiai di polvere di caffè
  • 2 bicchieri di rum per dolci
  • 1/2 bicchiere di latte
  • 1/2 bicchiere di marsala
  • 400gr di ricotta freschissima.

Chutney ai mirtilli: delizia esotica

Baia, la mia dolce prozia, era solita preparare questo chutney ogni anno, in occasione del Giorno dei Ringraziamento e devo dire che ha contribuito a salvare parecchi sandwich al tacchino, che altrimenti sarebbero risultati decisamente tristi e scialbi. A scuola, lo mescolavo al riso bollito per prepararmi un rapido pilaf oppure lo spalmavo sul pane insieme ad un po’ di carne per preparare i tipici kaati roll indiani (gli involtini).
La prozia Baia era una fantastica cuoca che si è trasferita negli Stati Uniti quando è andata in pensione, per stare accanto a suo figlio, lo zio Vichu. Ho sempre ammirato il modo in cui zia Baia riusciva a inserire i nuovi, strani frutti del suo Paese d’adozione nelle ricette della sua tradizione. Questo è un chutney tipicamente indiano, dal gusto molto speziato, preparato con frutta americana al 100%.

Crostata di ricotta e kiwi


Molte sono le crostate cucinate in questo periodo: di frutta, con marmellata o con diverse creme. La ricettina che oggi vi presentiamo è formata da ingredienti di stagione, freschi e salutari. Gia in altro contesto abbiamo parlato delle importati proprietà terapeutiche del kiwi e quest’oggi vi diamo la possibilità di realizzare una ricetta con questo frutto che, oltre ad essere davvero bello, fa anche molto bene.
Crostata di ricotta e kiwi (Ingredienti per 4 persone)
  • 250gr di ricotta romana
  • 120gr di biscotti friabili
  • 100gr di burro
  • 85gr di zucchero
  • 2 kiwi di dimensioni medie
  • 1 uovo
  • 1/2 cucchiaino di sciroppo di limone.

Muffins che passione! Con farcitura di marmellata e melone al vin santo

Fino a qualche anno fa Mister Muffin era per me Mister Sconosciuto. Per i miei figli preparavo una colazione tradizionale, a dire il vero sulla tavola del mattino compariva una marea di cose.

Mio marito mangiava del formaggio (altrimenti a metà mattina gli calavano gli zuccheri o quelle cose lì) oltre al caffè, latte e marmellata, mia figlia latte e nesquik ( cioccolato siempre) oltre a pane e marmellata, mio figlio latte e Orzoro e quintalate di Bucaneve (le mangia ancora adesso ma dice che il sapore non è più lo stesso) ed io povera tapina caffellatte e fette biscottate.

Pensando alle nostre origine c’era stato un notevole cambiamento infatti dalle mie parti (sono pugliese) le merendine dei bambini erano le friselle con il pomodoro strofinato sopra, sale, origano e olio). Invece a casa di mio marito, romagnolo, credo che ci fosse il the con i biscotti ma ho visto mia cognata mangiare a colazione la piadina col prosciutto…..

Ho cominciato a conoscere e apprezzare i muffins durante le mie scorribande su Internet e se si tiene conto che ho il computer da quattro e la connessione da circa due anni, con tutto quello che mi fa soffrire, il conto è presto fatto.

Cannoli alla siciliana: origini e ricetta


La leggenda narra che il cannolo prenda il suo nome dalla parola volgare “canna”, ossia “rubinetto” in Siciliano. Ed è proprio così, come dimostratoci anche da vari documenti dell’epoca che attestano senza ombra di dubbio che il collegamento tra il dolce e i rubinetti, dai quali per scherzo si faceva uscire crema di ricotta invece di acqua, effettivamente esiste. E un dolce con una storia così lunga non può che entrare nella leggenda, e arrivare fino a noi così da poter provare quello che provarono i nostri antenati centinaia di anni fa, assaggiando questa prelibatezza.

Il cannolo alla siciliana è una tipica specialità siciliana che viene esportata ormai in tutto il mondo. Sono pochi quelli che non l’hanno ancora assaggiati, e quindi non sanno cosa si sono persi. Ogni luogo ha una ricetta lievemente diversa della preparazione di questo tipico dolce, il quale comunque rimane squisito in ogni caso, quindi vediamone assieme una delle tante varianti.

Il risolatte: riso, latte e la ricetta per realizzarlo

Se tornando dal lavoro vi viene voglia di un dessert semplice, saporito e nutriente il risolatte fa per voi. In questo caso o passate al supermercato oppure seguite la ricettina che stiamo per darvi e realizzatelo da voi. Il riso al latte, o risolatte come volete chiamarlo, è adatto sia ai grandi che ai bambini, troppo spesso si ha la tendenza a comprarlo gia fatto ma in realtà gli ingredienti genuini che possiamo metterci noi rappresentano una garanzia di freschezza e genuinità. Ecco allora la ricetta del risolatte, facile veloce e soprattutto buonissimo!
Riso al latte (ingredienti per quattro persone)
  • 1lt di latte
  • 250gr di riso
  • 1 punta di coltello di sale
  • 80gr di zucchero
  • zucchero e cannella in polvere

Cucinare con il bimby: tiramisù all’ananas

Salve amici lettori, con molto piacere ho potuto notare il forte interesse riscontrato verso l’articolo sul bimby. Immagino quindi che vi sarete di sicuro chiesti che tipo di ricette è possibile realizzare con questo magico elettrodomestico, ed eccovi quindi accontentati. Prima di citarvi qualche ricettina realizzabile con il bicchierone del Bimby ci tengo però a fare una sottolineatura: i metodi tradizionali di cottura conferiscono ai cibi sapori che non è possibile avere con altri metodi; certo il bimby è comodo, veloce ed senz’altro un’ottimo compromesso che unisce praticità e gusto ma ricordatevi che i metodi tradizionali sono tutt’altro.
Detto questo con il bimby è possibile realizzare praticamente di tutto: dai sughi, alle salse besciamelle, al ragù, ai primi piatti, ai secondi fino ai dolci. Quest’oggi vi vogliamo suggerire la ricetta del tiramisù all’ananas realizzata con il Bimby. Se poi vorrete seguirci nei prossimi giorni vi suggeriremo altre ricette da realizzare in maniera comoda e veloce, anzi no….fateci sapere cosa vi piacerebbe cucinare e noi vi diremo come!

Pane, amore e…. fantasia. Fatti in casa

Il titolo del post ricorda certamente un film del 1956 o giù di lì che vide protagonista la Lollobrigida e Vittorio De Sica. Sicuramente l’accostamento sembra forse un po’ ardito ma, nella preparazione di questo prezioso alimento c’è proprio l’amore, la passione e la fantasia che si esprime nelle forme che con il pane si possono realizzare.

Il pane che ho confezionato è commestibile ma alcuni panettiere che si “divertono” come me a preparare forme insolite per decorare le loro vetrine, danno una consistenza diversa all’impasto con l’aggiunta di grandi quantità di sale per allungare la “vita” delle loro creazioni.

E’ facile intuire che preparo il pane con l’ausilio del mio fedele mixer e successivamente a mano e non con il supporto della macchina del pane certamente utile per una preparazione programmata e “quasi” senza sorprese. Le forme che si ottengono con questo elettrodomestico sono però tutte uguali mentre a mano ci si può sbizzarrire a volontà come ampiamente dimostrerò in seguito.

Baci di dama: antica pasticceria piemontese


Si narra che i baci di dama nacquero dalla fantasia e dall’abilità di un cuoco di Casa Savoia. In una sera di novembre dell’autunno 1852 Vittorio Emanuele II, desideroso d’assaporare qualcosa di nuovo, sollecitò il cuoco in questione a creare un dolce. Mandorle, nocciole, armelline, burro, cioccolata e zucchero: questi gli ingredienti che riuscì a trovare. Gli servirono per confezionare i “baci di dama”, da allora sempre presenti sulle tavole reali d’Italia e d’Europa. I baci di dama si presentano come due delizie accoppiate da una goccia di cioccolato e finemente incartati uno ad uno. Come un delizioso bacio di signora, mai volgare e sempre soave, ti accarezza le labbra in un morbido abbraccio facendotene desiderare altri, altri e altri ancora. La ricetta di oggi ovviamente non è l’originale, depositata gelosamente, ma rispetta ugualmente il gusto, unendo la semplicità nella preparazione.
Baci di dama (ingredienti per quattro persone)
  • 16 amaretti morbidi
  • 100gr di cioccolato fondente
  • 1 dl di panna fresca