Freddo? Nuvoloni grigi e pesanti ingombrano il cielo? Non avete degli impegni imminenti che vi costringono ad uscire da casa? Bene, prendetevi un momento di relax. Accendete lo stereo, scegliete la musica che preferite e muovetevi sulle note che suonano nell’aria verso la cucina. Quest’oggi potremmo sorprendere il nostro partner accogliendolo al suo rientro con un buon dolce. Cosa si potrebbe preparare in questo caso? Dolce e seducente, con un carattere spiccato che ne determinata la particolarità … direi proprio che la Torta al cioccolato bianco e mandorle è quello che fa al caso nostro. Tra le altre cose, è un dolce secco e proprio per questa sua caratteristica, a parer mio, si adatta meglio a questo clima invernale. Buona preparazione della Torta al cioccolato bianco e mandorle.
Farfalle con panna, pomodoro e olive: un primo piatto velocissimo!
Oggi ho voglia di mangiare un piattone di pasta. La mia passione per la pasta mi suggerirebbe di mangiarla sempre, pranzo e cena, tutti i giorni. Però si sa, non sempre c’è il tempo di dedicarsi alla cucina e se pranzo fuori devo accontentarmi di un tramezzino. Oggi però, dopo una mattinata passata a sfrecciare tra le scartoffie ho bisogno di un pieno di energia e mi coccolerò con le farfalle con panna, pomodoro e olive. Semplicissimo da preparare e veloce, questo primo piatto ha tutto quello che serve per soddisfare i palati più esigenti.
Rotolo di mozzarella farcito
Cari lettori, come vi dicevo qualche giorno fa sono totalmente immersa nella preparazione dei dolci e piatti tipici di Natale, anche di quelli più difficili! Tuttavia, sto già pensando ai pranzi e alla cene con amici e parenti che, inevitabilmente, si presenteranno puntuali come ogni anno! Voi quali antipasti preparate, di solito, in queste occasioni? Io il più delle volte impiego tutte le mie energie nei primi piatti e nei dolci e ripiego sul classico antipasto all’italiana…ma stavolta no!
Vi presento uno degli antipasti sfiziosi che proporrò sicuramente ai miei ospiti nelle feste di Natale: il rotolo di mozzarella farcito! Una sfoglia di mozzarella farcita con carciofi sott’olio, pomodori secchi e radicchio rosso. Ovviamente, nulla vieta di realizzare questo antipasto velocissimo in qualsiasi periodo dell’anno e, soprattutto, con il ripieno che più preferite.
Quello che conta è l’idea: un antipasto originale che prevede pur sempre la mozzarella anche se sotto forma di girella, o spiedino, o fagottino! Si, perché, con la sfoglia potrete realizzare le forme che più preferite per fare bella figura con i vostri ospiti. Il rotolo di mozzarella farcito può essere tagliato per ricavare tanti simpatici rotolini, ma potete anche ritagliare dei quadrati, farcirli al centro e richiuderli con un filo d’erba cipollina che dei veri e propri sacchetti! Se, poi, il vostro rotolo è particolarmente piccolo vi consiglio di utilizzare i rotolini che verranno fuori per realizzare degli spiedini da servire in un unico grande piatto da portata su un letto di radicchio rosso.
Eliminate più olio possibile dai carciofini e dai pomodori secchi prima di farcire il rotolo di mozzarella e, infine, conservate in frigorifero per almeno 2 ore prima di servirlo, è importante! La temperatura bassa servirà a renderlo compatto e più saporito, evitando che, al momento di tagliarlo, si sfaldi irrimediabilmente. Vediamo la ricetta!
I calamari ripieni di Cotto e Mangiato
Non mi capita spesso di comprare i calamari, anzi per la verità non mi capita spesso neanche di cucinare il pesce, non perchè non mi piaccia, ma perchè mi trovo sempre a corto di idee. I calamari però li adoro e quelle poche volte che li acquisto li preparo sottoforma di anelli fritti. Questa volta però ho voluto provare i calamari ripieni di Cotto e Mangiato. Di calamari ripieni esistono diverse varianti: ripiene di uova, di verdure, ed io stessa ne ho assaggiate diverse, ma questa di Cotto e Mangiato è stata sicuramente una delle mie preferite.
Nucatoli buteresi, biscotti di Natale siciliani
I nucatoli buteresi sono un dolce tipico siciliano, per la precisione, come ci indica il nome, della città di Butera, in provincia di Caltanissetta. Questi biscotti sono preparati con un impasto base di farina e mandorle, come spesso accade per i dolci che arrivano da questa regione, ma la particolarità dei nucatoli buteresi è la loro copertura, chiamata rasto, ovvero una glassa bianca che va a ricoprire completamente il dolcetto, rendendolo croccante e molto bello da vedere.
Genovese con Nutella, un dolce veloce
Si gira il tappo, si apre il barattolo ed il gioco è fatto. È indubbiamente la crema di nocciole e cioccolato più conosciuta ed apprezzata in tutt’Italia … credo di non aver bisogno neppure di doverla nominare, avrete già capito di cosa sto parlando … è la deliziosa Nutella. Da spalmare su una fetta di pane. Da mangiare al cucchiaio. Per farcire una crêpe. Per arricchire qualche dolce o da aggiungere al gelato. Insomma, con la Nutella si può fare un po’ di tutto. Perché non provare un dolce veloce alla Nutella? Cosa si potrebbe fare … perché non provar una torta! Cosa? La Genovese con Nutella.
Fare il plumcake allo yogurt con la macchina del pane? Si può!
Il plumcake allo yogurt con la macchina del pane è la mia ultima scoperta! Ho detto più volte che la panificazione e i lievitati per me sono una parte molto affascinante del mondo della cucina. Credo di poter dire che a saper fare un ottimo lievito madre in casa, ci siano davvero poche persone e anche creare un impasto per pane o pizza non è proprio una cosa semplice. Così, quando qualche giorno fa ho visto la macchina del pane in bella mostra nella cucina di una mia amica vi confesso di avere un po’ storto il naso.
Capitone in umido, una ricetta natalizia dalla Puglia
Non è che voglio sempre mettere in mezzo me, le mie radici napoletane, le ricette natalizie classiche campane e tutto il resto, ma voglio solo dire che ho scoperto con piacere che il capitone, la femmina dell’anguilla, è uno dei piatti classici natalizi anche di molte altre regioni del Centro e del Sud Italia, quindi è con immenso piacere che oggi vado a proporvi questa ricetta per il capitone in umido, che arriva dritta dritta dalla Puglia.
Mousse di gamberi, una ricetta di Gianfranco Gasparini con il Bimby
I piatti dei grandi chef mi affascinano. Hanno ingredienti dosati sapientemente, metodi di cottura particolari e soprattutto nomi che mi fanno sognare una cucina che forse non riuscirò mai a riprodurre a casa. Io sono abbastanza soddisfatta delle mie capacità culinarie ma penso sempre che si può fare di più, ed è per questo che ieri ho consultato un ricettario Bimby davvero speciale che conteneva questa ricetta della mousse di gamberi firmata da Gianfranco Gasparini, chef del ristorante “Hostaria da Franz” di Venezia.
Dolci Terre di Novi, la XVI rassegna delle produzioni dolciarie, vitivinicole e gastronomiche, dall’8 al’11 dicembre
Si terrà a Novi Ligure nei giorni che vanno dall’8 all’11 dicembre 2011, Dolci Terre di Novi, la XVI rassegna delle produzioni dolciarie, vitivinicole e gastronomiche, che quest’anno si concentrerà su carni e salumi. Dolci Terre di Novi si terrà nel Centro fieristico di viale dei Campionissimi, ed ospiterà una miriade di produttori ed allevatori. Anche quest’anno non mancherà il Mercato delle Dolci Terre, oltre cento bancarelle che esporranno prodotti tipici e presso le quali sarà possibile scoprire ed assaggiare i vari prodotti. Tra di questi sarà possibile acquistare, tra gli altri, vini, grappe, biscotti, amaretti, funghi, miele, salumi, formaggi e confetture varie, conserve e farine e prodotti da forno, sottaceti, aceti, sciroppi, cioccolato, torrone, biscotti e amaretti, olio extravergine e le rinomate nocciole del Piemonte.
Penne al radicchio e speck, un primo piatto intramontabile
Oggi mi congratulo con me stessa per avere sperimentato questa meravigliosa ricetta. Le penne al radicchio e speck sono un primo piatto semplice, abbastanza veloce e molto saporito. Certo, avrete a che fare con sapori che non tutti gradiscono ma se siete sicure dei gusti dei vostri commensali non avrete problemi. In genere sono abituata a pensare al radicchio come complemento del gorgonzola, ma mi sono resa conto che il sapore molto intenso del formaggio appesantisce un po’ il gusto del radicchio e probabilmente lo copre troppo. Con questa ricetta invece ho trovato finalmente un giusto equilibrio di sapori, e a rendere tutto più vellutato ci pensa la panna da cucina.
Biscotti di Natale: i linzer cookies una nuova ricetta
Ma quanto mi piace pasticciare in cucina! Ho la sana (beh, mica tanto), abitudine di mettere a soqquadro la stanza, innevando di farina tutto quello che mi capita a tiro e non preoccupandomi delle conseguenze (ovvero passare almeno un’ora a pulire i miei disastri). Ma il bello di cucinare è proprio questo: non frenare la voglia di creatività, o no? Alle prese con i biscotti di Natale l’altro giorno ho sfornato i linzer cookies, ricordate la famosa torta austriaca? Bene, i biscotti potrebbero essere definiti la versione mini.
Struffoli senza canditi: un classico del Natale rivisitato per i più esigenti
Fatemi subito dire come la stanno le cose per quanto riguarda la mia personale preparazione degli Struffoli! Mia nonna era una cuoca eccellente e una provetta pasticciera, ma nessuna delle sue tre figlie ha ereditato la passione per i dolci, anche se tutte e tre cucinano divinamente. Io sono l’unica della famiglia che ha invece sviluppato la passione per la preparazione dei dolci e finalmente qualche anno fa mi sono decisa a preparare gli Struffoli, per la gioia di tutta la famiglia.
Davide Scabin, chef e innovatore
Il suo ristorante si chiama Combal.Zero e si trova in piazza Mafalda di Savoia, a Rivoli (To), all’interno della seicentesca struttura del castello di Rivoli, ex residenza sabauda oggi sede di uno dei più importanti musei di arte contemporanea europei. Davide Scabin ne è lo chef, il creatore, e potremmo dire anche il teorico, visto che il ristorante ha una sua forte identità e un’attenzione agli equilibri dei sapori che è rara da trovare. Davide Scabin è considerato all’unanimità uno dei più talentuosi esploratori delle ricerche culinarie ed esponente di quella che viene definita “Art and Food Design”. Due le sue caratteristiche principali: la creatività e la quasi maniacale ricerca di metodi standard da applicare in cucina.