Ricettina sfiziosa quella di oggi, a base di pesce. Nello specifico oggi si cucina baccalà con cavolfiore e olive nere. C’è da dire che il baccalà o lo si odia o lo si ama. Sarà perchè magari il merluzzo (parlo per quello che mi riguarda ovviamente) preferisco mangiarlo al naturale e non conservato sotto sale così come avviene per il baccalà, sarà che non posso fare a meno di storcere il naso di fronte a quello che non posso oggettivamente definire profumino prelibato, a meno che non lo si trovi, come nel caso di questa ricetta, accompagnato al cavolfiore e alle olive nere, sarà un pò quello che volete ma il baccalà lo mangio raramente, almeno prima della scoperta che cucinato così, acquista tantissimo. La delicatezza del cavolfiore infatti si sposa benissimo sia con il pesce che con i profumi ed i sapori dati dalle piantine aromatiche: erba cipollina, prezzemolo, basilico completano il piatto in maniera ideale. Per non parlare del sughetto che si viene a creare aggiungendo un cucchiaio di amido ai liquidi di cottura, pura estasi. Se non vi ho convinto così …
A pranzo
Ricetta paella: la Paella al riso nero
Nel fine settimana che è trascorso, ho provato un piatto delizioso, ed il primo pensiero che mi è venuto in testa è stato quello di condividerlo con tutti voi, amici di Ginger & Tomato. Trattasi della Paella al riso nero, una rivisitazione in chiave colorata di uno dei più celebri piatti della cucina Spagnola.
La Paella al riso nero è un piatto, che più che una portata, all’aspetto sembra quasi una tavolozza da pittore! Tanti colori brillanti esaltati dal nero lucido del riso, che spuntano ora qui ora lì a formare un piatto dalle tinte accese. La Paella al riso nero è un piatto della cucina vegetariana, tutto a base di verdure e senza traccia di carne. Se volete comporre un piatto ancor più colorato, vi suggerisco di presentare, come piatto unico, un mix di paella vegetariana e Paella al riso nero.
Ricette salmone: il Salmone con pancetta e salsa d’arance
Il pesce ed il sapore acido-dolce degli agrumi ben si accompagnano l’uno all’altro. Gli agrumi rinfrescano e puliscono la bocca dal sapore, talvolta, troppo invadente del pesce. La carne del pesce, a sua volta, viene ammorbidita ed il suo gusto esaltato dal lieve aroma e dal tenue profumo degli agrumi. Un buon esempio di questo tipo d’accostamento è la ricetta dell’orata agli agrumi con finocchi, che ci ha suggerito qualche tempo fa la nostra amica Ishtar. Oggi però voglio portarvi su altre frontiere del gusto e farvi assaporare il Salmone con pancetta e salsa d’arance.
Ebbene si, oggi osiamo un po’ di più! Perché, se nella ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance il pesce viene condito con l’arancia, e pur vero che alla carne di mare accostiamo un salume. Ma l’accostamento non è assolutamente privo di fondamenta! La carne grassa della pancetta, infatti, servirà a mantenere tenera la carne del salmone durante la cottura, ed il sentore d’affumicato che sprigionerà il salume in discussione, prenderà a braccetto la saporita polpa del salmone ed insieme si muoveranno elegantemente nel vostro palato. E adesso provare per credere: la ricetta del Salmone con pancetta e salsa d’arance.
Minestra con verza e pancetta
È giunto ormai il freddo e con lui ricomincia il periodo delle minestre e delle zuppe. Caldi piatti fumanti, che
Mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, più autunnale non si può
Questa è una ricetta così autunnale che più autunnale non si può. Contiene infatti due prodotti di stagione (anche se uno sottoforma di farina): le castagne e la zucca. La ricetta ovviamente non è mia ma è della grande cuoca Alessandra Spisni, che allieta spesso la trasmissione la Prova del Cuoco con la sua presenza e le sue ricette. Quella di oggi (sentite, anzi leggete che titolo!) si chiama mezzelune di castagne con zucca al rosmarino, allora? Che ne dite? Già solo a leggere non vi è venuto un certo languorino? Oltre zucca e castagne troviamo nella ricetta anche ricotta e mortadella tritata, direi che si è scelto di bilanciare bene i sapori con la delicatezza della ricotta ed il sapore deciso di questo amato salume.
Crocchette di pollo ai funghi porcini e frittelle di patate
Oggi un piatto ricchissimo, costituito da due sfizi fritti: le crocchette di pollo ai funghi porcini e le frittelle di patate. Si tratta di una ricetta tratta dalla trasmissione televisiva La Prova del Cuoco di quest’anno, preparata direttamente da Anna Moroni. Sulle frittelle di patate non c’è molto da dire, costituiscono una preparazione classica che credo tutti avranno assaggiato o preparato in casa almeno una volta nella vita. Sulle crocchette di pollo invece troviamo l’abbianamento di questa carne bianca con i funghi porcini, che tra l’altro sono pure di stagione. A questo proposito vi suggerisco di sostituire i funghi secchi con quelli freschi, sempre se ne avete a disposizione, sarebbe un sacrilegio non approfittarne adesso che si trovano freschi freschi appena raccolti.
Peperoni ripieni di riso e pesce
Oggi vi propongo un’idea molto stuzzicante per cucinare qualcosa che possa sorprendere i vostri ospiti e portare un po’ di allegria in famiglia: i Peperoni ripieni di riso e pesce. Una ricetta molto semplice, anche se un po’ laboriosa quella dei Peperoni ripieni di riso e pesce, che stupirà tutti coloro che saranno seduti intorno la vostra tavola. Perché? Ma ovvio! Come tutte le ricette che prevedono un ripieno, tutti si interrogheranno, fino alla fine del piatto, su cosa ci fosse all’interno del peperone.
Ma come dice la nostra amica Ishtar, i peperoni ripieni o si odiano o si amano. Cercate, quindi, di fare attenzione quando cucinerete i Peperoni ripieni di riso e pesce e assicuratevi che tutti i vostri ospiti gradiscano il piatto. Ed ora … buona preparazione dei Peperoni ripieni di riso e pesce.
Pane di zucca con il lievito Mastro Fornaio Paneangeli
Sulla zucca abbiamo detto già tutto. Personalmente l’adoro, secondo me ha tutte le qualità per essere un ottimo alimento. A dir la verità aspetto l’autunno quasi solo per questo ortaggio. Come darmi torto, è uno di quegli alimenti che potresti non smettere di mangiare mai, contiene pochissime calorie, e ci potresti cucinare di tutto, tanto che negli ultimi giorni vi abbiamo proposto persino delle torte. Ma questa volta vorrei farvi conoscere il pane di zucca, un pane profumato e dolce che potete utilizzare tranquillamente a colazione spalmato di marmellata o miele, accompagnato da una tazza di caffè e latte, oppure a pranzo al posto del comune pane, se vi piace il contrasto con il dolce a tavola, io lo vedo ben con un formaggio dal gusto deciso.
Orecchiette con le cime di rapa
Sulle cime di rapa si potrebbe tenere una lectio magistralis, non solo per parlare della verdura e delle sue origini, della coltivazione e degli utilizzi in cucina, ma anche per individuarne e stabilirne le vere origini culinarie, visto che quando si parla di cime di rapa, broccoletti, friarielli, le regioni di maggiore coltivazione si contendono il primato sulla scoperta delle succulente ricette che riguardano questo ortaggio!
Arriviamo proprio alle regioni, Lazio, Puglia e Campania, e a tale proposito ho assistito personalmente a una disputa sulle orecchiette con le cime di rapa tra laziali e pugliesi. I primi sostenevano che i broccoletti sono originari del Lazio e che quindi le ricette connesse sono state inventate lì, i secondi che invece l’abbinamento principe è proprio quello con le orecchiette e che le cime di rapa sono originarie proprio delle Puglia e poi sono arrivate nelle altre regioni. Io dalla mia, essendo campana, associo cime di rapa e friarielli, ma ho scoperto che questi ultimi sono infiorescenze appena sviluppate della cima di rapa, quindi non mi sentivo parte della contesa, anche se i friarielli sono più simili ai broccoletti di quanto non lo siano le cime di rapa! Che gran confusione!
Personalmente posso ancora aggiungere che io le trovo fantastiche, in ogni forma e con ogni ricetta tipica. Salsicce e friarielli alla napoletana sono uno di quei piatti sublimi e non paragonabili con niente, piccante e saporito alla perfezione. La leggenda narra che da piccola mi facevo riempire il piatto e “piangevo” ad ogni boccone per quanto la pietanza fosse forte e piccante! Nel Lazio, il panino con porchetta e broccoletti, o salsiccia e broccoletti è un monumento culinario, e posso anche io affermare che è un pasto sublime. Le orecchiette con le cime di rapa in questione sono un primo piatto fantastico, tipico delle cucina pugliese e italiana e davvero caratteristico, che va gustato di questi tempi quando le cime di rapa sono di stagione.
Ricette autunnali: polenta con provola e spinaci
La polenta mi fa sempre pensare all’autunno. Trovo che si tratti di uno di quegli alimenti che fa piacere gustare quando c’è freddo, mi trasmette un certo senso di gratificazione che non so spiegare a parole. Trovo anche che sia giusto coccolarsi a tavola, e mettersi tutti insieme intorno ad un piatto di polenta con provola e spinaci, completando la cena con delle caldissime caldarroste è uno di quei rituali che svolge perfettamente questo compito. La polenta più comune, quella che si contraddistingue per il suo colore giallo acceso, quella di granoturco cioè, non è la sola che esista, ce ne sono diverse varianti, come ad esempio quella bianca, o quella taragna, tipica della cucina valtellinese alla cui base viene aggiunta la farina di grano saraceno, a cui deve quel colore scuro e quel gusto rustico, che a me piace tanto. Potremmo continuare all’infinito perchè i tipi di polenta non finiscono quì.
Tortellini funghi, pisellini e panna con scaglie di pecorino
Non sapete ancora cosa cucinare per pranzo? Avete voglia di fare mangiare a vostro marito qualcosa di diverso, ma la vostra pausa pranzo dura solo un’ora? Siete capitati allora sul blog giusto! Con questa ricettina facile, facile ed estremamente veloce, dal gusto forte e deciso ma anche sorprendentemente avvolgente e accattivante, stupirete il vostro maritino e lo prenderete per la gola; se poi accompagnerete questa pietanza con un calice del vino che vi consiglierò alla fine, il vostro pranzo risulterà molto particolare, direi quasi affascinante!
Ricette con il microonde: risotto ai funghi e vino bianco
Odiato amato forno a microonde, qual è il vostro rapporto con questo piccolo grande elettrodomestico? Il mio è un pò indefinito nel senso che l’ho fortissimamente voluto, cercato e ricercato per trovare il modello perfetto (quale sarà poi, non lo so ancora) e finalmente comprato. All’inizio ci ho messo diverso tempo per studiarlo bene, verificarne le varie funzioni, poi per prendere la giusta dimestichezza ed utilizzato a lungo. Successivamente è caduto nel dimenticatoio ed è stato utilizzato solo per scongelare/riscaldare. Adesso lo sto rivalutando, perchè a mio avviso il forno a microonde, al di là del fatto che possa essere nocivo o meno, è una grande invenzione. Con alcuni piccoli accorgimenti si può cucinare qualsiasi piatto (o quasi) risparmiando in tempo.
Minestra di fagioli con spaghetti
Le minestre. Ormai nell’utilizzo comune di questa parola intendiamo una preparazione brodosa, quasi una zuppa, la minestra di fagioli o di lenticchie è quella con molta acqua di cottura o quella che si mangia con il pane abbrustolito, mentre pasta e fagioli o pasta e piselli sono le preparazione più secche. In realtà non è così. La parola minestra deriva dal latino minastrae, ovvero servire e questo termine indica il piatto che apre il pasto, che solitamente è un primo piatto, una minestra!
Questa combinazione con gli spaghetti è sicuramente originale, visto che di solito per le minestre con i legumi si utilizzano tubetti e pasta piccola. In questo caso poi si deve anche tornare indietro con il tempo, infatti gli spaghetti si mangiano solo con la forchetta da quando all’inizio dell’800 arrivò finalmente la sua versione a quattro rebbi, più comoda per infilzare ma soprattutto per avvolgere! Solo noi però mangiamo gli spaghetti adoperando la forchetta, senza cucchiaio, anche se alcuni italiani utilizzano entrambe le posate, ma sono in netta minoranza , mentre nel resto del mondo gli spaghetti abitualmente vengono mangiati con forchetta e cucchiaio! Ciò diventa indispensabile per gustare questo piatto oltretutto, altrimenti si lascerebbe sul fondo la zuppa di fagioli!
La torta con zucchine e patate: ideale anche per il pranzo a lavoro
Come avevo promesso qualche post fa, ecco la seconda torta salata che ho sfornato durante la settimana: la torta salata con zucchine e patate. Complice anche il fatto di avere un paio di rotoli di pasta sfoglia in scadenza. E’ un’abitudine che ho da qualche anno quella di tenere sempre in frigo qualche rotolo di pasta base, che sia sfoglia, brisèe o frolla, ne tengo sempre una piccola scorta per gli imprevisti. Già perchè di solito prefererisco cucinare tutto interamente da me, base compresa. Lo trovo più divertente e stimolante, anche se dopo devo fare i conti con la cucina imbrattata di farina. Ma quando si cucina sporcare è inevitabile, almeno per me che sono una grande pasticciona, lo ammetto. In occasione di un’offerta al super ne avevo acquistati appunto due rotoli, chi ha letto questo articolo sa bene che fine abbia fatto l’altro, con questo invece ho sfornato questa deliziosa torta con zucchine e patate.
					
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						
						

						