Baccalà in insalata: un piatto della cucina romana

Delizia romana ma anche forte segno di identità della nostra cucina, il baccalà oltre a poter essere degustato nella classica versione alla romana, fritto con capperi e olive, potete provarlo nella versione che oggi ginger&tomato vi consiglia cioè in insalata.

Ricordo che il baccalà altro non è che merluzzo conservato sotto sale e in seguito essiccato naturalmente o artificialmente. Il baccalà si differenzia dallo stoccafisso che invece richiede solo un lungo periodo di essiccamento senza aggiunta di sale. Il baccalà è un alimento ricco di proteine ad elevato valore nutrizionale, ma con poche calorie. Pensate soltanto 131 calorie ogni 100 grammi. Allora che aspettate, correte in cucina e fateci sapere!

Cozze ripiene, un piatto dal sapore d’estate

Vi ho già espresso il mio parere sui frutti di mare e su quanto possa essere gradevole assaporarli a crudo o con una leggera marinatura, oggi parlerò sempre di frutti di mare, ed esattamente delle cozze, ma questa volta cotti!

Eh si, l’estate non è tale se non si assapora un piatto di cozze, non crude, ma scoppiate o ancor meglio pepate, o, se siete degli amanti della pasta, un bel piatto di spaghetti con le cozze ed un ricordo di pomodoro.

Un altro modo molto gustoso per consumare le cozze è quello di prepararle al graten, cospargendole con del pangrattato condito in modi differenti. Cucinate in questo modo le cozze sono un ottimo antipasto, ma possono esser consumate come secondo o magari come finger food. Eccovi una delle tante ricette per fare le Cozze ripiene.

Come togliere la pelle del pesce


Una delle operazioni che sembra facile ma lo è tutt’altro è togliere la pelle del pesce. Già nei giorni passati vi abbiamo delucidato dulla pulizia del pesce, ma oggi ci sembrava nostro dovere darvi delle indicazioni su questa procedura.

Certi pesci, come le sogliole, non presentano troppe difficoltà per questa operazione, a patto però che siano freschissime. Con l’unghia del pollice sollevate l’estremità della coda del pesce: in questo modo la pelle scura si alzerà di un paio di centimetri. Dopo di che, tenendo ben ferma la coda con la mano destra, afferrate questo pezzetto di pelle con la mano sinistra e asportatela completamente tirandola verso la testa.

I Peperoni alla Calabrese, un ottimo condimento per le bruschette

La cucina calabrese è una cucina molto robusta e corposa, con piatti e pietanze ricche di sapori decisi e vivaci. Il peperoncino, che accompagna la maggior parte delle pietanze calabre, è uno dei condimenti più presenti nella regione.

Da questa regione prendiamo spunto per darvi la ricetta di oggi, i Peperoni alla calabrese. La preparazione di questo piatto è molto differente da quello di una classica peperonata, ma il risultato è ugualmente ottimo, se non migliore!

Provate i Peperoni alla Calabrese come semplice contorno oppure usateli per fare delle sostanziose bruschette da servire come antipasto, per iniziare al meglio una serata in compagnia.

Come pulire il pesce: metodi e tecniche


Un pò di scuola di cucina a volte non fa male! Troppe volte ci siamo affidate alle mani esperte del nostro pescivendolo per pulire il pesce ma quando ciò non è possibile ginger vi viene in aiuto! Prima di essere sviscerato, il pesce a scaglie va grattato con il coltello (trattenendolo per la coda con una salvietta piegata) dalla coda alla testa in senso contrario alle stesse scaglie. Durante questa operazione pulite frequentemente il coltello indicato per eliminare le scaglie che saranno rimaste aderenti.

Tagliate via le pinne, le branchie, la coda e, se necessario, la testa con l’aiuto di un grosso paio di forbici da cucina. Asportate gli intestini praticando una incisione lungo tutto l’addome, dalle branchie alla coda, togliete ogni traccia di sangue con un foglio di carta assorbente inumidito. Soffregate infine tutto il pesce con un po’ di sale grosso per poter più facilmente togliere la pelle nera che lo ricopre.

Una ricetta per cucinare un delizioso pesce rosso: le Triglie alla Livornese

Le triglie, i fantastici pesciolini rossi dal sapore inconfondibile, tanto buoni, quanto difficili da pulire, sembra quasi fatto a posta, le triglie hanno una serie di spine così fitta ed ingarbugliata, come se volessero difendere la propria carne a tutti i costi, che è veramente arduo riuscire a spinarle a dovere!

Nonostante le difficoltà le triglie restano sempre dei pescetti deliziosi, da fare fritti o da utilizzare come ingrediente per le zuppe di pesce, e che dire delle triglie alla vernaccia? Altri modi e tante altre ricette per cucinare questi pesci dal colore così accattivante, che probabilmente vi sveleremo in futuro. Per oggi accontentatevi della ricetta delle Triglie alla Livornese.

La marmellata di ribes rosso

Ho in giardino pacchie piantine di ribes che puntualmente ogni anno danno i loro frutti.

Due anni fa la quantità di ribes raccolto è stata veramente grande e ho l’ho fatto in 4 riprese per avere poi il tempo di lavare, sgranare i grappolini, cuocerli , passarli al passaverdura onde eliminare i semini, cuocere in tutto ed invasare a caldo.

Un secondo rapido e sfizioso: le Zucchine alla ricotta

Poche mosse per realizzare un piatto davvero stuzzicante da poter preparare in quelle occasioni un po’ “scomode”, quando si fermano a cena degli ospiti improvvisi o si organizzano delle cene all’ultimo momento!

Un contorno da usare anche come secondo piatto, se si aumentano le quantità degli ingredienti, che lascerà tutti concordi da chi vuol magiare leggero ma gustoso, a chi, per scelta, è vegetariano, a chi ama i sapori un po’ decisi.

Inutile perdersi troppo in chiacchiere, gli ospiti stanno per arrivare! Controllate se avete tutti gli ingredienti e poi rimboccatevi le maniche ed andate in cucina a preparare: le Zucchine alla ricotta.

Scaloppe di pescatrice con zucchine e pomodori


La rana pescatrice, detta anche coda di rospo, è uno di quei pesci che piace anche a chi solitamente il pesce non lo gradisce molto. Polposo, saporito, senza spine, cosa vogliamo di più da un pesce? Il sapore della rana pescatrice è diverso a seconda della provenienza: quelle pescate in Adriatico hanno carni sode ed un gusto delicato, quelle pescate in Sicilia per la diversa alimentazione a volte hanno carni con un leggero sapore di fango. Per essere sicuri che sia fresca, la coda di rospo deve essere acquistata intera, con tutta la testa, con la quale fra l’altro si possono cucinare ottime zuppe di pesce. Con il fegato si possono preparare ottimi crostini. Una ricetta buona e saporita per cucinarlo? Eccovi serviti!
Scaloppe di pescatrice con zucchine e pomodori (ingredienti per 4 persone)
  • 500gr di piccoli tranci di pescatrice
  • 4 zucchine
  • 200gr di pomodori piccoli (ciliegia o datterino)
  • ½ spicchio di aglio
  • un ciuffo abbondante di basilico
  • 1/2 cipolla bianca
  • 40gr di olio extra vergine di oliva
  • 1/2 di di vino bianco
  • pepe nero appena macinato

Patate, peperoni e pomodori: prepariamo una teglia gustosa



Una sana e ricca alimentazione prevede un uso variegato di verdura, frutta, carboidrati e proteine! Spesso e volentieri con la stagione estiva sentiamo il bisogno di piatti più vegetariani, ma non abbiamo abbastanza idee per realizzare ricette sfiziose. La ricetta che vi presentiamo oggi non è solo un contorno ma una vera e propria portata capace di sostituire un pasto composto. Una teglia gustosa saporita da poter essere servita anche fredda!
Patate, pomodori e peperoni in teglia (ingredienti per 4 persone)
  • 5 patate
  • 2 cipolle
  • 500gr di pomodori maturi
  • 40gr di olio extra vergine di oliva
  • 20gr di pane grattugiato
  • qualche foglia di basilico
  • sale

Riso e carote: colore e freschezza in tavola

 

Insalate di riso e piatti affini sono i piatti più ricercati della stagione estiva, freschi leggeri e molto gustosi, e prepararli è veramente semplice!

 

Ma per chi è stanco della tradizionale insalata di riso e vorrebbe sperimentare qualche piatto altrettanto facile da cucinare e comodo da portare in ufficio, perché si mangia freddo, o da conservare, in modo tale da non doversi mettere più volte ai fornelli, può provare: Riso e carote.

 

Un piatto tutto vegetale, così da accontentare anche gli amici vegetariani, molto colorato e, se pur molto semplice, ricco di gusto e sapore. Fatene in abbondanza e conservatelo in frigorifero, così da avere, per qualche giorno, qualcosa di pronto da dover solo mettere nel piatto e portare in tavola!

 

Melanzane, peperoni, patate e pomodori … Verdure miste in tegame

Verdure, verdure, ed ancora verdure! Non so perché ma in estate aumenta la voglia di mangiare le verdure. Sarà perche sono fresche e poco pesanti, o perche in questo periodo si trovano molti tipi di ortaggi, ma con il solleone il richiamo delle verdure diventa sempre più forte!

Pomodori rossissimi e succosi, peperoni carnosi e dolci, le melanzane dalla pelle scura e la polpa candida, come si può resistere ad un invito così allettante di colori e di sapori? E poi, se non si fa il pieno adesso di questi frutti della terra in quale altra stagione dovremmo farlo?

Quindi un po’ di cucina vegetariana, che non fa male di certo, con un contorno / piatto unico da preparare con le verdure che si trovano per adesso sui banconi dei mercati, leggero e gustoso per insaporire e colorire una serata: Verdure miste in tegame.

Panini dolci all’uvetta con…..sorpresa

Anche se il caldo è ormai è arrivato e non dà tregua, fare una buona colazione deve continuare ad essere una buona abitudine.

Tutti i nutrizionisti invitano a consumare latte, cereali, marmellate e succhi di frutta per poter affrontare con energia una giornata di lavoro, per la maggior parte di noi, e di gioco e divertimento per i bambini.

Preparare qualcosa di buono e sano da mettere in tavola non porterà via molto tempo e sarà certamente gradito a tutti.

Accendere il forno per cuocere questi panini, per il tempo che indicherò per la cottura, non farà diventare rovente la cucina senza contare che, volendo, se ne può congelare una parte se ne sarà preparato con abbondanza.

Gli ingredienti base sono i soliti ricorrenti in tutte le preparazioni dolci o salate e sempre molto versatili in quanto con piccole aggiunte, a seconda della fantasia di chi prepara, possono dare origine a risultati strepitosi.

Anche la presentazione ha la sua importanza, infatti io ho usato per una parte dei panini degli stampi per muffin che hanno conferito la classica forma e agli altri (quelli con le gocce di cioccolato) la forma di pagnottella.

Il pesto: un condimento da scoprire


Lo sapevate? Dopo il sugo al pomodoro, il pesto è il condimento per la pasta più diffuso: tanto che solo il 17% della produzione mondiale proviene dall’Italia. A sorpresa, invece, il maggiore produttore è la Danimarca, mentre lo stabilimento più grande si trova in Giappone. Il motivo di tanto successo? Oltre ad essere buona, questa salsa al basilico rappresenta il classico «salvacene», perfetto per chi ha poco tempo da passare ai fornelli.

E poi, è un concentrato di storia: il suo antenato è la Pagliata, una salsa a base di aglio, aceto, olio e sale che si usava nel Duecento per insaporire le carni. La prima ricetta del pesto vero e proprio, però, compare nel libro La Cuciniera Genovese, scritto da Giovan Battista Ratto nel 1860. Rispetto a quella attuale, prevedeva l’uso del formaggio olandese al posto del pecorino. Ti piacerebbe saperne di più? Continua a leggere: e scopri curiosità e consigli sulla più profumata delle salse.