
Sformato di zucca al microonde




E’ proprio a proposito dei grassi che si evidenziano le modifiche più sostanziali nel corso degli ultimi anni. Il risultato dello studio Inran (Istituto Nazionale di Ricerca per gli Alimenti e la Nutrizione), protrattosi per diverso tempo, ci informa che la carne che arriva attualmente alla nostra tavola è diversa, più povera in grassi saturi: emerge chiaramente come negli ultimi 12 anni (gli ultimi dati ufficiali risalgono infatti al 1996) la composizione nutrizionale della carne sia profondamente cambiata soprattutto con riferimento al contenuto in grasso.
Tale quota, nei diversi tagli di carne bovina analizzati, risulta ampiamente ridotta grazie a sistemi di alimentazione degli animali sempre più controllati e rispettosi delle loro esigenze naturali e a sistemi di allevamento improntati al massimo rispetto del benessere degli animali allevati.



Si pesca da Ottobre a Giugno, la primavera è il periodo della riproduzione e le femmine sono incorallate (la pesca delle femmine con le uova è vietata). Ne esistono in commercio 4 varietà: la migliore è senz’altro l’aragosta mediterranea, riconoscibile dalle 2 macchie gialle regolari su ogni segmento della coda), ci sono poi il tipo rosa, quello verde e quella detta “di Cuba”, per lo più africane e sudamericane, che, seppur discrete, non hanno quasi niente in comune con quelle siciliane e sarde.
Simile all’aragosta, e da alcuni erroneamente considerato il suo maschio, è l’astaco, o astice (o elefante di mare o lupicante) che si differenzia per avere due grosse e possenti chele del tutto assenti nell’aragosta. Il suo colore è turchino con macchioline gialle e bianche; quando è cotto diventa rosso. E adesso, dopo questo breve excursus necessario per guidare ad un acquisto corretto e consapevole della materia prima, vediamo come preparare una succulenta aragosta.




In molte aree del centro-sud, ad esempio, si preparano deliziose minestre a base d’ortica e non si tratta, come verrebbe da pensare, di ricette povere. In realtà si tratta di piatti che partecipano alla ritualità combinata dei filtri d’amore e delle pozioni atte ad incrementare la fertilità.
Il fatto, inoltre, che le minestre a base d’ortica risultino anche delicatissime, prelibate, ovviamente non guasta affatto: ve ne vorrei proporre una che reputo tra le migliori, che è anche di facilissima preparazione, originaria del Molise. Per provare altre squisite preparazioni a base d’ortiche, date un’occhiata anche qui, a questa ricetta postata qualche tempo fa: io stessa l’ho provata, ed è deliziosa!
