Carbonara di zucchine, la variante light e vegetariana di un classico italiano

Qualche estate fa, mi è capitato, dopo una mattinata di mare di essere invitato a pranzo da amici, per un pranzo veloce, estivo senza troppi convenevoli. Aspettando la classica pasta col tonno e pomodorini, immaginerete la mia enorme sorpresa, sentendo nominare la carbonara.

Mi si rizzano le orecchie e lo stomaco si chiude al solo pensiero, ben inteso, sono un grande amante della carbonara, ma con i trenta e passa gradi estivi mi sembra un po’ troppo. Ascolto meglio e scopro allora, con stupore, che non si tratta della normale carbonare, con il guanciale o la pancetta, ma di una versione light in cui il guanciale è sostituito dalla zucchina.

Una volta servita in tavola, mi approccio incuriosito all’assaggio. Ebbene, la carbonara non si smentisce mai, rimane in ogni sua versione un piatto squisito.


Questa rivisitazione della carbonara è una pratica ricetta che mette d’accordo un po’ tutti sia gli amanti della classica carbonara che i più accaniti vegetariani, buona d’estate perché più leggera rispetto la tradizionale ma ottima anche nei giorni più freddi: la Carbonara di Zucchine.

Carbonara di zucchine

Ingredienti per 4 persone:
  • 450 gr di spaghetti
  • 2 zucchine tipo genovesi di media grandezza
  • 2 uova
  • 2 spicchi d’ aglio
  • Prezzemolo
  • Menta
  • Pepe nero
  • Noce moscata
  • Parmigiano grattuggiato

Preparazione:
lavate le zucchine e tagliatele a cubetti. Mettete un filo di olio in una padella e soffriggete gli spicchi d’aglio, vi suggerisco di alzare la padella in modo tale che l’aglio sia sommerso dall’olio e possa rilasciare meglio il suo profumo. Una volta indorato, togliete l’aglio dalla padella e versate le zucchine, fatele cuocere con un filo d’acqua. Nel frattempo sbattete le uova in una terrina con una spolverata di pepe e noce moscata. Fate cuocere gli spaghetti, scolateli al dente e saltateli in padella con le zucchine, aggiungete il prezzemolo e qualche foglia di menta. Versate la pasta in una spaghettiera e amalgamate con le uva sbattute. Completate il piatto con un abbondante spolverata di parmigiano. A questo primo piatto si accompagnano molto bene vini bianchi come il Vermentino di Gallura, l’ Est!Est!Est!, l’Orvieto Classico o il Soave.