Antipasto di stagione, chi ben inizia …

Per iniziare nel modo migliore una cena o un pasto non c’è cosa migliore che cominciare con un buon antipasto, gustoso ma che non riempia troppo se non vorrete rischiare di compromettere la vostra cena!

Questo periodo forse è l’ideale per mangiare degli antipasti, per fare un pasto completo, infatti, si può organizzare un antipasto ed accompagnarlo ad un primo o ad un secondo, e avere in questo modo un menù completo per l’occasione.

Approfittando delle verdure che si trovano con facilità in questa stagione, e degli alimenti che si consumano con più frequenza quando il caldo si fa sentire possiamo preparare un saporito e coloratissimo Antipasto di stagione.

Polpettine di pesce, un modo interessante di recuperare gli avanzi di una cena

In cucina nulla va sprecato, e cucinare con gli avanzi diventa una vera e propria cucina alternativa, con la quale inventare nuove ricette per rigenerare e riproporre in modo più gustoso o comunque differente la minestra della sera prima!

Molte volte rielaborando gli avanzi dei banchetti, o i semplici resti delle cene si scoprono piatti dai sapori e dalle proprietà interessanti, nonché dei modi utili per recuperare quello che in teoria doveva essere il di più, lo spreco.

Se per caso vi avanza del pesce lesso, o del pesce al forno, ed avete in previsione di fare una riunione tra amici o semplicemente non avete idea di cosa cucinare per la cena del giorno a venire, non gettate i preziosi resti, ma metteteli da parte, vi saranno utili per preparare: le Polpettine di pesce.

Frittelle di zucchine: per una festa o una tranquilla cena a due

Avete voglia di mangiucchiare qualcosa standovene comodamente seduti su un dondolo a prendere un po’ di fresco nel vostro terrazzino, chiacchierando con il vostro partner sulla meta delle vostre vacanze, bevendo un fresco bicchiere di vino?

Bene, ho quello che fa per voi! O magari per chi vuole organizzare una piccola festa e ha bisogno di qualche idea per preparare degli stuzzichini da poter afferrare al volo con una mano!

Preparazione molto veloce, e poi una volta pronti avrete il tempo di andarvi a rinfrescare e sistemare per ricevere i vostri ospiti o il vostro partner, senza aver timori che il piatto da voi preparato possa risentirne nel gusto, visto che si può mangiare anche freddo! Ecco a voi le Frittelle di zucchine.

Peperoni ripieni di granchio, quando la terra si incontra con il mare

I peperoni ripieni, buonissimi e bellissimi da vedere, ma talvolta difficili da mandar giù! Ogni cosa ha dei pro e dei contro. Ma una volta tanto si può anche rischiare e vedere se i peperoni hanno cambiato la loro natura!

Che estate sarebbe senza assaporare nemmeno una volta in tutta la stagione i peperoni ripieni di riso o di carne che le nonne preparavano mentre tutto il resto della famiglia andava a sguazzare al mare?
Oggi voglio proporvi una versione meno tradizionale dei peperoni ripieni, un po’ più esotica, e forse un po’ meno pesante: i Peperoni ripieni di granchio.

Lo sposalizio tra il sapore leggermente sapido del granchio ed il dolce dei peperoni è un unione molto piacevole, che fa sì che questo piatto sia un piatto abbastanza ricercato tanto da poter essere una buona portata per una cena a lume di candela.

Garganelli vegetariani con le zucchine

Cari amici vegetariani, questa ricetta la dedico a voi, si tratta di un primo piatto molto sostanzioso, ideale per questa stagione, che non necessita di esser accompagnato da altre portate, se non, forse, da una insalatina, che rinfresca e pulisce il palato.

Sperimentata in un tempo ormai remoto, frutto della collaborazione tra una mia amica vegetariana, appunto, e me. Ovviamente siamo partiti dagli ingredienti che avevamo quel giorno in casa, e poi, via via, ci siamo affinati le volte successive.

Il risultato è stato questo piatto di pasta con le zucchine, che si scosta, però, dalla solita pasta e zucchine, un po’ più ricco di ingredienti mescola differenti sapori. Assaporate i Garganelli con zucchine.

Pochi ingredienti e giusta combinazione di sapori: Anelli di calamari ai peperoni

Voglio passarvi una ricetta che ho sperimentato poche sere fa e che se pur inizialmente ha suscitato qualche perplessità nei mie familiari, alla fine è stata più che apprezzata, visto che si sono spazzolati tutto!

Giornate un po’ impegnate e quindi poco tempo per fare la spesa, frigo con pochi ingredienti, ma non è un problema, basta saperli combinare per bene! Voglia di pesce, in una pescheria al passaggio verso casa, ho trovato dei calamari e li ho acquistati, mi son detto: male che vada posso sempre farli fritti!

Arrivo a casa, apro il frigo e trovo dei bei peperoni rossi e gialli, ecco l’ispirazione: Anelli di calamari ai peperoni.

Tortino di mozzarella e melanzane, un modo leggero per gustare le melanzane

Se non vi sbizzarrite a cucinare le melanzane in questo periodo, non so proprio quando pensate di farlo! Questa è la stagione giusta per fare delle ricche scorpacciate di parmigiana e pasta alla norma, melanzane al forno e quanto altro ancora si può fare con le melanzane.

Più comunemente, perlomeno nelle zone del Sud Italia, le melanzane vengono preparate fritte, un tipo di cottura che, a mio parere, con il caldo fa un po’ a botte. Per questo cerco nuove ricette con metodi alternativi di cottura per preparare dei succulenti piatti a base di melanzane.

Un piatto che ho scoperto da poco è il Tortino di mozzarella e melanzane, una portata che ricorda vagamente la parmigiana, ma più leggera, per via della cottura delle melanzane, cotte al forno e non fritte. Provate!

Prugne farcite

Questo è un antipasto velocissimo da preparare e può essere gradito a chi ama il connubio dolce- salato.

Si può preparare in anticipo e metterlo in forno qualche minuto prima di mettersi a tavola per poterlo gustare ben caldo.

Piatti freddi ideali per il caldo: insalata di pollo

Non sto per affermare nulla di nuovo, ma lo ribadisco: fa caldo. E tanto. Anche se in questi giorni, soprattutto la sera, l’aria sembra diventare più clemente c’è un luogo dove il caldo sembra non diminuire mai: la cucina.

Non c’è che dire in questo periodo anche solo accendere un fornello per farmi un caffé diventa un atto di coraggio. Se possibile preferirei in assoluto rinunciare alla mia dipendenza cronica da caffeina piuttosto che sopportare il caldo sprigionato dalla fiamma blu del gas. Ma, è inutile che rinunci al mio caffé, tanto la fonte di calore aumenta quando a pranzo o a cena sono costretta magari ad accendere anche più di un fuoco per cucinare. A meno che non decida di mangiare prosciutto e formaggio ogni giorno, e in questo modo vi assicuro rischio la separazione, devo pur cucinare.

Ecco allora una soluzione facile e indolore, che permette di preparare qualcosa di sostanzioso rinunciando a fiamme varie, fonti d’insano calore. Oddio, la mia insalata di pollo prevede per qualche minuto un fornello acceso, ma lo giuro solo per 5 minuti poi tutto il resto è a freddo, fresco e pronto, per un pranzo o una cena, senza rinunciare alla sostanza di un pasto nutriente e completo.

Un primo di stagione: paccheri con crema ai funghi porcini

In questa stagione una ricca produzione di funghi porcini affolla i nostri boschi. Nascosti sotto alberi di castagno e di cerro in questi mesi, e poi sotto la fresca quercia verso agosto e settembre, il fungo porcino resta una delle muffe più prelibate.

Molteplici sono i modi per cucinarlo. Lo so bene perchè il mio compagno in questi giorni appena ha un pomeriggio libero scappa, con altri tre temerari amici, in boschi d’alta montagna alla sfrenata ricerca di terreni porcini. Devo dire che sono diventata quasi gelosa di queste sue fughe porcine, in cui non c’è più spazio per stare un pò insieme, magari per andare al mare. Ma, il prelibato bottino con cui ritorna a casa ogni volta diventa un’ottima ricompensa alle mie attese.

Ormai sono quasi imbattibile nel preparare piatti a base di funghi porcini, mentre il mio compagno si affanna a trovarne sempre di più, io mi diletto nello sbizzarire la mia fantasia nell’elaborazione di tante ricette diverse. Adoro quell’odore intenso e selvatico che pervade la cucina. I paccheri con crema ai funghi porcini sono nati una di queste sere, avevo i funghi e voglia di pasta. Una ricetta semplice ma molto gustosa che potrete sfruttare per una cena con amici o anche solo come piatto unico.

Organizzare una cena estiva velocemente

 

Cena estiva.

Il tempo, per gran parte di noi, è un bene prezioso. E’ la ragione per cui, anche se amiamo tutti un buon pasto preparato in casa, non vogliamo passare ore e ore in cucina – cercando di metterne insieme uno – . La soluzione potrebbe essere quella di avere a portata di mano una serie di ricette innovative tra cui scegliere, che si tratti di preparare una cena veloce per sé alla fine di una lunga giornata di lavoro o un pranzo speciale per la famiglia e gli amici. “Cosa c’è per cena?” con questa selezione di ricette, consigli ed indicazioni, sarete in grado di preparare piatti memorabili in pochissimo tempo. Per cui cominciamo con un menù estivo che va bene per ogni occasione, dalla cena in famiglia ad un compleanno informale con gli amici:

  • Panzanella toscana
  • Calamarata con melanzane e provola dolce
  • Involtini di salmone su insalatina gentile ed avocado
  • Semifreddo alla frutta

Cozze ripiene, un piatto dal sapore d’estate

Vi ho già espresso il mio parere sui frutti di mare e su quanto possa essere gradevole assaporarli a crudo o con una leggera marinatura, oggi parlerò sempre di frutti di mare, ed esattamente delle cozze, ma questa volta cotti!

Eh si, l’estate non è tale se non si assapora un piatto di cozze, non crude, ma scoppiate o ancor meglio pepate, o, se siete degli amanti della pasta, un bel piatto di spaghetti con le cozze ed un ricordo di pomodoro.

Un altro modo molto gustoso per consumare le cozze è quello di prepararle al graten, cospargendole con del pangrattato condito in modi differenti. Cucinate in questo modo le cozze sono un ottimo antipasto, ma possono esser consumate come secondo o magari come finger food. Eccovi una delle tante ricette per fare le Cozze ripiene.

Sofficini fatti in casa

Da bambini è sempre difficile farci piacere alcuni alimenti. Sono molte le mamme che in preda alla disperazione pur di far mangiare i loro piccoli propinano sempre gli stessi menù settimana dopo settimana, senza riuscire ad apportare nessuna modifica.

E’ ormai dimostrato che spesso l’avversione verso alcuni alimenti nasce dal rifiuto di uno dei genitori per lo stesso o dall’assenza di una determinata pietanza nella dieta abituale della famiglia. Il concetto è quindi logico: se una cosa non la mangi tu, non la mangio neanch’io.

Si può, però, provare ad offrire delle alternative raccontando delle storie fantastiche legate ad una determinata ricetta o cercando di imitare qualcosa di già noto, o magari in voga tra i più piccoli.

Da bambina, mi impressionava molto la pubblicità. Credevo che il cibo che vedevi in tv fosse certamente il migliore, in assoluto il più buono e gustoso. Avevo solo sette anni e non conoscevo ancora le tecniche di fascinazione base di ogni buon spot televisivo. Ma, fatto sta, che a me piaceva proprio tanto pensare che il cibo che vedevo lì in quella scatola animata potesse poi arrivare in casa mia, nel mio piatto.

Uno dei piatti che preferivo erano i sofficini Findus. Sembravano sempre enormi e imbottiti di un ripieno fantastico. Non potevo certo immaginare che fossero surgelati, e con ripieni tutt’altro che freschi.

Torte salate: perfette anche d’estate

Fa caldissimo. Non si respira, ma nonostante di giorno sembra quasi possibile evitare di mangiare, la sera la fame si fa sentire.

Quello che può aiutare, senza appesantire troppo sono delle torte salate. Perfette da gustare anche fredde, sono ideali per un aperitivo, una serata tra amici o anche come piatto unico per una cena veloce.

Ho vissuto per un periodo a Torino, e lì ho scoperto l’arte di cucinare queste deliziose torte salate. Il grande vantaggio è che aldilà delle ricette base per prepararle potete spaziare con la vostra fantasia condendole come meglio credete, con gli ingredienti che preferite.

I piemontesi nelle loro torte salate, che amano chiamare quiche per la stretta vicinanza alla Francia, mettono sempre come ingredienti base il burro, i formaggi e il pepe. Per la pasta di base invece utilizzano indistintamente la sfoglia o la briseè, quest’ultima però se comprata già fatta ha quasi sempre una forte componente zuccherina che la rende perfetta per dolci e crostate.

Una cosa che mi ha sempre colpito molto del periodo torinese è la stupefacente abilità di questa città di essere così elegante, ma anche così fortemente legata alle tradizioni. Due sono i luoghi dove si respira ancora la vecchia Torino, quella più popolare: le balere e le bocciofile. Nelle prime si svolgono serate danzanti a base di liscio, le seconde invece sono dei vecchi club delle bocce, dove oltre a praticare questo sport si poteva, pagando delle quote annuali di associazione, mangiare discretamente a prezzi politici delle ottime pietanze della tradizione culinaria piemontese. Oggi queste bocciofile la sera sono aperte a tutti e offrono ancora a prezzi modici succulenti piatti tradizionali.

La ricetta della torta salata che sto per spiegare mi è stata data proprio dalla proprietaria di una di queste bocciofile, che mi ha raccomandato di dire sempre che non è una quiche ma una torta salata alla piemontese.