Le patate stufate, un contorno per l’inverno

Quando arriva il freddo trovo che sia gradevolissimo mangiare pietanze calde. Le zuppe e gli stufati secondo me sono perfetti per rispondere a questa esigenza, specie se accompagnati da una bella fetta di pane casereccio. Così ieri sera mi sono preparata un bel piatto di patate stufate, una ricetta che mi ricorda tantissimo le sere d’inverno davanti al caminetto. Lo stufato è normalmente un piatto a base di carne, ma questa variante a base di patate è ottima. E’ un piatto che richiede una preparazione abbastanza semplice e che si può utilizzare per accompagnare un secondo di carne. Io però in genere lo cucino semplicemente per accompagnare delle uova sode. La miscela degli ingredienti, patate, piselli e bacon è un perfetto equilibrio tra sapori dolci e sapori forti. Quando ho più tempo friggo prima velocemente le patate tagliate a pezzi grossi in olio ben caldo, finchè non sono dorate di fuori ma ancora crude dentro. Altrimenti, si possono unire al resto degli ingredienti anche completamente crude, facendo però attenzione che i pezzi non siano troppo grossi, perchè altrimenti rischiano di rimanere duri in qualche punto. Una spruzzatina di paprika dolce alla fine e un bel bicchiere di vino rosso saranno una rifinitura perfetta per accompagnare il piatto.

Un contorno veloce, insalata di spumini di prosciutto

Ancora un’insalata. In effetti niente è più leggero e gustoso di un’insalata come contorno. Le verdure crude sono una delle cose che amo di più mangiare, specie se sono condite con un pinzimonio fatto ad arte. Quella che vi propongo oggi è un’insalata particolare, che può essere usata benissimo anche come piatto unico, accompagnata dai crostini di pane. La novità sta nell’aggiunta degli spumini di prosciutto cotto e crudo, da posizionare sul letto di verdure condite. Prepararla è semplice e non richiede troppo tempo, in più con l’aiuto di una tasca da pasticcere, potete distribuire i ciuffetti sull’insalata per ottenere un effetto gradevole non solo per il palato ma anche per gli occhi. Io la mangio spesso a pranzo, quando il tempo è davvero poco. Preparo la mousse un giorno prima e poi dispongo i ciuffetti sull’insalata al momento di mangiarla. Questa mousse di prosciutto inoltre, può essere servita su cracker, gallette, fette di pane tostato in forno, che decorati con delle foglioline di rucola o di prezzemolo saranno perfetti anche come antipasto. Per rendere gli spumini ancora più golosi, si possono tritare, insieme al prosciutto crudo, 30 grammi di gherigli di noci e due cetriolini sott’aceto. E chi ama i sapori decisi e piccanti, può aggiungere al trito di prosciutto 3 gocce di tabasco.

Un contorno sfizioso, carote al miele con mandorle

Ieri sera ero in difficoltà. Avete presente certi momenti in cui siete a corto di idee per la cena e il frigo è semivuoto? Ecco. Questo è quello che è successo. Non mi sono persa d’animo però e dopo avere aperto tutti gli sportelli della cucina e rovistato dentro, mi sono ritrovata con un bel mazzo di carote. Così con poca fatica ho risolto due problemi: ho preparato un bel contorno per la carne e non sono dovuta correre a fare la spesa! La ricetta è semplicissima e leggera. E’ perfetta per la cena, perchè in genere è preferibile non eccedere con le calorie prima di andare a letto. Le carote si prestano benissimo alla preparazione di tanti contorni ipocalorici, ma non per questo devono essere necessariamente insipidi e tristi. La leggerezza non è un deterrente per il gusto, vi assicuro infatti che il risultato è ottimo anche dal punto di vista del sapore. L’effetto finale è simile ad una preparazione all’agrodolce, ma con il profumo del miele. L’aggiunta delle mandorle poi, arricchisce questa semplice ricetta con un tocco di croccantezza che non guasta. Alla preparazione potete anche aggiungere le erbe aromatiche. Io vi consiglio il timo.

Timballo di carciofi e besciamella

 

Eccoci al terzo capitolo della saga dei timballi, da utilizzare come contorno nei nostri pasti. Con il timballo di carciofi e besciamella concludiamo il trio, aggungendolo alle ricette dei giorni precendenti, il timballo di zucchine e melanzane e il timballo di spinaci e ricotta. Questa ricetta è semplice come le altre ma forse un po’ più raffinata in quanto a sapore. Il sapore dei carciofi, che può risultare forte e a tratti anche amaro, viene infatti mitigato dalla dolcezza della besciamella senza che questa copra del tutto i sapori. L’importante è saper dosare bene le quantità. Pulite i carciofi eliminando le foglie esterne in modo che rimangano solo il cuore, che è la parte più tenera e chiara, e le foglioline interne più morbide. So che potrebbe sembrare uno spreco, ma se non si eliminano per bene tutte le foglie esterne il carciofo cucinato risulterà stopposo. Tagliateli a metà facendo attenzione ad eliminare la peluria interna. Questa operazione è importante perchè se la peluria è dura e pungente renderà la preparazione stoppacciosa. Se volete, potete anche utilizzare i gambi. L’unico accorgimento da osservare in questo caso è quello di eliminare la parte finale e più dura del gambo ed eventualmente, passare un pelapatate sulla superficie in modo da eliminare lo strato più esterno.

Timballo di spinaci e ricotta

 

Ancora un timballo? Sì, perchè la cucina italiana ne conta tantissimi. E poi, sono semplici da preparare e basta solo un pizzico di creatività per fare un timballo con gli ingredienti che più ci piacciono e adattarlo alle esigenze dei nostri pranzi. Si può usare la pasta per un primo, o le verdure per utilizzarlo come contorno. Quella di oggi è una ricetta classica, a base di due ingredienti che comunemente si cucinano insieme, gli spinaci e la ricotta. Anche in questo caso, valgono i piccoli suggerimenti di cui vi parlavo ieri. Questo impasto, avvolto in due fogli di pasta sfoglia, si può benissimo trasformare in un antipasto, oppure in una torta salata. Il procedimento è semplice e veloce. Bollite gli spinaci in foglia con poca acqua. Io preferisco quelli freschi, anche se sono noiosi da ripulire, ma si possono utilizzare anche gli spinaci surgelati. Poi sgocciolateli per bene e mischiateli agli altri ingredienti. Fate sempre attenzione che anche la ricotta sia ben sgocciolata. Questo formaggio infatti, quando è fresco contiene molto siero. Infornate per circa 20 minuti a 180 gradi. Come sempre vi consiglio di usare una teglia dalla forma particolare per servire il timballo aggiungendo un tocco di creatività. Questa ricetta è perfetta anche per i bambini. I più piccoli sono sempre restii a mangiare le verdure, ma forse in questo modo si può aggirare l’ostacolo.

Timballo di zucchine e melanzane

Preparare i contorni può essere una impresa ardua. Non sempre infatti è facile abbinare gli ingredienti giusti, che si adattino al secondo piatto, con la giusta dose di creatività sempre necessaria in cucina. I timballi di verdure, da questo punto di vista, possono costituire una valida soluzione al problema. Certo non sono molto rapidi da preparare, ma il risultato finale è sempre perfetto, quindi vale la pena perdere un po’ di tempo in più nella cottura del piatto. Quella che vi propongo oggi è una ricetta che ha sempre successo quando la propongo ai miei ospiti. Somiglia leggermente ad una parmigiana, ma è fatta di zucchine e melanzane, e contiene meno ingredienti e più leggeri, così da non risultare troppo pesante per lo stomaco e per la dieta. La preparazione è semplice. Sbucciate le melanzane e le zucchine, tagliatele a fette e passatele nella farina 00. Poi friggete le fette in olio d’oliva. Infine componete il timballo con gli altri ingredienti e infornate. Semplice e gustoso. Se poi scegliete una teglia dalla forma particolare, potrete servire un piatto che dia anche sfogo alla fantasia.

Zucca rossa all’aceto balsamico

Ottobre è senza dubbio il mese della zucca rossa. Nella nostra cucina si usa comunemente e se ne mangiano la polpa, i fiori e addirittura i semi. E’ un ortaggio che si presta a mille ricette: al forno, al vapore, fritta in pastella. E si accosta magnificamente anche agli spinaci, ai formaggi, alla salsiccia e al tartufo. Ieri gironzolando al mercato della frutta e verdure ne ho viste tantissime, così ho pensato di cucinarla a cena in modo semplice. In genere utilizzo la zucca rossa come condimento per le farfalle o per le lasagnette, per un risottino a tutto sapore oppure per i famosi tortelli ripieni di zucca. Questa volta però, complice anche la mancanza di tempo, ho optato per una ricetta più semplice. Basta sbucciare per bene la zucca, togliendo la crosta fino ad eliminare la parte più chiara. Poi si procede tagliando la polpa a fette abbastanza spesse e friggerle in olio d’oliva. Il resto è semplice e l’aceto balsamico darà il tocco finale.

Ratatouille con uva e mela

Le verdure stufate sono un piatto fortissimo specialmente d’estate, quando è più semplice reperire diverse varietà di verdure di stagione. Con l’arrivo dell’autunno però, possiamo provare a dare un tocco di originale alla solita ricetta aggiungendo una novità: l’uva e la mela. Lo stufato di verdure infatti è una ricetta molto comune ma con l’aggiunta della frutta possiamo trasformarlo in una autentica novità, di sicuro esteticamente gradevole, ma soprattutto di gusto. Il procedimento è molto semplice ed è simile a quello di una comune ratatouille, il piatto provenzale a base di verdure stufate originario di Nizza.  Ho scelto il peperone giallo per questioni cromatiche, ovviamente si può usare anche un peperone rosso o verde, però in genere sto molto attenta ai colori del cibo che cucino perchè l’effetto cromatico complessivo sia il più gradevole possibile. Si può aggiungere anche una carota sia per avere un tocco di dolce, sia perchè è cromaticamente adatta. Poi è chiaro che ognuno di voi potrà farsi guidare dall’ispirazione del momento per aggiungere migliorie. Questa ricetta può essere usata come contorno di secondi a base di carne o semplicemente per accompagnare le patate bollite. Ma io in cucina la uso benissimo  e con successo anche come condimento per la pasta, o addirittura per il cous cous. Provare per credere.

Patate duchessa ai funghi. Rinnoviamo un classico della cucina.

Le patate duchessa, o per dirla alla francese pommes duchesse, sono un classico della cucina delle patate. Tipico contorno della cucina francese, molto fantasioso e decorativo, anche grazie alla loro forma molto particolare. Si posso preparare velocemente e per questo sono uno dei contorni più rapidi da proporre per fare colpo sugli ospiti. Presentarle da sole però può non essere il massimo, specialmente se il secondo è un piatto semplice. Meglio quindi arricchirle con qualche piccolo accorgimento, che migliorerà decisamente il gusto e l’aspetto estetico. Le patate duchessa sono un ottimo contorno sia per secondi di carne che di pesce. Possono essere guarnite anche solo con dei pisellini primavera saltati in padella con un soffritto di cipolla, e poi posizionati al centro della stellina. Io però vi propongo di arricchirle con i funghi champignon, che secondo me si sposano perfettamente con il delicato sapore delle patate. Per avere un effetto lucido e una crosticina sulla parte superiore, potete spennellare i ciuffetti di patate con il bianco d’uovo prima di infornarli. L’effetto sarà esteticamente molto gradevole.

Asparagi con salsa al formaggio. Un contorno sfizioso.

Gli asparagi sono un contorno perfetto. Si possono cucinare in modo semplice e veloce, non richiedono una cottura impegnativa e presentarli in tavola è sempre una garanzia di successo. Potete comprarli anche surgelati, i supermercati infatti hanno un grande assortimento di verdure nei freezer. Ma è chiaro che se sono freschi e di stagione, è decisamente meglio. Il loro sapore morbido, un po’ pungente, con quel caratteristico rimando al carciofo, li rende perfetti per accompagnare i piatti di carne. Gli asparagi non necessitano di procedimenti di cottura complessi. Invece la pulitura richiede un pizzico di attenzione. Le punte degli asparagi, o turioni, sono decisamente la parte migliore e priva di scarto. Dal gambo va eliminata la parte finale, quella più chiara e legnosa per intenderci. Poi con l’aiuto di un coltello molto affilato o della mandolina, si sbuccia il gambo procedendo dalla punta verso la fine, per eliminare la parte filamentosa. Infine raccogliete gli asparagi in un mazzetto e legateli con del filo bianco da cucina. Per cuocerli, basta immergerli in acqua bollente salata per 15 minuti, facendo attenzione che le punte rimangano fuori dall’acqua. Non appena avrete constatato che la tenerezza è quella giusta interrompete la cottura. Il resto è molto semplice. La salsa al formaggio e pinoli arricchirà il piatto ed esalterà il sapore degli asparagi.

Zucchine con salsa allo yogurt

Amo le zucchine! Sono facili e veloci da cucinare e con qualche accorgimento sono un contorno perfetto. In genere, quando il tempo e gli impegni lo permettono, le cucino lentamente sulla griglia e poi le condisco con olio, una spruzzatina di aceto, sale e menta fresca. Ma quando ho voglia di un sapore diverso, utilizzo un metodo alternativo e pratico per cucinare questa verdura. L’unica piccola difficoltà consiste nel tempo da dedicare alla frittura delle zucchine, ma superato questo scoglio il gioco è fatto. Una volta completata la frittura la novità della ricetta sta nella salsa con cui ricoprire le verdure. La salsa allo yogurt è un ingrediente ormai molto comune in tante preparazioni, si usa per condire le verdure, il pinzimonio o la carne. Ne esistono alcune varietà in commercio ma i più abili di voi potrebbero tentare di farla a casa. La ricetta non è complessa.

Insalata con Philadelphia e crostini di pane

Il problema è sempre quello. Ogni volta che ho ospiti a cena penso sempre a tutto. Antipasto, primo, secondo, dolce. Manca sempre la parte più difficile: il contorno.
In genere, quando il tempo è poco e la fantasia scarseggia la soluzione più facile è l’insalata. Ma aprire la busta delle verdure comprate al supermercato e condirle nel modo tradizionale rovinerebbe la mia prestazione da cuoca sopraffina. Così ho cercato di dare un pizzico di novità all’insalata classica. Il risultato è stato soddisfacente e molto gradito dai miei ospiti, e pensandoci bene, considerata la varietà degli ingredienti, questa  gustosa insalata potrebbe benissimo essere considerata un piatto unico. Io ho scelto un mix di insalata verde e ho privilegiato il songino, la lattuga riccia e la lattuga romana. Per gli appassionati di sapori decisi si può optare per la rucola al posto della lattuga riccia. Il formaggio più adatto, dal mio punto di vista è la Philadelfia, però potrebbe essere un’idea carina usare la feta, per dare un pizzico di esotico al piatto. E alla fine il tocco da maestro: una spolverata di verdure aromatiche, basilico, prezzemolo e maggiorana.

Il Crumble di Melanzane, un piatto conviviale per tutti


Che ne dite di un bel crumble per cena? un crumble per cena vi starete chiedendo, ebbene si. Perché questo piatto delizioso si può preparare anche nella versione salata. Si tratta di un modo divertente e conviviale per gustare le verdure. Potete utilizzare qualunque tipo di verdura sia da sola che mescolata con altre. Poi potete arricchirle con del formaggio piuttosto che con dei salumi, o ancora con delle spezie ed erbe profumate. A voi la scelta. In questa stagione io lo preparo spesso con le melanzane, la feta, i semi di finocchietto selvatico e qualche fogliolina di menta. Trovo che l’insieme di profumi che si sprigiona quando rompete la crosta sia davvero superbo. Sarà come assistere ad una magia: gli aromi che esaleranno dal vostro crumble incanteranno tutti, e poi potete tranquillamente scegliere gli ingredienti in base ai gusti ed alle inclinazioni dei vostri ospiti.

Patate e porcini, l’autunno fa capolino

Tra tutti i tipi di funghi esistenti, i miei preferiti sono senza ombra di dubbio i porcini. Cosí profumati, cosí saporiti che é difficile resistere. So per certo che iniziano giá a far capolino nei boschi, daltronde le ultime piogge ne hanno favorito la crescita. Ed anche se mai e poi mai vorrei pensare giá all’autunno (non sono ancora pronta), le patate e funghi porcini costituiscono un piatto tipico di questa stagione. Le patate ed porcini insieme formano un’accoppiata vincente. Li abbiamo visti insime perfino in una gustosissima torta salata. Se siete tra i fortunati ad avere avuto giá per le mani dei porcini, vi consiglio di utizzarli in questo secondo appetitoso, la teglia di patate e porcini, appunto.