Peperoni fritti padella napoletana ricetta originale

Peperoni fritti in padella alla napoletana, ricetta originale

I peperoni fritti alla napoletana rappresentano una pietanza tanto semplice quanto apprezzata della cucina partenopea. La ricetta originale, che è semplice quanto mai, è ideale da servire come contorno estivo in abbinamento a secondi piatti di carne o pesce. Inutile dire come la frittura renda gli ortaggi ancora più irresistibili e sia responsabile della creazione di un sughetto nel quale è d’obbligo intingere il pane: per una volta evitiamo di contare le calorie!

Peperoni fritti padella napoletana ricetta originale

Melanzane a funghetto alla napoletana

Melanzane a funghetto alla napoletana

Melanzane a funghetto alla napoletana

Le melanzane a funghetto alla napoletana rappresentano un contorno estivo semplice adatto a completare un pranzetto gustoso. Il loro nome deriva dal fatto di venire tagliate a pezzi molto piccoli che ricordano appunto dei funghetti. Si tratta di una ricetta grazie alla quale utilizzare nel migliore dei modi un ortaggio di stagione tanto apprezzato. Come avviene per tutti i piatti della tradizione anche le melanzane a fiunghetto sono oggetto di diverse varianti che variano di poco in realtà. La più diffusa è quella che prevede l’aggiunta dei pomodori, una più ricca e decisamente più rustica vede invece uniti i capperi e le olive.

4 ricette tradizionali pasquali napoletane FOTO

4 ricette tradizionali pasquali napoletane FOTO

La patria del buon cibo anche a Pasqua non si smentisce e sforna una serie di prelibatezze gastronomiche. Ogni regione ha le sue ed oggi vorrei proporvi 4 ricette tradizionali pasquali napoletane con annesse foto, perchè anche l’occhio vuole la sua parte. Inutile dire che la Campania spicchi per pietanzae succulente in genere, ed anche nel caso della prossima festività che ci apprestiamo a celebrare, non ci delude. Scoprite insieme a noi quali sono i quattro piatti più gustosi della tradizione pasquale napoletana.

Scarola fagioli ricetta minestra napoletana

Scarola e fagioli ricetta minestra alla napoletana

Scarola fagioli ricetta minestra napoletana

La cucina campana è ricca di prelibatezze uniche e la scarola e fagioli, ovvero la minestra alla napoletana ne è un esempio. Inutile sottolineare come non necessariamente un piatto debba essere troppo elaborato per risultare succulento, proprio come avviene in questo caso. La minestra di scarola e fagioli infatti costituisce una pietanza invitante, perfetta per le fredde serate autunnali. E’ semplice sia nella preparazione che nel sapore e adatta in tutte quelle situazioni nelle quali si abbia voglia di un piatto corroborante di quelli che rimettono al mondo, insomma.

Scarola cotta saltata napoletana

Scarola cotta e saltata alla napoletana

Scarola cotta saltata napoletana

La scarola cotta e saltata alla napoletana è un piatto molto gustoso. Adatto agli amanti dei sapore leggermente amarognolo di questo tipo di verdura,che comunque in questo caso viene ben bilanciato dall’aggiunta dell’uvetta e dei pinoli, i quali contrastandolo, in qualche modo lo esaltano allo stesso tempo. La scarola così cucinata è una pietanza tipica della cucina napoletana nonostane venga preparata diffusamente in tutta la penisola. Io la trovo un’ottima ricetta per cucinare la scarola in maniera veramente sfiziosa.

Ricette pasquali napoletane

Ricette pasquali napoletane

Ricette pasquali napoletane

Abbiamo la grande fortuna di vivere nella patria del buon cibo, tutti ce lo invidiano e tentano di imitarlo anche all’Estero, spesso con risultati distanti anni luce dall’originale, ma non è questa la sede per parlarne. Oggi vorrei fare una breve rassegna delle ricette pasquali napoletane, che, a proposito di buona cucina, è una delle più apprezzate e ricche di piatti sfiziosi, anche in occasione della Pasqua. Ecco quindi le ricette pasquali napoletane da non perdersi.

Pizza scarola ricetta napoletana

Pizza scarola, ricetta napoletana

Pizza scarola ricetta napoletana

La pizza di scarola è una ricetta tipica napoletana anche se apprezzata nel resto d’Italia. Come detto qualche tempo fa la adoro, e vale lo stesso discorso che ho fatto in occasione della preparazione della scarola imbottita. Trovo infatti delizioso l’accostamento del sapore leggermente amarognolo della scarola con il resto degli ingredienti utilizzati, che sono pressochè identitci a quelli utilizzati per la preparazione di quest’ultima ricetta.

Scarola imbottita napoletana

Scarola imbottita alla napoletana

Scarola imbottita napoletana

Forse non tutti sanno che la scarola deriva dalla cicoria ed appartiene alla stessa famiglia dalla quale provengono anche l’indivia ed il radicchio. E’ una di quelle verdure che adoro. Mi piace il suo sapore amarognolo ed il fatto di abbinarla ad ingredienti semi dolci che lo esaltino. Inoltre è particolarmente indicata per le persone che soffrono di insonnia e di nervosismo, un motivo in più per consumarla. In questo caso, la ricetta della scarola imbottita alla napoletana, che costituisce uno dei modi classici per prepararla, prevede un ripieno di uvetta, pinoli, olive, acciughe e capperi.

Frittata spaghetti dolce

Frittata di spaghetti dolce

Frittata spaghetti dolce

La frittata di spaghetti dolce, nota anche come migliaccio di pasta, o come pastiera di spaghetti, è un piatto tipico napoletano, molto ricco e goloso. Si prepara con gli ingredienti tipici che vengono utilizzati nella pastiera, a differenza del grano sostituito con la pasta, ed è davvero qualcosa di unico. In realtà non ne avevo mai sentito parlare prima, credo non sia così conosciuta come la pastiera, ma vale assolutamente la pena prepararla. E poi quando leggo ricotta in una ricetta dolce, non posso esimermi dal provarla.

Frittata spaghetti napoletana

Frittata di spaghetti napoletana

Frittata spaghetti napoletana

La frittata di spaghetti napoletana costituisce un piatto jolly della cucina italiana. Esiste in diverse varianti, in bianco o in rosso, con l’aggiunta di passata di pomodoro. Può essere arricchita con formaggio grattugiato, io adoro il parmigiano, ad esempio, e con salumi a pezzi, prosciutto cotto o salame all’occorrenza. E’ un piatto che nasce come svuota frigo o per eliminare gli avanzi di pasta cotta, andrà bene qualsiasi formato senza dover necessariamente utilizzare gli spaghetti.

ricette cotto e mangiato gattò patate

Ricette Cotto e Mangiato: il gattò di patate

ricette cotto e mangiato gattò patate

Devo dire che quando ho letto il titolo di questa ricetta sul libro di Cotto e Mangiato mi si è aperto il cuore: gattò e non gateau! Il gattò di patate, chiamato proprio in questo modo, è un piatto tipico della cucina campana, e infatti Benedetta Parodi ripropone in un modo un po’ diverso da come lo preparo io, e quindi da come si preparava e si prepara nella mia famiglia.

Devo inoltre aggiungere che mi hanno anche un po’ preso in giro, amici del resto d’Italia, quando io tiravo fuori questo suono “gattò”, che risultava quasi come una forma dialettale di “gateau”, e probabilmente lo è, ma tutti me lo etichettavano come sbagliato! E invece no, mi associo in pieno a Cotto e Mangiato, al gattò di patate e a tutte le ricette regionali che è più che giusto che vengano chiamate con i loro nomi, anche se un po’ buffi!

Parentesi linguistica ed italianistica a parte, questa ricetta è davvero d’oro, si può preparare con tanto anticipo, conservare in frigo e anche congelare, e poi mettendo in forno il vostro gattò al momento giusto avrete un pranzo o una cena davvero perfetti! 

Ricette pasquali dolci casatiello

Ricette pasquali dolci, il casatiello

Ricette pasquali dolci casatiello

E dopo averne parlato più volte quì su Ginger nella versione salata, oggi vi proponiamo il casatiello dolce. Una delle ricette pasquali dolci tipiche che non può assolutamente mancare sulle tavole napoletane, e non solo. Prima di mettervi all’opera vorrei chiarire una serie di punti. Innanzitutto il “criscito”, ovvero il lievito di pasta acida, altro non è che la farina lasciata fermentare con dell’acqua impastati insieme. Vi servirà per il primo impasto.

Secondo punto, le 10 uova da utilizzare nella preparazione del casatiello dolce, non abbiamo esagerato con le dosi, sono proprio quelle che vi serviranno per sfornare un casatiello dolce degno di questo nome. Terzo punto: le dosi. Le dosi, come  noterete leggendo la ricetta, sono abbondanti. L’impasto ottenuto infatti basterà per 2 o 3 stampi a ciambella, dipende da quanto grandi saranno gli stampi prescelti.

Ricette paquali napoletane, il rustico di ricotta

La tradizione culinaria pasquale napoletana è molto ricca. Si passa dal casatiello, al tortano, alla pastiera e si continua con il rustico alla ricotta. Quest’ultimo, forse meno citato dei primi, in realtà è un piatto da non perdersi assolutamente. Oltre alla sua bontà infatti ha una particolarità che lo rende quasi unico: il ripieno salato è racchiuso in una pasta frolla dolce.

Un abbinamento che, se pensiamo, a primo impatto potrebbe sembrare insolito ma che al primo assaggio vi stupirà. Il rustico di ricotta è immacabile sulle tavole pasquali napoletane, e si prepara a partire da un impasto di pasta frolla dolce la quale andrà a racchiudere un ripieno di ricotta, salame, scamorza e uova. Pura goduria insomma! Per la preparazione del rustico di ricotta napoletano partite dalla pasta frolla, anche perchè dovrà riposare in frigo 30 minuti, tempo che utilizzerete per preparare il ripieno.

Ricette pasquali regionali, i quaresimali

Nell’aspetto (ed in parte nella modalità della preparazione) ricordano molto i cantucci toscani. Ma già leggendo la sola lista degli ingredienti vi renderete conto che i quaresimali napoletani si differenziano dai primi per il fatto di contenere una serie di spezie come la vaniglia, la cannella, i chiodi di garofano e la noce moscata oltre che il cedro candito.

I quaresimali napoletani non sono altro che biscotti tradizionali preparati prevalentemente durante il periodo pasquale. La loro preparazione consiste nel mescolare i vari ingredienti e quindi la farina, lo zucchero, le uova, le spezie, l’ammoniaca per dolci ed il cedro candito e nel creare un composto sodo ed omogeneo. Con l’impasto ottenuto si formano tanti filoncini che si vanno a posizionare su una teglia leggermente unta ed infarinata. Questi filoncini vanno spennellati con un nuovo ed appiattiti con le dita.