Magica polverina color ambra, ingrediente fondamentale della cucina indiana, miscela di erbe aromatiche dal potere afrodisiaco, il curry, sembra esser nato per condire il pollo e la carne ovina, le usanze religiose indiane, infatti, se non direttamente vegetariane, vietano il consumo di carne di vacca, ed della carne di suino. Ma la cultura indiana che trabocca di colori e odori, sa inventare miscele sempre nuove per poter variare i sapori delle carni, dando vita a piatti calorici, raffinati e tentatori.
pollo
Cucinare con gli avanzi: fajitas di pollo marinato
- 4 petti di pollo
- 12 tortillas di farina
- 4 grosse cipolle bianche
- 1 peperone verde
- 1 cucchiaino di salsa di soia
- 1 cucchiaino di salsa Worcestershire
- 1 cucchiaio di olio d’oliva
- 200gr di panna fresca
- 4 cucchiai di pomodori a dadini
- 100gr di emmental a scaglie
- sale e pepe
La foglia ruvida dal sapore delicato, la salvia
Prepariamo la fonduta mongola
Questo piatto, introdotto a Pechino nel 1600, pare abbia avuto origine dall’abitudine di alcuni popoli nomadi della Mongolia di riunirsi a fine giornata attorno al fuoco del loro accampamento: messa a scaldare l’acqua per la cena negli elmi di metallo rovesciati, vi intingevano i cibi crudi ottenendo così una cottura rapida ed efficace ed alla fine sorbivano la zuppa ristoratrice.
Questa versione della fonduta mongola contempla il carrè d’agnello: fate attenzione a richiedere in macelleria un carrè che abbia un filetto del diametro di almeno 4-5 centimetri; non vanno bene gli agnelli da arrostire interi come quelli, ad esempio, di provenienza sarda. In alternativa possono essere utilizzati tutti i tipi di carne per la cottura nel brodo.
Petti di pollo con pancetta e scarola: un’ idea alternativa
Petti di pollo con pancetta e scarola ( ingredienti per 4 persone)
- 4 petti di pollo
- 600gr di scarola
- 100gr di pancetta in una sola fetta
- 1 scalogno
- 40gr di burro
- 1 bicchiere di brodo
- 20ml di olio extravergine d’ oliva
- sale e pepe q.b
Straccetti di pollo alle verdure, un modo fantasioso per cucinare il petto di pollo
Come preparare la vera polenta
Per preparare la vera polenta è necessario il paiolo di rame ed il fuoco di legna, ovverosia un bel camino. Ai fornelli, però, può riuscire (quasi) ugualmente buona. La preparazione è faticosa, poichè occorre mescolarla continuamente, senza interruzione: ci vuole, come per tutte le cose migliori, tempo e pazienza.
I condimenti e gli accordi con la polenta sono numerosi. La combinazione più semplice è la polenta montanara col latte, ottima quella con burro fresco o fuso e formaggio oppure col solo formaggio fresco e molle oppure ancora con le uova al burro. Altri accordi classici e tradizionali: con i funghi, con la selvaggina e gli uccelletti, col pollo alla cacciatora, con gli stracotti e con gli umidi. Vediamo ora come cuocere la polenta.
Minestra di mattoncini di ricotta
Minestra di mattoncini di ricotta (ingredientio per sei persone)
- 200gr di ricotta fresca vaccina
- 30gr di parmigiano
- 2 uova
- q.b. di noce moscata e scorza di limone
- 1,5lt di brodo di pollo
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Utilizzare gli avanzi di un pollo arrosto, un consiglio veloce
Puntualmente ne avanza un po’, ed il giorno dopo ci chiediamo cosa possiamo farne, perché, si sa, il pollo arrosto è buono quando è caldo, riscaldato non è più lo stesso, e le patatine? Non ne parliamo, si afflosciano e diventano mollacchie.