Ricette paquali napoletane, il rustico di ricotta

La tradizione culinaria pasquale napoletana è molto ricca. Si passa dal casatiello, al tortano, alla pastiera e si continua con il rustico alla ricotta. Quest’ultimo, forse meno citato dei primi, in realtà è un piatto da non perdersi assolutamente. Oltre alla sua bontà infatti ha una particolarità che lo rende quasi unico: il ripieno salato è racchiuso in una pasta frolla dolce.

Un abbinamento che, se pensiamo, a primo impatto potrebbe sembrare insolito ma che al primo assaggio vi stupirà. Il rustico di ricotta è immacabile sulle tavole pasquali napoletane, e si prepara a partire da un impasto di pasta frolla dolce la quale andrà a racchiudere un ripieno di ricotta, salame, scamorza e uova. Pura goduria insomma! Per la preparazione del rustico di ricotta napoletano partite dalla pasta frolla, anche perchè dovrà riposare in frigo 30 minuti, tempo che utilizzerete per preparare il ripieno.

Una ricetta veloce, la crostata ai lamponi e yogurt

Oggi un dolcetto è proprio quello che ci vuole, non so voi ma dovrò ancora aspettare 2 settimane per le mie tanto sospirate ed aspettate ferie e la stanchezza comincia a farsi sentire.  Per tirarmi su ho deciso di prepararmi una buona crostata diversa dal solito. Niente marmellata di albicocche, niente crema pasticcera, niente nutella, ma yogurt e lamponi.
Tengo a precisare che ho utilizzato una base di pasta frolla già pronta e della marmellata di lamponi comprata al super, da quì la velocità della preparazione.
Ovviamente se non siete stanchi come me e volete cimentarvi, potete preparare sia la frolla che la marmellata da voi.
La crostata ai lamponi e yogurt è una crostata molto fresca che ben si sposa con la stagione estiva
, ha un ripieno gustoso e ben equilibrato: il sapore dolce dei lamponi viene mitigato da quello un pò acidulo dello yogurt in un’armonia di sapori perfetta.

Crostata al limoncello, il liquore dell’estate

Buongiorno! Anche se ho detto di non essere una grande intenditrice di liquori ed alcolici in generale, tra i miei preferiti c’è di certo il limoncello, non tanto perchè io sia solita berlo (tranne magari qualche occasione particolare in cui mi trovo con amici, o alla fine di una cena fuori casa), quanto perchè lo utilizzo spesso in cucina in varie preparazioni. Ad esempio tempo fa ricordo di aver preparato una crema pasticcera al limoncello da leccarsi i baffi. Ma non è di questo che vorrei parlarvi oggi, bensì della crostata al limoncello, un dolce strepitoso che mi ha letteralmente conquistata. Nel caso in cui non voleste preparare un’unica crostata, potete utilizzare degli stampini ed ottenere delle crostatine, proprio come ho fatto io.

Torta di riso alle mele e pinoli, ma con la pasta frolla

Un’altra torta di riso? Si, ma non è la solita, o meglio, non è quella a cui siamo solitamente abituati. La torta di riso con mele e pinoli infatti, prevede la presenza di un fondo di pasta frolla, quasi fosse una crostata. Ma all’interno non contiene  creme, bensì un ripieno di riso, mele e pinoli. La torta di riso preparata così è fantastica, io ne sono rimasta estasiata. Il bello è che può (anzi deve, a mio avviso) essere preparata il giorno prima di essere consumata in modo che i diversi composti ed i diversi sapori abbiano il tempo di compattarsi e di fondersi creando un’armonia di gusto.

Crostata di prugne per un autunno profumato di cannella

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TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Direttamente dal libro “ I dolci, il gusto di una tradizione nelle dolomiti” di Annelise Kompatscher vorrei condividere con voi questo mio ultimo successo in cucina, la crostata di prugne. Permettetemi di definirlo successo perché si tratta di una crostata buonissima ma soprattutto molto profumata. Già le prugne hanno un sapore dolcissimo, l’incontro con la cannella le rende ancora più appetitose. La pasta frolla infine le accoglie dando vita ad una crostata indimenticabile.

La crostata di prugne può essere consumata a colazione, come ho fatto io, oppure essere servita a fine pasto come dessert magari accompagnata da un cucchiaio di crema alla vaniglia. Un solo morso manda in estasi. Io vi consiglio di affrettarvi prima che le prugne scompaiano dalla crircolazione. Non vorrete mica perdervi la possibilità di gustare questa crostata, vero?

Una crostata estiva: quella di ricotta, albicocche e amaretti

Crostata albicocche
TEMPO: 50 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Che io vada matta per la ricotta non è più un mistero, sia nei dolci che nelle preparazioni salate trovo che doni quel tocco in più. Nei dolci contribuisce a donare delicatezza, nei salati una morbidezza non indifferente. Ecco perchè, quando ho letto la ricetta di questo dolce me ne sono subito innamorata. Già, perchè il ripieno è costituito interamente da una crema a base di questo mio amato latticino, arricchito solo da uova e da zucchero e con una copertura di albicocche fresche.

A completare il tutto una manciata di amaretti sbriciolati che dona una nota di gusto oltre che quel tocco di croccantezza che va a contrastare con la morbidezza dell’interno. Proprio ora che ne descrivo la consistenza vengo presa da un certo languorino…

Tornando alla crostata vi suggerisco solo che alle albicocche potete  sostituire  delle pesche, (se non ne approfittiamo ora che sono di stagione) che si sposano perfettamente con gli amaretti. Insomma una crostata estiva ideale da gustare in qualsiasi momento e da conservare in frigo, a meno che, come sospetto, non sia divorata all’istante.

Crostata con crema ganache al cioccolato fondente e banane

crostata ganache e banane 

TEMPO: 45 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Banane e cioccolato fondente: binomio irresistibile. E’ incredibile come la cioccolata abbinata a certi tipi di frutta ne esalti il sapore, basti pensare alle arance, alle fragole e per ultimo, ai limoni. Già, prima che qualcuno storca il naso, li avete già assaggiati insieme? Le note agrumate vengono esaltate in maniera particolare.

Tornando alla sopra citata accoppiata, la troviamo presente in questa crostata con ganache al cioccolato fondente e banane. Un guscio di pasta frolla ricoperto da una ricca crema al cioccolato guarnito da rondelle di banane. Per una crostata ancora più golosa potete caramellare le banane in padella con del burro e zucchero. Io ho voluto metterle al naturale giusto per non “caricare” troppo il dolce. E per una variante ancora più appetitosa utilizzate della pasta frolla al cacao, successo assicurato.

 

Public Pie: impastare, cuocere e servire torte nello spazio pubblico

public pie

Ecco un’altra piccola perla che ci ha regalato la settimana del Salone del Mobile di Milano quest’anno.

Il centro nevralgico delle mie attenzioni (oltre al disagio pioggia) è stat0 il Public Design Festival , prodotto da Esterni. Hanno preso possesso di Piazza XXIV Maggio e Mercato Comunale di Milano, reinterpretandoli secondo il Tema dello spazio pubblico, in particolare il mercato di tutti: aperture straordinarie, cibo di strada di alta qualità, consegne della spesa a domicilio in bicicletta, autopreparazione e ristorazione dalle 12 alle 3 di notte.

Ogni giorno la possibilità di acquistare i prodotti freschi del mercato e cucinarli direttamente sul posto, con consigli direttamente dai negozianti, in un’area appositamente attrezzata come la cucina di un grande chef… E tutte le sere aperitivo in piazza: possibilità di comporre il proprio piatto scegliendo tra i banchi del mercato e e rilassarsi con il sole che tramonta sulla Darsena Milanese.

Ma c’è chi ha fatto qualcosa di ancor più dolce in questa occasione: Maaike BertensMarieke Van Der Bruggen, due giovani e belle olandesine hanno inventato Public Pie , un banco per impastare, cuocere e servire torte nello spazio pubblico.

Segui il tuo naso. Mmmmmmmmm….profumo di torta di mele!
Cosa c’è di più immediato e metafisico della torta di mele?
E’ storia, nonne e mamme indaffarate in cucina tra forni e mattarelli, che sbucciano affettano e impastano, meglio di un super mixer, pronte a stenderti con la torta di mele appena sfornata.
Una fetta di pastafrolla croccante col cuore caldo e morbido di mela

Come fare la pastafrolla, ricetta base e due varianti: pastafrolla al cacao e pastafrolla alle mandorle

TEMPO: 15 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Pastafrolla.

Un po’ di scuola di cucina non fa mai male. La pastafrolla è una base che viene utilizzata in moltissimi dolci, dalle crostate (vedi la crostata di noci e cioccolato) alle torte più comuni tipo la torta di ricotta e anche in preparazioni di tipo salato come i fagottini di pasta frolla con gorgonzola e ciliegie. Già in passato vi avevo suggerito la ricetta base della pastafrolla, questa che vi suggerisco oggi è invece una altra preparazione suggerita dalla maestra di cucina Anna Moroni.

In più vi sono anche due varianti: la pastafrolla al cacao e quella alle mandorle. Con quella alle mandorle potrete preparare anche dei biscottini da utilizzare per la prima colazione.


Pastafrolla

Ingredienti per 4 persone:

100gr di burro | 100gr di zucchero | 1 limone (scorza) | 1 uovo | 200gr di farina | 1 pizzico di sale