
TEMPO: 30 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: medio-bassa
VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI
Il mondo è bello perchè è vario ed allora oggi ci trasferiamo in Spagna e scopriamo cosa si cela dietro il termine tapas. Per tapas si intendono degli assaggini di diverso tipo, serviti in piccole quantità e conseguentemente di ridotto contenuto economico, poco più di un paio di euro.
Ecco perchè in Spagna si è soliti ir de tapas, cioè spostarsi di locale in locale ordinando di volta in volta una bevanda ed un paio di tapas, giro che può durare fino alla chiusura dei bar. Questo è indicativo della convivialità degli Spagnoli, difatti si tratta di un girovagare in compagnia da un locale all’altro scherzando e divertendosi.
Le tapas sono nate probabilmente in Andalusia nell’ottocento come accompagnamento alle tipiche bevande della zona. Una piccola curiosità: il loro nome è dovuto all’esigenza di coprire il bicchiere con un tappo per evitare l’inconveniente di vederci galleggiare delle mosche.
Tra le tapas più apprezzate ricordiamo la tortillas spagnola, le mandorle fritte, le insalate di peperoni rossi arrostiti, gli spiedini di carne di maiale, i gamberi alla griglia. Oggi ci soffermiamo su una ricetta molto stuzzicante: i gamberetti in pastella da accompagnare ad una birra e da servire con degli spicchi di limone come accompagnamento.