La Cina in cucina: tagliatelle dei dieci tesori

In Cina esistono tre tipi principali di pasta: alla farina di frumento -con o senza uova-, al riso ed alla soia. Queste tagliatelle dei dieci tesori, per la sapiente combinazione dei differenti sapori, sono un esempio di quella ricerca dell’equilibrio e dell’armonia attraverso i contrasti, tipici della gastronomia cinese.

Per preparare questa ricetta in cui la carne viene cotta molto velocemente, è preferibile scegliere dei tagli molto teneri e non fibrosi, come il filetto oppure il roast beef. Per avere un sapore più ricco possiamo inoltre sostituire il manzo con la carne d’agnello. Per i fagiolini, essendo fuori stagione, è preferibile usare quelli surgelati, oppure altre verdure, come zucchine, cimette di cavolfiore o broccoletti.

Questo piatto, nominalmente considerato un primo, rappresenta in realtà un perfetto piatto unico, adatto ad un pasto di mezzogiorno o ad una cena leggera, e può anche costituire un’originale alternativa alla spaghettata di mezzanotte!

Fagottini di pollo alle verdure, il pollo con fantasia

La carne di pollo e la carne bianca in genere sono un ottima alternativa alla carne rossa, ma non è sempre facile riuscire a trovare dei modi fantasiosi ed alternativi alle classiche preparazioni per cucinare il simpatico volatile!

La carne di pollo, se priva della pelle, è molto più magra rispetto a quella bovina, ed è proprio per questo motivo che viene spesso suggerita nelle diete. Ma la mancanza di grasso, ne determina anche un sapore più delicato e meno saporito. Come renderl a più gustosa? Semplice, con la giusta ricetta.

Di ricette per cucinare il pollo, ve ne abbiamo già fornite alcune, ma siamo generosi e ve ne regaliamo un’ altra, non molto complicata da realizzare e divertente: Fagottini di pollo alle verdure

La ricetta del pollo al curry: India ma non troppo

Le Spezie di vari tipi, profumi ed odori di ogni genere, mi fanno pensare all’India. Forse sarà perché collego sempre l’incenso, ed il suo caratteristico profumo alle divinità indiane, o perché l’odore pungente delle miscele della curcuma, del cumino, del coriandolo e dei spettacolari masala, mi ricordano un ristorantino indiano che ho frequentato per lungo tempo.
Sta di fatto che ogni tanto gironzolando per le vie della città, mi imbatto nei profumi emanati dalle friggitorie indiane, che spargono tra gli stretti vicoli del centro vapori all’aroma di spezie dal sapore esotico. Un aroma che prevale su tutti, è quello del curry (o meglio, di quello che in occidente intendiamo come tale, e che probabilmente è uno stretto parente proprio del Garam Masala).

Magica polverina color ambra, ingrediente fondamentale della cucina indiana, miscela di erbe aromatiche dal potere afrodisiaco, il curry, sembra esser nato per condire il pollo e la carne ovina, le usanze religiose indiane, infatti, se non direttamente vegetariane, vietano il consumo di carne di vacca, ed della carne di suino. Ma la cultura indiana che trabocca di colori e odori, sa inventare miscele sempre nuove per poter variare i sapori delle carni, dando vita a piatti calorici, raffinati e tentatori.

Le scaloppine al limone

Non è la priva volta che parliamo di scaloppine, ma visto che esistono tante ricette differenti per preparare questo taglio di carne, perché non approfittarne per conoscerne quante più è possibile?

Le scaloppine, tra le altre cose, sono tra i piatti più gustosi e semplici da preparare, che troviamo tra le ricette della cucina italiana. Piccole ed invitanti, accompagnate dal loro particolare sughetto, sono sempre apprezzate da tutti i commensali, esclusi, ovviamente, i nostri cari amici vegetariani.

In precedenza vi abbiamo proposto le ricette delle scaloppine al marsala e delle scaloppine all’arancia e pistacchio, oggi, visto che ci avviciniamo, anche se lentamente, all’estate, parliamo di una ricetta più fresca, in cui il sapore predominante è dato sempre da un agrume, il limone: le Scaloppine al limone.
Il limone grazie alla sua acidità, aiuta a dare freschezza al piatto ed ad attutire il grasso della carne, rendendo questo tipo di scaloppine un buon piatto anche per le giornate estive.

La foglia ruvida dal sapore delicato, la salvia

Da poco tempo ho introdotto tra gli aromi della mia cucina la salvia, quell’erbetta dalle foglie un po’ ruvide e dal profumo delicato. Ho scoperto il suo sapore un po’ per caso, in una cena tra amici, intrufolandomi in cucina vidi che la cuoca, la padrona di casa, la stava utilizzando per insaporire un minestrone.

Da quel giorno, ho iniziato ad usarla per la preparazione dei mie piatti, sperimentando il suo impiego sulle pietanze più disparate. Dal pesce, agli arrosti, dalla pasta alle zuppe il sapore tenue della salvia, se ben dosato, si lega bene a qualsiasi tipo di piatto.

La salvia è una pianta aromatica molto diffusa nel bacino Mediterraneo, che cresce facilmente in maniera spontanea in territori di varia natura, da quelli aridi e soleggiati a quelli submontani. Conosciuta da tempi remoti per le sue proprietà curative, da cui il nome salvia, dal latino salus, salvezza salute; la salvia è stata utilizzata dagli egizi fino al medioevo per la sua efficacia antisettica e per le sue proprietà digestive e calmanti.

Prepariamo la fonduta mongola

La fonduta mongola è la preparazione conviviale per eccellenza della cucina cinese: la famiglia e gli ospiti si riuniscono attorno alla pentola di ottone, munita di un braciere e con le bacchette immergono i cibi crudi nell’acqua calda, ritirandoli velocemente per poi intingerli nelle salse d’accompagnamento: più ricco è l’assortimento dei cibi da cuocere, più gustosa sarà la zuppa che a fine pasto verrà versata dalla pentola nella ciotola di ogni commensale.

Questo piatto, introdotto a Pechino nel 1600, pare abbia avuto origine dall’abitudine di alcuni popoli nomadi della Mongolia di riunirsi a fine giornata attorno al fuoco del loro accampamento: messa a scaldare l’acqua per la cena negli elmi di metallo rovesciati, vi intingevano i cibi crudi ottenendo così una cottura rapida ed efficace ed alla fine sorbivano la zuppa ristoratrice.

Questa versione della fonduta mongola contempla il carrè d’agnello: fate attenzione a richiedere in macelleria un carrè che abbia un filetto del diametro di almeno 4-5 centimetri; non vanno bene gli agnelli da arrostire interi come quelli, ad esempio, di provenienza sarda. In alternativa possono essere utilizzati tutti i tipi di carne per la cottura nel brodo.

Petti di pollo con pancetta e scarola: un’ idea alternativa

petti di pollo

Devo essere sincera a me i petti di pollo non fanno per niente impazzire. E’ vero che sono una fonte preziosa di proteine e tra l’ altro rappresentano una valida alternativa alle carni rosse tuttavia rimane in me lo scarso interesse per questa parte del pollo. Questo fino a quando non ho provato questa ricetta, semplice ma con ingredienti talmente gustosi e saporiti a cui non si può proprio resistere. La scarola infatti si sposa bene con molte carni, ma con il pollo l’ unione è perfetta perché ne contrasta il sapore dolciastro
Petti di pollo con pancetta e scarola ( ingredienti per 4 persone)

Chiodi di garofano in cucina, ma senza esagerare!

chiodi di garofano

I chiodi di garofano non sono, come potrebbe sembrare dal nome, una parte dei fiori chiamati garofani, bensì i boccioli di una pianta tropicale. Il loro profumo è molto intenso, così come il suo aroma, al punto che possono essere utilizzati per profumare gli armadi o i pensili in cui teniamo le stoviglie: tengono addirittura lontane le farfalline che si annidano dove teniamo la pasta.

Se non volete che le vostre ricette con i chiodi di garofano abbiano su chi le mangia il solito effetto che hanno sulle farfalline della pasta usatelo con parsimonia! I chiodi di garofano si trovano interi come anche in polvere, ma vi consiglio la prima poichè spesso i chiodi di garofano possono esseren utilizzati conficcandoli negli alimenti.

In cucina possono essere usati per i dolci, per le salse a lunga cottura e per le carni. Un trucco per insaporire alcune carni è conficcare un chiodo di garofano in uno spicchio d’aglio attorno al quale legherete con dello spago una foglia di alloro: una “bombetta” niente male e dai mille usi! Ma ora vediamo come usare i chiodi di garofano nell’arrosto.

Straccetti di pollo alle verdure, un modo fantasioso per cucinare il petto di pollo

Dell’aumento dei prezzi e del caro vita, ne risentono molto le nostre tavole. I prezzi di pane e pasta salgono alle stelle e con loro cambiano i consumi degli italiani nei confronti delle loro abitudini alimentari. Meno pasta e pane sulle nostre tavole e sempre più carne di pollo.

Il pollo ed il tacchino sono, infatti, tra le carni che hanno il prezzo più basso sul mercato, ed ora che ci troviamo costretti a stringere la cinghia, perché le spese a fine mese superano le entrate, le carni bianche sono entrate a far parte, in modo più accentuato, della nostra dieta quotidiana.

Tutto ciò, forse, fa anche bene alla nostra linea, le carni di pollo e tacchino sono, infatti, tra le carni più magre, che contengono poco colesterolo, temibile nemico delle nostre arterie, ed hanno un’equilibrata composizione in acidi grassi. Ricche di minerali e proteine sono sempre state tra quei prodotti che vengono inclusi in quasi tutti i tipi di diete.

Pollo Tandoori per un breve viaggio in India

pollo tandoori

Pollo tandoori.

In Asia la carne viene generalmente cotta lentamente ed in salsa, quasi mai ne fanno una semplice bistecca. Nel India del nord – terra dove per tradizione non si consuma né maiale, né manzo – è molto diffusa la ricetta tandoori di agnello o di pollo. La cucina tandoori prende il nome dal forno di cotto ed argilla interrato in cui viene tradizionalmente cotto. Tandoori si riferisce agli alimenti cotti con il calore delle braci e non a contatto diretto con la fiamma. Le carni vengono infilzate con degli spiedini e cotti per appena cinque minuti.

Il pollo tandoori, tipico del Punjab, è un vero e proprio piatto unico, conosciuto in tutto il mondo. Noi di Ginger ve ne proponiamo la ricetta: prendetevi il vostro tempo perchè servono 3 ore per la marinatura del pollo.

Per preparare un vero pollo tandoori serve il garam masala, un mix di spezie molto usato nella cucina indiana. Lo potete trovare in un negozio che vende alimenti asiatici, oppure prepararla in casa (si conserva per dei mesi). Per farlo servono dei peperoncini rossi secchi, dei bastoncini di cannella, il curry, semi di coriandolo, cumino, pepe nero, chiodi di garofano, semi di senape. Il tutto va tostato a fuoco basso per 10 minuti e poi frullato.

Cucinare il petto di pollo con fantasia

venere pollo

“Cosa abbiamo stasera per cena? Petti di pollo, niente di chè…” Ma sappiate che anche un petto di pollo può trasformarsi in un manicaretto prelibato con un po’ di fantasia. Il petto di pollo è uno di quegli alimenti che non manca mai nel frigorifero ed è scelto e consumato soprattutto da chi è sotto regime dietetico, perchè molto leggero.

Aggiungiamo ai petti di pollo dell’indivia, dei pomodori e del riso nero Venere. Quest’ultimo è un riso dal chicco scuro, quasi nero, ed integrale. Richiede una cottura molto lunga, ma ha un aroma forte e profumato ed un sapore altrettanto particolare. Vediamo come usare questi ingredienti.

Barbecue: non solo carne! Fichi alla griglia, per esempio…

 

Il termine barbeque, spesso abbreviato in bbq, indica sia il modo di cucinare le pietanze attraverso il calore del fumo di un focolare (ossia senza farle venire in contatto diretto con il fuoco), sia la griglia necessaria per questo tipo di cottura.

 

In commercio esistono diversi tipi di barbecue: tondi, rettangolari, da campeggio, in pietra, elettrico, a gas, in metallo… In realtà per preparare un ottimo barbecue sono necessari solo un semplice braciere e una griglia.

Come fare la salsa tonnata

La miglior salsa che possiate offrire ai vostri invitati è un buon viso ed una schietta cordialità. Brillat Savarin diceva: “ Invitare qualcuno è lo stesso che incaricarsi della sua felicità per tutto il tempo che dimora sotto il vostro tetto”. Le salse hanno comunque la funzione di condire i cibi lessati o alla griglia, cioè cotti nella maniera più semplice, vivacizzandoli e rendendoli più stuzzicanti e appetitosi.

Quindi, pur non dovendo incidere eccessivamente sull’introito calorico globale del piatto, devono possedere anche un certo volume. La salsa tonnata è una salsa che può accompagnare tanto i lessi di carne quanto quelli di pesce ed è molto semplice da realizzare.
Salsa tonnata (ingredienti per sei persone):
  • 50gr di tonno sott’ olio
  • 50gr di capperi sott’ aceto
  • 20gr di acciughe salate
  • 2 tuorli d’ uovo
  • 40gr di olio extravergine di oliva
  • q.b. di prezzemolo, succo di limone e pepe

Nuggets di pollo: per i bambini, ma non solo!

nuggets

Cerchiamo di essere onesti: tutti noi, anche se non siamo bambini, mangiamo, e di gusto anche, i nuggets di pollo. E quando siamo in macchina in viaggio e vediamo l’inconfondibile sagoma del Mac Donald’s la prima a cosa a cui pensiamo sono proprio quelle crocchette di pollo impanate. Eppure non fanno altro che ripeterci che i prodotti del Mac non sono propriamente l’alimento più salutare in giro.

macnuggets

Vi siete mai chiesti quali siano gli ingredienti dei celebri Mc Nuggets? Ebbene vi basti sapere che il pollo non è l’unico. In alternativa nei supermercati nel banco dei surgelati le principali marche come Mc Cain e Findus vi offrono la possibilità di avere le pepite di pollo croccanti sempre a disposizione, senza dover raggiungere il fast food più vicino (e nel mio frigo non mancano mai!).

Ma avete mai provato a fare il pollo fritto in casa? Preparare dei nuggets di pollo è semplicissimo, velocissimo ed il risultato non può che essere migliore!