Una ricetta ai profumi di Sicilia, le Scaloppine all’arancia e pistacchio di Bronte

Da un po’ ti tempo si sta riscoprendo l’uso delle arance in cucina, indubbiamente rilanciato dall’influenza della cucina orientale.
Gli agrumi, in genere, non si consumano più, solamente, come semplice frutta, ma vengono usati per insaporire e condire riso, pasta, pesce e carne.
In pasticceria se ne è sempre fatto un largo uso ma per i piatti “salati” non tutti sono concordi nel loro uso.


Oggi noi vi proponiamo una versione molto interessante delle scaloppine, che al sapore della carne unisce il gusto e i profumi delle arance e l’inconfondibile sapore del pistacchio. Le scaloppine all’arancia e pistacchi di Bronte
Questo piatto è molto interessante non soltanto dal punto di vista gustativo, a anche per l’esplosione di colori che si propone nel piatto: l’arancione, solare e caldo delle arance, unito al verde, richiamo di prato e spazi aperti, dei pistacchi.
Ingredienti per 4 persone:
  • 4 scaloppine di vitello o vitellone
  • 2 arance
  • farina
  • 40gr circa di burro
  • mezzo bicchiere di vino bianco
  • pistacchi di Bronte sgusciati
  • sale e pepe rosso
Preparazione:
come prima cosa mettete a marinare le scaloppine nel succo di mezza arancia, e lasciatele a riposare per 10 minuti.
Sgocciolate le scaloppine salatele ed infarinatele per bene, facendo pressione sulla carne in modo da far aderire bene la farina.
Mettete a fondere il burro in una padella larga e dai bordi bassi. Sciolto il burro mettete a cuocere le scaloppine, fatele dorare bene da entrambi i lati.
Aggiungete il succo di mezza arancia e fate sfumare con il vino bianco. Fatto ciò togliete la carne dal fuoco.
Aggiungete il succo di mezza arancia nella padella salate leggermente e fate restringere la salsina.
Disponete le scaloppine su un piatto e cospargetele con un trito di pistacchio, che avrete precedentemente preparato in un mortaio. Coprite il tutto con il sugo di cottura, una spolverata di pepe, meglio se dai grani rossi, e guarnite il piatto con delle fettine d’arancia.
Per accompagnare questo piatto si suggeriscono dei vini bianchi dal carattere deciso come un Catarratto siciliano, un Verdicchio dei Castelli di Jesi o un Vermentino di Gallura.