Solletichiamo il palato con l’Insalata di verdure con salsa piccante

Tempo d’estate tempo di insalate! Fresche e leggere, semplici da digerire in modo tale da potersi subito rigettare nelle fresche acque marine.

Comode da poter portare in giro in un contenitore per alimenti, sono una delle soluzioni migliori per tutti coloro che desiderano mangiare qualcosa di salutare e che non appesantisca durante la pausa pranzo. Soprattutto sono l’alimento, forse, più gradito da chi è un maniaco della linea.

Tante varianti e tanti modi per condirle, ma attenzione per chi vive con l’incubo della bilancia, i condimenti sono la parte più calorica delle insalate! Vi propongo un insalata molto semplice dal gusto un po’ piccante, particolarmente indicata per chi ama l’allegro pizzicorio del peperoncino: Insalata di verdure con salsa piccante.

Patate all’insalata

Se zucchine e melanzane sono pronte, possiamo procedere con la cena a base di contorni. Lo ripeto, mi diverte prepararla perchè se fate anche del buon pane tostato ci si può dilettare nella preparazione di sfiziose bruschette.

E’ chiaro che tutte le verdure che stiamo preparando sono disponibili spesso durante tutto l’anno, ma il mio consiglio resta sempre di mangiare frutta e verdure di stagione, almeno sai cosa mangi.

Adesso vorrei passare alle patate che in questo periodo sono buone e dolci perchè sono nuove, anzi novelle. Spesso quando si parla di patate novelle si pensa a quelle piccole che si mangiano con tutta la buccia. La novella in generale è la patata dotata di una buccia sottile molto chiara, non adatta a preparazioni tipo purè. E’ molto buona mangiata all’insalata o al forno.

Qui vi darò una variante all’insalata. Ottima per questa calda stagione estiva.

Piatti freddi ideali per il caldo: insalata di pollo

Non sto per affermare nulla di nuovo, ma lo ribadisco: fa caldo. E tanto. Anche se in questi giorni, soprattutto la sera, l’aria sembra diventare più clemente c’è un luogo dove il caldo sembra non diminuire mai: la cucina.

Non c’è che dire in questo periodo anche solo accendere un fornello per farmi un caffé diventa un atto di coraggio. Se possibile preferirei in assoluto rinunciare alla mia dipendenza cronica da caffeina piuttosto che sopportare il caldo sprigionato dalla fiamma blu del gas. Ma, è inutile che rinunci al mio caffé, tanto la fonte di calore aumenta quando a pranzo o a cena sono costretta magari ad accendere anche più di un fuoco per cucinare. A meno che non decida di mangiare prosciutto e formaggio ogni giorno, e in questo modo vi assicuro rischio la separazione, devo pur cucinare.

Ecco allora una soluzione facile e indolore, che permette di preparare qualcosa di sostanzioso rinunciando a fiamme varie, fonti d’insano calore. Oddio, la mia insalata di pollo prevede per qualche minuto un fornello acceso, ma lo giuro solo per 5 minuti poi tutto il resto è a freddo, fresco e pronto, per un pranzo o una cena, senza rinunciare alla sostanza di un pasto nutriente e completo.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / III parte (insalata di mele e pinoli)

Se siete arrivati a leggere la terza parte di questa ricetta vuol dire che quello che state mangiando non è niente male e che magari vi va di andare avanti per sapere come procedere.

Il modo più fresco per continuare adesso è con una bella insalata di mele e pinoli, un piatto fresco e semplice da preparare, che risulterà molto piacevole dopo la finta parmigiana di melanzane.

L’insalata di cui adesso vi darò la ricetta merita una parentesi. Da piccola ho frequentato per molti anni d’estate un posto dove c’erano molti pini, e di conseguenza si trovavano in giro tante pigne colme di pinoli. Ho sempre avuto la passione con altri amici di fare a gara a chi ne raccoglieva di più, poi ci mettevano seduti per terra e con dei sassi li spaccavamo e ne mangiavamo a volontà.

Da grande poi, queste insane abbuffate infantili, mi hanno provocato una specie di rifiuto verso i pinoli, e posso assicurarvi che da allora qualsiasi pietanza li contenesse non riuscivo a mangiarla. Poi, un anno fa vengo invitata ad un pranzo e a metà pasto la padrona di casa serve un’insalata, io me ne metto un po’ nel piatto senza badare tanto agli ingredienti, ma al primo boccone sento uno strano gusto agrodolce, non fastidioso, e scambiando le mele per delle patate ne mangio un altro paio di bocconi. Immaginate la mia sorpresa quando chiedendo come fosse fatta mi sento rispondere che non solo quelle che avevo scambiato per patate erano mele, ma che l’altro ingrediente fondamentale erano i pinoli. Mi è venuto da ridere e ho pensato che spesso da adulti continuiamo a comportarci come dei bambini insistendo nel non farci piacere qualcosa che poi invece troviamo deliziosa.

Rimasi molto stupita, ed è per quello stupore che vi ho raccontato questa storia, perchè la bontà di questo piatto mi ha riconciliato con i pinoli, un alimento così semplice che può rendere particolare qualsiasi preparazione culinaria.

Ecco come si prepara l’insalata di mele e pinoli

Un contorno fresco ed esotico: i Pomodori ripieni al sapore greco

Contorni estivi freschi e dissetanti, che possano servire anche da piatti unici, e, perchè no, che possano anche farci sentire in qualche luogo magico, per distrarci un pò dal caldo metropolitano.

I contorni più indicati in questo periodo restano sempre le insalate, ricche e fresche che reintegrano i sali minerali che abbiamo perso durante il giorno,e che non necessitano di accendere i fornelli, il che non guasta viste le temperature di questi giorni!

Quello che vi propongo oggi è una via di mezzo tra un insalata ed un contorno, una piccola rivisitazione della buonissima e gustosissima insalata greca, che alle succose verdure accoppia il sapore un po’ salato della feta,un formaggio fresco tipico di quelle zone: i Pomodori ripieni al sapore greco. Un piatto ricco di gusto ma allo stesso tempo leggero e rinfrescante.

Germana bites, suggerimenti per un pranzo estivo (da preparare con anticipo)

L’estate è forse la stagione ideale per invitare gli amici a casa, ma il dilemma che solitamente accompagna chi ospita è non solo cosa preparare, ma anche in quanto tempo, soprattutto se lavorate e magari avete dei figli a cui badare. Per cui perchè non organizzarsi con dei piatti gustosi e semplici che oltretutto hanno anche il vantaggio di poter essere preparati in anticipo? Eccovi allora alcuni suggerimenti per un pranzo d’estate, rigorosamente tutti in piedi e tutto a tavola. Tempo di preparazione previsto 1 ora e 45 minuti.

  • Pane carasau con salsa di ceci e yogurt
  • Gamberi alla birra
  • Quiche con zucchine e porri
  • Tiramisu di fragole

Cucinare con i congelati Findus: idee e suggerimenti


Se il vostro problema è il tempo oggi si trovano in vendita prodotti surgelati che permettono di scatenare tutta la vostra creatività ai fornelli, in pochi minuti e senza troppa fatica: il pesce, per esempio, è di ottima qualità, già pulito e pronto da cucinare, senza neppure doverlo scongelare prima. Un esempio? i Gamberi Sgusciati That’s Amore Findus: gamberi di qualità, già sgusciati e pronti per essere cucinati. Se volete provarli di seguito vi suggeriamo una ricetta davvero interessante e soprattutto estiva!
Insalata di asparagi, fagiolini e gamberi (ingredienti per 4 persone)
  • 1 confezione di Gamberi Sgusciati That’s Amore Findus
  • 300gr di fagiolini
  • 600gr di asparagi
  • il succo di un limone
  • olio
  • sale
  • pepe

Il mais: caratteristiche e ricetta


Caratteristiche: con questo nome di origine messicana (maiz) viene definito il nostro granoturco, il quale oltre che sotto forma di farina viene commercializzato in pannocchie (fresche o surgelate) e in chicchi conservati in scatola.
Come acquistarlo: si trova conservato al naturale e per utilizzarlo basta semplicemente sgocciolarlo dal suo liquido.
Come prepararlo: il mais è ottimo consumato in insalata, oppure usato in preparazioni diverse con cotture piuttosto brevi
Curiosità: Gli indiani del Perù utilizzano la pianta come stupefacente. Tale attività sembra legata alla presenza di alcaloidi, dalla composizione ancora sconosciuta, che per inalazione danno eccitazione psichica ed il cui uso prolungato causa vomito, coliche e diarrea. Il Mais arrivò in Europa con Cristoforo Colombo, ma il suo ingresso ufficiale nella Materia Medica risale al 1879 quando venne segnalato l’uso degli stigmi per l’attività sedativa e diuretica. Una ricetta semplice ma che saprà sicuramente esaltare il sapore e la croccantezza del mais è la seguente!

Insalata di lenticchie di Pondicherry


A questa insalata ho dato il nome di una città dell’India meridionale che è stata profondamente influenzata dalla colonizzazione francese. Mi piace molto il mix di sapori orientali e occidentali sapientemente racchiuso in questa ricetta. L’insalata si prepara con piccole lenticchie nere, simili a quelle di Puy o di Castelluccio, ma in realtà può essere preparata con qualsiasi tipo di lenticchia nera. In questo caso ho scelto le lenticchie della qualità Beluga: si chiamano come il caviale perché sono davvero minuscole, soprattutto se paragonate alle altre lenticchie. Mi piace la croccantezza del miscuglio di mele e peperoni, abbinata alla morbidezza delle lenticchie. È un’ottima insalata per un picnic, particolarmente pratica in presenza di vegetariani che devono aggiungere qualcosa di sostanzioso al loro menù. Lo zenzero e il cocco fatti saltare nell’olio di sesamo aggiungono un tocco d’India in più.

Insalata di riso con lenticchie, farro e orzo

 

L’insalata di riso è uno dei piatti forti dell’estate, condita come più ci piace resta una delle preparazioni più fresche e gustose.

 

Per una volta immaginate però una variante, che comprenda legumi e cereali, mantenendo sempre quella squisita semplicità che caraterizza questo piatto. Chi ha dubbi sulle proprietà nutritive del riso ricordi che gli orientali ne fanno largo uso nella loro dieta e che l’apporto calorico di questo alimento è particolarmente basso. Condito nel modo più salutare se ne possono mantenere tutti i vantaggi, aggiungendo solo gusto e originalità.

 

L’aggiunta nella ricetta che sto per dare di farro e orzo arricchisce il nutrimento di questo piatto, la composizione di questi due tipi di cereali ricchi di fibre grezze e vitamine garantisce i loro benefici effetti disintossicanti e rinfrescanti. La loro cottura dipende da come sono stati conservati, se possibile è meglio acquistarli grezzi da lasciare a bagno per ammorbidirli, ma anche quelli già decorticati che si trovano adesso in commercio vanno bene. Associati al riso, anche integrale, sono un ottimo modo di variare la dieta settimanale.

 

La preparazione con le lenticchie aggiunge alle proprietà nutritive di questi ricchi cereali anche il giusto apporto di ferro, tanto importante per la nostra alimentazione, soprattutto se si è carenti di questa vitamina o si è in gravidanza. Ecco come preparare l’insalata di riso con lenticchie farro e orzo

 

Un contorno semplice e veloce, i Fagiolini alla portoghese

Vi siete mai domandati perche i fagiolini si chiamano in questo modo? Apparentemente hanno ben poco in comune con i fagioli, eppure il nome è lo stesso. Beh, la specie botanica di appartenenza è uguale, ma la differenza consiste nel fatto che il fagiolino viene raccolto e consumato quando è ancora immaturo, quando, cioè, i semi che vi sono all’interno del baccello non sono ancora pienamente sviluppati.

Ecco perché si utilizza il diminutivo fagiolino, si tratta, infatti, di fagioli allo stato iniziale della crescita. Oltre che con il nome di fagiolino questo tipo di verdura, in alcune regioni italiane, è conosciuto con il singolare nome di cornetto, a causa della sua forma ricurva che lo fa rassomigliare appunto ad un piccolo corno.

Esistono differenti tipi di fagiolini, che si distinguono per colore, con gradazioni che vanno dal giallo al verde pallido e dal verde al bruno, e per forma, da quelli più o meno curvi e quelli con sezione rotonda o schiacciata, meglio conosciuti come fagioli del Papa o taccole.

Cucinare i fagiolini è molto semplice, basta sbollentarli per qualche minuto in acqua bollente e scolarli leggermente al dente per ottenere un ottimo ingrediente per insalate o da usare come semplice contorno. Ma a noi piace sempre sperimentare ed oggi vi proponiamo i Fagiolini alla portoghese.

Non c’è solo la minestra, ma anche l’Isalata di fagioli

Chi lo dice che fagioli e legumi devono essere considerati degli ingredienti invernali? Generalmente quando si parla di questo tipo di vegetali si pensa sempre alle tipiche minestre, calde e fumanti, ottime per trovare un po’ di conforto nei freddi mesi invernali, ma se cucinati in modo diverso i legumi ed in particolar modo i fagioli diventano un corposo ingrediente per delle insalate dal carattere estivo.

Sarà sufficiente sbollentare i legumi e scolarli leggermente al dente, e poi lasciarli raffreddare per ottenere dei magnifici componenti per formare una robusta e saporita insalata. Aggiungendo i fagioli alle insalate, le rendiamo un piatto unico vero e proprio, poiché soddisfano tutti i principi nutritivi. I legumi sono uno degli elementi base per i vegetariani, ricchi di ferro ed altri componenti, sono tra gli alimenti che riescono meglio a sostituire la carne.

Un’insalata di fagioli può essere un piatto ideale per la stagione estiva, completo e fresco, ricco di energia. Come semplice contorno o come piatto unico è un’ottima soluzione, e poi è semplice anche da portare a lavoro!

Insalata o Contorno … ma che comunque sia “alla paesana”

Anche se il nome che hanno dato a questo piatto fa pensare ad un contorno, per me assomiglia di più ad una buna insalata completa e molto colorata, composta da pochi ingredienti, ma molto nutrienti.

Non può di certo esser paragonata ad una normale insalata, composta per lo più da verdure crude, ma dove sta scritto che un’insalata non possa esser fatta anche di verdure cotte? Io, personalmente, amo molto comporre delle ricche insalate aggiungendo molto spesso delle patate bollite o dei fagiolini al vapore.

Certo, anche, l’insalata è un contorno, giusto! Ma se ci limitiamo a chiamarlo contorno resta sempre l’idea che si tratta di un piatto che serve semplicemente ad accompagnarne un altro, e non di una pietanza che possa avere una propria identità! E che quindi, di per sé, possa essere un piatto vero e proprio, che possa sostituire un secondo, ad esempio.

Comunque, è inutile perdersi in discussioni, prima di sederci a tavola, quindi passiamo alla preparazione del: Contorno alla paesana.