La sangria: sicuramente la bevanda dell’estate, quella che solo a vederla con tutti i pezzettini di frutta galleggiante mette di buon umore, con tutte quelle spezie (tra le quali cannella, vaniglia e chiodi di garofano) regala profumi e aromi invitanti. La sangria, tipica della penisola iberica, è la bevanda spagnola per eccellenza: un mix di vino rosso (anche se ho scoperto che esista la versione a base di vino bianco nella Catalogna, se non erro), frutta di ogni tipo e spezie. Il ghiaccio a completare il tutto, del resto sarebbe impensabile dissetarsi senza, almeno con queste temperature.
Bevande Alcoliche
La ricetta del nocino di San Giovanni tra storia e leggenda
Chissà quanti di voi siano già informati sulla storia che si cela dietro il nocino. Apparentemente si tratta di un liquore ottenuto a partire dal mallo delle noci che vengono messe in infusione nell’alcool e particolarmente diffuso e preparato nella zona del modenese, ed in realtà lo è. Ma forse non tutti sanno il perchè il nocino sia legato al 24 giugno ossia il giorno in cui si festeggia San Giovanni. Bene ve lo spiego subito: sin dall’antichità l’albero di noci è stato associato all’idea di riti ed incantesimi. La storia vuole che le noci venissero raccolte proprio durante la notte di San Giovanni precisamente dalla donna giudicata più abile nella sua preparazione. Il giorno dopo la raccolta il mallo veniva messo in infusione nell’alcool fino alla notte di Halloween.
Avvinando 2010, un’appuntamento con il vino
Avvinando 2010 LUOGO: Villa Boscogrande, Palermo | DATA: 23 e 24 maggio 2010| ORA: dale ore 17.00| PRODOTTI TIPICI: vini
Il liquore al caffè? Prepariamolo in casa
Sembrerà strano, eppure mi sono accorta di non aver mai parlato di liquori o preparazioni simili quì su Ginger. Eppure in casa ne produciamo ragolarmente, in particolare limoncello e liquore al caffè e al cioccolato. La ricetta del liquore al caffè la provai quasi per caso dopo averla vista preparare alla trasmissione la prova del cuoco da Anna Moroni. Il risultato, nonostante fosse una delle prime volte in cui mi cimentavo nella preparazione di un liquore al caffè, è stato molto soddisfacente. E poi una caffeinomane come me non poteva certo perdersi l’occasione di avere un liquore del genere a disposizione in casa. Il liquore al caffè vi tornerà utile in molte occasioni.
Prima edizione dell’Orcia Wine Festival 2010
Orcia Wine Festival LUOGO: Palazzo Chigi, San Quirico d’Orcia, provincial di Siena | DATA: dal 23 al 25 aprile 2010|
SuperWhites, il 20 ed il 21 febbraio 2010 i vini friulani protagonisti a Roma
SuperWhites LUOGO: Roma | DATA: 20 e 21 febbraio 2010| ORA: giorno 20 dalle ore 17.00 alle 20.00, giorno 21
A Roma, dal 12 al 14 febbraio 2010, vini d’eccellenza con: VinoExcellence
Vini d’eccellenza e selezionati con cura precisa, saranno presentati al VinoExcellence–Merano wine festival che avrà luogo a Roma al Grand
Dall’11 al 14 febbraio 2010:7ª Rassegna Monotematica: I vini autoctoni
L’espressione di un territorio è rappresentata dai vini prodotti con le uve tipiche di quella zona e che di quei
Il 29 gennaio 20101, presentazione della Nuova Guida ai Vini d’Italia di Slow Food
NUOVA GUIDA AI VINI D’ITALIA DI SLOW FOOD LUOGO: sala convegni della Banca della Campania, Collina Liguorini – Avellino |
Mostra Mercato Nazionale del Distillato 2010, come trascorrere tre giorni con spirito
Mostra Mercato Nazionale del Distillato LUOGO: Rocca Paolina a Perugia | DATA: dal 29 al 31 gennaio 2010| ORA: dalle
Corvo di Casteldaccia, il mito di un vino Siciliano per eccellenza (seconda parte)
Il popolo, che pure ha conservato tanti antichissimi miti, racconta che:
fu un asino a insegnare agli isolani la potatura delle viti. Un asino che, sfuggito al padrone, si mise un giorno a scorrazzare pei campi scegliendo come cibo i lunghi e teneri tralci di una vite. Il proprietario riusci a raggiungerlo e lo riportò nella stalla a suon di bastonate, ma al tempo della vendemmia dovette accorgersi che proprio dove il somaro aveva coscienziosamente «potato» la vite, i grappoli erano più fitti e turgidi. E poiché era un uomo riflessivo, apprese la tecnica di sfoltire annualmente i tralci per trame un migliore raccolto.
Per questo motivo è del luogo il vecchio detto:
Asinu pota e Ddiu fa racina» dicono in Sicilia: l’asino pota e Dio fa l’uva.
In realtà il Corvo — bianco e rosso — è un vino abbastanza recente che conta circa 150 anni di vita anche se le uve sono coltivate in Sicilia da tempo; e il nome gli deriva da una località nei pressi di Casteldaccia. Bianco o rosso è un magnifico vino che si meritò nel 1903 un riconoscimento a una fiera internazionale e la cui produzione è attualmente curata dai Duchi di Salaparuta.
Corvo di Casteldaccia, il mito di un vino Siciliano per eccellenza
Visto il mio amore per i vini Siciliani, oggi vi voglio raccontare la storia del Corvo di Casteldaccia un vino “palermitano”.
Un’antica leggenda greca racconta che:
il giovane Bacco, in viaggio per Nasso, vide una pianticella sconosciuta e, incuriosito, la divelse dal terreno e la pose, con un po’ di terra, in un osso d’uccello. La piccola pianta cresceva a vista d’occhio, cosi che il dio, per far posto alle radici, la mise dapprima in una tibia di leone, poi in una mascella d’asino. Giunto a Nasso egli trapiantò lo strano arbusto che a suo tempo diede fiori e grappoli, e questi, spremuti, purpureo dolcissimo vino.
Il mito (che simboleggia gli effetti progressivi del vino sull’uomo, dapprima leggero e canterino come un uccello, poi ardito come un leone, infine stupido come un somaro), ci interessa soprattutto per quel riferimento a Nasso che alcuni scrittori identificano con l’antica città prossima a Taormina, la più antica colonia greca in Sicilia.
L’aperitivo di Natale al completo parte I: i cocktail
L‘aperitivo di Natale al completo? Eccolo quà: si parte dagli immancabili coktails. Colorati, festosi, aromatici, mettono sempre allegria in tavola, per iniziare alla grande e con un pizzico di entusiasmo la cena. Ve ne propongo tre tipi, per tutti i gusti, uno spiritoso ai frutti di bosco, uno intramontabile allo champagne e l’irrinunciabile spritz, scegliete quello che fa per voi e per i vostri ospiti o, perchè no, preparateli tutti e tre, ci sarà più scelta e soddisferete tutti i vostri ospiti, da quelli più giovani a quelli più maturi! A domani con la seconda parte di questo articolo dedicata ai vol au vent e ai biscottini salati al formaggio per completare l’antipasto ideale.
Cocktail ai frutti di bosco
Una busta di frutti di bosco misti congelati, 2 cucchiai di zucchero, 3 cucchiai di Maraschino, 1 bottiglia di spumante secco. Se dovete consumare il bowl a cena vi consiglio di mettere a macerare i frutti di bosco con lo zucchero ed il liquore in frigorifero la mattina. Un’ora prima di servire, il cocktail stappare lo spumante, versarlo nel bowl di vetro o cristallo in cui macerano i frutti, mescolare bene e riporre in frigorifero fino al momento di servire. Si può offrire sia già nei bicchieri singoli colorati o decorati, che in una ciotola comune dalla quale ogni commensale si servirà con un mestolo.
Festival di … Vino, appuntamento a Marsala all’insegna del bere bene
Festival Di…Vino LUOGO: Marsala, provincia di Trapani | DATA: dal 4 all’8 dicembre| ORA: dalle 10.00| PRODOTTI TIPICI: vino Marsala,





