Torta di riso alle mele e pinoli, ma con la pasta frolla

Un’altra torta di riso? Si, ma non è la solita, o meglio, non è quella a cui siamo solitamente abituati. La torta di riso con mele e pinoli infatti, prevede la presenza di un fondo di pasta frolla, quasi fosse una crostata. Ma all’interno non contiene  creme, bensì un ripieno di riso, mele e pinoli. La torta di riso preparata così è fantastica, io ne sono rimasta estasiata. Il bello è che può (anzi deve, a mio avviso) essere preparata il giorno prima di essere consumata in modo che i diversi composti ed i diversi sapori abbiano il tempo di compattarsi e di fondersi creando un’armonia di gusto.

La torta di mandorle dalla prova del cuoco

In realtà non so perchè l’abbiano definita torta alle mandorle, a me sembra più che altro una crostata. Lungi da me mettermi a sindacare nè tantomeno cambiare il nome di questo dolce sublime che gli amanti delle mandorle non possono perdersi. La ricetta della torta di mandorle proviene da una puntata credo della vecchia edizione (quella dell’anno scorso) della Prova del Cuoco. E’ un concentrato di mandorle, ne servono almeno 400 gr. Io l’ho provata la volta in cui me ne era stato regalato un sacchetto se non ricordo male in occasione delle festività natalizie.  Dicevo che questo dolce è un concentrato di mandorle perchè le contiene sia nella frolla che nel ripieno. Il liquore all’arancia tende ad esaltare il sapore di questa frutta secca conferendo anche un aroma particolare. Volendo si può arricchire il ripieno con delle gocce di cioccolato, oppure con dei canditi a pezzetti (sempre se vi piacciono), o ancora con delle pere tagliate a fette. Per una variante al cioccolato guardate quì.

Ciambella all’arancia, il sapore dei ricordi

Come dicevo giusto ieri, è meglio approfittare dei prodotti di stagione quando il periodo lo consente ed allora oggi pariamo di un’altra ricetta a base di arance: la ciambella glassata. Questa ricetta ha una piccola storia alle spalle, storia che inizia qualche anno fa, precisamente durante gli anni del liceo quando spesso mi ritrovavo a casa di una mia cara amica a studiare. Spesso la madre per allietare i nostri pomeriggi sulle “sudate carte” ci faceva trovare dei dolci, In realtà ne prepararava di diversi tra torte, crostate e biscotti, anche più elaborati. Ma il dolce che ho sempre preferito è stata proprio la ciambella all’arancia, Adesso, dopo anni la continuo ancora a preparare, è uno dei dolci che riesce a risollevarmi il morale quando sono a terra, a riconciliarmi con il mondo. Un semplice ciambellone ha questo potere? Ebbene si, con me funziona. Tornando alla ricetta dopo questa piccola premessa vi assicuro che preparando la ciambella all’arancia in casa si diffonderà un aroma d’arancia molto intenso. Inoltre la ricetta prevede una glassatura che io a volte metto e a volte no, dipende dall’ispirazione del momento.

Sacrestani al sesamo e miele

I sacrestani sono questi biscotti, stuzzichini, simil-crackers, insomma, i sacrestani sono i sacrestani, possono essere dolci o salati e li abbiamo mangiati tanti volte, come antipasto o come biscottini, ma in fondo non è affatto difficile prepararli.

Sono davvero ottimi da preparare per una merenda fatta in casa, per la colazione, o anche per una cena in piedi in cui volete servire come dessert dei biscottini assortiti. In più possono essere conservati per alcuni giorni e quindi sono davvero una di quelle soluzioni casalinghe, come quando preparate i frollini e gli amaretti, a cui tutta la famiglia attingerà di continuo fino a terminare i dolcetti in un arco di tempo sempre troppo breve!

La pasta sfoglia fatta in casa vi permetterà di realizzare i sacrestani in un tempo davvero velocissimo.

Per San Valentino, porta in tavola la magia della tradizione con la torta alle carote

Il profumo delle torte in cottura, la fragranza degli impasti casalinghi, il gusto degli ingredienti semplici…delicati piaceri che stuzzicano la golosità di grandi e piccini con la loro genuina ricchezza di sapore…tutte cose che riportano mente e cuore alle cose tradizionali, fatte con amore e con voglia di star bene e di far star bene chi si ama e questo secondo me dovrebbe essere lo spirito di San Valentino.

Quindi quest’anno, per San Valentino, portate in tavola una torta semplice e genuina che scalderà il cuore di chi la mangerà come il più tenero degli abbracci.

Pancakes integrali per una sana colazione insieme

Ammetto ultimamente di essermi concentrata su dolci e cenette intime, ma, pensando al giorno di San Valentino mi è venuto naturale associarlo alla cioccolata e a dei piatti da gustare in due. Forse, anzi sicuramente, quello che ho tralasciato è il risveglio insieme nella mattina del 14 febbraio. Credo che sia ingiusto sorvolare sulla colazione perchè, chi è già sposato o comunque convive, inizierà la giornata insieme alla persona amata. Ed allora perchè non coccolarla già da appena svegli? Per l’occasione ho scelto i pancakes, questi deliziosi dolci americani adattissimi alla colazione, simili alle crepes per un certo verso, ma più gonfi e spugnosi grazie alla presenza del lievito. I pancakes che ho deciso di proporvi però non sono i classici, ma una variante a base di farina integrale, per la serie sani ma con gusto.

Cuori alle mandorle e vaniglia, decoriamoli con lo zucchero colorato

Dopo i biscottini al burro oggi vi propongo un’altra ricetta di cookies: i cuori alle mandorle e vaniglia, un connubio perfetto di sapori e soprattutto una valida base per potervi sbizzarrire con le decorazioni. In particolare oggi vorrei porre l’accento sullo zucchero semolato e sulle modalità di utilizzo di decorazione. Tralasciando la glassa reale sulla quale abbiamo già ampiamente discusso, oggi vorrei porre l’attenzione sullo zucchero semolato colorato. In pratica si tratta di colorare lo zucchero lasciando la sua naturale consistenza ed ottenendo così una sabbia colorata da poter utilizzare nelle decorazioni di bicotti e dolci in genere. Vediamo insieme come procedere:

Ricette dolci: la chiocciola briosciata con crema e mele

chiocciola briosciata

Di fronte a questa ricetta non ho avuto il minimo dubbio: dovevo assolutamente provarla e l’ho fatto. Si tratta di una ricetta di Anna Moroni proposta alla trasmissione La Prova del cuoco l’anno scorso. Si tratta di un dolce a base di pasta brioche con un delizioso ripieno di crema e mele, di una golosità unica. E’ un dolce perfetto per la colazione ma anche per tutti gli altri momenti della giornata: perchè limitarsi? Non è una torta, non è un plumcake nè una crostata, forse ciò che mi ha più colpita, lo ammetto, è la forma a chiocciola, per me si tratta di un dolce nuovo, mai provato prima. Si mantiene morbido per alcuni giorni accuratamente coperto, anche se, per via della presenza della crema e delle mele nel ripieno che potrebbero inacidirsi,  vi consiglio di consumarla presto, ma non credo ciò costituirà un grosso problema … Inutile dire che in casa è piaciuta a tutti, anzi l’hanno già richiesta per i prossimi giorni, come non accontentare gli altri componenti della famiglia?

Gli orange chocolate chip muffins, l’accoppiata perfetta tra arancia e cioccolato

orange chocolate chip muffins

Da sempre l’accoppiata arancia e cioccolato rientra tra i miei accostamenti di sapori preferiti. In particolare adoro l’aroma di arancia accompagnato al cioccolato fondente e cerco sempre di utilizzarli insieme nei miei dolci. Ecco perchè quando ho trovato la ricetta degli orange chocolate chip muffins ne sono stata subito colpita tanto da provarli immediatamente, nonostante i miei buoni propositi di inizio anno di limitarmi nei dolci, ma in fondo come si fa a resistere? Si tratta di muffins al cioccolato aromatizzati all’arancia, i tipici dolcetti di orgine americana che tanto fanno gola (almeno a me di sicuro!).

Cake alla marmellata con il “Quatre-Quarts”

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Ed eccoci all’ultimo post sui Cake, almeno per questo periodo. La base di questo é piuttosto diversa da quella dell’altra volta. Infatti prevede l’utilizzo della ricetta francese del “quattro-quarti”, ovvero del pari peso dei quattro ingredienti fondamentali di ogni torta: uova, farina, burro, zucchero. Come già ho avuto modo di sottolineare la pasticceria francese é davvero straordinaria, ha poche regole ferree per ottenere risultati eccellenti.  Nel noto libro “Cake dolci e salati” della Chovancova, l’autrice suggerisce anche una versione “alleggerita” del quatre-quarts ma sinceramente se volete fare un dolce fatelo esattamente come va fatto. Magari ne mangiate di meno se siete a dieta, ma almeno godetevelo per benino. Ad ogni modo la ricetta base del quattro-quarti é comunque una gran cosa perché secondo me si presta molto bene ad essere farcito. In questo caso io ho utilizzato della marmellata a strati, ma potete tranquillamente sostituirla con delle pere, piuttosto che con le mele oppure quando sarà stagione con i fichi.

La torta classica, per non saltare la colazione

torta colazione

Se dovessi pensare alla mia colazione ideale sarebbe (ed è in realtà) così composta: 1 tazza di caffellatte bollente ed una mega fetta di torta da tuffarci dentro. Questo per me è il massimo per iniziare ben la giornata, la mia coccola mattutina. E per soddisfare questa mia voglia non ci vuole mica così tanto, niente torte stratosferiche o ripiene di chissà quale creme, io preferisco di gran lunga una torta classica. Daltronde ormai è risaputo che la colazione è il pasto più importante della giornata, quello che ti fornisce tutte le energie di cui hai bisogno per affrontare al meglio la giornata. Il momento in cui ti ricarichi, però senza appesantirti troppo. Un motivo in più per consumare una buona e sana colazione consiste nel fatto che chi la salta arriva all’ora di pranzo affamatissimo e finisce per mangiare molto di più rispetto al caso contrario.

Dolci al micronde? Si può, prepariamo la torta al cacao e quella alle mele

apple cake

Nel caso in cui abbiate in casa il forno a micronde non potete non provare queste torte. Credo che di fronte a queso tipo di elettrodomestico ci sia sempre stata un pò di titubanza, almeno da parte mia si. Anche tra le mie amiche e conoscenti, pochissime sono quelle che lo utilizzano effettivamente per cucinare. Molte altre invece si limitano ad utilizzarlo per riscaldare il latte la mattina o al massimo per scongelare. Sicuramente è ottimo anche per questo, ma applicandocisi un pò potremmo scoprire che con il forno a micronde si può cucinare davvero di tutto, anche le torte, ottenendo dei risultati eccellenti. L’importante è attenersi scrupolosamente alla ricetta che deciderete di seguire. Ecco che vi propongo due classiche torte già provate, quindi assolutamente collaudate, ideali per la colazione: la torta al cacao e quella alle mele. Vediamo un pò come procedere: