San Valentino: i biscotti al burro decorati

Distraiamoci un attimo dal Carnevale per iniziare a pensare a quella che è la prossima festività (forse solo commerciale, ma pur sempre un’occasione per mettersi ai fornelli e cercare di creare qualche dolcetto per l’occasione) il giorno di San Valentino. Sorvolerò sul fatto che non condivida molto l’idea di questa festa a mio parere un pò troppo consumistica, e mi concentrerò sul fatto, come scrivevo qualche riga prima, che la considero un ottimo motivo per dare libero sfogo alla mia fantasia giocando con glasse e colori alimentari, con cioccolatini e decorazioni, confettini e codette. Come primo esperimento ho provato dei versatilissimi biscotti al burro, ottimi da gustare da soli e ideali da poter arricchire di coperture colorate prediligendo il rosso ed il rosa.

Le dosi riportate nella ricetta dei biscotti di burro sono espresse in tazze perchè si tratta di una ricetta tratta da un sito americano. In commercio esistono diversi misurini che ci possono agevolare con i pesi esatti, se non doveste trovarli sappiate che una tazza (o meglio una cup americana) corrisponde all’incirca a 230 ml. E che una tazza di farina equivale a circa 110 gr, mentre una di zucchero a 225. Precisato questo vi consiglio di tenere in forno i vostri biscotti giusto il tempo necessario alla cottura, non devono colorirsi troppo nè risultare bruciacchiati sotto, pena la buona riucita delle decorazioni. Sfornateli e fateli raffreddare leggermente poi ricopriteli con una glassa reale arricchita con i coloranti alimentari dei colori che preferite. Per ottenere un effetto simile ai biscotti nella foto scegliete il rosa ed il bianco, oppure il rosso, colore di San Valentino per eccellenza. Di glasse abbiamo già parlato quì e quì, ma per comodità vi riporto il procedimento.

Glassa reale

1 albume, 300 gr di zucchero a velo, 1 cucchiaino di succo di limone.

Montate l’albume con una frusta elettrica in modo che rimanga comunque  morbido. Unite il succo e iniziate ad aggiungere lo zucchero, un cucchiaio per volta.  Alla fine dovete ottenere un composto denso e che conserva la forma che le date.