Idee natalizie: glasse e decorazioni, parte I

stelline blu

Non so voi, ma vedere i colori sgargianti e accesi delle glasse sui biscottini di Natale, e non solo, mi mette un’allegria! L’allegria che vorrei provassero le persone a cui saranno destinati i biscotti che sforno e che decoro con pazienza. In questo articolo vorrei puntare l’attenzione su alcuni tipi di glassa molto versatili, che vi torneranno utili durante il  periodo delle festività natalizie. Difatti si tratta di glasse che si prestano ad essere colorate con l’aggiunta di coloranti alimentari ed in alcuni casi ad essere modellate o ancora ad accogliere confettini e palline colorate, zuccherini, codette e decorazioni di ogni tipo. Iniziamo la lista delle glasse:

La glassa reale è quella forse più conosciuta, prevede l’utilizzo del succo di limone insieme allo zucchero a velo.

Glassa reale: ingredienti: 1 albume, 300 gr di zucchero a velo, 1 cucchiaino di succo di limone.

Montare l’albume energicamente con una forchetta o con lo sbattitore in modo che rimanga comunque un composto morbido. Unire il succo di limone ed aggiungere gradatamente lo zucchero, un cucchiaio per volta. Alla fine dovete ottenere un composto denso e che “scrive”.  La glassa reale è a classica glassa che di solito ricopre torte e biscotti. Il consiglio è di utilizzarla sui dolci appena sfornati, perchè tende ad asciugarsi con il calore e lo fa molto in fretta quindi prestate attenzione.

Glassa all’albume: ingredienti: 100 gr di zucchero a velo, 1 albume piccolo

Sbattete leggermente l’albume in modo da renderlo più liquido. Versare lo zucchero in un recipiente unite l’albume un cucchiaio alla volta. Mescolate e se risultasse troppo denso aggiungete poca acqua: deve risultare cremoso. La glassa all’albume invece differisce da quella reale perchè non prevede l’utilizzo del limone, il procedimento è simile a quello della prima. A differenza della glassa reale, questa si asciuga più lentamente quindi avrete tutto il tempo di sbizzarrirvi senza fretta e di poter rimediare ai piccoli errori di decorazione.

Photo credits: joebeone