La zuppa di pesce è un piccolo, grande classico della gastronomia internazionale: amatissima in estate, può essere gustata anche in estate con la presenza del pesce fresco.
La ricetta della zuppa di pesce di scoglio di Gennaro Esposito è veramente e l’ideale da provare in questa stagione, realizzata appositamente dal chef per la Fondazione Umberto Veronesi.
Ad arricchire la ricetta, i pomodorini della ricerca.
Arrosto? Assolutamente sì, ma nella versione un po’ alternativa di Alessandro Borghese: l’arrosto di tonno con le patate è forse l’alternativa perfetta al classico arrosto di carne che potrete preparare anche in estate. Per preparare il vostro arrosto dovrete utilizzare del filetto di tonno di ottima qualità e utilizzarlo come ingrediente principale della vostra ricetta.
Non può mancare un goloso secondo a base di patate che vengono cotte in padella con olio, sale e spicchio d’aglio.
Il tonno invece verrà aromatizzato grazie alla presenza del mirto, del sale e del pepe nero.
Il Molise è una regione ai più sconosciuta, ma di grande tradizione. Piccola, con pochi abitanti, eppure così ricca di
Pronti per una giornata senza carne all’insegna di un piatto leggero adatto per il mese di agosto? La ricetta dell’insalata fredda di anguria e di feta proposta da Csaba è l’ideale per chi voglia un piatto leggero e ricco di ingredienti adatti all’estate.
Tratta dal libro Celebrate in Venice edito dalla Luxury Books è una ricetta adatta per l’estate e per la bella stagione, per quando volete provare una ricetta all’insegna della leggerezza e senza la carne. L’anguria è un tipo di ingredienti praticamente sempre presente sulle tavole degli italiani nel corso della bella stagione: è leggera e idratante. La feta è un formaggio greco leggero che spesso e volentieri viene utilizzati per la preparazione delle insalate ricche.
Pizza margherita e il falafel mediorientale sono i cibi tradizionali più sostenibili in circolazione, ma ad esempio meno dell’insalata nizzarda.
È quanto emerge da un recente studio della Fondazione Barilla che ha messo a confronto i piatti tradizionali dei Paesi più visitati prendendo in considerazione il loro impatto sulla salute del Pianeta con le evidenze del Food Sustainability Index.
Si chiama risotto all’isolana ed è un piatto tipico dell’Isola della Scala, in provincia di Verona: è un risotto ricco adatto a chi voglia consumare un primo piatto, ma anche un piatto unico a base di riso e di carne.
La caratteristica principale però consiste nel fatto che si tratta di un risotto che viene preparato con un riso particolare, il vialone nano veronese.
Ecco una variante particolarmente sfiziosa delle tradizionali scaloppine: le scaloppine con pomodori secchi e mozzarella rappresentano un secondo piatto facilissimo da preparare e assolutamente veloce, l’ideale per risolvere un pasto in pochi minuti senza rinunciare alla varietà.
Le scaloppine di carne sono un classico della cucina italiana e questa variante piacerà senza dubbio anche ai bambini.
Oggi prepariamo i funghi trifolati con formaggio filante, la variante di un contorno tradizionale della cucina italiana: si tratta di un contorno tipico del Piemonte, ma effettivamente diffuso in tutto il Paese.
È un contorno facile da preparare, dal sapore un po’ autunnale, ottimo per essere accompagnato con la carne. La ricetta tradizionale prevede l’uso dei funghi champignon, ma potrete anche scegliere.
Proseguono fino alla serata dell’11 agosto le tante proposte organizzate nell’ambito di Calici di Stelle, la kermesse organizzata dal Movimento Turismo del Vino e Città del Vino, l’associazione dei comuni vitivinicoli d’Italia, per festeggiare la notte del 10 agosto, la Notte di San Lorenzo.
Dal 2 all’11 agosto, da Nord a Sud Italia ci saranno tantissime iniziative all’insegno del vino e dell’offerta culturale per festeggiare con la magia dei territori sotto le stelle fra eventi, spettacoli, design e arte.
Per scoprire i comuni aderenti all’iniziativa: Città del Vino per Calici di Stelle 2019. Per ulteriori informazioni sugli eventi: www.calicidistelle.org.
Si chiama torta Danubio, ma a dispetto di quanto lascerebbe intuire il nome non è un ricetta della Mittleuropa, ma della tradizione napoletana.
È una specie torta rustica morbida e lievitata che si prepara a Napoli e che è estremamente ricca: è una torta salata lievitata, formata da una serie di “palline” ripiene che vengono accostate l’una all’altra in una teglia rotonda e a fine cottura ogni pallina si trasforma in una specie di panino che ciascuno potrà mangiare anche singolarmente.
L’afa torna ad attanagliare l’Italia in questi giorni e il caldo si fa sentire ancora di più e spesso e volentieri le alte temperature tendono anche a compromettere spesso e volentieri anche la qualità del sonno che è spesso disturbato, almeno per 12 milioni di italiani secondo quanto riportano i dati della Coldiretti.
Ma contrastare l’afa notturna e riposare meglio è possibile: è proprio la Coldiretti a suggerire come per sconfiggere l’afa notturna si debba cominciare effettivamente dalla tavola e dalla corretta alimentazione scegliendo gli alimenti giusti.
I carboidrati tornano alla ribalta con le nuove ricerche. Non sono più il male assoluto, come si pensava, e i nutrizionisti iniziano ad allentare la presa.
Le mini tart o tartellette caramello e cioccolato sono delle piccole, golose crostatine con la base di pasta frolla al cacao che vengono poi arricchite dalla presenza della doppia ganache al caramello e al cioccolato.
Una piccola delizia tutta da provare che potrete sperimentare per tante occasioni diverse: dalla colazione alla merenda sono l’ideale, ma nono sottovalutatele neppure nel momento in cui decidiate di servirle come dolcetto anche a fine pasto.
Si chiama pan meino o pan de mej, ed è un tradizionale dolcetto della regione Lombardia.
Il nome deriva dalla parola miglio che veniva utilizzato per la preparazione del pane, ma la ricetta odierna in pratica consiste nella preparazione di una dolce, una sorta di dolce zuccherato che, secondo la tradizione, veniva preparato il giorno di San Giorgio, la data in cui venivano stipulati i contratti per la fornitura di latte tra mandriani e lattai.