Come fare e come cucinare i Tortellini in brodo

TEMPO: 1 ora| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA:NO | PICCANTE:NO | GLUTINE: NO | BAMBINI: SI


Una portata tradizionale del cenone di Natale sono, senza ombra di dubbio, i Tortellini in brodo. Segno di abbondanza e di ricchezza, le paste ripiene in genere, sono un piatto che si usa molto consumare in particolari periodi di festa, in segno di augurio di prosperità.

Visto che nel periodo delle feste abbiamo un po’ più di tempo a disposizione da passare in casa con la nostra famiglia ed in cucina, questo Natale potremmo provare a preparare i Tortellini in casa, per poi cucinarli nel modo più classico facendo: i Tortellini in brodo.

Piatto caldo: la Pasta con le lenticchie

TEMPO: 50 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Proseguiamo sulla scia delle ricette tipicamente invernali, calde e fumanti delizia per il palato e ristoro del corpo infreddolito. Dopo la Pasta con le patate, non si può non parlare della Pasta con le lenticchie, legumi tipici, insieme ai fagioli dei mesi più freddi dell’anno.

La Pasta con le lenticchie è un altro di quei piatti tipici della cucina tradizionale di quasi tutte le famiglie italiane, sia del Nord che del Sud della penisola. Quindi le ricette abbondano, e ognuno ha il suo tocco segreto. Per quanto mi riguarda, mi piace fare una Pasta con le lenticchie molto semplice, adatta ai vegetariani e senza troppi condimenti. Eccovi la ricetta.

Festa della cicerchia a Serra de’ Conti dal 28 al 30 novembre

Serra de’ Conti, medievale borgo appenninico in provincia di Ancona, celebra nel week-end dal 28 al 30 novembre un piatto povero eppure ricco di storia come la cicerchia.

Questo legume (nome scientifico Lathyrus sativus), appartenente all’ordine delle febacee al pari di piselli arachidi e soia, ha ottenuto dal Ministero delle Politiche Agricole il riconoscimento di “prodotto agroalimentare tradizionale” per essere stato a lungo alla base dell’alimentazione delle popolazioni dell’Italia centrale, che lo hanno apprezzato per l’elevato apporto nutrizionale e l’ottima resistenza alla siccità.

Maccheroni alla caprese, una gustosa ricetta anti-spreco

TEMPO: 40 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Cari amici, volete sapere come poter riutilizzare i maccheroni che avete cotto in eccesso rispetto al numero di persone che sono in tavola? Nessun problema, ho trovato una ricetta molto semplice e veloce, dal gusto mediterraneo che vi permetterà di evitare gli sprechi e preparare un piatto davvero saporito.

Una versione molto semplice e meno elaborata della pasta al forno, dove il sapore fresco del pomodoro si lega alla morbidezza della mozzarella filante: i Maccheroni alla caprese. Riprendendo la ricetta della celebre insalata alla caprese, ed unendola ai maccheroni, avanzati o preparati per l’occasione, si può cucinare questa ricetta anti-spreco, provate i Maccheroni alla caprese.

Il barbaresco: un vino nobile del Piemonte

Il Barbaresco è uno dei più nobili vini piemontesi e viene definito il Barolo che ha frequentato l’università. Viene prodotto nella zona delle Langhe in provincia di Alba entro un migliaio di ettari nei comuni di Treiso, Neive e, naturalmente, Barbaresco, con le medesime uve nebbiolo con le quali viene vinificato il Barolo. I suoi segreti stanno nel particolare terreno argilloso, nella favorevole esposizione, nella media altitudine collinare di 150-250 metri, nella primavera precoce.

Il nome Barbaresco sembrerebbe più adatto ad un vino rude, «da carrettieri», come si diceva una volta. Ma la sua etimologia pare derivi dal ricordo dell’invasione medioevale dei Saraceni, chiamati anche Barbareschi, che visitavano spesso la zona non solo per saccheggiare ma per gustare i prelibati vini che lì si producevano. Il paese di Barbaresco, che conta oggi 1500 abitanti, possiede una antica torre quadrata sulla quale un tempo si accendevano i fuochi per avvertire dell’avvicinarsi dei predatori di vino. Il disegno di questo torrione spicca oggi nel marchio consorziale d’origine del Barbaresco, azzurro in campo giallo-oro, con la scritta «Castrum Barbarisci».

Bigoli col Tocio, un piatto tutto Veneziano

TEMPO: 1 ora e mezza| COSTO: medio-alto| DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: NO | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Immaginativi le gondole ondeggianti sul mare della laguna di Venezia, i palazzi ed i ponti che si intrecciano per la città. In questa passeggiata immaginaria mi sembra quasi di poter sentire i profumi che fuoriescono dalle finestrelle delle cucine ed invadono le calli. Sull’onda di questa pensieri vi descrivo la ricetta di oggi: i Bigoli col Tocio

I Bigoli col Tocio, un piatto tutto veneziano. Iniziamo dalla pasta, i Bigoli, questa specie di spaghetti di pasta fresca, tipica della cucina veneta, dal diametro spesso e dall’impasto ruvido, pronto ad accogliere ed abbracciare i sughi. Passiamo poi al Tocio, la parola con cui si indica il sugo della carne, o meglio, il sugo della carne cotta in tecia, in padella. Eccovi la preparazione.

Semplici, veloci e gustosissimi: gli Spaghetti con capperi e olive

Ieri notte facendo zapping mi sono imbattuto in un vecchio programma condotto dallo scrittore Mario Soldati, personaggio con cui nasce la figura del giornalista enogastronomico. Al termine della trasmissione Soldati conclude dicendo pressappoco così:

Ho mangiato alla tavola di miliardari, ed ho mangiato malissimo.
Ho mangiato alla di contadini ed ho mangiato benissimo.
La bontà dei cibi sta nella semplicità e nella genuinità dei prodotti.

Ho voluto iniziare parafrasando Soldati, perché oggi voglio parlarvi di un piatto della cucina povera che però per la sua semplicità e per i sui sapori, a parer mio, è un piatto eccezionale, gli Spaghetti con capperi e olive. Un piatto di pasta condito con pochi ingredienti tipici della cucina contadina, soprattutto delle zone del Sud Italia, che riescono ad insaporirlo in modo straordinario.
Gli Spaghetti con capperi e olive, tra le altre cose, inseriti in una giusta dieta, sembrano avere anche degli effetti positivi sul metabolismo.

Polpettine speziate con vermicelli di riso, piatto unico in stile asiatico

Oggi vi descrivo la ricetta di un piatto unico dall’aspetto un pò insolito per noi abitanti del bel paese. Infatti si tratta di un piatto di pasta, che non è propriamente la pasta preparata alla nostra maniera, ma è più che altro cucinata alla maniera asiatica.

La ricetta è quella delle Polpettine speziate con vermicelli di riso, un piatto del tutto simile agli spaghetti con le polpette, se non per un tocco d’esotico conferito dal sapore e dai profumi delle spezie e dall’atipica, almeno per i nostri costumi, pasta di riso.
Ma la curiosità batte ogni confine, quindi spingiamoci oltre e proviamo le Polpettine speziate con vermicelli di riso.

Tagliatelle con il pollo, piatto unico all’italiana

Se dopo la lunga estate di quest’anno avete un pò di nostalgia per i bei piatti ricchi e molto calorici tipici dei mesi invernali, ma siete bloccati dal clima, non ancora troppo favorevole per incrementare il livello dei grassi nell’alimentazione, ho da suggerirvi un piatto che credo faccia proprio al caso vostro.

Trattasi di una ricetta di pasta, per meglio dire trattasi di Tagliatelle con il pollo. Più che un primo piatto è un vero e proprio piatto unico, che unisce un secondo di carne bianca al classico primo tutto italiano, la pasta. Non perdiamo altro tempo e corriamo in cucina a preparare le Tagliatelle con il pollo.

Maccheroncini in salsa di funghi

Amante della pasta, sia fredda che calda, soprattutto se condita in maniera sapiente e raffinata, amo preparare questa variante con la salsa di funghi anche in abbinamento con altre tipologie di paste. I maccheroncini, i rigatoni ( come li chiamiamo a Roma) sono sicuramente i migliori formati per realizzare questa ricetta in quanto la salsa di funghi abbraccia con tutto il suo sapore ed aroma tutto il piatto. Spero di avervi fatto venire l’aquolina in bocca e, se così è, via in cucina a preparare i maccheroncini in salsa di funghi!

Maccheroncini in salsa di funghi (Ingredienti per 4 persone)
400gr di maccheroncini
60gr di margarina Gradina
uno spicchio d’aglio
un pezzetto di cipolla
25gr di funghi secchi
50 gr di farina
1/2 litro di latte o di brodo (se preferite la salsa più saporita)
sale
pepe

La Scacciata Catanese, piatto rustico della cucina Siciliana

Oggi sono lieto di descrivervi una ricetta rustica tipica di un po’ tutta la cucina Siciliana. Si tratta di una schiacciata, in dialetto Scacciata, la cui caratteristica principale consiste, non solo negli ingredienti utilizzati per il ripieno, ma più che altro nel tipo di pasta che si usa per preparare questa delizia dell’isola.

La ricetta che vi do è quella della Scacciata Catanese, ma nelle provincie dell’estremo Sud, Siracusa e Ragusa, ne esistono altre che accosta una serie di ingredienti strepitosi, dalle fave e la ricotta, ai broccoletti e salsiccia.

Come vi dicevo la caratteristica della scacciata è la pasta, compatta e soffice allo stesso tempo, leggermente grezza come quella di altri tempi. Saperla fare a dovere non è cosa semplice! Devo confessarvi che ogni volta che ho provato a farla in casa non è mai venuta come quella delle scacciate assaporate nei forni e nei panifici. Ma non lasciamoci scoraggiare e proviamo!

Garganelli vegetariani con le zucchine

Cari amici vegetariani, questa ricetta la dedico a voi, si tratta di un primo piatto molto sostanzioso, ideale per questa stagione, che non necessita di esser accompagnato da altre portate, se non, forse, da una insalatina, che rinfresca e pulisce il palato.

Sperimentata in un tempo ormai remoto, frutto della collaborazione tra una mia amica vegetariana, appunto, e me. Ovviamente siamo partiti dagli ingredienti che avevamo quel giorno in casa, e poi, via via, ci siamo affinati le volte successive.

Il risultato è stato questo piatto di pasta con le zucchine, che si scosta, però, dalla solita pasta e zucchine, un po’ più ricco di ingredienti mescola differenti sapori. Assaporate i Garganelli con zucchine.

Tagliatelle alla fontina, la pasta fresca incontra il formaggio

Potete divertirvi a farle come vi pare, ma restano sempre uno dei piatti più buoni e, forse, più caratteristici della cucina italiana: le tagliatelle!

Tradizione vuole che la città della pasta fresca sia Bologna, ed è proprio in questa città che le tagliatelle vedono i loro natali, il loro nome derivava dal particolare modo in cui si ricava questo formato di pasta, tagliando una sottile sfoglia di pasta all’uovo, ripiegata su se stessa.

Maccheroni con gamberi alla pescarese, un primo classico dell’estate

L’estate è sinonimo di pesce, e quale tipo di pesce più degli altri non è un richiamo alla bella stagione se non i gamberetti? Tantissime ricette per cucinare i gamberetti, un elenco infinito lo potrebbe fare Bubba, il ragazzo di colore che Forrest Gump, impersonato nell’omonimo film da Tom Hanks, conosce in Vietnam, la cui famiglia da generazioni si occupa della pesca di gamberi.
Qualche ricetta ve l’abbiamo suggerita anche noi, ma è sempre meglio avere più risorse possibile per poter sfoderare al momento opportuno un piatto differente per far restare a bocca aperta i nostri ospiti.
La ricetta che vi propongo oggi è quella di un classico della cucina italiana delle località che si affacciano sulla costa, la pasta con i gamberi, ma siccome ogni luogo ha una propria tradizione e dei propri assi nella manica, e un piatto è molto differente da regione in regione, vi confido la ricetta dei Maccheroni con gamberi alla pescarese.