I quadrotti alla frutta “autunnale”

quadrotti alla frutta

 

TEMPO: 20 minuti| COSTO: basso| DIFFICOLTA’: bassa

VEGETARIANA:SI | PICCANTE:NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI


Dopo una serie di piatti salati, oggi torno a proporvi una delle mie passioni: i dolci. Oggi dei dolcetti tutti alla frutta:  i quadrotti alle mele, banane e lamponi. Ora che la frutta estiva comincia a scomparire velocemente dai banchi frutta, i quadrotti alle banane, mele e lamponi costituiscono un dessert ideale per impiegare la frutta “autunnale” e per non farci sentire troppa nostalgia dell’estate.

I quadrotti alle mele, banane e lamponi costituiscono un dessert di fine pasto leggero sostituibile alla frutta. Io li considero un ottimo stratagemma per far mangiare la frutta anche a quei bimbi che solitamente la snobbano, e perchè no, anche ai grandi che no la amano particolarmente. Volendo possono essere accompagnati da una crema leggera alla vaniglia, pasticcera o alla ricotta. Un vantaggio della ricetta? Le dosi sono in cucchiai, così non c’è neanche bisogno di perdersi dietro la bilancia.

La Cucina Veloce Estiva: la Torta alle Fragole senza Cottura

torta fragole

TEMPO: 20 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: bassa | VEGETARIANA: si | GLUTINE: si | BAMBINI: si

Inizia a fare davvero caldo, per cui molte persone si decidono a non accendere più il forno. E questo può provocare vere e proprie crisi in chi ama cucinare e preparare dolci. Eccovi allora una ricetta per preparare una torta senza cottura perfetta per essere servita come dessert o come merenda per i vostri bambini. Forse starete pensando che si tratta di una cheesecake? la risposta é no. Si tratta di un altro tipo di dolce forse simile ma preparato in modo completamente diverso dal classico cheesecake americano. Infatti non solo é più leggero ma è anche ben più veloce da preparare! Io ho messo la ricetta con le fragole, ma potete davvero utilizzare qualunque frutta estiva abbiate, secondo me sta molto bene anche con le more!

Torta di noci e caffè

torta-di-noci-e-caffe

TEMPO: 2 ore e 30 minuti | COSTO: medio | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI/NO | BAMBINI: NO


Secondo round per i dolci al caffè. Prima di concentrarci sul dolce, che è chiaramente la parte interessante, volevo fare un po’ il punto della situazione su questa bevanda diffusa in tutto il mondo, e che pare abbia moltissimi effetti positivi.

Pur non essendo un alimento necessario il caffè possiede moltissime qualità benefiche per il nostro organismo, e agisce soprattutto sul sistema nervoso, provocando una sorta di risveglio energico e portando tutto il nostro corpo ad essere più vigile e attivo. Questo dipende dalla caffeina, un alcaloide che si trova non solo nella pianta del caffè, ma anche in quella del cacao o del tè. In una tazzina di caffè ci sono circa 5cg. di caffeina, e l’effetto stimolate dura per un paio d’ore. Gli effetti principali riguardano le facoltà mentali, la concentrazione e la memoria, risvegliate e incrementate, una maggiore padronanza degli stimoli e delle reazioni muscolari, e inoltre sembra che il caffè sia anche un ottimo antidepressivo e che aiuti ad alleviare il mal di testa.

Moltissimi studi dimostrano che il caffè faccia bene proprio a tutti gli apparati del nostro organismo. Al cuore e alle arterie, migliorando la circolazione; ai polmoni, favorendo la ventilazione polmonare; alla muscolatura scheletrica, perchè aiuta a combattere la stanchezza e migliora le prestazioni muscolari; ha poi un’azione estremamente benefica su tutto l’apparato digerente, favorisce la secrezione dei succhi gastrici e inoltre agisce anche sulla bile e nell’intestino. Ho scoperto che inoltre i risvolti positivi ci sono anche per i reni, e in più stimola tiroide e metabolismo.

Se vogliamo aggiungere anche che ha un apporto calorico pari a zero risulta praticamente un alimento eccellente! Chiaramente tutto questo vale se non se ne abusa, altrimenti la faccenda cambia, e nella mia terza e ultima puntata vi metterò in guardia anche su tutti i rischi che riguardano proprio l’eccesivo consumo di questa bevanda. Per ora, godetevi questa torta al caffè!

Cuor di biscotti

cuor-di-biscotto

Non so per quale arcano motivo, l’impasto dei biscotti e pastafrolle varie non deve essere lavorato troppo. Almeno così mi hanno sempre detto. Non ho mai fatto domande. Ho seguito sempre le indicazioni materne. Soprattutto ho sempre MANGIATO e ZITTA. Quindi prendetelo come DOGMA DELLA FEDE.

Anche sul fatto che i dolci vadano mangiati il giorno dopo…. beh, si narrano leggende degne di LESSICO FAMILIARE su come e dove venissero nascosti i dolci e prelibatezze che potevano essere toccati e consumati solo il giorno dopo. Ma non sono questi i luoghi e tempi per cotante narrazioni.

Chili e chili di biscotti che hanno allietato giornate. I prediletti? In un certo senso, dipende dalla concezione  metafisica che attribuite al concetto di biscotto. Per me quelli buoni sono quelli perfetti per ogni occasione: leggeri ma saporiti, buoni per colazione, merenda e sfizio di fine pasto col caffé.

Dalla mia tradizione familiare porto dietro la ricetta antica di questi biscotti, che con gli anni e le generazioni hanno mutato aspetto e nome, fino a diventare i Cuor di Biscotto.

Torta Paradiso.

TEMPO: 45 minuti | COSTO: basso | DIFFICOLTA’: media

VEGETARIANA: SI | PICCANTE: NO | GLUTINE: SI | BAMBINI: SI

Ma cosa c’è di più buono di una torta semplice e sofficissima come la torta paradiso? Non è il classico pan di spagna ma nemmeno il ciambellone, la torta paradiso ha il pregio di mantenersi morbida per alcuni giorni anche una volta fredda. Ricoperta di tanto zucchero a velo amo mangiarla così, semplicemente, tuttavia se siate dei golosi impenitenti potete guarnirla con la classica nutella oppure, come vi suggerisco di seguito, con della panna fresca e del miele. Poi però non venitemi a chiedere perché si chiama paradiso; addentatela e già al primo morso vedrete dove vi porterà: nell’alto dei cieli…..


Torta paradiso

Ingredienti per 6 persone:

250gr di burro molto morbido | 250gr di zucchero a velo | 2 uova | 6 tuorli | 1-2 limoni | 150gr di farina 00 | 150gr di fecola | 1 bustina di vanillina in polvere | 10gr di lievito per dolci | per la farcia: 200gr di panna fresca | 2 cucchiaini colmi di miele

Idee per Santo Stefano? A Massa Martana (PG) gli uomini preparano la Nociata

Mezzo chilogrammo di gherigli (la parte commestibile) di noci, 300 grammi di miele, alcuni rami di foglie di alloro. Sono questi i principali ingredienti alla base di una specialità tipica del perugino, ed in particolare del comune di Massa Martana: la Nociata.

Questo (l’unico) torrone umbro, ha una particolarità che lo rende ancor più caratteristico di quanto non si possa immaginare: viene preparato esclusivamente dagli uomini del paese il giorno di Santo Stefano. Già, perché non è semplice seguire i dettami della ricetta tradizionale: detto degli ingredienti, la Storia vuole che la Nociata venga preparata in quantità sufficiente a soddisfare i palati di tutta la comunità di Massa Martana; e allora come possono bastare i tre etti di miele di cui sopra? Impossibile.

La sarda Borore celebra il Pane: il 27 e 28 sarà “Panebò”

Natale, si sa, è tempo di presepe e di grandi abbuffate: ci si raduna, di solito tra parenti, con le gambe sotto il tavolo, e mentre ci si scambia i rituali auguri si degustano le più straordinarie prelibatezze offerte dalla gastronomia internazionale, proprio a suggellare la straordinarietà della festa.

Ma mentre non sappiamo se celebrerete la festa ingozzandovi di uova di storione o patè d’oca (solo per citare due esempi), siamo sicuri che un alimento non potrà mancare dalle vostre abbondanti tavole: il pane, in tutte le sue forme. E proprio un alimento “banale” come il pane è il festeggiato principe della sagra “Panebò”, che si terrà nel week-end tra 27 e 28 dicembre nel comune sardo di Borore.

Sarà Pane in tutte le sue forme, ma soprattutto sarà – come si apprende dal programma della due giorni – Pane come ponte tra le culture. Già, perché questo semplice impasto di farina acqua e lievito è un significativo filo rosso capace di unire (e, speriamo, far dialogare) le principali religioni monoteistiche, e le conseguenti filiazioni culturali che ne sono scaturite.

Festa del torrone e del croccantino a San Marco dei Cavoti il 20 e 21 dicembre

Dopo aver definito al dettaglio i preparativi, ha preso il via l’ottava edizione della Festa del Torrone e del croccantino, appuntamento oramai in voga da oto annualità in quel di San Marco dei Cavoti, una cittadina di origine provenzale davvero gradevole collocata nell’Alta Valle del Fortore-Tammaro.

Inutile dire che a farla da padrone sarà, nel corso dell’intera manifestazione protratta fino al prossimo 21 dicembre, il dolcissimo odore mixato di mandorle, nocciole tostate, zucchero e cacao: ovvero, gli ingredienti del tipico Croccantino, prodotto dai dolciari del posto in innumerevoli varietà.

In parte classico – anche perchè, come riportato da recenti statistiche, la maggior parte degli italiani trova ancora irresistibile il più classico dei torroni – in parte originale e aromatizzato con gli ingredienti più variegati (alla fragola, al pan di spagna, al cioccolato, alla nocciola, al pistacchio, al cocco) il torrone bianco è protagonista, insieme al Croccantino, di dolci assaggi presso gli stand delle nove aziende dolciarie del territorio.

Le cubaite natalizie della Val Nervia dal 16 al 24 dicembre

A Isolabona, antico borgo medievale della Val Nervia, come ogni anno si svolgerà dal 16 al 24 dicembre la manifestazione “Antichi Mestieri“. L’evento rappresenta un momento molto particolare per la città che ritrova il suo passato e la propria identità storica attraverso un salto di circa 70 anni nel passato: i visitatori si troveranno ad abbandonare il presente e i suoi agi per ritornare a viverre come i loro antenati.

Quella che ci si prospetta dinanzi è dunque un borgo medievale del 1930 quando il banditore darà fiato alla sua cornetta, l’illuminazione elettrica verrà parzialmente spenta e in tutti i vecchi “fundi”, alla luce delle fiaccole, rivivranno gli “Antichi Mestieri”. Visiterete locande e osterie e potrete aspettare il Natale come una volta… tutti insieme, in piazza, attorno al fuoco.

XXII Fiera del miele ad Arezzo il 13 e 14 dicembre

Nei giorni del 13 e 14 dicembre si svolgerà la XXII° rassegna della Fiera del Miele ad Arezzo, evento promosso ed organizzato dall´Associazione Apicoltori delle province toscane assieme alla Confagricoltura Arezzo.

L´appuntamento sarà presso la Borsa Merci, P.zza Risorgimento nel centro di Arezzo (appena 200 mt dalla stazione FS di Arezzo) sabato 13 dalle 16 alle 19 e domenica 14 dalle 10 alle 19.

La manifestazione gode del Patrocinio di Provincia, Camera di Commercio e Comune di Arezzo e del contributo della Regione Toscana – Dipartimento Sviluppo Economico.

Alla manifestazione parteciperanno 11 aziende apistiche, le più rinomate dell´apicoltura toscana che venderanno i loro prodotti realizzati grazie alla preziosa laboriosità delle api (miele, polline e pappa reale).

Festa del Torrone a San Marco dei Cavoti: dal 6 al 21 dicembre

Nei week-and tra il 6-8, 13 – 14  e  20 – 21  Dicembre 2008 si svolgerà l´ottava edizione della Festa del Torrone a San Marco dei Cavoti, incantevole borgo dell´Alta Valle del Fortore-Tammaro che vanta una dei centri storici più suggestivi grazie all´opera di ristrutturazione e valorizzazione delle più antiche tradizioni dei suoi fondatori.

Il protagonista di questa manifestazione sarà il torrone nelle sue varianti classiche come il Croccantino, fatto con mandorle, nocciole tostate, zucchero e cacao, prodotto tradizionale disponibile nelle sue numerosi e gustosissime varianti.

Bentorrone a Benevento dal 28 al 30 novembre

Benevento punta forte su un prodotto tipico della tradizione locale – il torrone – per lanciare il turismo in città. In questa direzione va l’impegno dell’amministrazione comunale (Assessorato alle Attività Produttive in testa), che ha costruito un progetto ricettivo coinvolgendo alcuni enti della provincia, e forte di questa partnership si è presentata alla Fiera TTI (Travel Trade Italia) di Rimini per illustrare le iniziative in programma per “BenTorrone – Quarta Edizione”.

Caprino al glicine, un ottimo inizio per una cena romantica

Voglia di antipastini leggeri e sfiziosi da poter preparare in poco tempo e da gustare in compagnia? Bene, ho quello che fa per voi, non dovrete far altro che mettere una bottiglia di vino bianco in freddo e poi passare pochi minuti in cucina.

Una ricetta che ho sperimentato poco tempo fa, mescolando un po’ di ricette che avevo assaggiato in diversi locali, e dopo vari tentativi sono riuscito ad ottenere ciò che desideravo, un piatto fresco ed originale.

Un piatto di tartine o se volete potete servire solo il condimento, si tratta del Caprino al glicine, formaggio fresco, profumato ai fiori di campo per iniziare in modo interessante una cena. Vi suggerisco di presentarlo come antipasto in una cenetta a lume di candela, sapori delicati e profumi invitanti hanno sempre un loro effetto sul partner.

Quattro mosse per una cena veloce e gustosa / IV parte (sorbetto melone e kiwi)

La cena sta per giungere al termine, abbiamo preparato sino ad ora pietanze semplici e di stagione, adesso non si può che concludere con un pò di frutta fresca.

D’estate tutti vorremmo cercare di evitare di magiare molti gelati, che per quanto rinfrescanti, tendono a far aumentare la pancia, soprattutto quando sono a base di creme. E allora perchè non sostituire quella bella sensazione di fresco con qualcosa di simile ma un pò più salutare?

Uno dei frutti che meglio accompagnano la tavola durante l’estate è il melone, mangiato da solo o con il prosciutto come piatto unico è sempre un alimento sano e gustoso. Naturalmente ricco di potassio, è anche fonte di vitamine preziose che in questo periodo, con il gran caldo che inizia ad allietare le giornate, sono fondamentali. Perchè sia davvero buono quando lo comprate ricordate che deve emanare un odore dolce e intenso, la scorza deve essere intatta e se picchiettata con le nocche della mano non deve dare alcun suono.

Un sorbetto di melone e kiwi, mi sembra quindi un giusto modo per completare la nostra cena e gustare il fresco dell’estate con tutte le vitamine della frutta.