Pane alle noci farcito con ricotta salata sarda


L’idea è nata dall’acquisto di un costoso, per me, stampo da muffins.

Ho preparato della pasta di pane fatta nel solito modo (di cui darò le indicazioni), con belle noci sgusciate che languivano in dispensa e ricotta di pecora acquistata da Eurospin. La preparazione è semplice, l’effetto molto decorativo.

Perché non prepararne in buona quantità e servirli come panini individuali durante il pranzo di Pasqua o in qualunque occasione in cui si voglia dare un tocco raffinato alla tavola? Eccovi dunque il questa ricetta straordinaria per il pane alle noci farcito di ricotta salata.

Tempo di preparazione: non più di 30′ più il tempo per la lievitazione.

Costo: basso

Difficoltà: media

Montreal’s best-in-the-world Bagels

Si, Montreal è decisamente la patria dei migliori bagels del mondo.

Cosa sono i Bagels? Parliamo di un panino a ciambella ricoperto di semini di sesamo o di papavero, cotto in un forno a legna, una specie di grosso ‘pretzel’ morbido dentro e croccante fuori. Sono serviti abitualmente divisi a metà e spalmati di ‘cream cheese’ (formaggio bianco e cremoso, tipo Philadelphia), ricoperto da qualche fetta di Lox (salmone selvatico affumicato canadese), una fettina di pomodoro ed un paio di anelli di cipolla rossa. Questo pane è originario dal Nord Est dell’Europa, ed è una specialità della comunità ebraica “ashkenazi” (cioè di proveniente dall’europa dell’est).

Se venite a Montreal, (lo so, non è proprio dietro l’angolo per chi vive in Italia…) non mancate di fare un brunch kosher tutto yiddish da Beauty’s, degustando oltre al Bagel & Lox, i suoi famosi Blinis al formaggio bianco e mirtilli, o il suo Smoked Brisket (deliziosa carne di manzo affumicata) servito con le uova al tegamino, accompagnati dal Chopped Liver (patè di fegatini di pollo) con crostini di pane di segale.
Ma preparatevi a fare la coda per entrare in questo ristorantino degli anni ’50 senza pretese, una coda lunghissima ogni domenica per gli habitués incalliti, pronti ad aspettare ore pur di entrarvi!
Preparatevi a prendere un numero ed aspettare il vostro turno per avere una o due dozzine di queste ciambelline, sfornate ed insaccate ancora calde davanti ai vostri occhi. Pensate, questi “forni per i Bagel” sono operativi ed aperti al pubblico 24 ore su 24, 365 giorni all’anno.

Pasta ripiena: tortellini, cappelletti, agnolotti & affini

La pasta ripiena? È uno dei piatti più amati dagli italiani. A detta della società di ricerche Gfk Panel Services, per esempio, i nostri connazionali ne acquistano ben 49mila tonnellate l’anno, per una spesa totale di 320 milioni di euro: una quantità di gran lunga superiore ad altri tipi di pasta fresca, come quella all’uovo (12mila tonnellate) o gli gnocchi (poco meno di 24mila).

II motivo di un simile successo? Prima di tutto, la pasta ripiena è un grande classico della tradizione culinaria italiana: nel nostro Paese ne esistono centinaia di versioni differenti, dai tortelli di Parma ai tortellini bolognesi, fino agli agnolotti al plin del Piemonte e ai pansotti liguri. E poi, tortellini e ravioli sono capaci di rendere felici anche i bambini di gusti difficili.

La pasta ripiena ha un’origine antichissima: ne parla già Mastro Martino, il più celebre chef del Quattrocento, che nel suo celebre ricettario De Arte Coquinaria descrive il procedimento per preparare i «pastelli con carne», non molto diversi dai nostri ravioli. II re delle paste ripiene? È il tortellino bolognese, apprezzato in tutto il mondo. Una curiosità: a questa saporita preparazione è dedicata perfino una confraternita. Si chiama «Dotta Confraternita del Tortellino», è stata fondata nel 1965 e nel 1974 ha addirittura depositato presso la Camera di commercio di Bologna l’autentica ricetta del ripieno, a base di mortadella, lombo di maiale, prosciutto crudo, uova e noce moscata.

La Scacciata Catanese, piatto rustico della cucina Siciliana

Oggi sono lieto di descrivervi una ricetta rustica tipica di un po’ tutta la cucina Siciliana. Si tratta di una schiacciata, in dialetto Scacciata, la cui caratteristica principale consiste, non solo negli ingredienti utilizzati per il ripieno, ma più che altro nel tipo di pasta che si usa per preparare questa delizia dell’isola.

La ricetta che vi do è quella della Scacciata Catanese, ma nelle provincie dell’estremo Sud, Siracusa e Ragusa, ne esistono altre che accosta una serie di ingredienti strepitosi, dalle fave e la ricotta, ai broccoletti e salsiccia.

Come vi dicevo la caratteristica della scacciata è la pasta, compatta e soffice allo stesso tempo, leggermente grezza come quella di altri tempi. Saperla fare a dovere non è cosa semplice! Devo confessarvi che ogni volta che ho provato a farla in casa non è mai venuta come quella delle scacciate assaporate nei forni e nei panifici. Ma non lasciamoci scoraggiare e proviamo!

Pancotto alla tedesca e dolce di pane: due ricette per il pane che avanza

 In estate, almeno a casa mia, il pane viene mangiato pochissimo ed ecco che troppo spesso mi ritrovo con del pane avanzato da dover riciclare con le idee più diverse. La mia mamma di solito ripiega preparando delle eccellenti bruschette con il pomodoro fresco, io invece quest’oggi vi volevo suggerire due ricette gustose e saporite fatte con l’ingrediente forse più antico al mondo. La prima ricetta è la seguente!
Pancotto alla tedesca (ingredienti per 4 persone)

  • 400gr di pane raffermo
  • 4 spicchi di aglio
  • 2 cucchiai di olio
  • un litro e mezzo di brodo
  • 100gr di pancetta affumicata
  • un ciuffetto di prezzemolo
  • grana
  • sale, pepe

Preparazione:
Tagliate la pancetta a dadini e fatela dorare nell’olio a fuoco medio. Aggiungete il pane sbriciolato e gli spicchi di aglio sbucciati e mescolate per qualche minuto a fuoco basso, bagnando con un mestolo di brodo. Quando il pane si sarà ben insaporito, versate il brodo bollente rimasto, regolate di sale e fate sobbollire, coperto, per un’ora circa. Nel frattempo grattugiate 30 g di grana e tritate finemente
il prezzemolo, dopo averlo lavato e mondato. Versate la minestra in una zuppiera, insaporitela con una abbondante macinata di pepe, con il prezzemolo e con il grana grattugiato. Servitela calda.

Calzoni di verdura, il gusto da scoprire

Siete a caccia di un’idea per un piatto “informale” da preparare come piatto unico per una cena con una coppia di amici? Volete qualche consiglio per preparare qualcosa da poter servire in una festa, che vada bene per tutti, compresi i vegetariani? O più semplicemente avete voglia di preparare qualcosa di diverso per stupire la vostra famiglia?

Bene, forse, ho quello che fa per voi! Ogni tanto mi piace preparare in casa pizze e calzoni, ma non sempre ho il tempo e soprattutto la voglia di fare la pasta. In questo caso, non rinuncio all’idea, ma scendo al panificio sotto casa ed acquisto dell’impasto per pane già bello e pronto!

Qualche sera fa, è stata proprio una di queste occasioni e con la mia ragazza, ci siamo sforzati di trovare delle nuove combinazioni per condire i calzoni, alla fine abbiamo trovato una ricetta che ci è sembrata interessante e l’abbiamo messa in pratica! I Calzoni di verdura.

Una ricetta veloce per feste e riunioni: i Fagottini di prosciutto e olive

Siamo in piena estate e la voglia di far festa e riunirsi con gli amici aumenta con l’aumentare della temperatura! Dopo una giornata di mare o, per noi poveri sfortunati che siamo bloccati in città, dopo una sauna, involontaria, nel calore della metropoli, la sera quando soffia un alito di vento quasi fresco è un sollievo riunirsi in un posto ventilato con gli amici.

Chi ha terrazzi o giardini, in questo periodo, apre le porte della propria casa e lascia che si riempia di ospiti giunti per trovare un po’ di sollievo. Se vi capita di essere invitati o di organizzare una di queste serate, e non avete molta voglia di darvi troppo da fare in cucina, perché siete affaticati dal sole o dal lavoro vi suggerisco di fare uno stuzzichino molto semplice e rapido: i Fagottini di prosciutto e olive.

La Pitta piccante al pomodoro, la sorella calabrese della pizza

La pitta è una specie di pizza o di schiacciata, in base alle regioni in cui è fatta, che può esser condita in differenti modi. A prima vista sembrerebbe una pizza, ma pitta e pizza non sono fatte della stessa pasta!

Nell’impasto della pitta si utilizza dello strutto, che rende la pasta più sostanziosa, da un punto di vista nutrizionale, e meno asciutta rispetto alla pasta della pizza, la pasta della pitta risulta più grassa e più gustosa, certamente non si può considerare un piatto light!

La proposta di oggi è una Pitta piccante al pomodoro, una ricetta che sembrerebbe appartenere alla cucina calabrese, ma non sarei pronto a mettere la mano sul fuoco per affermarne l’origine! Poco importa la provenienza, l’importante e che la ricetta sia di nostro gradimento!

La Focaccia con le cipolle

Cosa cuciniamo oggi? Non abbiamo tanta voglia di stare seduti in tavola, il caldo ci rende un po’ insofferenti! Ci vorrebbe qualcosa da poter mangiare in piedi o comunque senza dover esser rinchiusi dietro un tavolo circondati da piatti posate e bicchieri.

Buttiamoci sul finger food, restando però legati a quelle che sono le ricette di casa nostra, semplici e gustose! Ci vorrebbe qualcosa che ben accompagni una bibita fresca, una birra o un bicchiere di vino, saporita e comoda da mangiare allo stesso tempo.

Ecco cosa si potrebbe fare: una bella focaccia. Ma non quella semplice, bianca, cerchiamo di insaporirla un po’, diamole un tocco in più! Vediamo un po’ come possiamo fare? … ma si, certo possiamo fare la Focaccia con le cipolle.

Panini dolci all’uvetta con…..sorpresa

Anche se il caldo è ormai è arrivato e non dà tregua, fare una buona colazione deve continuare ad essere una buona abitudine.

Tutti i nutrizionisti invitano a consumare latte, cereali, marmellate e succhi di frutta per poter affrontare con energia una giornata di lavoro, per la maggior parte di noi, e di gioco e divertimento per i bambini.

Preparare qualcosa di buono e sano da mettere in tavola non porterà via molto tempo e sarà certamente gradito a tutti.

Accendere il forno per cuocere questi panini, per il tempo che indicherò per la cottura, non farà diventare rovente la cucina senza contare che, volendo, se ne può congelare una parte se ne sarà preparato con abbondanza.

Gli ingredienti base sono i soliti ricorrenti in tutte le preparazioni dolci o salate e sempre molto versatili in quanto con piccole aggiunte, a seconda della fantasia di chi prepara, possono dare origine a risultati strepitosi.

Anche la presentazione ha la sua importanza, infatti io ho usato per una parte dei panini degli stampi per muffin che hanno conferito la classica forma e agli altri (quelli con le gocce di cioccolato) la forma di pagnottella.

La Schiacciata Rustica: melanzane, pomodoro e caciocavallo …

Solitamente non sono un amante delle ricette che richiedono lunghi tempi d’attesa per la preparazione dei singoli ingredienti che servono a comporre il piatto, preferisco le ricette più veloci ed immediate. Ma qualche volta, quando ho del tempo a disposizione e ho voglia di trascorrerlo in cucina, mi lascio tentare e mi imbatto in ricette un po’ lunghe nella preparazione.

È il caso della ricetta che vi propongo oggi, ma non abbiate timore, la maggior richiesta di tempo che necessità per l’elaborazione di questa pietanza non è assolutamente legata al grado di difficoltà, anzi, i passaggi sono molto semplici da eseguire! Si deve aver pazienza ed aspettare i “tempi tecnici”!

Comunque vi garantisco che il risultato meriterà l’attesa ed il tempo impiegato! La Schiacciata Rustica, questo il piatto, provatela, magari al posto della pizza!

Pane, amore e…. fantasia. Fatti in casa

Il titolo del post ricorda certamente un film del 1956 o giù di lì che vide protagonista la Lollobrigida e Vittorio De Sica. Sicuramente l’accostamento sembra forse un po’ ardito ma, nella preparazione di questo prezioso alimento c’è proprio l’amore, la passione e la fantasia che si esprime nelle forme che con il pane si possono realizzare.

Il pane che ho confezionato è commestibile ma alcuni panettiere che si “divertono” come me a preparare forme insolite per decorare le loro vetrine, danno una consistenza diversa all’impasto con l’aggiunta di grandi quantità di sale per allungare la “vita” delle loro creazioni.

E’ facile intuire che preparo il pane con l’ausilio del mio fedele mixer e successivamente a mano e non con il supporto della macchina del pane certamente utile per una preparazione programmata e “quasi” senza sorprese. Le forme che si ottengono con questo elettrodomestico sono però tutte uguali mentre a mano ci si può sbizzarrire a volontà come ampiamente dimostrerò in seguito.